GLI DEI DELL' OLIMPO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Raccontiamo storie.
Advertisements

"Le avventure di Odisseo"
ZEUS Veniva fatta la sua volontà Signore dell’Olimpo
POSEIDONE Poseidone re degli abissi , scuotitore della terra e delle lande marine , signore dei cavalli. Poseidone Cronide (figlio di Kronos il titano.
S P I A Pericle Socrate Amante e maestra
Oggi impareremo a conoscere:
L’INIZIO DELLA CIVILTA’ OCCIDENTALE: LA GRECIA
ORIGINI DEL MONDO URANO E GEA URANO GETTA I SUOI FIGLI NEL TARTARO
Il mito e l'epica classica
Atene E le sue origini.
La nascita di Teseo.
Le divinità della Grecia antica
ODISSEA -L' Odissea, come l' Iliade, è un poema epico scritto probabilmente da Omero. -Narra la storia dell' eroe greco Odisseo (Ulisse, in latino),
Classe I B ti Leonardo da Vinci Terni Scuola Media
L' ILIADE L' Iliade è un poema
Ciao ! Accendi le casse e procedi con un clic del mouse.
La leggenda della fondazione di Roma
Il significato della vita
La mela d'oro Alessandro Fedeli Classe 1° L Anno scolastico
I tre alberi i tesori più preziosi del mondo intero. Un altro sognava di diventare una nave che avrebbe potuto affrontare le tempeste dell'oceano. Un altro.
L’ Iliade e l’ Odissea L’Iliade e l’Odissea sono due poemi epici attribuiti a Omero. L’Iliade si compone di ventiquattro libri o canti ognuno dei quali.
L'ILIADE.
MITOLOGIA GRECA Attività elaborata dalla classe 5° A
AFRODITE EROS ECO E NARCISO.
Gesù compie dei miracoli
Scuola primaria di Userna
Gli antefatti della guerra di Troia
2D a.s Traguardo di competenza da promuovere:
L’EPICA CLASSICA.
L’ILIADE.
Iliade Il poema di Omero Classe IA – IB Docenti: Rosalinda Ferruccio
Odisseo vuol dire 'l'odiato', come è spiegato nell'Odissea.
STORIA DI XOCO LEGGENDA DEL POPOLO MESSICANO.
Il mito di Apollo Una produzione di Ernesto de Nittis.
Il mito di Perseo Vismara Silvia 1BC.
Chi era Giovanni Battista.
(Modo di dire: "tallone di Achille“= punto debole).
LA RELIGIONE DEGLI ANTICHI GRECI
La Religione dell’Antica Roma
Ulisse Di Alberto Paganelli.
Corso “ LIM per apprendere “
GLI UNIVERSI FEMMINILI
Fatto da Ludovica,Greta e Angela Maria
Una guerra leggendaria scritta da Omero
DEI ED EROI DALLA GRECIA A ROMA
Caropreso Dennis Iaria Elisa Sacchetti Ilaria
“Dio ha creato l’uomo perché ama le storie” E.Wiesel
IL F A G I O L M C DI R I C H A D W L K E.
Scuola secondaria di primo grado A. Genovesi I. Alpi
Iliade STORIA E LEGGENDA
GLI DEI DELLA GRECIA.
Anno A La Santa Famiglia Anno 2007
Pantheon Romano.
ELLENI Verso il 2000 a.C., dalle vallate del medio corso del Danubio, scesero verso la Penisola balcanica, attraverso la Macedonia, gli Elleni: Achei,
Omero era un aedo cieco che scrisse Iliade e odissea nel 8 secolo a.C
Il pomo della discordia
IL POMO DELLA DISCORDIA
Il mito dell’antica Grecia. In questo brano si parla di Venere, la Dea della bellezza, la quale nacque in un alba di primavera nel mare argentato di Cipro.
ODISSEA.
DIANA A cura di Roberta ed Eleonora.
A cura di Marta Gli dei romani!.
AFRODITE Eleonora M..
RICERCA UNA RICERCA SU GLI DEI, DEI ROMANI.
La vendetta di Achille   Stramazzò nella polvere:si vantò Achille glorioso:
Le divinità romane.
FESTA DEL REINCONTRO E ACCOGLIENZA SCUOLA ALDO MORO CASAGLIO SETTEMBRE 2012.
Transcript della presentazione:

GLI DEI DELL' OLIMPO

Per i Romani Minerva, lei viene considerata la dea della guerra, ma a differenza di Ares, violento e sanguinario, pretende dai suoi protetti non la bruta forza fisica ma azioni, frutto di riflessioni e di ragionamenti tattici. È anche la protettrice dei tessitori e dei ricamatori. È figlia di Zeus e di Meti. Zeus divorò Meti quando lei era incinta di Atena, consigliato da Urano e Gaia, dicendogli che se Meti avesse messo al mondo una figlia, da questa sarebbe poi nato un figlio che gli avrebbe tolto il comando del cielo. Zeus si accollò il compito di portare a termine la gestazione.

ATENA

POSEIDONE Per i Romani Nettuno, figlio del dio Saturno e fratello di Giove, re degli dei. In origine dio delle fonti e dei corsi d'acqua, fu poi identificato con il dio greco del mare, Poseidone, che in origine era anche il dio dei terremoti. Poseidone era lo sposo di Anfitrite, una delle nereidi, dalla quale aveva avuto un figlio, Tritone. Poseidone, tuttavia, ebbe numerose altre storie d'amore, specialmente con ninfe di sorgenti, con le quali generò numerosi figli famosi per la loro barbarie e crudeltà, tra cui il gigante Orione e il ciclope Polifemo; con la gorgone Medusa concepì Pegaso, il celebre cavallo alato. Come tutti i suoi fratelli, fu ingoiato dal padre Crono. Liberato dalla rivolta di Zeus, ebbe in sorte il regno del mare.

