La rete telefonica italiana

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le reti informatiche Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice
Advertisements

1 Internet: PRIMI PASSI Fabio Navanteri lunedì 11 novembre 2013lunedì 11 novembre 2013lunedì 11 novembre 2013lunedì
Versione : 1.0 Data: 05/11/2006 MDBAT: 000-AX CNR AREA della RICERCA di BOLOGNA.
LE RETI Modello OSI e TCP/IP LE RETI Modello OSI e TCP/IP Maura Zini.
Sistemi di trasmissione analogici
Cenni sul campionamento
Reti Fotoniche (Optical Networks)
Architettura di rete Le reti sono sempre organizzate a livelli
Introduzione alle Reti di Prossima Generazione
E.Mumolo. DEEI Reti di calcolatore e Applicazioni Telematiche – Livello fisico Lezioni di supporto al corso teledidattico E.Mumolo. DEEI.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
1C2GRUPPO : HELPING1. 1C2GRUPPO : HELPING2 Una rete può essere definita un insieme di nodi dislocati in posti differenti, capace di consentire la comunicazione.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
Le reti informatiche Maggiore diffusione delle informazioni da diverse postazioni. Può essere definita come un insieme di nodi collegate con mezzi trasmissivi.
Le reti informatiche Una rete può essere definita come un insieme di nodi, dislocati in posizioni differenti, collegati tra loro medianti mezzi trasmissivi,che.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
Reti Informatiche.
LAN WAM RETI INFORMATICHE CAN MAN.
- 1 C 3 - Coordinatore: Fasola Filippo - Memoria : Guglielmetti Valeria - Orientatrice dei compiti: Zaharia Diana - Osservatore: Azzali Christian - orientatore.
Le reti informatiche The Skywalkers Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice Nino Lopez Magdiel Alexander.
RETI INFORMATICHE.
Architettura e modi di trasferimento
Fondamenti di TLC - F. Beritelli
Il sistema telefonico e le reti di calcolatori.
Trasmissione in banda base e modulata
La trasmissione fisica dei segnali
LAVORO DI APPROFONDIMENTO DI TRAVAGLIA ALBERTO
Telecomunicazioni autrice S. Martina Anno scolastico 2008/09.
Canali e Multiplazione
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2012 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2009 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
La conversione analogico-digitale, campionamento e quantizzazione
La Rete Telefonica di Base
La rete di accesso A.Vailati A.Vailati.
ADSL VOIP Voice Over IP.
IL MODEM Che cos’è? A cosa serve? Che problemi risolve? Come comunica?
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
MEZZI DI TRASMISSIONE A GRANDE CAPACITA (1) I CAVI A COPPIE NON SONO IDONEI A TRASMETTERE IL SEGNALE VOCALE A DISTANZE MAGGIORI DI CIRCA 3 Km (diametro.
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
La storia del telefono.
Struttura della rete telefonica
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Informatica per le discipline umanistiche Note sulla telematica Marco Lazzari A.A
TRASMISSIONE DATI CON MODEM
Sistemi di comunicazione
Il commutatore o SWITCH Gli Switch sono efficienti alternative agli hub, in quanto sono in grado di instradare la trasmissione di un nodo direttamente.
Digitalizzazione Un segnale viene digitalizzato, se il suo stato originario analogico viene tradotto e rappresentato mediante un insieme numerabile di.
Pulse Code Modulation P.C.M.
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
ECDL Patente europea del computer
Sistemi di elaborazione dellinformazione Ernesto Damiani Lezione 5 – SONET Modulo 1 -Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 1 -Richiami sulla.
La RETE dell’INAF-Osservatorio Astronomico di PADOVA
RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione.
TELEFONIA e CELLULARI comunicazione.
Concetti di Teoria dell'Informazione per informazione si intende tutto ciò che contribuisce ad eliminare incertezza. Infatti, se una sorgente di messaggi.
LE RETI INFORMATICHE Cosa sono?? A cosa servono??
Laurea Ing EO/IN/BIO;TLC D.U. Ing EO 6 PULSE CODE MODULATION (PCM)
Networks: Data Encoding
IDUL 2013 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto ‘logico’ della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Esercizio 0 Qual è la frequenza più alta rappresentabile da un segnale digitale di 64 kbps? Risposta: Se parliamo di “frequenza rappresentabile” significa.
Reti di computer Condivisione di risorse e
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari gennaio 2004 Informatica, reti, editoria Parte seconda: Elementi di telematica.
Tecniche di Comunicazione Digitale Modulo 1 -Protocolli di rete pubblica Unità didattica 1 – Infrastruttura di rete ottica Ernesto Damiani Università di.
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 1 -Tecniche di comunicazione digitale Ernesto Damiani Lezione 2 – Rete telefonica Unità didattica 1 -Richiami.
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
La comunicazione attraverso la rete HORVAT ROXANA SIMONA ISTITUTO SECONDARIO DI SECONDO GRADO «GANDHI» 13/10/2015.
1 Modulazioni Impulsive I.S.I.S.S. “F. FEDELE” di Agira (EN) Sez. I.T.I. “S. CITELLI” di REGALBUTO Prof. Mario LUCIANO MODULO 8: MODULAZIONI IMPULSIVE.
INTERNET E INTRANET Classe VA SIA. La Storia di INTERNET ’ – ARPANET 1969 – anno di nascita università Michigan - Wayne 1970 – – INTERNET.
La velocità di trasmissione Nelle reti l’unità di misura della velocità di trasmissione è il bit per secondo ( bit/s ). Un mezzo trasmissivo è caratterizzato.
Transcript della presentazione:

