Lezione del 23-3-07 DOVE TROVARE I FILES ftp://spol.unica.it/didattica/duni/LEGALI/AmmDigitale Apre una cartella Sceglieri i files seguenti: 1.AmmDigitaleLegali.ppt.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
Advertisements

La conservazione dei documenti nell’attuale scenario normativo
Linee Guida per i siti web della PA Destinatari delle Linee guida e normativa di riferimento (Capitolo 1)
E-privacy: controllo sociale e tecnocontrollo. Firenze 2007
“Codice dell’Amministrazione Digitale e Forme Negoziali Telematiche nella Pubblica Amministrazione” Cavallino, 19 aprile 2008 ex Convento dei Padri.
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
Polis Piemonte Linformazione ai cittadini in Piemonte: idee e tecnologie al servizio del territorio Alessandria, 5 ottobre 2011 Camera di Commercio.
Polis Piemonte Linformazione ai cittadini in Piemonte: idee e tecnologie al servizio del territorio Comune di Bra, 15 dicembre 2011 Sala del Consiglio.
Informazione ambientale e territoriale Sommario : Rilevanza dellinformazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa.
La fase istruttoria Acquisizione dei fatti e degli interessi
Studio Legale Baldacci 1 / 36 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 ottobre 2003 Approvazione delle linee guida per l'adozione del protocollo.
La Pubblica amministrazione; atti e provvedimenti amministrativi
Decreto Legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 Codice dellamministrazione digitale (G.U.16 maggio 2005, n S. O. n. 93) in vigore dal 1 gennaio 2006.
Il Codice dellAmministrazion e Digitale. Agenda Il Codice Opportunità o Tegola I punti salienti del Codice Un riassunto delle novità
Progetto Certificazione GDL: POLO di Calimera Forum del PROGETTO DI DECERTIFICAZIONE DEL SISTEMA Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali.
Corso di Diritto Amministrativo L’amministrazione digitale
1 Lamministrazione digitale mministrativa.htm.
LAMMINISTRAZIONE ELETTRONICA Lesempio francese Lucie Cluzel-Métayer Maître de conférences Université de Paris II – CERSA- CNRS.
Dalla carta alla... carta! il percorso attuale di un atto amministrativo svolto con metodologie di ieri ma con strumenti e norme di oggi. Il certificato.
L’iniziativa procedimentale comporta
La tutela dei dati personali
Documento informatico Ingegneria Informatica 31 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco.
DIREZIONE CENTRALE FINANZA, BILANCIO, TRIBUTI E PARTECIPATE ORDINATIVO ELETTRONICO 10 SETTEMBRE 2007 DIREZIONE CENTRALE FINANZA, BILANCIO, TRIBUTI E PARTECIPATE.
Sistema di Comunicazione in INPS
Il regolamento di organizzazione del lavoro, degli uffici e dei servizi Laboratorio di eGovernment – Università del Salento Agenzia delle Autonomie Locali.
I DATI DIGITALI PUBBLICI Laboratorio di eGovernment - Università del Salento Agenzia delle Autonomie Locali della Provincia di Lecce Lecce, 8 febbraio.
I siti web come strumento di marketing Giornata di studio Il sito web dei Comuni Prof. Luca Caputo Lecce, 5 novembre 2010.
Il D.Lgs. n. 150/2009 – Lecce 25 gennaio 2010 Organizzazione del lavoro e sistema di valutazione Verso nuovi modelli organizzativi e di valutazione delle.
1 La Legge Italiana sulla Firma Digitale Nicola Rebagliati.
Testo unico enti locali Art. 1, d.lgs. 18 agosto 2000, n Il presente testo unico contiene i princìpi e le disposizioni in materia di ordinamento.
P.F.Informatica Donatella Settimi Ancona, 1 giugno 2007
