Www.consorzio-cometa.it Consorzio COMETA - Progetto PI2S2 UNIONE EUROPEA B rainstorming del Consorzio COMETA sul PON 2007-2013 Dr. Giuseppe Andronico INFN.

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Transcript della presentazione:

Consorzio COMETA - Progetto PI2S2 UNIONE EUROPEA B rainstorming del Consorzio COMETA sul PON Dr. Giuseppe Andronico INFN (a nome del Comitato Tecnico Scientifico e del Brainstorming Team del Consorzio COMETA) Roma,

2 Outline Obiettivi strategici di un possibile progetto Workplan e durata di un possibile progetto Domande di chiarimento per il MUR

Roma, Obiettivi strategici di un possibile progetto (1/2) (O1) – Potenziare ed espandere il Collaboratorio Virtuale per applicazioni scientifiche ed industriali già presente nelle Regioni della Convergenza e realizzato con tecnologia Grid –(rif. pagg. 126, del Quadro Strategico Nazionale per le Regioni della Convergenza) (O2) – Connettere la e-Infrastruttura Meridionale con quelle già esistenti in Italia, in Europa e nel resto del mondo al fine di migliorare la collaborazione scientifica e la competitività della e-Scienza e delle-Industria made in Italy –(rif. pagg , , del Quadro Strategico Nazionale per le Regioni della Convergenza)

Roma, Obiettivi strategici di un possibile progetto (2/2) (O3) – Disseminare il paradigma grid attraverso lorganizzazione di eventi dedicati e di corsi di formazione –(rif. pagg. 106, 117, 125 del Quadro Strategico Nazionale per le Regioni della Convergenza) (O4) – Innescare/favorire la creazione di spin-off nellarea delle TIC allo scopo di ridurre fenomeni negativi quali il digital divide del Mezzogiorno dItalia ed il brain drain di giovani brillanti verso il Nord Italia e lEstero –(rif. pagg. 62, 106 del Quadro Strategico Nazionale per le Regioni della Convergenza)

Roma, Workplan di un possibile progetto (1/2) WP1 – Gestione del Progetto –Task WP1.1 – Gestione Tecnico-Scientifica del Progetto –Task WP1.2 – Gestione Amministrativa del Progetto –Task WP1.3 – Definizione di una roadmap condivisa per la sostenibilità a lungo termine di un e-Infrastruttura nelle Regioni della Convergenza italiane WP2 – Outreach e trasferimento tecnologico –Task WP2.1 – Analisi dettagliata del contesto e del territorio e valutazione dellimpatto –Task WP2.2 – Disseminazione/pubblicizzazione dei risultati –Task WP2.3 – Formazione e trasferimento tecnologico (sia in ambito accademico che industriale) –Task WP2.4 – Liaison con altri progetti Grid regionali, nazionali ed internazionali

Roma, Workplan di un possibile progetto (2/2) WP3 – Gestione dellInfrastruttura Grid –Task WP3.1 – Setup dellinfrastruttura per lautenticazione e lautorizzazione (RA, VOMS, ecc.) –Task WP3.2 – Operation&monitoring dellinfrastruttura WP4 – Sviluppo di servizi grid per le applicazioni e per linfrastruttura –Task WP4.1 – Sviluppo di servizi grid per linfrastruttura (ad es.: QoS, SLA, framework di data&metadata management archivi digitali, secure storage, CPU and storage accounting) –Task WP4.2 – Sviluppo di servizi grid per le applicazioni scientifiche e industriali (portali problem solving environments science gateways, architetture SOA, servizi e-2-e) –Task WP4.3 – Sviluppo di servizi grid per HPC (interfacce tra gLIte ed environment per applicazioni parallele) WP5 – Supporto ad applicazioni scientifiche e industriali –Task WP5.1 – Strategia di identificazione e selezione di use cases accademici ed industriali –Task WP5.2 – Supporto per applicazioni scientifiche e industriali

Roma, Durata Proposta di articolazione del progetto in due fasi: –Fase 1: 36 mesi –Fase 2: 24 mesi Fase 2 subordinata ad una valutazione positiva della Fase 1 da parte del MUR ma senza nuovo bando.

Roma, Domanda 1: quale forma di Soggetto Attuatore ? (1/2) Soggetti indipendenti (progetti multipli cross-referenziati) –Pro Maggiore rappresentatività di Università ed EPR –Contro Perdita di una visione sovra-regionale Difficile sostenibilità nel lungo termine (va cercata Regione per Regione e non globalmente) Consorzio o Società Consortile unica (progetto unico) –Pro Unico Soggetto Attuatore –Contro Minore rappresentatività di Università ed EPR rischio di minore coinvolgimento Difficoltà di gestione amministrativa e finanziaria

Roma, ATI/ATS (progetto unico) –Pro Unico contatto amministrativo tra MUR e Coordinatore dellATI/ATS Salvaguardia degli investimenti dei vari partner Ragionevole compromesso al problema della rappresentatività di Università ed EPR Maggiore flessibilità di gestione e aumentata capacità di monitoraggio dellimpatto dellazione progettuale Maggiore attenzione alle esigenze specifiche delle varie Regioni della Convergenza –Contro Non ne rileviamo alcuno degno di nota Domanda 1: quale forma di Soggetto Attuatore ? (2/2)

Roma, Domande 2 e 3 Domanda 2: quale entità di budget è prevista ? Domanda 3: quali tempistiche sono prevedibili per lapertura della call ?