COMPETENZA EMOTIVA ???
Capacità di affrontare un ambiente variabile e COMPETENZA COMPETENZA Capacità di affrontare un ambiente variabile e ricco di sfide crescita senso di padronanza
Gordon (1989) Saarni (1999) Competenza emotiva Denham (1998)
Competenza emotiva Denham ESPRESSIONE COMPRENSIONE REGOLAZIONE
Competenza emotiva Gordon CULTURA EMOZIONALE: conoscenze, metafore, etnopsicologie pertinenti ad una data emozione che un individuo apprende attraverso il contesto nel quale si trova coinvolto.
Competenza emotiva: componenti Saarni la consapevolezza dei propri stati emotivi, della possibilità di sperimentare una pluralità di emozioni, e la consapevolezza dell'inconsapevolezza di alcune emozioni;
Competenza emotiva: componenti la capacità di riconoscere le emozioni degli altri basandosi su segnali espressivi e situazionali sui quali esiste un certo grado di consenso culturale;
Competenza emotiva: componenti la conoscenza e utilizzo del lessico emozionale della propria cultura e subcultura, e a livelli più maturi degli scripts che legano le emozioni ai ruoli sociali;
Competenza emotiva: componenti la capacità di partecipare empaticamente alle emozioni degli altri;
Competenza emotiva: componenti la comprensione della differenziazione tra stato emotivo interno e espressione esterna, sia riguardo sé stessi che altri e, ad un più elevato livello di maturità, l’abilità di capire che il comportamento espressivo emotivo di un individuo può avere un determinato impatto sugli altri e quindi la capacità di tenerne conto nell’intenzione di modulare una strategia di presentazione del sé;
Competenza emotiva: componenti la capacità di mettere in atto strategie di coping adattive rispetto alle emozioni dolorose o stressanti utilizzando strategie di autoregolazione che modificano l’intensità e la durata di tali stati emotivi;
Competenza emotiva: componenti la consapevolezza che la struttura e la natura delle relazioni è in larga parte definita dalle modalità di comunicazione delle emozioni all’interno delle relazioni stesse; in particolare ci si riferisce ad es. al grado di immediatezza emozionale o alla genuina espressione delle emozioni, o ancora al grado di reciprocità/simmetria emozionale che caratterizza le relazioni stesse;
Competenza emotiva: componenti la capacità di auto-efficacia emotiva: un individuo accetta la propria esperienza emozionale, sia essa unica, insolita, o convenzionale; questa accettazione non è passiva, ma è in linea con le opinioni dell’individuo stesso rispetto a ciò che costituisce un equilibrio emotivo desiderabile, in altri termini un individuo che sperimenta un senso di autoefficacia emozionale è colui che si trova in accordo con la propria teoria ingenua delle emozioni.
CONDIVISIONE DEGLI AFFETTI o INTERSOGGETTIVITA’ PRIMARIA Competenza emotiva PERCHE’ STUDIARLA? CONDIVISIONE DEGLI AFFETTI o INTERSOGGETTIVITA’ PRIMARIA nucleo affettivo del sé (Emde e Sorce, 1983) Il bambino attraverso l’utilizzo competente delle espressioni emotive diviene sempre più progressivamente capace di incoraggiare le interazioni che forniscono NOVITA’, CURE e ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE
DA UN PUNTO DI VISTA TEORICO….. Assumere l’ottica della competenza emotiva consente di “leggere” tutte le interazioni bambino/ambiente come occasioni di riorganizzazione/accrescimento/integrazione o disorganizzazione/giustapposizione di competenze emotive
DA UN PUNTO DI VISTA EMPIRICO….. Delineare percorsi normativi evolutivi individuare fattori che influenzano tale sviluppo stabilire pattern di relazioni tra competenza emotive ed altre arre di sviluppo fornire elementi per progettare/verificare percorsi di intervento
COMPETENZA EMOTIVA: FATTORI DI SVILUPPO fattori cognitivi fattori sociali
Fattori Cognitivi a due livelli: esperire diversi tipi di emozione e differenziarle da altre simili (es.: rabbia e tristezza; orgoglio, colpa, vergogna) capacità riflessiva sulle emozioni: es.: strategie di controllo contributo di Harris
P. Harris Si occupa del “cognitivo” delle emozioni= emotional understanding è interessato ed elaborare una teoria stadiale della competenza emotiva che abbia caratteri di uniformità e costanza tra le varie componenti.