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Linee guida per i siti web della PA Linee guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del Servizio Sanitario Regionale e per lutilizzo della.
La legge Stanca: principi ed attuazione Dott. Antonio De Vanna Responsabile dellUfficio accessibilità dei sistemi informatici Treviso 16 dicembre 2004.
Claudio Biondi – Amministratore Unico
PROTOCOLLO DI INTESA tra Il Ministro per la pubblica amministrazione e linnovazione e il Ministro della Giustizia per l innovazione digitale nella Giustizia.
Linformatizzazione dellArchivio Cartaceo degli Uffici Tecnici Comunali Aprile 2008 Studio AESSE Servizi Tecnici Informatici COMUNE /ASSOCIAZIONE.
Bassano Romano, 25 novembre 2011
Dati delle Pubbliche Amministrazioni e Servizi in Rete Prefettura di Reggio Calabria novembre 2010.
Il SUAP “telematico” Elena Proietti - 1 Febbraio 2011.
IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO ON LINE: REQUISITI, METODI E STRUMENTI
Maurizio. interno. it I livelli di responsabilità dellICT nella pubblica amministrazione centrale dopo i recenti provvedimenti normativi Chi.
E-Government: governance, processi di innovazione organizzativa,digitalizzazione delle P.A. Relatore: DONATO A. LIMONE, docente di diritto dellinformatica.
La gestione informatica dei documenti
Prof.ssa Margherita Ramajoli
Teorie e tecniche del giornalismo
Le attività del Comitato Tecnico Nazionale di Coordinamento Informatico dei Dati Territoriali Sergio Farruggia – Comune di Genova
PEC, istituzionale e comunicazioni pubbliche
SISTEMA INOLTRO TELEMATICO ISTANZE DECRETO FLUSSI 2010
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2008 Dicembre 2008.
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
LA CONSERVAZIONE A NORMA DEGLI ATTI DIGITALI NOTARILI PRESSO IL CNN LA CONSERVAZIONE A NORMA DEGLI ATTI DIGITALI NOTARILI PRESSO IL CNN MICHELE NASTRI.
La normativa italiana in materia di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione presso la Pubblica Amministrazione.
Il sito web SERVIZI PER L’IMPIEGO è uno strumento di informazione e comunicazione in materia di lavoro.
Ing. Adriano Cavicchi Dirigente Generale S.I.N.A.P. Sistema Informativo Nazionale degli Appalti Pubblici Forum P.A. 10 maggio 2004.
Da Barcamp 2009 A Barcamp 2010 “Le leggi Son ma chi pon mano ad esse” Nel 2009 provammo a dire:
1 Amministrazione digitale = In forma elettronica Paperless Dematerializzazione  Inversione del valore giuridico primario: dalla carta (che diventa copia)
CRUI 14 e 15 luglio 2014 Elisabetta Di Russo Dipartimento di Medicina Molecolare GLAD – Gruppo di Lavoro Ateneo Drupal Nuove linee guida in materia di.
1 La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive Prof. Ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Roma - 12 ottobre.
Ministero dell’Interno Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa.
Amministrazione trasparente
1 Prof. Stefano Bistarelli Dipartimento di Scienze e-government: oggi.
La riorganizzazione del processo degli acquisti nel sistema delle Regioni Pierdanilo Melandro ITACA.
PPT- Postecert PEC – 05/2009 Postecert Posta Elettronica Certificata.
PEC Posta Elettronica Certificata Dott. Giuseppe Spartà
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
Barbara Gramolotti Ufficio S.I.T. – Settore Urbanistica, Comune di Novi Ligure Progetto Mude Piemonte: notifica preliminare di cantiere ex art. 99 DLGS.
COMUNICAZIONEUNICA Matera, 16 febbraio Riferimenti normativi La comunicazione unica per la nascita d’impresa Articolo 9, D.L. 7/2007 (L. Bersani)
Transcript della presentazione:

