materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco ACCESSO E CONCORSI materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco
I PASSAGGI PROCEDURALI Dotazione organica (l’accesso può avvenire solo per posti previsti e vacanti) Unica deroga: somministrazione e tempo determinato per esigenze straordinarie Vincolo alla sua rideterminazione, assicurando i risparmi di spesa Programmazione annuale e triennale del fabbisogno
LA PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO Può essere distinta per tipologie di assunzione (tempo determinato, indeterminato, somministrazione) Indicazione dei posti che si intende coprire Indicazione delle modalità di copertura dei relativi oneri Indicazione del ricorso alla mobilità Indicazione delle progressioni verticali e dei concorsi interni
DOPO LA PROGRAMMAZIONE Effettuazione della mobilità (competenza dirigenziale) Comunicazione alla Funzione Pubblica ed alla struttura regionale per l’eventuale assegnazione di personale in disponibilità Indizione dei bandi, nomina della commissione etc Assunzioni entro i limiti previsti dalla legge
LA MOBILITA’ Opportunità di previsioni regolamentari, in particolare per il soggetto responsabile e per la definizione dei criteri selettivi Autorizzazione preventiva o meno dell’ente di appartenenza Non incidenza della posizione di progressione economica I problemi particolari per le categorie B e D
ALTRE FORME DI MOBILITA’ Utilizzazione a tempo determinato sia di dirigenti che di dipendenti Utilizzazione sia da parte di altre strutture pubbliche che da parte di privati, previa convenzione Utilizzazione da parte dei comuni al di sotto di 5.000 abitanti
Il regolamento: parte generale/1 Oggetto del regolamento Programmazione annuale e triennale delle assunzioni Applicazione ai posti che si rendono vacanti entro i 3 anni successivi alla approvazione della graduatoria (allungamento ex legge n. 311/2004) Ambito di applicazione: concorsi pubblici, progressioni verticali/concorsi interni, avviamento degli iscritti alle liste di collocamento, chiamate numeriche per i lavoratori disabili, convenzioni per i disabili, selezioni per le assunzioni a tempo determinato, mobilità esterna, contratti di formazione e lavoro, contratti di somministrazione, tirocini formativi
Il regolamento: parte generale/2 Fasi del procedimento concorsuale: indizione del concorso; comunicazione alla struttura regionale; approvazione del bando; pubblicazione e pubblicità del bando; presentazione, raccolta ed esame delle domande; nomina della commissione; determinazione del termine del procedimento; prove (preselettive, scritta, pratica, orale); valutazione dei titoli; formazione della graduatoria; approvazione del verbale della commissione; nomina dei vincitori
Assunzioni categorie protette e dipendenti categorie A e B1 Rinvio alle assunzioni obbligatorie degli appartenenti alle categorie protette Previsione della possibilità di tirocini, previa convenzione ed entro il limite del 50% Selezioni tra gli iscritti alle liste di collocamento Svolgimento di prove pratiche attitudinali
Prove concorsuali pubbliche Selezioni per esami Selezioni per titoli ed esami Selezioni per titoli Differenziazione sulla base delle categorie Possibile uso delle prove preselettive Ammissione alla fase successiva di coloro che hanno superato la fase precedente Concorso pubblico per i dirigenti
Progressioni verticali/concorsi interni Ambito di applicazione: passaggio categoria immediatamente superiore, progressioni nelle posizioni giuridiche B3 e D3, copertura posti vacanti per professionalità acquisibili esclusivamente all’interno Criteri di ammissione (titoli di studio, anzianità, requisiti) Eventuali modalità specifiche di svolgimento
I bandi/1 Contenuti (termini, modalità, profilo, programma delle prove, uso informatica e conoscenza lingua straniera, date e sedi, requisiti per il passaggio alla fase successiva, titoli valutabili, autorizzazione al trattamento dati, eventuale tassa di ammissione etc) Pubblicazione e pubblicità Proroga, riapertura, revoca e rettifica
I bandi/2 Requisiti generali per l’ammissione alla selezione Indicazione di una eventuale età massima per specifici profili prof.li (vigili etc) Requisiti delle domande Titoli di studio richiesti Modalità di presentazione delle domande
Le commissioni giudicatrici Nomina Presidenza, composizione e segreteria Modifica della composizione Incompatibilità Segretezza delle operazioni Insediamento ed ordine dei lavori Modalità di assunzione delle decisioni Compensi
Valutazione dei titoli Titoli valutabili e relativi criteri di attribuzione del punteggio: di servizio, di studio, vari e curriculum professionali Valutazione del servizio militare prestato presso le forze armate ed i carabinieri Titoli vari: idoneità (entro il 1993), corsi, pubblicazioni Sanzioni disciplinari
Le prove Ammissione dei candidati (quale dirigente) Eventuali prove preselettive Calendario delle prove d’esame Portatori di handicap, privi di vista Modalità di svolgimento delle prove preselettive, scritte, pratiche ed orali Valutazione delle prove Valutazione dei titoli
Conclusione della selezione Approvazione delle graduatorie (quale dirigente) Applicazione delle precedenze e preferenze Requisiti per le assunzioni Nomina Contratto individuale Periodo di prova Efficacia delle graduatorie
Altre forme di assunzione Assunzioni a tempo determinato Assunzioni di dirigenti e/o responsabili a tempo determinato Part time Formazione e lavoro Contratti di somministrazione Tirocini formativi
Assunzioni a tempo determinato Opportuna la formazione di graduatorie di idonei a cui l’ente attingerà sulla base delle sue esigenze Possibilità di prevedere che siano utilizzate, previa previsione inserita nel bando, anche le graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato Possibilità di snellimento e semplificazione delle procedure
