LEgitto si trova nella parte nord-orientale dellAfrica, bagnato dal mar Mediterraneo a nord e a oriente dal mar Rosso. E attraversata da un fiume: il Nilo,lungo il quale si è sviluppata la civiltà degli egizi
In questo ambiente si insediarono le prime comunità di cacciatori- raccoglitori che iniziarono ad addomesticare gli animali e a coltivare la terra. Il Nilo grazie alle sue acque profonde e navigabili consentiva alle popolazioni di spostarsi.
Verso il 5000 a.c. il clima iniziò a inaridirsi e le terre coltivabili vennero meno.
. In queste zone ci furono i primi scontri fra le popolazioni e nacquero i primi centri urbani. Si svilupparono due civiltà ben distinte, una a nord del fiume e una a sud ossia nel delta del fiume.
Gli Egizi basavano la loro vita sui ritmi del fiume; importanti erano le inondazioni, quando le acque si ritiravano iniziava la semina e poi il raccolto soprattutto di frumento e orzo.
Ben presto gli Egiziani furono costretti ad addomesticare il fiume per garantire un buon raccolto. Fù così che costruirono dighe e canali per lirrigazione del terreno.
Difficile è stabilire con precisione quando si insediarono le prime popolazioni in Egitto. I reperti archeologici risalgono a circa a.c., nel periodo paleolitico, e pù tardi nel periodo neolitico, circa nel10000 a.c.
Gruppi di popolazioni praticavano già un economia pastorale agricola nella savana attorno al Nilo. Con linaridirsi del clima le popolazioni si spostarono nella valle del Nilo dove si trovano i più importanti reperti archeologici dellEgitto.
LORGANIZZAZIONE SOCIALE La società Egizia, come molte altre dell antichità, era costituita da classi sociali molto rigide. Il numero dei loro componenti aumentava mano a mano che diminuiva il potere della classe: per questo motivo la società Egizia viene definita piramidale. La società Egizia, come molte altre dell antichità, era costituita da classi sociali molto rigide. Il numero dei loro componenti aumentava mano a mano che diminuiva il potere della classe: per questo motivo la società Egizia viene definita piramidale.
IL FARAONE LA PAROLA FARAONE SIGNIFICA GRANDE CASA: IL PALAZZO REALE.
LA PIRAMIDE… DOPO IL FARAONE,VENIVA LA CLASSE ALTA, COSTITUITA DAL VISIR, DAI GOVERNATORI DALLE PROVINCE, DAI SACERDOTI E DAI CAPI DELL ESERCITO. DOPO IL FARAONE,VENIVA LA CLASSE ALTA, COSTITUITA DAL VISIR, DAI GOVERNATORI DALLE PROVINCE, DAI SACERDOTI E DAI CAPI DELL ESERCITO. QUESTI NOBILI ERANO PROPRIETARI DI TERRE E RICCHEZZE ENORMI. QUESTI NOBILI ERANO PROPRIETARI DI TERRE E RICCHEZZE ENORMI.
FUNZIONARI MINORI SCRIBI E SEMPLICI SACERDOTI. SCRIBI E SEMPLICI SACERDOTI. Questi ultimi, oltre a celebrare i riti religiosi, si occupavano anche di astronomia e geometria.
Artigiani e mercanti Questi stavano al disotto della classe sociale dei artigiani minori. Le attività artigianali più diffuse erano la tessitura, loreficeria e la produzione di carta, mobili e imbarcazioni.
Contadini e operai…. Alla base della società Egizia stavano contadini ed operai. Le terre lavorate dai contadini appartenevano al Faraone, ai nobili o ai sacerdoti:in cambio del lavoro essi ottenevano solo una piccola parte del raccolto.
Schiavi Ancora peggiori erano le condizioni di vita degli schiavi, costituiti dai prigionieri di guerra. Prima del Regno Nuovo, quando ebbero inizio le guerre, la schiavitù non esisteva.
