IL FOCUS GROUP
Il focus group è una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale Definizioni Il focus group è una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale Non è un’ intervista ma L’ elaborazione approfondita, da parte di un piccolo numero di persone, di un tema proposto da un moderatore Attraverso una libera discussione (di gruppo) Ciò che importa è sia cosa ogni membro risponde o dice, sia come i membri interagiscono verbalmente tra loro nel fornire risposte Il focus group è considerato una tecnica di ricerca qualitativa (non fa ricorso a tecniche di analisi statistica) E’ sempre condotto da un moderatore con un gruppo di 6/9 individui
Finalità del focus group Il focus group può essere utilizzato Esclusivamente nelle fasi esplorative e preliminari di ricerche standard (acquisire familiarità con un tema) Permette di formulare delle ipotesi da sottoporre poi a controllo empirico Permette di costruire il questionario quantitativo Trovare concetti vicini alla vita dei soggetti Includere aspetti importanti del tema per il target Utilizzare il linguaggio utilizzato dal target
La validità dei risultati Le risposte fornite dal focus grup non sono generalizzabili, anche se… Il compito del focus è quello di mostrare la complessità e le modalità di funzionamento di un determinato fenomeno/ tema presso un certo target Si sopperisce ai limiti del focus integrandolo all’interno di un disegno di ricerca dove si compongono tecniche di rilevazione diverse maggiore affidabilità dei risultati
Il setting Luogo neutro, cercare di creare una situazione distesa di conversazione Durata di circa 1h 30’ Le persone che partecipano devono appartenere al target di riferimento I partecipanti non devono conoscersi tra loro
dinamica del focus group Il moderatore del focus deve prendersi carico della dinamica, saperla gestire, sollecitare e contenere, pena la perdita di controllo del focus stesso fino alla sua possibile degenerazione Il moderatore deve costantemente tener presente Gli obiettivi che deve raggiungere I tempi del gruppo Che cosa sta capitando nel gruppo e al gruppo Stanno parlando tutti? Chi parla di più, chi di meno? Che ruolo hanno i partecipanti? Ci sono delle fazioni? Che relazione sta instaurando il moderatore con tutti loro? Che ruolo ricopre? …
Conduzione non direttiva La discussione di gruppo deve avvenire nel modo più libero e aperto possibile (“Questa sera parleremo di … che cosa si può dire? …”) Il moderatore “focalizza” sull’argomento ma … … evita di forzare lo sviluppo della discussione con un intervento in un determinata direzione Come? Tacere … La tecnica del “rilancio” Evitare di esprimere opinioni personali o di appoggiare una tesi o un’altra emersa nel gruppo (tutti hanno ragione) Chiarificare le diverse posizioni e non giudicarle il riepilogo
Struttura del gruppo e ruoli UN GRUPPO E’ RIUSCITO QUANDO IL MODERATORE NON SERVE PIU’ ALLA DISCUSSIONE Il moderatore non è l’interlocutore dei partecipanti ma colui che facilita il passaggio e la circolazione della parola Il moderatore “corregge” gli intervistati non sul piano dei contenuti ma sui modi in cui le cose che gli intervistati dicono agiscono nel gruppo contenere i “leader” e far parlare chi non parla
Criteri guida per la stesura di una guida (1) andamento “ad imbuto” Prima parte più libera, aperta, spontanea Seconda parte più strutturata, chiusa, sollecitata L’apertura come warm up Conoscenza sommaria dei partecipanti (ci fa un’idea di con chi si ha a che fare) Esplicitazione delle regole e consegna del tema
Criteri guida per la stesura di una guida (2) La “prima parte” Il tema in generale: “questa sera parleremo di … cosa si può dire? …” DISCUSSIONE SPONTANEA dove il moderatore si limita a rilanciare La “seconda parte” Fase di razionalizzazione Necessità di scendere nello specifico, raggiungendo obiettivi più analitici e focalizzando aspetti di dettaglio
1- definire il FOCUS del dialogo 2- definire i PARTECIPANTI 3- scegliere il LUOGO 4- fare un PIANO dello svolgimento: - DURATA prevista - preparare almeno 10 DOMANDE - assegnare RUOLI e funzioni ai collaboratori 5- scegliere come REGISTRARE i dati raccolti: - video tape - registrazione audio