Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI
Advertisements

Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
Conferenza stampa Camera di CommerCio di Perugia 24 settembre 2012 Congiuntura del settore manifatturiero e del settore CommerCiale CrusCotto di indiCatori.
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia DIFFERENZIALI.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico di monitoraggio 28 febbraio 2012.
1. 2 Elaborazione Centro Studi Unioncamere al società dipendenti mil fatturato dove sono.
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - III trimestre e preconsuntivo 2003 (Gennaio–
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna I trimestre 2003 Ravenna, 5 giugno 2003 Associazione degli Industriali della.
Fondazione Nord Est GLI INVESTIMENTI NELLA PROVINCIA DI PORDENONE: LA SITUAZIONE, LE SFIDE, LE OPPORTUNITÀ 5 a GIORNATA DELLECONOMIA Pordenone, 9 maggio.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - IV trimestre e consuntivo 2003 Ravenna, 19.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
Camera di Commercio I.A.A. di Palermo Osservatorio Economico della Provincia di Palermo
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Gennaio - Settembre 2005 Ravenna, novembre.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
Nota sulleconomia della provincia di Trieste Presentazione a cura del Dr. Giuseppe Capuano - Economista Dirigente Area Studi e Ricerche dellIstituto G.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - 1° semestre 2005 Ravenna, 16 settembre 2005.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - I trimestre 2004 Ravenna, 24 maggio 2004 Associazione.
Rapporto sullEconomia Regionale 2002 e Previsioni 2003 Bologna, 17 dicembre 2002 U NIONCAMERE E MILIA- R OMAGNA.
Ufficio Studi La subfornitura toscana nei settori tecnici Meccanica, elettronica, plastica e gomma Cristina Marullo Unioncamere Toscana - Ufficio.
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone Il posizionamento competitivo della Provincia di Crotone Dr.ssa Donatella ROMEO.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
1 Le province lombarde e il commercio internazionale. Brescia A cura di Prometeia per Unioncamere Lombardia 10 Maggio 2004 PROMETEIA.
Leconomia lucana nel 2003 e le prospettive per il 2004 Centro Studi Unioncamere Basilicata.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
La subfornitura toscana dei settori tecnici: meccanica, elettronica, plastica e gomma Firenze, 9 novembre 2006.
RELAZIONE SULLA CONGIUNTURA ECONOMICA 2000 DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA.
La situazione economica della Toscana Il quadro macroeconomico del 2004 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana.
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana 4° trimestre 2006 e anno 2006 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio Studi.
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Asti 12 MAGGIO 2012.
LE PROSPETTIVE DELLECONOMIA ITALIANA - Dicembre 2002 Di Gabriele OLINI Studi e Ricerche CISL Dipartimento Democrazia Economica Fisco e Previdenza Roma,
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Popolazione e Forze di Lavoro
I principali risultati dell8° Censimento Istat dellIndustria e dei Servizi Seminario Centro Studi Roma, 21 aprile 2005.
OLTRE LA CRISI. CAMBIARE IL PASSO presentazione del 20° rapporto annuale sulleconomia milanese CAMERA DI COMMERCIO MILANO 29 giugno 2010.
COMPETITIVITA’ E DIVARI DEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO
La situazione economica della Toscana nel 2011 Il 2011 dal punto di vista di imprese e settori Firenze, 5 giugno 2011 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana.
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana 4° trimestre 2007 e anno 2007 Firenze, 18 marzo 2008 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio.
LA CRISI ECONOMICA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore 6 febbraio 2010.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
Consuntivo I Semestre 2012 Previsioni II Semestre 2012 LA CONGIUNTURA DELLEDILIZIA IN TOSCANA NEL PRIMO SEMESTRE 2012 Firenze, 19 Novembre 2012 Silvia.
La situazione economica della Toscana nel 2012 Le dinamiche di imprese e settori Firenze, 11 giugno 2013 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio.
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana: consuntivo II trimestre 2012 aspettative III trimestre 2012 Firenze, 4 ottobre 2012 Riccardo Perugi.
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
CAMERA DI COMMERCIO DI AVELLINO. 1 a GIORNATA DELLECONOMIA DUE ASPETTI CARATTERIZZANO LEVENTO: TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO DIFFONDONO CONTEMPORANEAMENTE.
LO SCENARIO DI PREVISIONE GENOVA LIGURIA NORD OVEST CAMERA DI COMMERCIO GENOVA Centro Studi Unioncamere.
Levoluzione recente delleconomia del Lazio Sviluppo Lazio – Servizio Analisi e Finanza Legacoop – Sala Basevi - 17 Novembre 2010.
1. Provincia di Savona. Settore Politiche del Lavoro e Sociali. Osservatorio del Mercato del Lavoro. Il mondo del lavoro al femminile.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
Analisi statistiche IRES Anno d’imposta I contribuenti IRES -La dimensione dei contribuenti -La distribuzione dei redditi -Chi paga l’imposta -Il.
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Conferenza stampa Camera di CommerCio di Perugia 24 settembre 2012 Congiuntura del settore manifatturiero e del settore CommerCiale CrusCotto di indiCatori.
Centro Studi Unindustria Frosinone, 19 giugno 2012 Tendenze e indicatori economici del Lazio.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
Congiuntura industriale in Emilia-Romagna
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
La situazione economica della Toscana alla fine del 2011 Firenze, 1°dicembre 2011 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio Studi.
La congiuntura dell’industria manifatturiera in Toscana II trimestre 2009 Firenze, 15 settembre 2009 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio Studi.
La congiuntura italiana. Produzione industriale A novembre, l’attività produttiva nel settore industriale (al netto delle costruzioni) ha mostrato un.
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
Imprese e settori economici fiorentini nel 2011 un anno vissuto pericolosamente Informazione Economica, Studi, Statistica e Prezzi Silvio Calandi.
Perugia, Venerdì 6 Maggio 2011 LE MEDIE IMPRESE ECCELLENTI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA: UN’ANALISI EMPIRICA SUI DATI DEI BILANCI Fabrizio Pompei Dipartimento.
La situazione economica della Toscana Consuntivo anno 2008 Previsioni Previsioni Firenze, 19 giugno 2009.
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003