La piramide è la struttura architettonica caratteristica delle tombe reali dell'Antico e del Medio Regno: al suo interno veniva garantita la vita del sovrano oltre la morte, nell'oltretomba; nelle vicinanze sorgevano a volte anche un tempio e a altre costruzioni religiose. L'edificio racchiudeva la camera funeraria (talvolta sotterranea), dove veniva deposta la mummia del faraone. Le piramidi testimoniano di un tecnica costruttiva di alto livello, tenuto conto della mancanza di attrezzi in ferro e di macchine per il sollevamento: gli strumenti erano in pietra e i blocchi da costruzione, del peso di molte tonnellate, erano trascinati su scivoli e terrapieni, in tempi molto lunghi e con impiego di un elevatissimo numero di uomini e animali da tiro. Eccezionale è la precisione con cui questi monumenti sono orientati astronomicamente, rivolti a nord. Le piramidi
Le piramidi venivano costruite con blocchi di pietra che provenivano da cave talvolta molto distanti. Gli enormi blocchi, venivano trasportati con imbarcazioni sul Nilo: per questo le piramidi sorgevano vicino al fiume. Da molto gli archeologi e gli storici si dibattono su come vennero costruite le piramidi, ognuno di loro ha una teoria che tenta di far prevalere facendo a noi perdere utilissime e importanti conoscenze. Ecco alcune teorie. La Costruzione delle Piramidi
Uno dei problemi principali che i costruttori di piramidi dovettero risolvere fu il sollevamento dei pesanti blocchi di pietra fino all'altezza necessaria. Il metodo usato dagli antichi Egizi era quello di servirsi di rampe a piani inclinati di mattoni crudi e pietrisco lungo i quali i blocchi venivano trascinati, dopo essere stati caricati su delle slitte di trasporto. Rampe per la costruzione:
Man mano che la piramide aumentava in altezza, la lunghezza della rampa e la larghezza della sua base venivano aumentate per mantenere una costante pendenza (10% circa) e per evitare che la rampa crollasse
Probabilmente le rampe erano molte e salivano sulla piramide dai lati differenti. Ci sono molte teorie sulla disposizione delle rampe necessarie alla costruzione. Se si parte dall'idea che per prima venisse costruita una piramide a gradoni dentro la piramide, è probabile che le rampe collegassero un gradone all'altro invece di appoggiarsi ad angolo retto alla parete della piramide
Le dimensioni delle rampe e la quantità del materiale necessario per costruirle hanno stimolato la ricerca per risolvere il problema del sollevamento dei blocchi di costruzione. Quello proposto da L. Croo, usa il principio dello shaduf, in effetti gli Egizi lo utilizzavano per sollevare l'acqua. Si conoscono alcuni modelli di ascensori oscillanti, congegni di legno simili a culle, alcuni hanno pensato che venissero usati per sollevare il blocco di pietra, che una volta caricato sarebbe stato sollevato conficcando dei cunei sotto la superficie curva per farlo oscillare verso l'alto ALTRI METODI DI SOLLEVAMENTO
La grande piramide di CHEOPE.
Le più importanti costruzioni dellantico Egitto sono le piramidi. Nella piana di Giza, sorge la piramide di Cheope. E formata da una galleria interna conduce alla camera funeraria del faraone. Vi sono altri cunicoli, che portano a false camere,completamente vuote. Allesterno la piramide era rivestita di lastre bianche. Vicino ci sono piramidi più piccole, per la regina,i familiari del faraone e i suoi più stretti collaboratori (visir,tesoriere…).
Secondo linsegnamento dei sacerdoti tutte le conoscenze scientifiche sarebbero state trasmesse in origine all uomo da Thot, il dio lunare.
La geometria serviva agli Egizi per sistemare i confini dei campi dopo le piene del Nilo ed a costruire edifici. Per quanto riguarda lastronomia, giunsero a conoscenze molto progredite: partendo dallosservazione dei corpi celesti, avevano conteggiato un anno astronomico diviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno; il tutto era raggruppato in tre stagioni agrarie di quattro mesi ciascuna: la stagione dellinondazione, quella della semina e quella del raccolto. A questo totale di 360 giorni venivano aggiunti cinque giorni supplementari che corrispondevano alle feste principali.
La scienza medica fin dallepoca più antica era associata a alla magia. Sono giunti fino a noi testi di medicina, di ginecologia, altri di formule e rimedi vari, altri ancora di chirurgia. I medici egiziani conoscevano le virtù terapeutiche di alcune piante. La pratica dellimbalsamazione perfezionò la conoscenza del corpo umano
Gli Egizi furono anche geniali inventori. Oltre alla carta di papiro, essi lavorarono per primi la pasta di vetro, realizzando oggetti di vetro massiccio e, più tardi, di vetro cavo. Unaltra importante invenzione fu la clessidra per misurare il tempo. Consisteva in un vaso di argilla, con una colonna graduata nella parte interna e un piccolo foro alla base dal quale usciva lacqua. Il vaso veniva riempito, e, quando lacqua toccava il primo grado della colonnina, erano passate due ore. Gli Egizi perfezionarono anche laratro dei Sumeri: oltre a rompere il terreno, il loro aratro rivoltava la terra e poteva essere trainato dai buoi.
