Roberta DallOlio - Responsabile Politiche Europee, ERVET Cervia, 28 maggio 2010 Il contributo di Regioni ed Enti Locali alla Pace, alla Cooperazione e alla Coesione nellarea Adriatica e in Europa Workshop 1 Principali risultati del progetto FaREAdri e riflessioni su nuove proposte da candidare nei programmi di Cooperazione Territoriale
FaREAdri – Facilitare il rafforzamento e lestensione dei partenariati adriatici Strutturazione del progetto Obiettivo generale progetto Parternariato Obiettivi attesi Attività FaREAdri – Facilitare il rafforzamento e lestensione dei partenariati adriatici Risultati Raggiunti Programma Interreg IIIA Trasfontraliero Adriatico Asse 3: Azioni di rafforzamento della cooperazione – Misura 3.2.
Obiettivo generale di Progetto Lobiettivo principale del progetto FaREAdri è stato quello di accelerare il processo di stabilizzazione nellarea di cooperazione adriatica e quindi di facilitare il percorso verso la coesione economica e sociale, anche tramite il consolidamento e rafforzamento della rete istituzionale dei rapporti e laccrescimento dellinterscambio conoscitivo in materia di sviluppo territoriale, evitando così che il confine marittimo sia un vincolo al processo di sviluppo integrato.
Parternariato 1.Regione Emilia Romagna (Italia) – LP 2.Provincia di Ravenna (Italia) 3.Provincia di Forlì-Cesena (Italia) 4.Provincia di Ferrara (Italia) 5.Provincia di Rimini (Italia) 6.Municipalità di Dubrovnik (Croazia) 7.Cantone di Zenica-Doboj (Bosnia) 8.Municipalità di Tuzla (Bosnia) 9.Ministero del Lavoro, Impiego e delle Politiche Sociali (Serbia) 10.Municipalità di Novi Sad (Serbia) 11.Municipalità di Pancevo (Serbia) 12.Municipalità di Kragujevac (Serbia) 13.Ministero del Lavoro, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità (Albania) 14.Municipalità di Elbasan (Albania) 15.Municipalità di Scutari (Albania)
Obiettivi Attesi FaREAdri ha coinvolto unarea di intervento trasversale, perseguendo i seguenti obiettivi specifici: Ha avviato un percorso di concertazione nellarea di riferimento per favorire interventi sinergici sullintera zona adriatica; Ha favorito la creazione di partenariati adriatici nello sviluppo della politica territoriale darea; Ha intensificato il livello di competenza tecnica su politiche europee, sulle opportunità di finanziamento, capacità di utilizzo e gestione degli strumenti finanziari; Ha promosso la creazione di un Comitato di Cooperazione per lAdriatico (CCA), che promuova e faciliti lindividuazione, la programmazione e lattuazione degli interventi sullarea.
Attività Realizzate Il progetto è stato avviato ufficialmente attraverso lorganizzazione del kick-off meeting tenutosi a Bologna il 12 e 13 Aprile In questa occasione sono stati condivise le azioni di progetto. Meeting Tematici Research, innovation and watercycle management – Scutari (Albania) ottobre 2007 Tourism, culture and transport – Dubrovnik (Croazia) ottobre 2007 Labour market and economic integration – Tuzla (BiH) 6 novembre 2007 Air, energy, parks and sustainable development – Pancevo (Serbia) 11 dicembre 2007 Welfare and governance – Forlì 10/12 marzo 2008 Economic development – Zenica (BiH) aprile 2008
Attività Formative Con la finalità di favorire lo scambio di conoscenze tra i partner coinvolti nel progetto, sono state organizzate attività formative focalizzate su tre temi principali: la nuova programmazione ; IPA paese; La costruzione e gestione di progetti di cooperazione territoriale.
Risultati Raggiunti Tra i risultati raggiunti sono da considerarsi i seguenti output: Costituzione del Comitato di Cooperazione per lAdriatico e definizione del documento che regolamenta il suo funzionamento; Costruzione del sito web di progetto ( Costruzione ed implementazione della banca dati ( la cui elaborazione ha portato ad unanalisi statistica dei dati; Pubblicazione dellanalisi Facilitating the Strengthening and Exetension of Adriatic Partnership;
Risultati Raggiunti Ideazione di 15 proposte progettuali sulle tematiche trattate nei workshop da candidare sul programma IPA Adriatico 2007/13; Costruzione di 2 progetti presentati sul Programma SEE; 4 sessioni formative dedicate ai partner PAO e realizzate principalmente in Italia; Allargamento del partenariato; Report delle attività realizzate nei workshop.
Grazie per lattenzione Per ulteriori informazioni Referente Regionale del Programma IPA Adriatico Stefania Leoni Assistenza tecnica Programma IPA Adriatico Adela Franja - Tel: Adela Franja - Tel: Valentina Amadori - Tel: Valentina Amadori - Tel: Controllo di Primo Livello Programma IPA Adriatico Sara Beccati - Tel: Sara Beccati - Tel: Referente Politiche Europee - Ervet Roberta DallOlio – Tel: 051/ Link di riferimentohttp://