Lezione del DOVE TROVARE I FILES ftp://spol.unica.it/didattica/duni/LEGALI/AmmDigitale Apre una cartella Sceglieri i files seguenti: 1.AmmDigitaleLegali.ppt 2.Dlegisl agg. 06.pdf 3.FIRME ELETTRONICHE 2006.doc (in appendice le fonti principali) 4.Amm.Digitale2.ppt (è il documento di oggi)

LA NORMATIVA SULLA VALIDITÀ DELLA FORMA ELETTRONICA NON BASTA GLI ATTI AMMINISTRATIVI SONO IL RISULTATO DI UNATTIVITÀ COMPIUTA DA PIÙ UFFICI ED ENTI PUBBLICI

UN RITARDO INSPIEGABILE Articolo Duni 1978: dopo 3 paragrafi sulla proposta di dematerializzazione, il 4 spiegava già che tutto era finalizzato al procedimento ed aggiungeva: Flussi di lavoro telematici Controlli preliminari automatizzabili Protocollo informatico automatico Documento cartaceo solo per mero uso lavoro Aggiornamento automatico degli archivi

Altri concetti di 29 anni or sono Aggiornamento del personale Distinzione tra personale amministrativo utente e programmatori. Monitoraggio del funzionamento della macchina amministrativa Controllo della produttività Soddisfazione degli operatori amministrativi Accodamento delle pratiche e rispetto del turno. Deroghe motivate.

Altri concetti di 29 anni or sono Problemi di passaggio dal vecchio al nuovo (oggi: scanner; ieri: copiatura dei contenuti per copia conforme) Coesistenza necessaria delle carte e delle nuove metodologie Obbligo di non attivare nuovi procedimenti cartacei

: lo sportello unico telematico (TELEAMMINISTRAZIONE) Solo ora nel codice p.a. digitale: vedi oltre Laspetto dinamico dellinformatica: la telematica (inutilità di una informatica statica e senza rete) I capisaldi della teleamministrazione: 1. IL CITTADINO PRESENTA LA PROPRIA ISTANZA PRESSO UN AMMINISTRAZIONE, CHE ASSUME LA GESTIONE DELL INTERO PROCEDIMENTO. 2. SI APRE UNA PRATICA AMMINISTRATIVA UNICA, INDIPENDENTEMENTE DAL NUMERO DELLE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE. 3. SIA PER I PASSAGGI INTERNI, SIA PER I PARERI E NULLA- OSTA ESTERNI, VIENE TELEMATICAMENTE INVIATO UN MERO ALLERTAMENTO AL TITOLARE DELL UFFICIO CHE DEVE OPERARE IL SUCCESSIVO INTERVENTO DAL PROPRIO TERMINALE, DIVENTANDO IL RESPONSABILE DELLA PROCEDURA IN QUELLA FASE

Gli altri capisaldi 4. OGNI INFORMAZIONE RELATIVA A PRESUPPOSTI ESISTENTI PRESSO PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI È ACQUISITA IN VIA TELEMATICA, SENZA ATTIVIT À DEL CITTADINO (attuazione e superamento dell art. 18, l. 241/90). 5. LA FIRMA (ELETTRONICA) CONSISTE NELLA IDENTIFICAZIONE DELL IDENTIT À DELL OPERATORE A MEZZO DI TECNICHE SOFISTICATE. 6. L ORIGINALE DELL ATTO AMMINISTRATIVO È ELETTRONICO E PERTANTO SEMPRE DISPONIBILE TELEMATICAMENTE PRESSO QUALUNQUE AMMINISTRAZIONE ABBIA NECESSIT À DI FARVI RIFERIMENTO. 7. IL PRIVATO PUÒ OTTENERE COPIE DEGLI ATTI ELETTRONICI. (COPIE SU CARTA O ELETTRONICHE, CON FIRMA DIGITALE). (Esigenza che risulter à limitata a pochissimi casi: diverr à inutile entrare in possesso degli atti che oggi vengono chiesti solo per essere portati ad altre P.A.). 8. LA DISPONIBILIT À DI MASSE CRESCENTI DI DATI IN LINEA RENDER À SEMPRE PI Ù UTILIZZABILE LA TECNICA DELLE ELABORAZIONI AUTOMATICHE DELLE DECISIONI. 9. ATTRAVERSO MEMORIZZAZIONI PLURIME SU DISCHI WORM SI GARANTIR À LA CONSERVAZIONE DEGLI ATTI. 10. È PREVISTO IL COLLEGAMENTO AL SI.STA.N. I RILEVAMENTI STATISTICI SULL ATTIVIT À AMMINISTRATIVA SARANNO AUTOMATICI ED IN TEMPO REALE, CON CONSEGUENTE VANTAGGIO ISTRUTTORIO PER LE DECISIONI DI VERTICE.

