I seminari interregionali del M.I.U.R. Considerazioni a consuntivo. Comacchio, 25 giugno 2005.

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I seminari interregionali del M.I.U.R. Considerazioni a consuntivo. Comacchio, 25 giugno 2005

2 Sul significato di laicità… Il CGD… non si è mai sottratto al confronto e alla discussione, unici strumenti che consentono una crescita democratica… Nota di protesta del CGD al M.I.U.R. dopo il seminario di Montecatini.

3 Il momento che viviamo… … la crisi di una idea di Europa; … la crisi del pensiero laico in Italia; … vecchi e nuovi problemi; … la frammentazione delle proposte politiche... … studiamo, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza!

4 Le intenzioni del M.I.U.R.… … confrontarsi con lopinione dei Genitori-consumatori e costruire un consenso intorno alla riforma Moratti. Il problema è che noi non siamo consumatori, ma co-educatori (educatori naturali, educatori non professionali)… Quanto ai contenuti della riforma…

5 A parte questo… … lidea di seminari interregionali è condivisibile; … la percezione della necessità di costruire un rapporto scuola-famiglie è apprezzabile; … il ricorso a gruppi di discussione misti Operatori / Funzionari / Genitori è positivo.

6 I temi affrontati nei Seminari… … il portfolio delle competenze; … il tutor / i piani di studio personalizzati; … il sistema di valutazione nazionale; … la progettazione dei genitori nella scuola.

7 Quello che i Seminari hanno tentato di evitare… … è il problema del riconoscimento concreto del ruolo dei Genitori nella Scuola. Vedi nota Consolati dell

8 Non è stato minimamente sfiorato… … il problema della intercultura. Vedi Castiglioncello…

9 Indicazioni ricorrenti nei Gruppi… … il bisogno di informazione; … il bisogno di formazione; … il bisogno di informatica; … per Genitori e per Insegnanti; … lo stanziamento di fondi.

10 Un problema ricorrente: Come si concilia il rispetto della autonomia scolastica con il richiamo al dovere di supervisione da parte degli Organi superiori?

11 A proposito del portfolio (gruppo 1). E valida lidea di costruire uno strumento che faciliti il rapporto continuativo, bi-direzionale e non-burocratico tra Scuola e Genitori, e non è una idea nuova o che ci veda contrari, ma…

12 Ma questo portfolio… … è pericolosamente indeterminato nella sua finalità (conoscere per aiutare, o per selezionare?); … contiene senzaltro dati sensibili; non può che essere di proprietà del ragazzo e della famiglia; problema della privacy; … rischia di fallire nei casi di famiglia assente o di insegnante problematico; … deve essere costruito, fin dal principio, con lapporto delle Rappresentanze dei Genitori.

13 A proposito del tutor (gruppo 2) … … probabilmente i Genitori hanno poco da dire, specie alle scuole medie e superiori. A meno che non si intenda, invece, nella scuola elementare, tornare al maestro unico e abbandonare il tempo pieno.

14 A proposito del piano di studio personalizzato (gruppo 2) … … invece i Genitori hanno molto da dire, e grande può essere lambiguità dello strumento: serve per aiutare o per selezionare? È coerente con il POF? E costruito con le Rappresentanze dei Genitori?

15 A proposito del piano di studio personalizzato (gruppo 2) … … a me pare che dobbiamo difendere maggiormente il ruolo del gruppo-classe. La condivisione del sapere e delle esperienze è parte essenziale dei processi di apprendimento e di crescita (e questa mi pare, tra laltro, una indicazione della Confindustria). Leccessiva enfasi sulla personalizzazione pare più funzionale a una concezione individualista/mercantile (ma ottocentesca) della competizione.

16 A proposito del sistema di valutazione nazionale (gruppo 3) … … la riflessione si è sviluppata particolarmente sul Rapporto P.I.S.A. Vi sono diversi tipi di valutazione (interna, esterna, finale). Il Rapporto si concentra sul confronto tra campioni di alunni di Stati diversi. Non si contesta né il carattere sperimentale, né il confronto orizzontale con Paesi diversi. Ma…

17 A proposito del sistema di valutazione nazionale (gruppo 3) si ha limpressione che… … manchi completamente una visione verticale dello sviluppo delle conoscenze (qual è il punto di partenza e quello di temporaneo arrivo); … si procede per materie; non si vede una visione integrata dello sviluppo; … non sono stati forniti dati sulla dispersione scolastica, che potrebbe pesare fortemente sulla fascia dei 15enni; … non è stata data una spiegazione esauriente del divario tra Nord e Sud nel ns. Paese.

18 Sempre a proposito del sistema di valutazione nazionale (gruppo 3) si ha inoltre la sensazione … … che i Genitori abbiano solo un ruolo di spettatori – consumatori. E i FoNAGS / FoRAGS / FoPAGS? E i Consigli di Istituto? E il POF? E la cultura della qualità? (Montecatini). Si va verso una guida Michelin delle Scuole?

19 A proposito della progettazione dei Genitori nella Scuola (gruppo 4) … … è evidentemente uno strumento che favorisce la cooperazione educativa, migliora la qualità della Scuola e il rapporto con il Territorio. Sono presenti criticità (non accoglienza, insufficiente formazione/informazione, ruolo discrezionale dei Dirigenti…) E conseguente la necessità di investimenti, di potenziare gli OO.CC. e lAssociazionismo.