Roberta DallOlio - Responsabile Politiche Europee, ERVET Cervia, 28 maggio 2010 Il contributo di Regioni ed Enti Locali alla Pace, alla Cooperazione e.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROVINCIA DI ORISTANO – Settore Attività produttive – Sviluppo sostenibileOristano 30 novembre 2012 Programma Operativo transfrontaliero Marittimo – Maritime.
Advertisements

Rifiuti 21 Network Gruppo di lavoro nazionale
Direttore Operativo ANFIA - Amministratore Delegato ANFIA Service
La Politica Europea di vicinato Un nuovo quadro per la cooperazione territoriale.
PROGRAMMA INTEGRATO ___________________
International desk ITALY/SOUTH EAST EUROPE
5 janvier 2014 Slide N° 1 5 gennaio 2014 Diapositiva N° 1 Segretariato Urbact URBACT II Programma Europeo di Cooperazione Territoriale sullo.
Guadagnare salute:quali strategie in Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Bologna, 3 dicembre 2009 (dal piano socio-sanitario.
1 LEUROPA DELLISTRUZIONE ROMA, 9 FEBBRAIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Generale Regionale.
Progetto NEWNET New Network for European Welfare NUOVO PROGRAMMMA DI PROSSIMITÀ ADRIATICO INTERREG/CARDS-PHARE KICK OFF MEETING 22 – 24 Maggio 2007.
R EGIONE E MILIA- R OMAGNA Luca De Pietri e Gisella Brkovic FORLI, 22 MAGGIO 2007 Capire prima di discutere, discutere prima di parlare N.Bobbio.
Progetto NEWNET New Network for European Welfare NUOVO PROGRAMMMA DI PROSSIMITÀ ADRIATICO INTERREG/CARDS-PHARE.
Sociologo Zygmunt Bauman) Nel mondo interdipendente la dimensione locale assume un nuovo ruolo nei processi internazionali (concetto di glocale - sociologo.
Il progetto EASE & SEE Evento Progetta! L'innovazione sociale per la crescita locale Venezia, 3 luglio 2013 Michele TestolinaComune di Venezia.
Fasi e azioni del progetto EASE & SEE Seminario Locale L'IMPRENDITORIA SOCIALE VENETA ALLA RICERCA DI NUOVI PARTNER E MERCATI Andrea JesterComune di Venezia.
Presentazione coordinamento delle politiche giovanili nella provincia di Bologna Provincia di Bologna Gabinetto di Presidenza 10 dicembre 2007 Giovani.
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E.
Bologna Bologna, 8 febbraio 2010 Aula Magna, Regione Emilia-Romagna Cooperazione territoriale europea in Emilia-Romagna: lo stato dellarte, le prospettive.
Info Day Progetto Lo.Ca.Re Call for subprojects Bologna, 1 Luglio 2010 Miniprogramma Lo.Ca.Re INTERREG IV C
Info Day - Bologna, 1 Luglio 2010 Lancio dei bandi per lapprovazione dei sotto progetti Stefania Leoni Mini Programma Lo.Ca.Re Low Carbon Economy Regions.
La Governance delle Energie Rinnovabili Giuseppe Floris Anna Lallai
Gli acquisti verdi degli enti pubblici La sfida per un mercato sostenibile Convegno Milano, 29 Giugno 2006 Nina Vetri Ecosistemi srl Iniziative del Gruppo.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Presentazione progetto Bessy
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo – Servizio Attività Internazionali Venezia Mercoledì,
Tavolo di concertazione INTERREG IIIA Italia-Slovenia U.P. Cooperazione transfrontaliera Venezia, 29 novembre 2006.
Programma Adriatico di Cooperazione Transfrontaliera IPA 2007/2013
EU DESK – UTL Belgrado.
Adriatic New Neighbourhood Programme INTERREG/CARDS-PHARE PROGETTO ADRIATIC SEAWAYS Le rotte dellEuropa Adriatica Pescara, 29 settembre 2007.
Il Programma transfrontaliero IPA Adriatico Dott.ssa Giovanna Andreola Regione Abruzzo Servizio Attività Internazionali Pescara, 28 Settembre.
Adriatic New Neighbourhood Programme INTERREG/CARDS-PHARE PROGETTO ADRIATIC SEAWAYS Le rotte dellEuropa Adriatica Pescara, 29 settembre 2007.
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
2010 – 2015 Portare la sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo, altresì lEuropa e il Mondo nei Sistemi Sanitari delle Regioni italiane, nel quadro di.
WORKSHOP TWENTY TWENTY EUROPEAN POLICIES FOR MENTAL HEALTH Piazza Armerina 23 settembre 2013 La strategia regionale sullinternazionalizzazione in sanità
