EDUCAZIONE ALIMENTARE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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Transcript della presentazione:

EDUCAZIONE ALIMENTARE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE LAVORO DI RICERCA E STATISTICA CONDOTTO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE 3^D ANNO SCOLASTICO 2008 - 2009

PRESENTAZIONE La classe 3^D, sotto la guida dell’insegnante di Matematica e Scienze, prof.ssa Mara Ardissone, ha sviluppato un’indagine relativa alle abitudini alimentari dei ragazzi. La finalità del lavoro è stata quella di rilevare eventuali comportamenti sbagliati e sottolineare l’importanza di una buona alimentazione come presupposto per vivere in buona salute e prevenire le malattie cardiovascolari, che rappresentano la causa principale di morte o di patologie invalidanti. L’indagine è stata condotta su un campione di 12 classi della Scuola Media “Pentimalli”, comprendendo, dapprima, 157e poi 192 unità statistiche (non tutti gli alunni sono stati disponibili alla prima parte della ricerca)……………

L’attività si è sviluppata in tre fasi L’attività si è sviluppata in tre fasi. Nella prima gli allievi della classi scelte sono stati invitati nei locali della 3^D dove hanno fornito i parametri necessari all’indagine. Nella seconda fase i ragazzi di 3^D sono andati nelle varie classi per intervistare gli alunni con domande sulle loro abitudini alimentari (questo spiega la differenza tra il primo e il secondo campione). Nella terza fase sono stati elaborati i dati, che vengono proposti con grafici ben leggibili e commentati alla luce di un corretto stile alimentare, finalizzato al benessere fisico ed alla prevenzione di malattie cardiovascolari, che insorgono in età matura, ma si preparano già in età giovanile.

Prima fase Unità statistiche 157 Raccolta dati riguardanti: Altezza – Peso – IBM – Circonferenza addominale – Consumo di snack al cioccolato. Situazione peso MIN - MAX Patologicamente obeso 40,0 49,9 Gravemente obeso 35,5 39,9 Obeso 30,0 34,9 Sovrqppeso 25,0 29,9 Regolare 18,5 24,9 Magrezza 16,0 18,4 Magrezza patologica <16,0

Circonferenza addominale MIN MAX Rischio 89 110 Attento 80 88 Regolare 60 70 Il grasso depositato sull’addome è molto più pericoloso di quello depositato sui glutei poiché rovina gli organi interni.

Merendine al cioccolato Il loro consumo è di circa due per ciascuno. Possono contenere: Acidi grassi idrogenati, che aumentano il colesterolo cattivo, danneggiano cuore e arterie. E500, Carbonato di sodio, che puo’ modificare l’acidità del sangue limitando le sue funzioni. Aromi artificiali e naturali, che creano assuefazione e inducono a un maggior consumo del prodotto

Seconda fase Unità statistiche 192 Domande poste: - Mangi la frutta ogni giorno? - Mangi la verdura ogni giorno? - Bevi il latte?

Frutta, verdura e latte sono alimenti indispensabili La frutta fornisce le vitamine, indispensabili catalizzatori naturali di ogni reazione che avviene nell’organismo. La verdura fornisce vitamine e sali minerali indispensabili all’equilibrio ematico. Il latte fornisce vitamine e Sali di calcio indispensabili al metabolismo delle ossa.

Le Vitamine presenti nella frutta e nelle Verdure Sono le stesse, ma con percentuali diverse Vitamina A, necessaria per il buon funzionamento della vista, per pelle e mucose, e per la crescita. Vitamina B1, essenziale nel metabolismo degli zuccheri, e per la protezione del sistema nervoso. Vitamina B2, componente del meccanismo di trasporto dell’ossigeno. Vitamina PP, contrasta la pellagra, rende la pelle più resistente al sole, interviene nel metabolismo di grassi e amminoacidi. Vitamina C, antiscorbutica, antinfettiva, tonificante

I Sali Minerali e le Fibre Alimentari Nelle verdure sono presenti, in percentuali varie, ferro, magnesio, potassio, fosforo, rame. Nella frutta, in misura minore, sono presenti ferro, calcio, fosforo e potassio. Le fibre alimentari, idrati di carbonio, si trovano in maniera diffusa in frutta e verdure sotto forma di semicellulosa, cellulosa, pectina. Prive di valori nutritivi, facilitano l’eliminazione delle feci, regolarizzano la glicemia, diminuiscono il tasso di colesterolo nel sangue, prevengono la formazione di calcoli biliari.

L’olio di oliva, un grasso da preferire L’olio di oliva contiene, tra gli altri acidi monoinsaturi, soprattutto l’acido oleico, indicato per mantenere in buona salute il nostro sistema cardiocircolatorio. E’ un tipo di grasso che mantiene l’elasticità delle nostre arterie.I grassi monoinsaturi, oltre a non far aumentare il colesterolo totale del nostro organismo, sono anche capaci di agire positivamente sul tasso di colesterolo “buono”, quello chiamato HDL

Il suo buon uso Bastano 2-4 cucchiai al giorno di olio di oliva per fornire ad un adulto i grassi necessari ad un buon equilibrio con le altre categorie presenti negli alimenti. L’olio, inoltre, è ricco di sostanze antiossidanti naturali, i polifenoli,che proteggono il nostro organismo contro i radicali liberi e combattono i processi di invecchiamento cellulare.

Lo Schifezzometro E’ un termine coniato da un professore di psicobiologia della nutrizione della facoltà di Medicina di Pisa, Gabriele Buracchi. Lo schifezzometro spiega e indaga sulla quantità di additivi chimici: più ce ne sono, più l’indice del cibo in esame sale. Hamburger dei Fast Food Allo schifezzometro 100% Puo’ contenere conservanti E250, E210, E270, sostanze pericolose e alla lunga cancerogene, che possono provocare asma bronchiale e irritazioni, e antiossidanti E330, che puo’ provocare erosione dello smalto dei denti.

Lo schifezzometro Merendine al cioccolato Allo schifezzometro 100% Possono contenere acidi grassi idrogenati , che danneggiano cuore e arterie, regolatori di acidità E500, che possono limitare le funzioni del sangue, aromi naturali e artificiali, che creano assuefazione e inducono ad un maggior consumo del prodotto.

Lo schifezzometro Bibite gassate Allo schifezzometro 100% Possono contenere antiossidanti E338 e altri, che catturano il calcio sottraendolo alle ossa, aumentando la possibilità di fratture osteoporosi, allergie e iperattività nei bambini. Patatine fritte Allo schifezzometro 50% Possono contenere glutammato monosodico, che puo’ provocare vertigini, nausee, eccitazione, cefalee.

Lo schifezzometro Panino al prosciutto Allo schifezzometro 0% Fatto con pane integrale, prosciutto cotto o crudo e parmigiano non contiene schifezze.

Conclusioni Il lavoro, svolto dai ragazzi di 3D con grande serietà, impegno ed entusiasmo, ha evidenziato le preferenze alimentari dei ragazzi di oggi, che non sempre corrispondono ad un equilibrata alimentazione.Esso è stato, perciò, arricchito con informazioni utili ad una scelta migliore. Per le modalità con cui è stata svolta, l’attività ha avuto momenti di aggregazione costruttiva sia in classe che con gli alunni delle classi interessate, che pertanto sono stati coinvolti ad osservare e riflettere. La relazione, relativa alla ricerca, viene redatta e messa a disposizione della scuola.