Inventarono anche la bilancia a due piatti e usarono per primi il filo a piombo, uno strumento che permette di verificare se un muro è dritto. Gli Egizi furono i primi a pensare di costruire un forno per bruciare legna e carbone, in muratura e sopra il terreno ( già nella Mesopotamia se ne costruivano ma facendo buche sottoterra). Crearono sistemi di più camere collegate fra di loro e così poterono sfruttare lenergia prodotta dal calore per la metallurgia cioè per la fusione dei metalli, per la preparazione di leghe, per la saldatura.
La necessità di navigare sul fiume Nilo stimolò la produzione di imbarcazioni: le prime erano fatte con fasci di papiro disposti a forma di zattera, utili per brevi spostamenti, erano mosse grazie a un lungo remo posto a poppa, una leggera vela di papiro consentiva di risalire il corso del fiume. Se il vento non soffiava, le barche venivano tirate con funi dalla riva. Le barche di legno si usavano per la pesca, le chiatte per il trasporto di pietre pesanti, mentre le grandi navi servivano per le cerimonie religiose o per i viaggi commerciali. Passando dal delta del fiume, gli Egizi navigavano nel Mediterraneo
La spremitura delluva per ottenere il vino era in uso già dal V millennio a. C. Lutilizzo di concimi naturali (escrementi e letame) erano già utilizzati nel I millennio a. C. Telaio : 4400 a. C. Forni per covare artificialmente le uova risalgono al VII secolo a. C. Denti artificiali : 2600 a. C. Conciatura delle pelli : 3800 a. C. Adesivi naturali, colle : 3000 a. C. Arco : 3000 a. C. Cosmetici, trucco per gli occhi : 4000 a. C. Ventaglio: 3000 a. C. Sandali : 2000 a. C. Orologio a quadrante solare : 3500 a. C.
LE CITTA E LE ABITAZIONI Tutte le città dellantico Egitto sorsero lungo il fiume Nilo. Le mura di cinta, le abitazioni e i palazzi del faraone erano costruiti con mattoni di argilla e paglia seccati al sole, per questo ne sono rimasti pochi resti. Molti edifici pubblici, come i templi o le tombe, furono fabbricati con la pietra.. Il popolo aveva case che si componevano di due o tre stanze al massimo. Le finestre erano poche e alte da terra. Una scala interna portava al tetto, dove si poteva dormire quando faceva caldo.
LE ABITAZIONI
Le case dei ricchi, invece, erano molto grandi poiché contenevano i locali dei proprietari e delle servitù, la macelleria, il granaio, il panificio, il cortile interno o il giardino. Una scala interna portava al tetto, dove si poteva dormire quando faceva caldo.
Gli Egizi credevano che ci fosse stata unaltra vita dopo la morte e che essa sarebbe stata più piacevole se il defunto si fosse potuto portare gli oggetti più cari. Gli erano appartenuti: gioielli,vestiti,arredi e vivande di ogni genere.gioielli,vestiti,arredi Inoltre per rendere le camere più gradevoli gli artigiani le decoravano con pitture,sculture,incisioni sulla pietra.
Maschera di thutankamon
Il defunto per conquistarsi la vita eterna doveva raggiungere una Grande Sala e, alla presenza di Osiride, affrontare il giudizio degli dei attraverso la pesatura dellanima. Il cuore del defunto veniva pesati dagli su una bilancia e, se era libero dal peso del male, doveva risultare più leggero di una piuma.
Conservare il corpo Secondo la religione degli antichi Egizi, era necessario che il corpo rimanesse integro. Veniva trattato secondo un procedimento piuttosto complesso che si chiama MUMMIFICAZIONE. Le parti interne del corpo si toglievano e si conservavano nei VASI CANOPI.
Gli Egizi credevano nellimmortalità e pensavano che lanima vivesse anche dopo la morte. Il defunto però, per continuare a vivere, doveva conservare il suo corpo intatto. Il corpo delle persone importanti, dopo la morte, veniva imbalsamato e mummificato, cioè trattato con balsami e avvolto in fasce di lino.