GUIDA SINTETICA ALL’INTERREG III/A
Linnovazione della PA quale condizione di successo per la politica regionale unitaria: I Programmi di Governance Ministero dello Sviluppo Economico.
Sarajevo, 16 Ottobre L'istituzione di questa Unità è frutto di una precisa strategia dell'Italia nella regione e completa un network di unità
COMITATO DI SORVEGLIANZA POTENZA – 24 MAGGIO 2011 INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE A cura di Giuseppe Sabia - Referente per la comunicazione.
Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Green Partnerships Sergio Andreis Direttore Lefficienza energetica:
La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: la sperimentazione del metodo di lavoro e il caso Lazio La valutazione dei.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
Occupazione e innovazione sociale: il programma EaSI
EuroMediterraneo e Società dellInformazione. EUMEDRegNet – Cooperazione nel settore della Società dellInformazione Programma finanziato dallo Strumento.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Esperienze di Responsabilità Sociale dImpresa.
Progetto WAP Waste management in the Adriatic Ports
Palermo Giugno OQR TREND Territoires et Régions ensemble pour le development local Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale Vincenzo.
Presentazione del progetto Portico Nome del progetto: PORTICO (Pari OppoRtunità: le Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione per lOccupazione)
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Interventi regionali.
International Co-operation European Integration Internationalisation Un caso di successo Un approccio partecipativo allinnovazione 1Francesco Natale, Bologna.
Beneficiario Coordinatore Beneficiari Associati La Rete Informativa sugli Acquisti Pubblici Verdi Bilbao 23 Giugno 2009 Livia Mazzà Prima Conferenza europeaIn.
La cultura come strumento per la promozione sociale. Cooperazione decentrata della Regione Emilia-Romagna in Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
Titolo evento Luogo, data Titolo evento Luogo, data Pane e Internet per lo sviluppo delle competenze digitali di base in Emilia- Romagna Agostina Betta.
RECOMMEND Regions using ECO-ManageMENt for eco- innovation Development Presentazione del Progetto Ascoli Piceno 16 Ottobre 2012.
Reti di relazioni europee L’esperienza del Comune di Cervia I progetti GECT, Gruppi europei di Cooperazione Territoriale nel contesto della macroregione.
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Polverara, 27 marzo 2014 Energia Sostenibile per le Piccole Comunità dell’Adriatico Finanziamento Europeo: programma Transfrontaliero IPA Adriatico Comune.
Rafforzamento della cultura europea della qualità nell’ambiente imprenditoriale della Contea Koprivnica-Krizevci EUQUALEN.
Sister: Sistema InformaStranieri Territoriali dell’Emilia Romagna Finanziato con i fondi FEI (fondi Europei per l'Integrazione dei cittadini provenienti.
NET EUROPEO DI WELFARE Albania Serbia Bosnia. Welfare Sistemi a confronto Bisogni formativi OBIETTIVI.
Il contributo delle assistenze tecniche e delle azioni di sistema: il Progetto SPRINT Raffaele Colaizzo Seminario su “I PIT e il governo dello sviluppo.
LA PROPOSTA SEAV A BRESCIA Servizi Europei di Area Vasta
Innovazione, Scambio e Networking per una nuova classe dirigente nel Mediterraneo.
Programma di Iniziativa comunitaria INTERREG IIIA ITALIA-AUSTRIA Presentazione dell’avviso a presentare proposte progettuali: “Gemellaggi e cooperazione.
Politiche Comunitarie PROGRAMMI COMUNITARI PER I GIOVANI OPEN DAYS LOCAL EVENT VENETO “PARTECIPARE AI PROGETTI EUROPEI NEL SETTORE SOCIALE: QUALI.
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare.
COOPERAZIONE TERRITORIALE La “Cooperazione territoriale europea” si pone l’obiettivo di rafforzare -la cooperazione transfrontaliera mediante.
Transcript della presentazione:

Roberta DallOlio - Responsabile Politiche Europee, ERVET Cervia, 28 maggio 2010 Il contributo di Regioni ed Enti Locali alla Pace, alla Cooperazione e alla Coesione nellarea Adriatica e in Europa Workshop 1 Principali risultati del progetto FaREAdri e riflessioni su nuove proposte da candidare nei programmi di Cooperazione Territoriale

FaREAdri – Facilitare il rafforzamento e lestensione dei partenariati adriatici Strutturazione del progetto Obiettivo generale progetto Parternariato Obiettivi attesi Attività FaREAdri – Facilitare il rafforzamento e lestensione dei partenariati adriatici Risultati Raggiunti Programma Interreg IIIA Trasfontraliero Adriatico Asse 3: Azioni di rafforzamento della cooperazione – Misura 3.2.

Obiettivo generale di Progetto Lobiettivo principale del progetto FaREAdri è stato quello di accelerare il processo di stabilizzazione nellarea di cooperazione adriatica e quindi di facilitare il percorso verso la coesione economica e sociale, anche tramite il consolidamento e rafforzamento della rete istituzionale dei rapporti e laccrescimento dellinterscambio conoscitivo in materia di sviluppo territoriale, evitando così che il confine marittimo sia un vincolo al processo di sviluppo integrato.

Parternariato 1.Regione Emilia Romagna (Italia) – LP 2.Provincia di Ravenna (Italia) 3.Provincia di Forlì-Cesena (Italia) 4.Provincia di Ferrara (Italia) 5.Provincia di Rimini (Italia) 6.Municipalità di Dubrovnik (Croazia) 7.Cantone di Zenica-Doboj (Bosnia) 8.Municipalità di Tuzla (Bosnia) 9.Ministero del Lavoro, Impiego e delle Politiche Sociali (Serbia) 10.Municipalità di Novi Sad (Serbia) 11.Municipalità di Pancevo (Serbia) 12.Municipalità di Kragujevac (Serbia) 13.Ministero del Lavoro, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità (Albania) 14.Municipalità di Elbasan (Albania) 15.Municipalità di Scutari (Albania)

Obiettivi Attesi FaREAdri ha coinvolto unarea di intervento trasversale, perseguendo i seguenti obiettivi specifici: Ha avviato un percorso di concertazione nellarea di riferimento per favorire interventi sinergici sullintera zona adriatica; Ha favorito la creazione di partenariati adriatici nello sviluppo della politica territoriale darea; Ha intensificato il livello di competenza tecnica su politiche europee, sulle opportunità di finanziamento, capacità di utilizzo e gestione degli strumenti finanziari; Ha promosso la creazione di un Comitato di Cooperazione per lAdriatico (CCA), che promuova e faciliti lindividuazione, la programmazione e lattuazione degli interventi sullarea.

Attività Realizzate Il progetto è stato avviato ufficialmente attraverso lorganizzazione del kick-off meeting tenutosi a Bologna il 12 e 13 Aprile In questa occasione sono stati condivise le azioni di progetto. Meeting Tematici Research, innovation and watercycle management – Scutari (Albania) ottobre 2007 Tourism, culture and transport – Dubrovnik (Croazia) ottobre 2007 Labour market and economic integration – Tuzla (BiH) 6 novembre 2007 Air, energy, parks and sustainable development – Pancevo (Serbia) 11 dicembre 2007 Welfare and governance – Forlì 10/12 marzo 2008 Economic development – Zenica (BiH) aprile 2008

Attività Formative Con la finalità di favorire lo scambio di conoscenze tra i partner coinvolti nel progetto, sono state organizzate attività formative focalizzate su tre temi principali: la nuova programmazione ; IPA paese; La costruzione e gestione di progetti di cooperazione territoriale.

Risultati Raggiunti Tra i risultati raggiunti sono da considerarsi i seguenti output: Costituzione del Comitato di Cooperazione per lAdriatico e definizione del documento che regolamenta il suo funzionamento; Costruzione del sito web di progetto ( Costruzione ed implementazione della banca dati ( la cui elaborazione ha portato ad unanalisi statistica dei dati; Pubblicazione dellanalisi Facilitating the Strengthening and Exetension of Adriatic Partnership;

Risultati Raggiunti Ideazione di 15 proposte progettuali sulle tematiche trattate nei workshop da candidare sul programma IPA Adriatico 2007/13; Costruzione di 2 progetti presentati sul Programma SEE; 4 sessioni formative dedicate ai partner PAO e realizzate principalmente in Italia; Allargamento del partenariato; Report delle attività realizzate nei workshop.

Grazie per lattenzione Per ulteriori informazioni Referente Regionale del Programma IPA Adriatico Stefania Leoni Assistenza tecnica Programma IPA Adriatico Adela Franja - Tel: Adela Franja - Tel: Valentina Amadori - Tel: Valentina Amadori - Tel: Controllo di Primo Livello Programma IPA Adriatico Sara Beccati - Tel: Sara Beccati - Tel: Referente Politiche Europee - Ervet Roberta DallOlio – Tel: 051/ Link di riferimentohttp://