Principi in tema di accertamento e applicazione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LINTERPRETAZIONE COSTITUZIONALE I. LINTERPRETAZIONE IN GENERALE Levoluzione in materia nei paesi di civil law, è stata nel senso di una graduale valorizzazione.
Advertisements

Fonti del diritto internazionale
Accordi di codificazione
Successione degli Stati nei trattati
LA SUCCESSIONE DEGLI STATI NEI TRATTATI INTERNAZIONALI
DIRITTO INTERNAZIONALE
ANATOCISMO: Con il termine anatocismo si indica il fenomeno della produzione di (ulteriori) interessi da parte degli interessi cd.primari decorrenti su.
Soggettività internazionale e successione: il caso della ex Iugoslavia
Il consenso condizionato: le riserve I
08/11/20071 Il consenso condizionato: le riserve I Art. 2, par. 1, lett. d) CDV definisce la riserva come una dichiarazione unilaterale, comunque formulata.
Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
Articolo 8. (Sostegno alla contrattazione collettiva di prossimità).
Il consenso condizionato: le riserve I Mancanza di un meccanismo di accertamento istituzionale o obbligatorio della legittimità delle riserve, quindi la.
09/11/20061 Il consenso condizionato: le riserve I Art. 2, par. 1, lett. d) CDV definisce la riserva come una dichiarazione unilaterale, comunque formulata.
La responsabilità degli Stati per illecito internazionale
Le cause di invalidità dei trattati I
Rapporti tra regole: stabilità e mutamento
La responsabilità degli Stati per illecito internazionale
I soggetti del diritto internazionale
IL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE
Il sistema interamericano di tutela dei diritti umani
Le fonti del Diritto dell’Unione Europea
La cooperazione in Europa: il Consiglio dEuropa e la nascita delle Comunità Europee (Lezione del ) OCSE (Organizzazione Europea per la cooperazione.
LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO
IL RICORSO IN CARENZA Università di Pavia Università di Pavia
Articolo 48 Invocazione della responsabilità da parte di uno Stato diverso da uno Stato leso 1. Ogni Stato diverso da uno Stato leso è legittimato ad.
“Il progetto di articoli sulla responsabilità delle organizzazioni internazionali della CDI delle Nazioni Unite” (Lezione del ) Soggettività.
Fonti del diritto: atti o fatti idonei a creare, integrare o modificare regole giuridiche Fonti – fatto: Sono fatti e comportamenti umani che con il loro.
I RAPPORTI TRA ORDINAMENTO UE E ORDINAMENTO INTERNO: PRINCIPI GENERALI
Primato ed efficacia Diritto UE
Nullità, estinzione e sospensione dei trattati
Consuetudine (III) Importanza dell’elemento psicologico:
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE PARITA’ TRA ENTI SOVRANI- DOMESTIC JURISDICTION.
LE FONTI DEL DIRITTO Le fonti del diritto sono "meccanismi" che pongono in essere regole giuridiche. Possibile distinzione: Fonti di produzione  pongono.
DIRITTO INTERNAZIONALE
Analisi di una sentenza Cristofaro Gabriella Colombo Anna Ferraro Alberto.
Fonti del diritto internazionale
Criterio della competenza In molti casi, le fonti normative non sono distribuite secondo una linea verticale (gerarchia), bensì “orizzontalmente” (competenza).
1 PROFILI CRITICI IN MATERIA DI ARBITRATO SOCIETARIO Avv. Alessandro Bossi (Presidente, Associazione Arbitrando) Bergamo, 9 Dicembre 2015 Evento organizzato.
Diritto Privato L’interpretazione. Interpretazione: la interpretazione o le forme di interpretazione Il codice civile pare distinguere la disciplina della.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile (II)
Diritto privato Le fonti. Fonti del diritto Per fonti del diritto si intendono i “fattori” (atti o fatti) considerati dall’ordinamento come idonei a creare,
SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE AVANZATO Anno accademico Prof. Mario Campobasso.
Istituzioni di diritto pubblico Lezione del 4 dicembre 2014
Inefficacia dei trattati per gli Stati terzi
Procedimenti di formazione dei trattati Libertà di scelta del procedimento e della forma (scritta od orale) Validi gli accordi conclusi in forma orale.
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo - - Gorizia 12 ottobre
Fonti previste da accordi
Le fonti del diritto internazionale. Statuto Corte internazionale di giustizia Articolo 38 La Corte,la cui funzione è di decidere in base al diritto.
13-14/12/20061 L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale - I L’attuazione di regole internazionali convenzionali L’adattamento automatico:
Le riserve nei trattati sui diritti umani
Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia 9 novembre II parte- 1.
Cause di invalidità ed estinzione dei trattati Elenco tassativo Art. 44: separabilità.
Principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili Art. 38 Statuto CIG: residuali Trasposizione dal diritto interno (romano, comune) al diritto.
Rapporti tra fonti Coordinamento tra norme di pari valore.
Procedura per far valere l’estinzione e la sospensione dei trattati (segue)
DIRITTO CIVILE IL CONTRATTO Lezione peer to peer.
I soggetti del diritto internazionale. Nozione di soggettività Nozione di Stato quale soggetto di diritto internazionale dibattuta Manca una definizione,
Università di Pavia VOLTO A FAR DICHIARARE L’ILLEGITTIMITA’ DEL COMPORTAMENTO OMISSIVO DI UN’ISTITUZIONE ART. 265 TFUE: QUALORA, IN VIOLAZIONE DEI TRATTATI,
Le fonti dei diritti fondamentali nell’ordinamento europeo Carta dei diritti fondamentali Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) Principi generali.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 9 novembre 2015– 1.
LE FONTI DEL DIRITTO.
Diritto internazionale e diritto interno
Rilevanza interna dei trattati internazionali Trattato avente solo rilevanza internazionale –Il trattato prevede solo obblighi che si traducono in comportamenti.
L ’ uso della forza armata nel diritto internazionale.
DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO
Rapporti tra regole: stabilità e mutamento
Il diritto dei trattati (segue)
Transcript della presentazione:

