I DATI DEI REGISTRI TUMORI IN ONCOLOGIA MEDICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Team di Progetto: Cristiana Armaroli Ettore Turra Andrea Vielmetti
Advertisements

PROGETTO AIOM: FARMACI AD ALTO COSTO
I tumori neuroendocrini: “una realtà sommersa” EPIDEMIOLOGIA
La Formazione e la Ricerca in Medicina Palliativa Giovanni Apolone IRFMN Milano, 6 Ottobre 2006.
III Conferenza nazionale sui Dispositivi Medici
Utilizzo degli strumenti informativi per la gestione degli acquisti nello scenario della Regione Friuli Venezia Giulia Ing. Claudio Giuricin Dipartimento.
Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 716 del 3 agosto 2009
Parma Fabio Pessina Azienda Ospedaliera Universitaria
IDENTIFICAZIONE CORRETTA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE
La gestione informatizzata e integrata dei dati clinici nell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Dott. Roberto Bentivegna Direzione Medica di.
RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA nella LAUREA di BASE ed in quella SPECIALISTICA ATTITUDINI CONOSCENZE ABILITÀ
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
STILI DI VITA E PREVENZIONE
La sopravvivenza per tumore condizioni socio-economiche
Azienda USL Reggio Emilia Dipartimento Sanità Pubblica
X Riunione Annuale AIRT Seminario Satellite
Lincidenza dei tumori infantili in Italia: presentazione e confronto dei dati dei registri tumori specializzati e dei registri tumori generali Emanuele.
I trends di incidenza, in Italia e negli altri Paesi. I problemi metodologici Paola Dalmasso 1 Registro dei Tumori Infantili del Piemonte 2 Dip. Sanità
La situazione dei Registri Tumori nelle regioni meridionali in rapporto ai programmi di screening Dott. Mario Fusco Registro Tumori di Popolazione Regione.
La sopravvivenza dei mesoteliomi maligni peritoneali: stime basate sui casi incidenti in Piemonte Manuela Gangemi, Elisa Dama, Antonella Stura,
Dott.ssa Iva Manghi Direttore Sanitario Arcispedale S. Maria Nuova
Accanimento terapeutico Definizione etico - clinica
Il programma diabete a Revenna Il diabete in Emilia Romagna: dal registro di patologia ai modelli assistenziali Reggio Emilia 20 Aprile 2007 Pasquale Falasca,
Incidenza di mesotelioma maligno in Piemonte e tendenze temporali
Fruibilità dei dati dei Registri Tumori in Italia
MODELLI DI RICERCA IN MEDICINA EPIDEMIOLOGICO GENERALE DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ECONOMICO SOCIOLOGICO.
Perché STANDARDIZZARE ?
IL PAZIENTE CHIRURGICO ALLA DIMISSIONE
ASSISTENZA, DIDATTICA E RICERCA: TRE ANNI DI INTEGRAZIONE
L’esperienza della Rete Health Promoting Hospitals (HPH) dell’Azienda per i Servizi Sanitari N. 6 Ufficio Qualità e Accreditamento Carmela Zuccarelli.
Management in Anatomia Patologica: quale rischio?
Journal club: Prospettive sul tumore della mammella: nuove osservazioni, quali opportunità? Fattori di rischio per tumore mammario nella realtà cremonese:
Obiettivo DIPO 2011 Percorsi diagnostico terapeutici condivisi in ambito territoriale (PDTA) Criticità e proposte Valutazione delle risorse in essere nelle.
ICM Silvia Righi Azienda Ospedaliero-Universitaria
Prevenzione del Tumore della Prostata
Il ruolo dell’ostetrica e dell`infermiera professionale nel 2 livello diagnostico terapeutico Ostetrica Antonella Sacco Corso per il personale sanitario.
Reggio Emilia, 25 Ottobre 2007 IVA MANGHI DIRETTORE SANITARIO A.O. ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA Reggio Emilia LA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE: ELEMENTI.
“Gestione documentale nell’ospedale”
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Primo Seminario di Studio
Responsabile del Registro Tumori della Provincia di Cremona
Dott.Vincenzo Di Nardo Capo Progetto Dipartimento Oncologico Conferenza dei servizi Rieti 21/10/2006 IL NUOVO DIPARTIMENTO ONCOLOGICO LA CENTRALITADELLA.