P. Harris bambino partecipante attivo della dinamica emotiva, non solo semplice spettatore bambino teorico (psicologo) e non empirista né per imitazione, né postulando entità inosservabili costruisce una teoria della mente a partire dalla propria esperienza (autocompresensione eterocopmprensione) i bambini grazie alla loro capacità immaginativa riescono a comprendere i desideri e intenzioni altrui e quindi a prevedere la loro reazione emotiva.
P. Harris i bambini divenuti consapevoli dei propri stati emotivi li proiettano sugli altri attraverso una simulazione immaginativa e in tal modo ne comprendono la natura e l’insorgenza negli altri. abbandono precedente teoria two steps comprensione delle emozioni mentalistica dall’inizio
P. Harris assunti implicati: autoconsapevolezza capacità di simulare (2 anni) distinzione tra realtà e finzione (3-4 anni) desideri, credenze, emozioni (6 anni circa)
P. Harris “a differenza dei costruttivisti sociali io enfatizzerei piuttosto il processo di costruzione immaginativa in cui il bambino si impegna sia nello sperimentare che nel comprendere le emozioni”
Emozioni: prodotti e processi sociali (Parke, 1994) Fattori Sociali Emozioni: prodotti e processi sociali (Parke, 1994) costituenti la competenza emotiva: il contesto contribuisce a dare significato a determinate emozioni. La comprensione delle emozioni implica una conoscenza delle transazioni sociali. determinanti la competenza emotiva: il contesto incoraggia alcuni comportamenti legati alle emozioni e ne scoraggia altri.
SOCIALIZZAZIONE EMOTIVA Lewis, Saarni 1985; Gordon, 1989; Saarni, 1993; Denham, 1998 L’emozione che un individuo prova in un determinato contesto e la modalità di espressione sono in parte appresi nel corso delle sue interazioni con gli altri (Saarni). Le interazioni quotidiane sperimentate dai bambini di natura fortemente emozionale I processi di socializzazione stabiliscono una rete di connessione tra esperienze emotive interne e manifestazioni esterne.
I bambini attraverso i processi di socializzazione emotiva imparano: come esprimere le proprie emozioni quando esprimerle come definirle in base al lessico come classificare quelle degli altri come interpretare le emozioni proprie e altrui in una determinata situazione
SOCIALIZZAZIONE EMOTIVA: (Halberstadt, 1991; Denham, 1998) un modello (Halberstadt, 1991; Denham, 1998) Tre meccanismi di apprendimento sociale MODELING COACING CONTINGENCY
canale vocale-verbale-comportamentale MODELING L’apprendimento avviene attraverso le espressioni emotive vocali, verbali e comportamentali degli altri anche senza un esplicito intento di insegnare al bambino canale vocale-verbale-comportamentale RICERCHE: espressività positiva madre regolazione emozioni negative espressioni di rabbia madre riconoscimento delle situazioni ed espressioni emotive
COACHING L’apprendimento avviene attraverso gli insegnamenti espliciti che le figure parentali, o altri agenti di socializzazione, rivolgono ai bambini in merito alle emozioni. Insegnamenti mediati in larga parte dal linguaggio verbale. RICERCHE: Linguaggio emotivo genitori linguaggio emotivo bambini riconoscimento situazioni emotive domande riferimenti ad esperienze personali
CONTINGENCY L’apprendimento avviene attraverso le reazioni che gli agenti di socializzazione adottano di fronte all’espressione delle emozioni da parte dei bambini RICERCHE rinforzo da parte dei genitori delle espressioni positive e che duravano più di un secondo (entro 2 anni) (Malatesta, Haviland, 1982) distogliere\distrarre spiegare