La rete telefonica italiana Realizzata da Cucuglielli Vincenzo

Un po’ di storia Le reti telefoniche sono delle reti geografiche in grado di interconnettere utenti posti in luoghi molto distanti tra di loro. Nascono dall’evoluzione delle reti telegrafiche e grazie all’intuizione dell’italiano Antonio Meucci che intuì che le vibrazioni provocate dalla parola lungo un cavo arrivassero nello stesso modo all’altro capo del cavo

Un po’ storia Si ha una diffusione a livello nazionale nei primi anni ‘90 per avere diffusione capillare negli anni Ottanta Ora la linea telefonica non è più utilizzata solamente per la fonia, ma soprattutto per i dati e per il WEB, tanto che quei servizi che un tempo sembravano essere un surplus per la linea ora sono fondamentali facendo sembrare la trasmissione della fonia un optional

Gli standard Le reti telefoniche conosciute con l’acronimo PSTN ovvero Public Switched Telephone Network seguono gli standard ITU-T e per l’assegnazione dei numeri telefonici E.163/E.164

Il mezzo trasmissivo Doppino telefonico in rame per il collegamento casa utente – centrale Cavi in fibra ottica o ponti radio per il collegamento tra centrali

Il segnale fonico Il segnale fonico, ovvero la voce, si colloca in una banda di frequenza compresa tra i 340Hz e i 4KHz Da casa utente alla centrale il segnale viaggia in modo analogico in centrale invece viene digitalizzato Quindi: Casa utente – centrale = segnale analogico Centrale – centrale = segnale digitale

La tecnica PCM Il segnale analogico viene convertito secondo la tecnica PCM (Pulse Code Modulation) Teorema di Shannon: il campionamento fedele di un segnale analogico può avvenire utilizzando una frequenza doppia di quella massima Quindi: fmax segnale vocale = 4KHz fcampionamento 2fmax=8KHz

La tecnica PCM Il periodo di tale frequenza è di 125µs La tecnica prevede che il valore in Volt campionato sia codificato su una scala di 256 valori e quindi in una parola ad 8 bit Nell’intervallo di un campionamento e l’altro grazie alla multiplazione a divisione di tempo è possibile campionare la fonia di altre conversazioni

La tecnica PCM Negli standard europei nell’intervallo di tempo del campionamento è possibile rilevare altre 30 conversazioni + 2 Queste 30+2 conversazioni campionate costituiscono la cosiddetta trama PCM oppure flusso a 2Mbit/s In calcolo abbiamo: In un periodo di 125µs è possibile rilevare 32 conversazioni quindi il periodo tra di loro è di 125µs/32=3.9µs e ogni singolo bit ha un periodo di 3.9µs/8=488ns e quindi avrà una frequenza 1/488ns=2048MHz

La rete d’accesso Per rete di accesso si intende la parte di cavi che permettono il collegamento tra la casa utente e la centrale. La rete è formata in questo modo:

La rete d’accesso RETE PRIMARIA: il collegamento tra la centrale e gli armadi ripartilinea RETE SECONDARIA: il collegamento tra l’armadio ripartilinea e la casa utente

Le componenti della rete d’accesso SGL (Stadio di Gruppo Linea): è la prima parte della rete d’accesso in quanto collega la casa d’utente alla centrale di commutazione più vicina. SGU (Stadio di Gruppo Urbani) sono ad un livello superiore rispetto alle SGL in quanto raccolgono le utenze di intere città o addirittura vari SGL SGT (Stadio di Gruppo di Transito) sono collegate tra di loro e raccolgono i vari SGU e quindi utenze a livello provinciale e regionale e quindi a livello nazionale

Come sono collegate tra di loro? Il collegamento tra casa utente e SGL avviene tramite il doppino telefonico in rame Il collegamento tra le varie SGU e SGT avviene tramite ponti radio o fibre ottiche tramite implementazioni di reti PDH (Plesiochronous Digital Hierarchy) una trasmissione digitale quasi sincrona SONET (Synchronous Optical NETworking) e SDH (synchronous Digital Hierarchy) sono trasmissioni in fibra e a differenza della precedente sincronizzate su un clock

Come avviene la chiamata La chiamata tra un utente e un altro implica la creazione di un circuito fisico che debba mettere in contatto i doppini telefonici, questo circuito deve rimanere in piedi finche la chiamata non termina Quando un utente compone un numero, in centrale questo viene commutato attraverso un autocommutatore che collega l’utente mittente con l’utente destinatario

La rete di commutazione