La gestione in forma associata Varie possibilità: concorso unico, attingere alla graduatoria di altro ente Utilizzabile per le assunzioni a tempo determinato ed a tempo indeterminato Indicazione nel regolamento Stipula di una convenzione Previsione nel bando Attenzione alle modalità di utilizzazione
Disposizioni finali Diritto di accesso, ivi compreso agli elaborati scritti Autorizzazione al trattamento dei dati personali Allegati: indicazione dei titoli di studio per l’accesso ai singoli profili, indicazione contenuti prove, titoli valutabili e punteggi
Progressioni verticali Parere della commissione speciale pubblico impiego del Consiglio di Stato: sono nuove assunzioni, salvo che per quelle nella stessa area Conseguenze fortemente restrittive e limitative dell’istituto La nota dell’Anci: Ctg B e D; calcolo dei risparmi di spesa
Progressioni verticali e concorsi interni Distinzione tra progressioni verticali e concorsi interni Previsione nella programmazione del fabbisogno Limite massimo del 50% dei posti disponibili nella categoria Avviare preventivamente o contestualmente le prove per le assunzioni pubbliche
SENTENZE CORTE COSTITUAZIONALE/1 L’accesso ad un nuovo posto di lavoro corrispondente a funzioni più elevate è soggetto alla regola del pubblico concorso Il pubblico concorso è un meccanismo strumentale rispetto al canone di efficienza, che possono dirsi rispettate da selezioni non caratterizzate da arbitrarie forme di restrizione dei soggetti legittimati a parteciparvi
SENTENZE CORTE COSTITUAZIONALE/2 L’accesso al concorso può essere condizionato al possesso dei requisiti fissati in base alla legge Non può essere escluso a priori che possa stabilirsi quale requisito anche il possesso di una precedente esperienza nell’ambito dell’amministrazione, ove ragionevolmente qualificabile quale requisito professionale
SENTENZE CORTE COSTITUAZIONALE/3 La preferenza per gli interni non può diventare la sostituzione al concorso E’ irragionevole la riserva di tutti i posti disponibili La riserva limitata al 50% dei posti messi a concorso al personale della qualifica immediatamente inferiore con almeno 5 anni di servizio non è irragionevole
SENTENZA CORTE COST.LE N. 194/2002 (1) Le restrizioni alla partecipazione alle selezioni possono considerarsi non irragionevoli solo in presenza di particolari situazioni che possono giustificarle per una migliore garanzia del buon andamento della amministrazione Avere riservato agli interni il 70% dei posti disponibili è incongruamente elevato
SENTENZA CORTE COST.LE N. 194/2002 (3) Il concorso riservato agli interni è tanto più censurabile se non è stato nel frattempo bandito il pubblico concorso Appare illegittimo costituzionalmente avere attribuito una funzione del tutto abnorme al criterio della anzianità
SENTENZA CORTE COST.LE N. 373/2002 Il prevedere la legge un concorso interno per titoli ed esami, cioè l’astratta serietà del meccanismo di selezione del personale interno, non toglie che l’esclusione dei candidati esterni muniti dei titoli richiesti si risolva sempre in lesione dell’articolo 97 della Costituzione
SENTENZA CORTE COSTITUZ.LE N. 218/2002 E’ incostituzionale non prevedere nei concorsi interni criteri selettivi o verifiche attitudinali adatte a garantire l’accertamento dell’idoneità dei candidati in relazione ai posti da ricoprire, realizzando così una sorta di automatico e generalizzato scivolamento verso l’alto del personale
CORTE DI CASSAZIONE (sezioni unite n. 15403/2003) (1) Appartiene al giudice amministrativo la competenza a giudicare sui pubblici concorsi dalla emanazione del bando fino alla approvazione della graduatoria Appartiene al giudice ordinario la disciplina successiva del rapporto, compresa fra la sottoscrizione del contratto di lavoro e la cessazione dal servizio Stesse regole per i concorsi interni
CORTE DI CASSAZIONE (sezioni unite n. 15403/2003) (2) Nei concorsi interni la qualifica superiore viene acquisita attraverso prove selettive che comunque, alla luce dei principi posti dalla Corte Costituzionale, integrano un vero e proprio concorso Il concorso peraltro costituisce il mezzo maggiormente idoneo ed imparziale per garantire la scelta dei soggetti più idonei
CORTE DI CASSAZIONE (sezioni unite n. 15403/2003) (3) Il passaggio ad una fascia funzionale superiore costituisce l’accesso ad un nuovo posto di lavoro e la selezione deve rimanere soggetta alla regola del pubblico concorso Il termine assunzione deve essere correlato alla qualifica che il candidato tende a conseguire e non all’ingresso iniziale nella pianta organica del personale
CORTE DI CASSAZIONE (sezioni unite n. 15403/2003) (4) L’accesso nell’area superiore di personale interno od esterno implica un ampliamento della pianta organica Per queste ragioni la competenza a giudicare appartiene al giudice amministrativo, anche nei casi successivi al 30 giugno 1998
CORTE DI CASSAZIONE (sezioni unite n. 1252/2004) Sono attribuite al giudice ordinario tutte le controversie inerenti ad ogni fase del rapporto di lavoro, incluse le controversie concernenti l’assunzione al lavoro ed il conferimento di incarichi dirigenziali. La riserva concerne le procedure concorsuali strumentali alla costituzione del rapporto con la PA, ivi compresi i concorsi interni nella stessa area
CONSIGLIO DI STATO sentenza n. 8344/2003 Un concorso a posto unico in un settore tecnico riservato al personale interno con 4 anni di anzianità nella qualifica immediatamente inferiore e titolo di studio immediatamente inferiore è legittimo Esso è contenuto nel CCNL e nel Dlgs n. 267/2000 Tale principio è confermato dalla Corte Cost.le