Da Von Neumann ai moderni elaboratori

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gestione Input Output A. Ferrari.
Advertisements

Gli hard disk.
Cos'è una memoria? MEMORIA
Tutte le componenti non facenti parte dellunità centrale, unità di I/O, memorie di massa, dispositivi come stampanti, scanner ed in generale tutte le apparecchiature.
STRUTTURA DEL PERSONAL COMPUTER
Corso di Informatica Applicata - by Scardino Giuseppe Il PC MULTIMEDIALE Un PC con laggiunta di qualche optionalUn PC con laggiunta di qualche optional.
Hard disk.
DAL MICROPROCESSORE AI SISTEMI EMBEDDED Informatica per lAutomazione II (Informatica B o II) Anno accademico 2008/2009 Prof. Giuseppe Mastronardi Ing.
Informatica giuridica Hardware e software: glossario Lucio Maggio Anno Accademico 2000/2001.
I COMPONENTI DEL Computer
L’elaboratore elettronico
Memorie di massa.
Anno Accademico Corso di Informatica Informatica per Scienze Biologiche e Biotecnologie Anno Accademico
Architettura dei computer
Architettura hardware
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
La gestione dell'I/O Architettura degli elaboratori 1 - A. Memo La gestione dellI/O 4Prestazioni e generalità 4.1Modelli di funzionamento 4.2Dischi.
Introduzione ai calcolatori
INTRODUZIONE Il termine Informatica deriva dalla fusione dei termini INFORmazione autoMATICA si intende indicare la scienza che ha il compito di raccogliere,
INTRODUZIONE Il termine Informatica deriva dalla fusione dei termini INFORmazione autoMATICA si intende indicare la scienza che ha il compito di raccogliere,
MEMORIA CENTRALE Spazio di lavoro del calcolatore: contiene i dati da elaborare e i risultati delle elaborazioni durante il funzionamento del calcolatore.
Informatica giuridica Hardware e software: glossario Lucio Maggio Anno Accademico 2001/2002.
@2000 R. Bisiani1 R. Bisiani2 Dischi u Piatti multipli coperti da materiale magnetizzabile.
La macchina di von Neumann
Architettura di un calcolatore
Informatica per medici
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
Informatica: il trattamento automatico dell’informazione
Modulo 1 - Hardware u.d. 2 (syllabus – 1.2.6)
Le memorie del calcolatore
2. Hardware Componenti di base di un computer
ARCHITETTURA DEGLI ELABORATORI
MODULO 01 Il computer.
Il MIO COMPUTER.
MODULO 01 Come è fatto un computer e come ragiona.
PRESENTAZIONE di RICCARDO
COME È FATTO UN COMPUTER
Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione
1 Corso Informatica base hardware PC Unitre Anno
STRUTTURA GENERALE DI UN ELABORATORE
Appunti di Informatica
ECDL Patente europea del computer
Il computer: struttura fisica e struttura logica
PERCORSO DI FORMAZIONE UTILIZZO DEL COMPUTER 1° livello
CONCETTI TEORICI DI BASE FORMAZIONE TECNOLOGICA PERCORSO A.
Abaci Andrea Pietrapertosa Gianfranco
MODULO 01 Il computer.
Memorie di massa o secondarie
I componenti del computer
Come è fatto un computer
Hardware e software Hardware Software
Architettura del calcolatore
Memorie di massa.
Informatica Lezione 6 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (laurea magistrale) Anno accademico:
Parte IElementi di informatica1 Introduzione all’hardware di un calcolatore Parte I.
1 Informatica Generale Marzia Buscemi Ricevimento: Giovedì ore , Dipartimento di Informatica, stanza 306-PS o per posta.
Concetti di base Computer, HW e SW
Memoria Cache l Memoria molto veloce intermedia tra RAM e CPU l i dati di uso piu’ frequente sono mantenuti nella memoria Cache per minimizzare i trasferimenti.
Informatica .
Hardware e software  Hardware  Termine inglese, letteralmente significa “ferramenta” (“hard” significa “duro/solido”; “ware” significa “merce”: “roba.
Informatica di base giugno 2007.
La struttura di un computer
Memorie flash. La memoria flash, anche chiamata flash memory, è una tipologia di memoria a stato solido, di tipo non volatile, che per le sue prestazioni.
Il computer RAM: Unità di misura MByte e GByte MHz Processore: Unità di misura Singolo o multiprocessore 32/64 bit velocità GHz Mouse tastiera video stampante.
Fondamenti di Informatica Il Calcolatore Monica Mordonini Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Università degli Studi di Parma.
Le memorie ottiche fanno parte delle memorie di massa, o secondarie, sono di tipo digitale e hanno una grande capacità di memorizzazione. Sono chiamate.
Concetti informatici di base. Concetti informatici di base Il computer o elaboratore è una apparecchiatura costituita da un insieme di dispositivi di.
Anno scolastico 2014/2015 Classe 1° B Venerucci Samuele.
Architettura degli elaboratori
Transcript della presentazione:

Da Von Neumann ai moderni elaboratori Hardware allo stato puro…

Todo Modello teorico di Von Neumann …in pratica Memoria Virtuale Motherboard (principali componenti) Disco rigido USB USB pen Storage ottici DVD Blu-ray HD-DVD DVD-D Memoria Virtuale

Modello di Von Neumann CPU o unità di lavoro Unità di memoria (RAM) 3 CPU o unità di lavoro ALU (Arithmetic Logic Unit) Unità di controllo Unità di memoria (RAM) Unità di input Unità di output Bus, collegamento fra i componenti 6 1 2 7 4 5

Modello di Von Neumann dati e codice dei programmi residenti in RAM. unità di memoria è la memoria principale; memorie di massa sono dispositivi di I/O.  negli anni quaranta, la tecnologia non lasciava presupporre dispositivi come hard disk, CD-ROM, DVD-ROM o anche solo nastri magnetici

Motherboard/1

Motherboard/1 4 5 7 5 1 2 5 6 3 5 5

Motherboard/2

Motherboard/3

Memoria virtuale/1 La memoria RAM è limitata e in genere molto ridotta rispetto al disco RAM: 2 – 4GB HD: 100 – 500 GB IDEA: utilizziamo il disco al posto della RAM. Ma come? E il modello di Von Neumann?

Memoria virtuale/2 Usiamo il disco solo come appoggio per una parte di dati e programmi presenti in RAM I programmi caricati in memoria sono molti ma solo pochi sono realmente in esecuzione Gli altri aspettano … “Spostiamo sul disco i programmi in attesa”  Configurazione della memoria virtuale in XP

Disco rigido/1 dispositivo utilizzato per la memorizzazione a lungo termine dei dati costituito da uno o più dischi in alluminio o vetro, rivestiti di materiale ferromagnetico in rotazione e da due testine per ogni disco Dati su entrambi I lati di ciascun piatto

Disco rigido: la storia L'hard disk è stato inventato nel 1956 dall'IBM. primo prototipo costituito da 50 dischi del diametro di 60 cm, 5 megabyte di dati Nel 1973 (IBM) modello 3340 Winchester, due dischi da 30 MB l'uno. Il primo HD per personal computer fu l'ST506 prodotto da Seagate Technology nel 1980 capacità di 5 MB, diametro di 5,25 pollici. Installato sui personal computer AT&T con processore 286 (Olivetti)

Disco rigido: struttura logica Piatto: Un hard disk si compone di uno o più dischi paralleli, di cui ogni superficie, è "piatto“ Traccia: anelli concentrici numerati. Cilindro: insieme di tracce alla stessa distanza dal centro presenti su tutti i dischi. Settore: suddivisione in "spicchi" uguali a cui è sottoposto ogni piatto. Blocco:L'insieme di settori posti nella stessa posizione in tutti i piatti. A) Traccia B) Settore C) Settore di una traccia D) Cluster  L’unità elementare di dati che possono essere letti o scritti è il blocco

Disco rigido: le caratteristiche Capacità: espressa in Megabyte, Gigabyte, Terabyte (es 100GB) Tempo di accesso a disco è la somma di: Seek time: tempo necessario a spostare la testina sulla traccia Latency time: tempo necessario a posizionare il settore desiderato sotto la testina, e dipende dalla velocità di rotazione; Transfer time: tempo necessario al settore per passare sotto la testina, riguarda la lettura vera e propria. testina

USB/1 periferiche collegate da hub (concentratori). massimo 127 periferiche per gestore segnale di alimentazione per periferiche a basso consumo. Periferiche compatibili: mouse, tastiere, memoria di massa a stato solido e a disco rigido, scanner d'immagini, macchine fotografiche digitali, stampanti, casse acustiche, microfoni …

USB/2 standard 1.0: velocità a 1,5 Mbit/s versione 1.1: aggiunge la modalità full speed a 12 Mbit/s. versione 2.0: velocità a 480 Mbit/s. La USB Implementers Forum ha annunciato la nascita dell' USB 3.0: Velocità di 4,8 Gbit al secondo (circa 600Mbytes al secondo), contro gli attuali 60MB dell'USB 2.0.