Laraba fenice della nostra normazione: il procedimento telematico Art. 15 l. 59/97: ottimo solo per la forma degli atti D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447: lo sportello unico nasce: –Cartaceo –Limitato alle attività produttive 2003: primo anno nel quale il legislatore (occupandosi dellinformatica) si ricorda del procedimento amministrativo: art. 10 l. 229/2003 (Deleghe in materia di società dellinformazione)

Laraba fenice della nostra normazione: il procedimento telematico Cosa si era curato fino ad allora? Linformatica documentale Il front office: da siti web banali o spettacolari a siti con utilità maggiori. –Informazioni: orario uffici; normativa. –Poi: moduli da scaricare –Moduli on line –Oggi: codice p.a. digitale: ….

I siti nel Codice P.A. digitale Capo V - Dati delle pubbliche amministrazioni e servizi in rete Sezione I - Dati delle pubbliche amministrazioni 52. Accesso telematico ai dati e documenti delle pubbliche amministrazioni. (RINVIO A REGOLAMENTI) 53. Caratteristiche dei siti. –Per le P.A. centrali –accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità di consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità. Sono in particolare resi facilmente reperibili e consultabili i dati di cui allarticolo 54.

I siti nel Codice P.A. digitale 54. Contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni. 1. I siti delle pubbliche amministrazioni centrali contengono necessariamente i seguenti dati pubblici: a) l'organigramma, l'articolazione degli uffici, le attribuzioni e l'organizzazione di ciascun ufficio anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici, nonché il settore dell'ordinamento giuridico riferibile all'attività da essi svolta, corredati dai documenti anche normativi di riferimento; b) l'elenco delle tipologie di procedimento svolte da ciascun ufficio di livello dirigenziale non generale, il termine per la conclusione di ciascun procedimento ed ogni altro termine procedimentale, il nome del responsabile e l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale, come individuati ai sensi degli articoli 2, 4 e 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241; c) le scadenze e le modalità di adempimento dei procedimenti individuati ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241; d) l'elenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionali attive, specificando anche se si tratta di una casella di posta elettronica certificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68; e) le pubblicazioni di cui all'articolo 26 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché i messaggi di informazione e di comunicazione previsti dalla legge 7 giugno 2000, n. 150; f) l'elenco di tutti i bandi di gara e di concorso;

I siti nel Codice P.A. digitale 54. Contenuto dei siti delle pubbliche amministrazioni. SEGUE g) l'elenco dei servizi forniti in rete già disponibili e dei servizi di futura attivazione, indicando i tempi previsti per l'attivazione medesima. 2. Le amministrazioni centrali che già dispongono di propri siti realizzano quanto previsto dal comma 1 entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente codice. 2-bis. Il principio di cui al comma 1 si applica alle amministrazioni regionali e locali nei limiti delle risorse tecnologiche e organizzative disponibili e nel rispetto della loro autonomia normativa. 3. I dati pubblici contenuti nei siti delle pubbliche amministrazioni sono fruibili in rete gratuitamente e senza necessità di autenticazione informatica. 4. Le pubbliche amministrazioni garantiscono che le informazioni contenute sui siti siano conformi e corrispondenti alle informazioni contenute nei provvedimenti amministrativi originali dei quali si fornisce comunicazione tramite il sito. 4-bis La pubblicazione telematica produce effetti di pubblicità legale nei casi e nei modi espressamente previsti dallordinamento.