Ascoltazione Remota Real-Time
Giugno 2013 Sondaggio regionale Sicilia, online su 66 campioni validi.
UO-C Ematologia AOU Policlinico
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E MEDICINA MOLECOLARE I TRIMESTRE CorsoSSD/MODULOCFUTotale Basi patogenetiche delle malattie (C.I.)
Novembre/Dicembre 2013 Sondaggio nazionale, online su 858 campioni validi.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Premesse CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a
Incontri e confronti con i professionisti della sanità regionale
Settembre 2013 Sondaggio regionale Piemonte/Valle d’Aosta, online su 72 campioni validi.
Marzo 2013 Sondaggio online su 508 campioni validi.
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Ospedaliero- Universitaria di Modena Policlinico UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Rinnovo.
Sondrio, Settembre 2007 DAL PARTICOLARE AL GENERALE: LA CONSULENZA GENETICA Piazza E., Cattaneo MT., Nosenzo A., Filipazzi V., Tosca N., Ferrario.
Petrolio, ambiente e salute Attività estrattiva e sicurezza dott. Enrico Giliberti Medico Competente per ENI S.p.A. Upstream Distretto Meridionale Potenza,
IL PUNTO DI VISTA DI REGIONE LOMBARDIA
Università degli Studi di Milano Polo Universitario Conferenza dei Servizi 5 febbraio 2005 “L’accoglienza al cittadino”
Elisa Tarroni- Direzione Professioni
nel contesto dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria
Convegno Regionale LE PATOLOGIE DA LAVORO Come farle emergere, come garantire un corretto flusso informativo, come condurre le indagini Firenze, 25 marzo.
Quando non richiedere la PET-TC
1 La rete delle cure palliative nella provincia di Ferrara il gruppo interaziendale : Costituzione Obiettivi Maria Lazzarato 20 maggio 2009.
Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIAwww.vincenzovigna.it E'
Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche Nadia Storti Ancona, 14 aprile 2012.
ULSS RAGGIO di SOLE LILT AVO ALLEANZA Screening colo-rettale Attività (dati parziali) Tratto da Registro Tumori Veneto – Report 2007 modificato.
Disuguaglianze e fattori comportamentali delle donne che non eseguono gli screening di prevenzione oncologica Giuliano Carrozzi 1, Letizia Sampaolo 2,
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
Dott.Vincenzo Vigna: Seconda parte Rivedi su: Mortalità per TUMORI in aumento: COSA FARE?
PDTA Tumore Mammella nell’AUSL di Bologna
AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO Seminario Politecnico – A.O. Mauriziano
La Farmacovigilanza attiva nella Regione Emilia Romagna Area Tematica 2 Indagini sull’appropriatezza e sui determinanti dell’uso dei farmaci in ospedale.
Corso di Aggiornamento Dal dato di laboratorio alla conoscenza medica Pisa, Ospedale di Cisanello 6 Maggio Giugno 2014 Aula p.t. - Edificio 10.
Transcript della presentazione:

I DATI DEI REGISTRI TUMORI IN ONCOLOGIA MEDICA Reggio Emilia, 7 aprile 2006 Dr. Giorgio LELLI

SCENARIO 1 (+) L’uso dei RT per la verifica di accuratezza diagnostica delle varie metodologie, ancorché quasi mai usato nella pratica, è il metodo che sottostà meno di altri a vari errori (selection bias, detection bias, lead time bias)… (S. Ciatto)

SCENARIO 2 (-) La possibilità di raccogliere informazioni derivate dalla caratterizzazione biologica e molecolare dei tumori mammari permetterebbe di aiutare a decidere l'allocazione delle risorse sanitarie e promuovere la ricerca epidemiologica e clinica… (P.F. Conte)

ESEMPIO PRATICO RT generale DB UO Oncologia DB UO Anatomia Patologica Mortal. Ca. mammella DB Storia Clinica Ca. mammella DB Biopatologia “LINKAGE” NOMINALE

ALCUNE CRITICITA’ Vincoli di privacy Correttezza del “matching” Anonimizzazione Consenso? Correttezza del “matching” Omonimie Indicizzazione (C.F.?) Formato dei dati Necessità di intervento manuale Formato output

… E’ necessario migliorare il flusso informativo !!!