Principi in tema di accertamento e applicazione Gli artt. 31 e 32 della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati Prevalenza del metodo di interpretazione oggettivo rispetto a quello di ricostruzione delle intenzioni delle parti Problema dei trattati multilaterali e delle formulazioni di compromesso La sentenza della CIG sulla giurisdizione nel caso Qatar c. Bahrein (1994)

Principi in tema di accertamento e applicazione I termini di riferimento dell’art. 31: testo, contesto e oggetto e scopo del trattato Assenza di una gerarchia tra i tre parametri di riferimento: è solo una progressione logica di utilizzo Problema dei trattati multilaterali e delle formulazioni di compromesso

Principi in tema di accertamento e applicazione Gli ulteriori parametri interpretativi previsti all’art. 31(3): la prassi applicativa e le eventuali norme rilevanti applicabili nei rapporti tra le parti La prassi successiva va ‘presa in considerazione’, ma non deve modificare il senso ricavabile dal testo della norma in oggetto (v. El Salvador c. Honduras) Il caso degli accordi di pesca tra CE e Marocco

Principi in tema di accertamento e applicazione I metodi sussidiari di interpretazione (art. 32) Presupposto oggettivo per l’applicazione è il contrasto con la ratio del trattato, i risultati ‘assurdi’ o ‘irragionevoli’ a cui una lettura testuale conduce o l’ambiguità della disposizione Quest’ultima ipotesi è la novità della CDV confermata dalla CIG nel caso Guinea Bissau v. Senegal del 1991 Il riferimento ai cosiddetti travaux preparatoires e alle circostanze relative alla conclusione di un trattato

Principi in tema di accertamento e applicazione Le regole per far valere le cause di d’invalidità, estinzione o sospensione di un trattato Obbligo di notifica almeno tre mesi prima (art. 65 CDV) Nel caso di obiezione si dovrà ricorrere ai mezzi di soluzione pacifica delle controversie previsti all’art. 33 della Carta ONU

Principi in tema di accertamento e applicazione Possibilità di ricorso unilaterale alla CIG in caso di contrasto di una norma di un trattato con una norma di ius cogens (art. 66 CDV Riguarda solo gli Stati parte al trattato contestato Relazione tra obblighi erga omnes e consensualità della giurisdizione: il caso Timor Est

Principi in tema di accertamento e applicazione Interpretazione ed accertamento delle regole consuetudinarie: distinzione e coincidenza I principi generali come principi di interpretazione ed applicazione delle regole consuetudinarie e convenzionali

Principi in tema di accertamento e applicazione Il principio della buona fede Codificazione all’art. 31 della CDV E’ integrativo rispetto ad obblighi internazionali, quali quello della negoziazione La sentenza Lago Lanoux del 1957 e la sentenza sulla Piattaforma continentale nel Mare del Nord

Principi in tema di accertamento e applicazione I principi dell’affidamento, dell’acquiescenza, dell’estoppel e della proporzionalità Il principi dell’acquiescenza e dell’estoppel hanno grande rilevanza nelle controversie territoriali Il principio della proporzionalità è integrativo rispetto all’interpretazione ed applicazione del diritto di auto-tutela armata

Principi in tema di accertamento e applicazione L’art. 46 della CDV specifica l’applicazione del principio della buona fede all’invocazione della violazione del diritto interno come causa di invalidità dei trattati L’estoppel ha diretta applicazione nel disposto dell’art. 45(b) della CDV sul diritto ad invocare una causa di invalidità di un trattato... ...e, ai sensi degli artt. 61 e 62, in relazione all’impossibilità sopravvenuta o al mutamento fondamentale delle circostanze come cause di estinzione di un trattato

Principi in tema di accertamento e applicazione Il principio dell’equità: equità infra legem, praeter legem e contra legem L’utilizzo dell’equità infra legem nelle controversie relative alla delimitazione degli spazi marittimi: è regola sull’interpretazione ed applicazione di parametri giuridici Può portare ad ampi margini di discrezionalità: la causa arbitrale Italia c. Costa Rica del 1998

Principi in tema di accertamento e applicazione I criteri generali di prevalenza normativa L’assenza di una gerarchia delle fonti nel diritto internazionale La teoria gradualista di Kelsen

Consuetudini Trattati Ordinamenti interni Grundnorm Consuetudo est servanda Consuetudini Pacta sunt servanda Effettività Trattati Trattati istitutivi di organizzazioni internazionali Ordinamenti interni Fonti derivate da accordo

Principi in tema di accertamento e applicazione I rapporti tra regole convenzionali: il principio della lex posterior codificato all’art. 30(3) CDV Il problema degli Stati parte a trattati confliggenti I rapporti tra regole convenzionali e regole consuetudinarie Lo ius cogens e gli obblighi derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite (art. 103)

Principi in tema di accertamento e applicazione Il problema del diritto intertemporale nell’accertamento del diritto internazionale Il principio generale dell’irretroattività delle regole internazionali L’art. 28 della CDV e la giurisprudenza in materia di controversie territoriali (uti possidetis ita possideatis) Estensione del principio in tema di responsabilità internazionale

Principi in tema di accertamento e applicazione Diritto intertemporale, titoli territoriali e principio dell’autodeterminazione Diritto intertemporale ed interpretazione del diritto internazionale L’opinione consultiva del 1971 sulla Namibia La sentenza del 1978 sulla giurisdizione nel caso sulla Piattaforma continentale del Mare Egeo