POSEIDONE

ARES I Romani lo identificarono con Marte, figlio di Giunone e di Giove. Ares fa parte dei dodici dei olimpici ed era il dio della guerra e della violenza, figlio di Zeus e di Era. Riempiva l'Olimpo con il rumore dei suoi litigi ed era nemico soprattutto di Eracle e di Atena.  Ares non era sposato ma ebbe numerose avventure, in particolare con Afrodite che andava a trovare la notte per paura che Febo (il sole), che vede tutto, potesse raccontarlo ad Efesto (Vulcano), coniuge legittimo di Afrodite.

ARES

AFRODITE Ad Afrodite venne equiparata la dea romana Venere che ereditò fra i vari attributi le colombe. Esse appaiono a Enea, figlio di Venere, nell'episodio del ramo d'oro. La Sibilla cumana aveva spiegato all'eroe che non sarebbe mai potuto scendere nel Tartaro per rivedere il padre Anchise se non avesse staccato da un albero "il virgulto dalle fronde d'oro". Gli dei e le dee, oltre a diversi mortali, vennero invitati al matrimonio di Peleo e Teti, i futuri genitori di Achille. Solo la dea Eris (Discordia) non venne invitata, ma questa si presentò con una mela d'oro con iscritte le parole "alla più bella", che gettò tra le dee. Afrodite, Era e Atena sostennero ciascuna di essere la più bella, e quindi il diritto a possedere la mela. Le dee scelsero di portare la questione all'attenzione di Zeus, che decise di mettere la scelta nelle mani di Paride. Era cercò di corrompere Paride offrendogli l'Asia Minore, mentre Atena gli offrì fama e saggezza e gloria in battaglia, ma Afrodite sussurrò a Paride che se la avesse scelta come più bella, avrebbe avuto in moglie la più bella delle donne mortali, ed egli scelse quest'ultima. Questa donna era Elena. Le altre dee si infuriarono per questo e per mezzo del rapimento di Elena da parte di Paride fecero scoppiare la guerra di Troia.

AFRODITE

ZEUS Zeus,per i romani giove, padre di tutti gli dei e signore dell’universo, trascorse, la sua prima infanzia nella ridente isola di Creta, e quando nacque, sua madre Rea, per sottrarlo all’ingiustizia del padre, lo nascose in una caverna sul monte Ida affidandolo alle ninfe. Le due ninfe allevarono il piccolo Zeus nutrendolo col latte della loro capretta Amaltea. Divenuto signore dell’universo, Zeus dimostrò la sua gratitudine sia alla capretta Amaltea immortalandola tra le stelle, sia alle due ninfe, donandogli, in segno di benevolenza, il corno che Amaltea si ruppe battendo contro un albero. Da questo corno sarebbe apparso tutto quello che le ninfe avessero desiderato; il dono di Zeus divenne così il corno dell’abbondanza o cornucopia. Zeus per diventare re dell’Olimpo dovette combattere tutta la giovinezza. Egli ha dovuto spodestare il padre, combattere contro i Titani, Tifeo e i Giganti e solo quando sul mondo iniziò a regnare la pace, decise di prendere moglie e fondare sull’Olimpo la sua dimora.

ZEUS

ERMES Hermes nacque sul Monte Cillene in Arcadia. Secondo quanto racconta l'Inno ad Hermes, sua madre Maia era una ninfa, era una delle Pleiadi, figlie di Atlante, che si erano rifugiate in una grotta del monte Cillene. Il piccolo Hermes fu un bambino molto precoce: nel suo primo giorno di vita inventò la lira, e la notte stessa riuscì a rubare la mandria immortale di Apollo, nascondendola e cancellandone le tracce. Quando Apollo accusò Hermes del furto Maia lo difese dicendo che non poteva essere stato lui, dato che aveva trascorso con lei tutta la notte. Tuttavia intervenne Zeus che disse che in realtà Hermes aveva effettivamente rubato la mandria e doveva restituirla. Mentre discuteva con Apollo, Hermes cominciò a suonare la sua lira: il suono del nuovo strumento piacque così tanto ad Apollo che, in cambio di esso, accettò che Hermes si tenesse la mandria rubata.

ERMES

ERA Figlia di Crono e Rea, sorella e poi moglie di Zeus, era considerata, la sovrana dell'Olimpo. Fu brutalmente ingoiata dal padre appena nata, che intendeva ucciderla. Come tutti i suoi fratelli fu restituita alla vita grazie allo stratagemma ideato da Meti e attuato da Zeus. Fu allevata nella casa di Oceano e Teti, e poi nel giardino delle Esperidi o sulla cima del monte Ida sposò Zeus. Zeus amava segretamente Era già dal tempo in cui Crono regnava sui Titani, ma, come spesso accade ai giovani, non sapeva come fare a dichiararle il suo amore. Era la dea del matrimonio e la sua continua lotta contro i tradimenti del consorte diede origine al tema ricorrente della "Gelosia di Era" che rappresenta lo spunto per quasi tutte le leggende e gli aneddoti relativi al suo culto. La figura a lei corrispondente nella mitologia romana fu Giunone. I suoi simboli sacri erano la vacca ed il pavone.

ERA

&