ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010 PATRIZIA PAVATTI ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
PROGETTO EUROPA DELL’ISTRUZIONE C.M. n.267 del 21 giugno 2004
Il Consiglio Europeo di Lisbona 2000 L’Europa dell’istruzione. Sviluppo e promozione della dimensione europea dell’educazione PERCHE’? Il Consiglio Europeo di Lisbona 2000 I Ministri dell’Educazione hanno avviato un piano di lavoro sugli obiettivi futuri dei sistemi di istruzione e condiviso metodi e strumenti comuni per verificare i progressi realizzati. La Costituzione europea e l’allargamento dell’Unione attribuiscono nuove finalità alla dimensione europea dell’educazione
COME OPERARE Fondamentale l’intervento degli Uffici scolastici regionali. Ogni Ufficio Scolastico Regionale individua all’interno dei propri Uffici un nucleo di intervento. Azione di supporto delle Agenzie nazionali preposte alla gestione dei Programmi comunitari. Scuole Polo a livello locale Altri soggetti: enti locali, associazioni, organismi pubblici o privati. Coordinamenti di rete per aree tematiche.
EUROPROTOCOLLO sottoscritto a Gorizia il 3.10.2006 MPI – DGAI USR FVG REGIONE FVG UPI FVG PROVINCIA DI GO ANCI FVG COMUNE DI GO
EVENTI ORGANIZZATI GORIZIA 2004 ALLARGAMENTO UE GORIZIA 2005 GIORNATA DELLE LINGUE GEMONA 2006 TRENTENNALE TERREMOTO E FESTA EUROPA
PIANO DI COMUNICAZIONE DIFFUSIONE – CONCORSO VIDEO COLLABORAZIONE RAI SEMINARIO TOLMEZZO
Obiettivo strategico di Lisbona per il 2010 “Diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale”
Obiettivi per l’istruzione e la formazione 3 obiettivi strategici 13 obiettivi 5 indicatori base
Obiettivi strategici Migliorare le qualità e l’efficacia dei sistemi di istruzione e di formazione dell’UE Agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione Aprire al mondo esterno i sistemi di istruzione e formazione
Migliorare la qualità e l’efficacia Migliorare l’istruzione e la formazione per insegnanti e formatori Sviluppare le competenze per la società della conoscenza Garantire l’accesso alle ICT per tutti Attrarre più studenti agli studi scientifici e tecnici Sfruttare al meglio le risorse
Agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione Un ambiente aperto per l’apprendimento Rendere l’apprendimento più attraente Sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione sociale
Aprire al mondo esterno Rafforzare i legami con il mondo del lavoro e della ricerca e con la società in generale Sviluppare lo spirito imprenditoriale Migliorare l’apprendimento delle lingue straniere Aumentare la mobilità e gli scambi Rafforzare la cooperazione europea
I 5 indicatori di base Ridurre la percentuale di adolescenti con bassa capacità di lettura (PISA) del 20% 2. Aumentare il numero di laureati in materie scientifiche del 15% 3. Non più del 10% di abbandoni scolastici 4. Completamento del ciclo secondario per l’85% dei giovani 5. Apprendimento permanente per il 12,5% degli adulti
Le sfide da vincere Globalizzazione Rapido sviluppo di nuove tecnologie Invecchiamento della popolazione Alto numero di adulti con scarse qualifiche (80 milioni di europei) Alto tasso di disoccupazione
Capacità di lettura Obiettivo 2010: ridurre del 20% i giovani con una bassa capacità di lettura EU 25 Performance Obiettivo 2010 Paesi migliori 2000 2003 19.4 % 19.8 % 15.5 % Finlandia: 5.7 % Irlandia: 11.0 % Paesi Bassi: 11.5 % Italia: 25 %
Obiettivo 2010: aumento dei laureati in MST del 15% EU 25 Performance Obiettivo 2010 Paesi migliori 2000 2003 650 000 755 000 + 15% Slovacchia: + 64% Italia: + 43% Polonia : + 41%
Obiettivo 2010: gli abbandoni scolastici non devono superare il 10% Abbandono scolastico Obiettivo 2010: gli abbandoni scolastici non devono superare il 10% EU 25 performance Obiettivo 2010 Migliori paesi 2000 2005 17.7% 14.9% 10% Polonia: 5.5 % Slovacchia: 5.8 % Rep.Ceca: 6.4 % Italia: 21,8 %
Completamento del ciclo secondario Obiettivo 2010: l’85% dei giovani deve avere almeno completato il ciclo secondario EU 25 Performance Obiettivi 2010 Paesi migliori 2000 2005 76.4% 77.3% 85% Slovacchia: 91.5% Slovenia: 90.6% Rep. Ceca: 90.3% Italia: 77,3 %
Formazione adulti Obiettivo 2010: partecipazione della popolazione attiva a programmi di LLL EU 25 Performance Obiettivo 2010 Paesi Migliori 2000 2005 7.9% 10.8%* 12.5% Svezia: 34.7% UK: 29.1% Danimarca: 27.6% Italia: 7,3 %
Raggiungere gli obiettivi significa… 2 milioni di giovani in meno che abbandonano la scuola 2 milioni di giovani che continuano gli studi dopo il ciclo secondario 200.000 giovani in meno con una bassa capacità di lettura 4 milioni di adulti in più che partecipano a programmi LLL 100.000 laureati in più nelle materie scientifiche.
Le leve per riuscire…ovvero “cosa dovrebbero fare gli Stati membri” Concentrare le riforme e gli investimenti sui punti chiave Fare dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita una realtà concreta Costruire l’Europa dell’istruzione e della formazione
Aprire i sistemi di istruzione e formazione al resto del mondo - Rafforzare i legami con il mondo del lavoro e della ricerca e con la società in generale - Sviluppare lo spirito imprenditoriale - Migliorare l’apprendimento delle lingue straniere - Aumentare la mobilità e gli scambi - Rafforzare la cooperazione europea