PROVINCIA DI PESARO E URBINO ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA Piano triennale delle Azioni Positive della Provincia di Pesaro e Urbino 2012/2014
Il Piano delle Azioni Positive è obbligatorio per legge art. 48 D.Lgs. 198/06 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna art. 6 Legge 28 novembre 2005, n. 246, ….e la mancata adozione è sanzionata art. 6, comma 6 D. Lgs.165/01, recante Norme generali sullordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche che dispone il blocco dellassunzione di nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette.
Le azioni positive sono misure dirette ad eliminare ogni forma di discriminazione e sono: temporanee in quanto necessarie fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne speciali in quanto non generali ovvero specifiche e ben definite perché intervengono in un determinato contesto per eliminare le discriminazioni
La Provincia di Pesaro e Urbino con lapprovazione del proprio Piano triennale delle Azioni Positive elabora un atto a favore della parità e le pari opportunità per le lavoratrici ed i lavoratori dellEnte; pone le basi per un piano strategico di parità a livello territoriale; realizza un processo di progettazione partecipata interassessorile ed interservizi.
OBIETTIVI del PAP della Provincia di Pesaro e Urbino Realizzare studi ed indagini sul personale dipendente a sostegno della promozione delle Pari Opportunità; Tutelare lambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni attraverso listituzione del Comitato Unico di Garanzia; Promuovere le Pari Opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e qualificazione professionale; Facilitare lutilizzo di forme di flessibilità di orari di lavoro o di modalità di svolgimento della prestazione lavorativa; Promuovere la comunicazione e la diffusione di informazioni sui temi delle Pari Opportunità.
AMBITI E AZIONI DI INTERVENTO 1 studi e indagini a sostegno della promozione delle Pari Opportunità; 2 adozione di un codice di Comportamento relativo al provvedimento da assumere nella lotta contro le molestie; 3 accesso al lavoro, assunzioni, permanenza, progressione di carriere; 4 formazione e aggiornamento, organizzazione del lavoro e conciliazione; 6 sensibilizzazione, informazione e comunicazione sulle Pari Opportunità.
In Italia le donne rappresentino il 54% del pubblico impiego. Ai vertici della carriera nella pubblica amministrazione si trova soltanto 1 dirigente donna su 4 e nelle posizioni apicali 1 donna su 6.
CHI HA PARTECIPATO AI LAVORI Assessore alle Pari Opportunità Consigliera di Parità Daniela CiaroniMaria Luisa Carobbio Commissione Provinciale Pari Opportunità Lucilla DOrazio Annarita Tornati Graziella Bertuccioli Angela Bulzinetti Nancy Feduzi Deborah Papisca Natalia Sacchi Grazia Scardino Grazia Tognoni
Tanti sono ancora gli ostacoli al raggiungimento delle pari opportunità tra uomini e donne. …MA STIAMO TUTTI LAVORANDO !