Linguaggio e mente Facoltà di Linguaggio = Facoltà cognitiva

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Linguaggio e mente Facoltà di Linguaggio = Facoltà cognitiva
Transcript della presentazione:

Neurocognizione e Linguaggio: Introduzione allo Studio delle Patologie Linguistiche AFASIA

Linguaggio e mente Facoltà di Linguaggio = Facoltà cognitiva Scopo della linguistica Fornire una descrizione soddisfacente delle strutture linguistiche Chomsky 1965 Fornire un modello della realtà psicologica alla base del linguaggio Componente specifica dell’architettura della mente

Il paradosso dell’acquisizione Jackendoff (2002): L’intera comunità dei linguisti non è riuscita nell’arco di parecchie decadi a dare una descrizione adeguata della competenza che un parlante ha della propria lingua nativa. - Un bambino impara con successo la propria lingua madre nell’arco di pochi anni (senza partecipare a conferenze o leggere voluminosi manuali di linguistica). - Perché un bambino riesce a fare in pochi anni quello che l’intera comunità dei linguisti non è riuscita a fare in decenni?

L’istinto del linguaggio Pinker (1994) l’abilità del bambino di imparare a parlare, dato un certo contesto, è parte del suo essere un essere umano. Facoltà di Linguaggio = Componente della mente (Capacità cognitiva)

Mente e Cervello Mente << ? >> Cervello Come sono rappresentati i processi linguistici a livello neurologico? Neurolinguistica Ricerca dei processi neurologici corrispondenti all’attività linguistica (A. Moro) 2. Studio dei disturbi del linguaggio

Disturbi del linguaggio Afasia di Broca (agrammatismo) Dislessia A- = disturbi del linguaggio causati da un trauma DIS- = disturbi del linguaggio causati da problemi di sviluppo neurologico

Perché? Linguistica (scienza cognitiva): il linguaggio è una facoltà cognitiva, un componente della mente C’è corrispondenza tra componenti della mente e tessuti cerebrali? L’esistenza di disturbi causati da problemi a livello neurologico che colpiscono selettivamente la facoltà di linguaggio conferma l’esistenza di un rapporto tra facoltà di linguaggio e tessuti cerebrali

Paul Broca (1824-1880) 1861: descrive un paziente di 57 anni incapace di parlare ma in grado di comprendere

Tan Leborgne: - paralisi della gamba destra - lesione cerebrale causata da una ciste nella terza convoluzione frontale dell’emisfero sinistro

Il cervello di Tan

Area di Broca Brodmann Broca: “l’area che ho scoperto è l’area responsabile dell’articolazione del linguaggio” riporta altri 8 casi

Afasia Disturbo del linguaggio che consegue da un danno focale al tessuto cerebrale. Cause: evento traumatico trauma cerebrovascolare (ictus) tumore/rimozione di un tumore In Italia: 150.000 afasici ca. (Associazione Italiana Afasici)

Agrammatismo/ Afasia di Broca Causa: lesione della terza convoluzione del lobo frontale sinistro (area di Broca) Sintomi: Grave difficoltà di produzione caratterizzata da: a. estrema difficoltà nel produrre suoni linguistici b. numerose esitazioni c. produzione di frasi brevi, spesso di singole parole

Produzione “telegrafica” B.L.: Wife is dry dishes. Water down! Oh boy! Okay. Awright. Okay…Cookie is down…fall, and girl, okay, girl…boy…um… Examiner: What is the boy doing? B.L.: Cookie is…um…catch Examiner: Who is getting the cookies? B.L.: Girl, girl! Examiner: Who is about to fall down? B.L.: Boy…fall down! (Avrutin 2001)

Produzione: caratteri generali I parlanti affetti da agrammatismo: impiegano molto tempo per esprimere i loro pensieri hanno difficoltà ad accedere al lessico mentre parlano producono poche frasi subordinate spesso non completano le frasi che iniziano usano soprattutto parole-contenuto e spesso omettono le categorie grammaticali e i morfemi grammaticali (articoli, ausiliari, flessione verbale, flessione nominale)

Produzione tipica Omissione di categorie funzionali Uso di verbi non flessi Uso di frasi semplici

Comprensione “I parlanti afasici hanno difficoltà di produzione ma non hanno difficoltà di comprensione” Caramazza & Zurif (1976)

Relative oggetto Caramazza & Zurif (1976) La casa che l’uomo sta pitturando è blu Il gatto che il cane sta inseguendo è nero

Relative oggetto Caramazza & Zurif (1976) La casa che l’uomo sta pitturando è blu CHI COLORA COSA?

Relative oggetto Caramazza & Zurif (1976) (2) Il gatto che il cane sta inseguendo è nero CHI INSEGUE CHI?

Relative oggetto Caramazza & Zurif (1976) (2) Il gatto che il cane sta inseguendo è nero Informazione lessicale GATTO, CANE, INSEGUIRE Struttura sintattica Il gatto1 che il cane sta inseguendo t1 è nero

Relative oggetto Caramazza & Zurif (1976) (1) La casa che l’uomo sta pitturando è blu (2) Il gatto che il cane sta inseguendo è nero Gruppo di controllo = 100% Afasici = 100% (2) Gruppo di controllo = 100% Afasici = 50%

Frasi Passive Pietro ha colpito Maria Pietro è stato colpito da Maria Afasici: in più del 50% dei casi i soggetti afasici interpretano (2) come (1).

TDH Trace Deletion Hypothesis Grodzinsky (1995): “i problemi di comprensione dei soggetti afasici sono ristretti ai casi che implicano movimento sintattico”

TDH Trace Deletion Hypothesis Grodzinsky (1995): “gli afasici non sono in grado di rappresentare le tracce”

Interpretazione dei pronomi Love et al. (1998) The boxer said that the skier in the hospital had blamed himself for the recent injury. The boxer said that the skier in the hospital had blamed him for the recent injury. Esperimento Priming Target 1 - relazione semantica (es. snow) Target 2 - nessuna relazione (es. bug)

Interpretazione dei pronomi Love et al. (1998) The boxer said that the skier in the hospital had blamed himself for the recent injury. The boxer said that the skier in the hospital had blamed him for the recent injury. Risultati Controls: priming in (1) - no priming in (2) Afasici: no priming in (1) - priming in (2)

Trace Deletion Hypothesis? TDH: “i problemi di comprensione dei soggetti afasici sono ristretti ai casi che implicano movimento sintattico” INTERPETAZIONE DEI PRONOMI? Non implica movimento sintattico!

SSH Slow Syntax Hypothesis Pinango (1999): agrammatismo = ridotte capacità di processare le rappresentazioni sintattiche

Evidenza sperimentale Il prete ha gradito il vino1 che il cameriere stava servendo t1 agli ospiti Priming parola semanticamente vicina (birra) parola semanticamente diversa (gatto)

Evidenza sperimentale Il prete ha gradito il vino1 che il cameriere stava servendo t1 agli ospiti Risultati Controls: effetto di priming Afasici: effetto di priming con ritardo di 500ms

Conclusione La facoltà di linguaggio corrisponde ad un componente cognitivo. DOMANDA: Come sono rappresentati i processi linguistici a livello neurologico? C’è relazione tra componente cognitivo e tessuto neurologico?

Conclusione RISPOSTA: Sì Esperimenti di neuroimmagine (cf. Moro) Esistono disturbi del linguaggio causati da traumi a specifiche aree cerebrali che colpiscono selettivamente la capacità di processare le strutture sintattiche