Il cadavere, trasformato in mummia, veniva chiuso nel sarcofago. Per i faraoni e i suoi famigliari venivano costruite le piramidi, allinterno delle tombe venivano posti molti oggetti che gli dovevano servire per la vita nel mondo dellaldilà.
Gli antichi Egizi inventarono la scrittura intorno al 3000 a.C., poco dopo i Sumeri. La scrittura Egizia é chiamata scrittura geroglifica ed é un gran numero di segni che riproducono in forme stilizzate aspetti della realtà. All' inizio ogni segno costituiva una parola ma con il passare del tempo la scrittura si semplificò. I geroglifici venivano incisi sulle pareti dei templi e sulle tombe dei re per riportare preghiere e lodi agli dei e per elogiare i meriti dei defunti.
La scrittura geroglifica era di tipo ideografico,cioè i disegni non rappresentano suoni ma oggetti e idee. Solo pochi avevano questo privilegio: gli scribi.
Per diventare scriba bisognava studiare parecchi anni. Si iniziava a 7 e si finiva verso i 12 anni: si imparava a leggere, scrivere e a fare i conti. Solo quando erano diventati abili potevano cominciare a scrivere su un foglio di papiro. Poi bisognava frequentare una scuola ''superiore'' che dura altri 4-5 anni. Nell'antico Egitto solo una persona su 100 sapeva leggere e scrivere.
Gli scolari, tutti maschi, erano solitamente figli di persone ricche. Le bambine non sapevano quasi mai né leggere né scrivere: aiutavano la madre in casa e imparavano a cucinare e a cucire.
lI papiro cresceva abbondante nei territori paludosi lungo il Nilo. Era alto 3 o 4 metri e aveva il fusto grosso come un braccio. Dal papiro gli Egizi ricavavano fogli su cui scrivere. Le sottili strisce, ammorbidite prima in acqua, venivano appoggiate una accanto all' altra su un piano in due strati tra loro perpendicolari. Il tutto veniva pressato con il martello per fare aderire i due strati.
Con fasci di papiro legati fra loro si costruivano anche le barche; le vele e le corde erano steli di papiro intrecciati. I gambi secchi servivano per costruire capanne e per alimentare il fuoco. Il midollo era usato anche come torcia per fare luce.
Gli antichi Egizi erano politeisti. Adoravano molti dei, raffigurati per lo più in forma di animali, ed erano convinti che lamicizia con gli dei e la loro protezione fossero necessarie per la prosperità dell Egitto.
Ra il dio sole, e Osiride il dio dei morti erano i due dei supremi. Iside la grande dea madre sposa di Osiride, e il loro figlio Horus, il dio del cielo.
Osiride, Iside e Horus costituivano la triade divina più antiche. Gli Egizi credevano che Osiride e Iside fossero stati un tempo re e regina dellEgitto.
Agli Egizi piacevano i giochi da tavolo. Il più pratico era il SENET, in cui si doveva completare su una scacchiera un percorso di trenta caselle. Molto popolare era anche il GIOCO DEI CANI E DEGLI SCIACALLI,simile al nostro gioco delloca:prendeva il nome dalle teste delle pedine.
Le donne egizie si occupavano dei propri figli, e anche dei lavori domestici e agricoli. Le donne nobili o ricche si occupavano del abbigliamento o al lavoro della servitù, e partecipano alle cerimonie religiose con il marito. Le donne potevano diventare sacerdotesse
Le donne egizie avevano un terreno proprio e quando si sposavano avevano in dote il divorzio e la vedovanza. Se il faraone era bambino sua madre prendeva il posto. Gli egiziani curavano il loro aspetto, i vestiti erano fatti di lino, luomo portava un gonnellino, e le donne vestite pieghettate, calzavano sandali di papiro, indossavano parrucche, collane, cinture di conchiglia.
le donne e gli uomini portavano orecchini, anelli, braccialetti…/. In Egitto si sposavano giovani. Non si faceva alcun cerimonia di matrimonio, e lo sposo conduceva a vivere con lo sposo e portava con se gioielli, terreno
Le famiglie erano numerose il figlio doveva mantenere i genitori. Le madri insegnavano alle femmine a cucinare, invece i maschi imparavano il lavoro del padre. I nobili diventavano sacerdoti o governatori per questo, dovevano imparare a scrivere.