La Basilicata oggi uneconomia in crescita bloccata

levoluzione del PIL regionale - variaz. % -

la crescita economica a confronto - variaz. % - Basilicata Mezzogiorno Centro Nord-Est Nord-Ovest Italia ,7 2,0 1,5 2,1 1,6 1, ,1 0,4 0,5 0,9 0,1 0,4

le dinamiche settoriali del valore aggiunto - variaz. % - Agricoltura Industria Servizi ,3 0,0 -1, ,5 -1,5 0,9

il contributo delle principali componenti della domanda - variaz. % nel Consumi delle famiglie Investimenti fissi Domanda estera -1,6 +4,7 +27,6 (Italia) (-0,1) (+0,5) (-0,6)

le caratteristiche dellexport lucano forte concentrazione settoriale (l81% in 2 merceologie) elevata concentrazione geografica (il 51% in 3 Paesi) più elevata vulnerabilità del sistema produttivo al commercio internazionale

prevalenza di prodotti con un basso contenuto tecnologico maggiore esposizione alla concorrenza dei Paesi di nuova industrializzazione

lindustria manifatturiera lucana nel 2002 nel segno della stagnazione

landamento della produzione industriale - variaz. % annue -

le piccole imprese pagano il prezzo più alto della difficile congiuntura - variaz. % della produzione industriale -

il rallentamento congiunturale è molto diffuso a livello settoriale - variaz. % della produzione nel Tessile/abbigliamento Altre industrie Macchine Carta/stampa Minerali non metalliferi Legno/mobile Minerali metalliferi Meccanica/mezzi trasporto Estrattiva Alimentare Chimica/plastica -5,2 -2,2 -1,6 -1,3 -1,0 -0,7 -0,5 -0,3 +1,5 +1,6