TORNIAMO AL PROCEDIMENTO: ABBIAMO DUE GRANDI CATEGORIE Procedimenti semplici (monoamministrazione) (anche monoufficio?) Procedimenti complessi: unamministrazione procedente + amministrazioni che devono rilasciare pareri e nulla-osta Le conferenze di servizi

Gli atti non sono quasi mai monoufficio. La gestione telmatica Procedimenti monoamministrazione –Gestire i successivi interventi interni ad una sola amministrazione Procedimenti complessi: pluriamministrazione: –Gestire gli interventi interni; gestire linteroperabilità tra le amministrazioni Conferenze di servizi: –Gestire il colloquio –Gestire la produzione della determinazione della conferenza

La Costituzione e la legge di delega Art. 117, co. Lett. r: legislazione esclusiva dello Stato in: r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno; Linsufficiente utilizzo del potere art. 10 l. 229/2003 (Deleghe in materia di società dellinformazione) Comma 2: b) i procedimenti amministrativi informatici di competenza delle amministrazioni statali anche ad ordinamento autonomo;

I diversi problemi di interoperabilità Entro gli uffici della stessa P.A. –Documenti a formazione progressiva (spiegare) Tra amministrazioni autonome –Il documento unitario a formazione progressiva è di difficile attuazione (spiegare)

I diversi problemi di interoperabilità Ogni ente ha i suoi sistemi informatici Il coordinamento informatico sarebbe possibile ma è difficile La soluzioni tra gli enti: –autonomia informatica interna –Trasmissione dellatto intermedio di ciascuna P.A. A) posta elettronica B) FTP

Il Dossier unico = fascicolo informatico Ricordarsi i capisaldi della teleamministrazione (sch. 6) Nel Codice:41. Procedimento e fascicolo informatico. 2. La pubblica amministrazione titolare del procedimento può raccogliere in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati; all'atto della comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi dell'articolo 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241, comunica agli interessati le modalità per esercitare in via telematica i diritti di cui all'articolo 10 della citata legge 7 agosto 1990, n bis. Il fascicolo informatico è realizzato garantendo la possibilità di essere direttamente consultato ed alimentato da tutte le amministrazioni coinvolte nel procedimento. Le regole per la costituzione e lutilizzo del fascicolo sono conformi ai principi di una corretta gestione documentale ed alla disciplina della formazione, gestione, conservazione e trasmissione del documento informatico, ivi comprese le regole concernenti il protocollo informatico ed il sistema pubblico di connettività, e comunque rispettano i criteri dellinteroperabilità e della cooperazione applicativa; regole tecniche specifiche possono essere dettate ai sensi dellarticolo 71, di concerto con il Ministro della funzione pubblica.

I documenti del fascicolo Provenienza: –Privati –Le varie PP.AA. Accesso –Privati (interessati diretti; interessati a scopo di tutela situazioni soggettive) –Le varie PP.AA. (uffici abilitati) Leggibilità tecnica –Immediata –Nel tempo (problema della evoluzione delle tecnologie)

Lo sportello unico telematico come soluzione in cui il fascicolo sarà obbligatorio 10. Sportelli per le attività produttive. (dovrebbe essere invece il sistema generale) 1. Lo sportello unico di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, è realizzato in modalità informatica ed eroga i propri servizi verso l'utenza anche in via telematica. 2. Gli sportelli unici consentono l'invio di istanze, dichiarazioni, documenti e ogni altro atto trasmesso dall'utente in via telematica e sono integrati con i servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni. 3. Al fine di promuovere la massima efficacia ed efficienza dello sportello unico, anche attraverso l'adozione di modalità omogenee di relazione con gli utenti nell'intero territorio nazionale, lo Stato, d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, individua uno o più modelli tecnico- organizzativi di riferimento, tenendo presenti le migliori esperienze realizzate che garantiscano l'interoperabilità delle soluzioni individuate.

Conclusione Lo sportello unico ed il fascicolo informatico come soluzione definitiva Lalternativa della conferenza di servizi telematica. Basata comunque sul fascicolo informatico. Dal procedimento sequenziale al procedimento a stella