Chiave USB/1 Una chiave USB, o penna USB, o pendrive, è una memoria di massa portatile che si collega al computer mediante la comune porta USB. Nella chiave USB i dati sono memorizzati in una memoria flash, tipicamente di tipo NAND, contenuta al suo interno.

Chiave USB/2 Il protocollo per il trasferimento dei dati dal computer alla chiavetta, e viceversa, è un protocollo standard (USB Mass Storage protocol). driver di supporto e di inclusione nel file system locale da parte dei produttori di sistemi operativi quali Windows e Linux.  compatibilità garantita

Chiave USB/3 Velocità = min(velocità interfaccia, velocità memoria flash) Velocità legata alla versione di interfaccia USB supportata (1.1 oppure 2.0) velocità di scrittura dipendente anche dal tipo di memoria flash utilizzata, e dalla eventuale presenza di microchip dedicati all'interno della chiavetta stessa. numero di scritture che una memoria flash può supportare: 100.000 cicli di scrittura.  due penne USB 2.0 hanno la stessa velocità?

Chiave USB/4 1) connettore USB 2) chip di gestione del protocollo USB 3) pin per test industriali 4) memoria flash 5) oscillatore 6) diodo led di funzionamento 7) interruttore per il blocco della scrittura 8) spazio per una seconda memoria flash

DVD/1 Il DVD, acronimo di Digital Versatile Disc,è un supporto di memorizzazione di tipo ottico. prodotto della cooperazione di: Philips, Sony, Matsushita, Hitachi, Warner, Toshiba, JVC, Thomson e Pioneer.

DVD/2 Le dimensioni dei DVD di produzione industriale sono di quattro tipi: DVD-5: 4.7 GB Lato unico e singolo strato DVD-9: 8.5 GB Lato unico e doppio strato DVD-10: 9.4 GB Due lati e singolo strato DVD-18: 17 GB Due lati e doppio strato La memorizzazione delle informazioni avviene sullo "strato di incisione", tramite un laser. La minima velocità di trasmissione dati da un DVD è nove volte maggiore di quella di un CD, Velocità 1x per un lettore DVD equivale a 1350 KBps, Velocità 1x per un lettore CD equivale a 150KBps.

DVD/3 Formati DVD DVD+R DVD-R DVD-RAM DVD+RW DVD-RW DVD+R DL (doppio strato) DVD-R DL (doppio strato) DVD-D mini DVD

DVD/4 Un DVD+R DVD-R è un disco ottico scrivibile una sola volta con una capacità di 4,7 GB Il DVD+R a differenza del DVD-R ha un sistema migliore di gestione degli errori. Dal 2006 il mercato dei DVD registrabili si è assestato a favore di entrambi i formati  disponibilità di lettori e masterizzatori che li supportano ambedue.

DVD/5 Doppio strato DL sta per Dual Layer, che significa doppio strato, conosciuto anche come DVD-R9 I dati da masterizzare vengono distribuiti equamente sui due strati (layer) dello stesso lato del disco. Singolo o doppio lato?

DVD/6 DVD usa e getta? Il DVD-D è un formato DVD dove la D sta per disposable e cioè "usa e getta". Il DVD-D è venduto in una bustina di cartone e diviene inservibile trascorse alcune ore dall'apertura della confezione. Il DVD-D esiste per i film da visualizzare una sola volta, per i videogiochi da giocare in un tempo limitato e nel formato DVD-D registrabile

Blu-Ray supporto ottico proposto dalla Sony agli inizi del 2002 come evoluzione del DVD per la televisione ad alta definizione. utilizzo di un laser a luce blu, contiene fino a 54 GB di dati, quasi 12 volte di più rispetto a un DVD Single Layer - Single Side (4,7 GB).

HD-DVD HD DVD (acronimo di High Defintion Digital Versatile Disc) formato ottico digitale sviluppato come standard per i DVD di nuova generazione adatti ai contenuti ad alta definizione proposto da Toshiba, NEC, Sanyo, Microsoft supportato da Paramount Pictures, Dreamworks e da Universal Studios. 15GB di spazio (3 layer)

Blue-ray(BD) e HD-DVD Evoluzioni future: Blu-ray Disc a 4 strati, di 100 GB, con esperimenti in corso per un ulteriore raddoppio fino ad 8 strati o 200 GB. HD DVD, con dischi da 45 GB a 3 strati La tecnologia alla base di Blu-ray è più complessa e sofisticata, ma permette di raggiungere capacità teoriche superiori ai 500 GB per singolo disco. HD DVD punta meno sulla capacità massima di storage e più sulla compatibilità con l'attuale tecnologia DVD a laser rosso.