Lo Studio delle Rocce
Studiare una roccia significa esaminarla da tutti punti di vista per descriverla, classificarla e per ricostruire la sua storia genetica ed evolutiva
collocazione geologica caratteri petrogenetici Lo studio petrografico si basa sull’analisi delle caratteristiche fondamentali delle rocce: composizione aggregazione collocazione geologica caratteri petrogenetici
Composizione La composizione mineralogica esprime sia qualitativamente sia quantitativamente le specie mineralogiche costituenti; la composizione chimica esprime invece il tipo e le abbondanze delle specie chimiche espresse come percentuale in peso dei rispettivi ossidi.
Esempio di composizione mineralogica di un granito (% in volume) Quarzo 40% Feldspati Alcalini 30% Plagioclasi 20% Biotite 8% Altri 2%
Esempio di composizione chimica di un granito SiO2 72.84 (wt. %) TiO2 0.29 (wt. %) Al2O3 14.09 (wt. %) Fe2O3 0.65 (wt. %) FeO 1.65 (wt. %) MnO 0.04 (wt. %) MgO 0.23 (wt. %) CaO 1.34 (wt. %) Na2O 4.39 (wt. %) K2O 4.58 (wt. %) P2O5 0.07 (wt. %) H2O 0.65 (wt. %)
Tipologia e modalità di aggregazione struttura l'insieme dei caratteri derivanti dalla cristallinità di una roccia e dalle dimensioni e forma dei costituenti. Con questo termine si definisce quindi il grado di cristallinità di una roccia, l’eventuale presenza di vetro e le proporzioni tra cristalli e frazione vetrosa, la grana dei minerali presenti e la forma dei cristalli costituenti la roccia.
tessitura le relazioni spaziali ed i reciproci rapporti esistenti tra i minerali o costituenti la roccia. E’ ormai entrato in uso comune riferire il termine tessitura alla descrizione dei caratteri microscopici di una roccia il termine struttura alla descrizione dei caratteri mesoscopici di una roccia
Condizioni geologiche e giacitura Studiare le condizioni geologiche di un corpo roccioso significa: definire i rapporti esistenti tra esso e i corpi rocciosi limitrofi definire l’estensione e la forma del corpo roccioso definire la tipologia definire l’età relativa
storia della roccia dalla sua formazione L’insieme delle informazioni riguardanti la composizione, la struttura, la tessitura, le caratteristiche di affioramento petrogenesi storia della roccia dalla sua formazione al suo ritrovamento
Metodi d’indagine Per descrivere e classificare una roccia, è necessario svolgere una serie d’indagini dalla semplice osservazione visiva alle più complesse tecniche d’indagine
rapida ed approssimativa ANALISI MESOSCOPICA - analisi visiva eseguita ad occhio nudo o mediante l’ausilio di lente d’ingrandimento aspetto strutturale colore dimensioni dei cristalli rapida ed approssimativa classificazione del litotipo
ANALISI MICROSCOPICA - analisi effettuata mediante microscopio da petrografia caratteri strutturali e tessiturali composizione mineralogica Classificazione mineralogica completa del litotipo
Mediante contapunti è possibile definire la MODA composizione mineralogica espressa come percentuale volumetrica dei minerali costituenti
1000 punti analisi: 443 = quarzo 229 = ortoclasio 185 = plagioclasio 102 = biotite 41 = fasi accessorie Calcolo delle percentuali modali Quarzo 443:1000 = x : 100 44,3%qtz
Analisi modale della roccia Quarzo = 44,3 % Ortoclasio = 22.9 % Plagioclasio = 18.5 % Biotite = 10.2 % Altre fasi = 4.1%
ANALISI CHIMICA – indagine eseguita con varie metodologie analitiche (XRF, ICP-MS, INAA) Determinare la composizione chimica della roccia Elementi maggiori Elementi Minori Elementi in traccia
Elementi maggiori = concentrazioni (% in peso) > 1 wt% (SiO2, Al2O3, ecc.,); Elementi Minori = concentrazioni (% in peso) 0.1 < 1 wt % (P, Cr, Ni, ecc.,); Elementi in traccia = concentrazioni < 0.1 wt% (esprimibili in ppm) (La, V, Nb, ecc.,)
indagini sulla natura dei costituenti mineralogici delle rocce indagini diffrattometriche definire la tipologia dei costituenti mineralogici (indagine qualitativa e quantitativa) (esempio – calcite-aragonite)
Indagini alla microsonda elettronica definire la composizione chimica dei minerali