Principi in tema di accertamento e applicazione Gli artt. 31 e 32 della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati Prevalenza del metodo di interpretazione oggettivo rispetto a quello di ricostruzione delle intenzioni delle parti Problema dei trattati multilaterali e delle formulazioni di compromesso La sentenza della CIG sulla giurisdizione nel caso Qatar c. Bahrein (1994)
Principi in tema di accertamento e applicazione I termini di riferimento dell’art. 31: testo, contesto e oggetto e scopo del trattato Assenza di una gerarchia tra i tre parametri di riferimento: è solo una progressione logica di utilizzo Problema dei trattati multilaterali e delle formulazioni di compromesso
Principi in tema di accertamento e applicazione Gli ulteriori parametri interpretativi previsti all’art. 31(3): la prassi applicativa e le eventuali norme rilevanti applicabili nei rapporti tra le parti La prassi successiva va ‘presa in considerazione’, ma non deve modificare il senso ricavabile dal testo della norma in oggetto (v. El Salvador c. Honduras) Il caso degli accordi di pesca tra CE e Marocco
Principi in tema di accertamento e applicazione I metodi sussidiari di interpretazione (art. 32) Presupposto oggettivo per l’applicazione è il contrasto con la ratio del trattato, i risultati ‘assurdi’ o ‘irragionevoli’ a cui una lettura testuale conduce o l’ambiguità della disposizione Quest’ultima ipotesi è la novità della CDV confermata dalla CIG nel caso Guinea Bissau v. Senegal del 1991 Il riferimento ai cosiddetti travaux preparatoires e alle circostanze relative alla conclusione di un trattato
Principi in tema di accertamento e applicazione Le regole per far valere le cause di d’invalidità, estinzione o sospensione di un trattato Obbligo di notifica almeno tre mesi prima (art. 65 CDV) Nel caso di obiezione si dovrà ricorrere ai mezzi di soluzione pacifica delle controversie previsti all’art. 33 della Carta ONU
Principi in tema di accertamento e applicazione Possibilità di ricorso unilaterale alla CIG in caso di contrasto di una norma di un trattato con una norma di ius cogens (art. 66 CDV Riguarda solo gli Stati parte al trattato contestato Relazione tra obblighi erga omnes e consensualità della giurisdizione: il caso Timor Est
Principi in tema di accertamento e applicazione Interpretazione ed accertamento delle regole consuetudinarie: distinzione e coincidenza I principi generali come principi di interpretazione ed applicazione delle regole consuetudinarie e convenzionali
Principi in tema di accertamento e applicazione Il principio della buona fede Codificazione all’art. 31 della CDV E’ integrativo rispetto ad obblighi internazionali, quali quello della negoziazione La sentenza Lago Lanoux del 1957 e la sentenza sulla Piattaforma continentale nel Mare del Nord
Principi in tema di accertamento e applicazione I principi dell’affidamento, dell’acquiescenza, dell’estoppel e della proporzionalità Il principi dell’acquiescenza e dell’estoppel hanno grande rilevanza nelle controversie territoriali Il principio della proporzionalità è integrativo rispetto all’interpretazione ed applicazione del diritto di auto-tutela armata
Principi in tema di accertamento e applicazione L’art. 46 della CDV specifica l’applicazione del principio della buona fede all’invocazione della violazione del diritto interno come causa di invalidità dei trattati L’estoppel ha diretta applicazione nel disposto dell’art. 45(b) della CDV sul diritto ad invocare una causa di invalidità di un trattato... ...e, ai sensi degli artt. 61 e 62, in relazione all’impossibilità sopravvenuta o al mutamento fondamentale delle circostanze come cause di estinzione di un trattato
Principi in tema di accertamento e applicazione Il principio dell’equità: equità infra legem, praeter legem e contra legem L’utilizzo dell’equità infra legem nelle controversie relative alla delimitazione degli spazi marittimi: è regola sull’interpretazione ed applicazione di parametri giuridici Può portare ad ampi margini di discrezionalità: la causa arbitrale Italia c. Costa Rica del 1998
Principi in tema di accertamento e applicazione I criteri generali di prevalenza normativa L’assenza di una gerarchia delle fonti nel diritto internazionale La teoria gradualista di Kelsen
Consuetudini Trattati Ordinamenti interni Grundnorm Consuetudo est servanda Consuetudini Pacta sunt servanda Effettività Trattati Trattati istitutivi di organizzazioni internazionali Ordinamenti interni Fonti derivate da accordo
Principi in tema di accertamento e applicazione I rapporti tra regole convenzionali: il principio della lex posterior codificato all’art. 30(3) CDV Il problema degli Stati parte a trattati confliggenti I rapporti tra regole convenzionali e regole consuetudinarie Lo ius cogens e gli obblighi derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite (art. 103)
Principi in tema di accertamento e applicazione Il problema del diritto intertemporale nell’accertamento del diritto internazionale Il principio generale dell’irretroattività delle regole internazionali L’art. 28 della CDV e la giurisprudenza in materia di controversie territoriali (uti possidetis ita possideatis) Estensione del principio in tema di responsabilità internazionale
Principi in tema di accertamento e applicazione Diritto intertemporale, titoli territoriali e principio dell’autodeterminazione Diritto intertemporale ed interpretazione del diritto internazionale L’opinione consultiva del 1971 sulla Namibia La sentenza del 1978 sulla giurisdizione nel caso sulla Piattaforma continentale del Mare Egeo