Lo sviluppo morale.

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Transcript della presentazione:

Lo sviluppo morale

Questioni aperte Diversi approcci teorici Natura universale o meno dello sviluppo Fondamento biologico o culturale della morale

Approccio cognitivo-evolutivo Il contributo di Piaget: osservazione delle regole nel gioco infantile Fino a 3 anni: il bambino non applica la pratica della regola Fino a 5 anni: applicazione della regola acritica e regolata dall’esterno (condizione pre-morale) Dai 6 anni: applicazione della regola autonomamente Regola eteronoma fino ai 10 anni

Realismo morale Regole morali considerate immutabili Tipico del periodo preoperatorio Morale eteronoma: Responsabilità oggettiva (regola dell’entità del danno) Giustizia retributiva (gravità della punizione) Sanzione espiatoria (giustizia della sanzione)

Soggettivismo o relativismo morale Le regole morali non sono immutabili Fondate sulla cooperazione e reciprocità Autonomia morale: morale come istanza interiore Responsabilità soggettiva: giudizio sui comportamenti legati all’intenzionalità dell’azione Giustizia distributiva: idea di uguaglianza tra le persone Sanzione per reciprocità:punizione in base alla gravità della colpa

Teoria di Kohlberg Teoria stadiale dello sviluppo morale Universalità Evoluzione degli schemi Stadialità degli schemi Metodi dei dilemmi morali

Livello pre-convenzionale: fino ai 9-10 anni; norme morali vissute come esterne e non oggetto di riflessione; massimizzare i propri interessi; soddisfare i propri bisogni Livello convenzionale: obblighi e regole come componenti del sé; sistema di regole come derivanti dal sistema sociale (maggioranza delle persone) Livello post-convenzionale: giudizi morali effettuati in base a regole universali

Limiti del modello Inadeguatezza del metodo dei dilemmi morali Differenze di genere Differenze culturali Poco spiegato il comportamento morale

Teoria degli ambiti (Turiel, 1983; Nucci, 2001) Ambito morale: benessere, giustizia, diritti umani, dipendono dalle caratteristiche delle relazioni interpersonali. Le prescrizioni morali sono : obbligatorie, generalizzabili, impersonali Ambito convenzionale: standard concordate all’interno del sistema di riferimento di appartenenza. Le regole convenzionali sono: stabilite d’autorità; non sono universali; non sono generalizzabili Ambito personale: regole le cui conseguenze riguardano il soggetto singolo che le mette in atto

Affetti e sviluppo morale L’esperienza morale non è solo cognitiva ma ha un’ampia portata emotiva Alla base c’è l’empatia: abilità di provare sentimenti analoghi agli altri, pur non vivendo le stesse situazioni; ruolo dei neuroni specchio

Stadi di sviluppo dell’empatia Stadio 0: contagio emotivo Stadio I: empatia egocentrica (6 mesi), reazione al sentimento altrui ma ancora scarsa differenziazione Stadio II:empatia quasi egocentrica; motivazione a prendersi cura dell’altro Stadio III: empatia in risposta alla situazione dell’altro, teoria della mente Stadio IV:empatia per la condizione esistenziale dell’altro, completo decentramento cognitivo

Dall’empatia alla moralità Simpatia. Preoccupazione per la condizione altrui che spinge a prendersi cura Distress empatico:contribuisce allo sviluppo morale Empatia-distress-simpatia Ruolo della socializzazione primaria Sviluppo morale-prosociale: orientamento edonistico-pragmatico (età prescolare);orientamento verso i bisogni dell’altro (età scolare); orientamento stereotipato focalizzato sull’approvazione (scuola primaria e secondaria); orientamento empatico; orientamento dei valori internalizzati (dopo l’età scolare)

Interiorizzazione morale e coscienza Il processo di interiorizzazione morale e legato al processo di socializzazione Coscienza morale: meccanismo psicologico che guida l’azione in assenza di un controllo esterno (autocontrollo)

Socializzazione morale e stili disciplinari Incontri disciplinari (molto frequenti): Disciplina basata sul potere (non favorisce l’interiorizzazione); disciplina basata sul ritiro d’amore (non favorisce l’interiorizzazione); disciplina induttiva (perspective taking)

Influenza sulla trasmissione dei principi morali Accuratezza della percezione dei valori dei propri genitori Ridondanza con cui i genitori ribadiscono il proprio punto di vista Coerenza tra valori e comportamento Clima affettivo e relazionale positivo Flessibilità genitoriale rispetto ai bisogni del bambino Effetto bambino

Obbedienza e coscienza morale Secondo e terzo anno: sé normativo I bambini aderiscono ai principi morali precocemente (prima dei 9-10 anni) 2-5 anni: sviluppo della coscienza (teoria della mente) Funzione “fisiologica” della disobbedienza Obbedienza basata sulla situazione e sull’impegno

Possibili argomenti d’esame Teoria dello sviluppo morale di Piaget Teoria dello sviluppo morale di kohlberg Fasi di sviluppo dell’empatia Empatia e sviluppo morale Teoria degli ambiti Stili disciplinari e sviluppo morale Definizione di bullismo Bullismo e relazioni famigliari