le difficoltà congiunturali hanno determinato un ampio ricorso alla CIG - migliaia di ore autorizzate di CIG -

la ripresa non è ancora in vista le prospettive sembrano migliorare soltanto per le imprese medio-grandi andamento piatto dei nuovi ordinativi peggioramento del clima di fiducia

un anno difficile anche per il settore edile volume daffari -3,4% occupazione -2,2% previsioni a breve 60% 14% 26%

il ristagno dei consumi penalizza il settore commerciale Piccola distribuzione Media distribuzione Grande distribuzione totale ,3 1,4 4,3 0, ,0 -1,7 3,2 -1,6 - landamento delle vendite al dettaglio -

il lavoro: un settore in contro-tendenza loccupazione è in crescita (2,7 mila unità in più nel 2002) la disoccupazione è in calo (2,4 mila unità in meno)

le tendenze delloccupazione solo i servizi hanno creato occupazione Agricoltura Industria Servizi totale -2,0% -2,5% +4,7% +1,5%

alla crescita occupazionale hanno contribuito le forme di impiego flessibile il 25% dei nuovi occupati con contratti temporanei

le tendenze della disoccupazione diminuiscono soprattutto le persone in cerca di primo impiego (giovani e donne) la riduzione dei senza lavoro è favorita: - dal tendenziale esaurimento della spinta demografica - dallampia quota di popolazione che rimane ancora fuori dal mercato del lavoro

la difficile congiuntura non ha frenato la voglia di impresa - le nuove imprese iscritte alle CCIAA -

sono aumentati i fenomeni di mortalità aziendale … ma lo stock di imprese ha continuato a crescere

la Basilicata vanta unelevata densità imprenditoriale Basilicata Mezzogiorno Italia 10,4 9,2 10,1 Basilicata Mezzogiorno Italia 27,6 24,9 26,4 n° imprese per 100 ab. percettori di redditi di impresa su pop. (%)

il profilo dei nuovi imprenditori:

la nuova imprenditoria giovanile e femminile: i settori preferiti Servizi sociali e personali Agricoltura Servizi alle imprese Turismo Commercio Servizi sociali e personali Turismo Industria manifatturiera Trasporti Servizi alle imprese % di giovani tra i neo-imprenditori e …. % di donne

si rafforza la struttura organizzativa del sistema produttivo le società di capitale sono aumentate del 50% lincidenza delle imprese in forma societaria è passata dal 16,7% al 20,0% negli ultimi 5 anni:

una modalità organizzativa per competere: i gruppi di impresa Industria manifatturiera CostruzioniServizi Basilicata Mezzogiorno Italia 25% 17% 26% 15% 21% 19% 15% 27% incidenza delle società di capitale in gruppo di impresa sul totale

rilanciare la produttività valore aggiunto per addetto nelle società di capitale (migliaia di ) AgricolturaIndustriaServizitotale Basilicata Mezzogiorno Italia 44,3 23,5 29,0 49,0 49,4 53,4 36,8 34,9 42,6 45,6 41,8 48,0

un fattore di compressione della competitività aziendale: gli oneri finanziari totale Agricoltura Commercio Industria manifatt. Costruzioni Basilicata 13,2 24,2 17,4 14,1 9,0 Italia 11,4 incidenza % degli oneri finanziari sul valore aggiunto prodotto

le criticità del rapporto banche-imprese un elevato rapporto sofferenze/impieghi bancari

le criticità del rapporto banche-imprese il differenziale Basilicata / Italia nei tassi bancari attivi

il 2003: un anno di attesa lo scenario nazionale e internazionale permane debole e incerto (intorno all1% la crescita prevista del PIL in Italia e nellarea Euro) per la Basilicata una crescita prevista dell1,2%, grazie al settore dei servizi

Giornata dellEconomia Matera, 5 maggio 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata