a cura di: Nicola Cominetti

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Transcript della presentazione:

a cura di: Nicola Cominetti Corso di Supply Chain Management Lezione 4 a cura di: Nicola Cominetti

Supply Chain Management “It is Supply Chains that compete, not companies” (Martin Christopher, 1997) Supply Chain Management Il Supply Chain Management, il vero e proprio oggetto di studio, si fonda sulla logistica e mira a costruire ed ottimizzare i legami ed il coordinamento tra i processi di altre aziende, fornitori e clienti, e l'impresa stessa. La supply chain è il network di organizzazioni che sono coinvolte, attraverso collegamenti a monte e a valle, nei diversi processi ed attività che producono valore in termini di prodotti e servizi al consumatore finale.

Supply Chain: cos’è? Una successione di operazioni e di trasformazioni, Un insieme di relazioni commerciali e finanziarie, Un insieme di azioni economiche, Uno strumento di descrizione tecnico-economica, Una modalità di suddivisione del sistema produttivo. La Supply Chain può essere definita come un processo integrato, all’interno del quale un numero variabile di soggetti economici (fornitori, trasformatori, distributori…) lavorano insieme con l’obiettivo di: Acquisire la materia prima; Convertire la materia prima in prodotti finiti; Trasferire i prodotti finiti ai distributori al dettaglio.

Supply Chain: esempio Esempio di Supply Chain

Supply Chain Management: definizione Prima definizione: tecnica di riduzione delle scorte in aziende facenti parte della medesima filiera. Specifiche: Il SCM si può suddividere in due differenti campi di interesse: La gestione delle relazione a monte che verrà chiamata supply chain o catena di fornitura; La gestione delle relazioni a valle, ovvero demand chain o canale di vendita.

Supply Chain Management: evoluzione (1) Organizzazione tradizionale: è lo stadio della completa indipendenza funzionale dove ogni funzione aziendale agisce in modo completamente indipendente dalle altre. Integrazione interna:questa fase inizia con il riconoscimento da parte delle aziende della necessità di un minimo grado di integrazione tra le funzioni aziendali (es: distribuzione e gestione scorte, acquisti e controllo materiali). Integrazione esterna: Rappresenta la vera integrazione della supply chain: i collegamenti ed il coordinamento raggiunti nella fase precedente vengono ora estesi ai fornitori ed ai clienti.

Supply Chain Management: evoluzione (2) Modello di Stevens, 1989

Networks a monte e a valle Slack, 2004

Network a monte Si riferisce alla gestione dei rapporti tra l’impresa e i fornitori immediatamente a monte. Tra le attività di questo processo, è possibile ricordare: Le decisioni di Make or Buy; La formulazione della richiesta di prodotti e servizi; La raccolta e archiviazione delle informazioni sui fornitori; La selezione dei fornitori; La negoziazione; La stesura dei contratti; Il monitoraggio.

Network a valle Le due attività tipiche della distribuzione fisica sono il trasporto dei prodotti finiti dal luogo di produzione a dove i clienti desiderano riceverli e la movimentazione e stoccaggio dei prodotti finiti in punti intermedi tra quello di fabbricazione a quello di consegna.

Corso di SCM FINE… Nelle prossime lezioni entreremo nel dettaglio di cosa sono il network a monte e a valle e su come funzionano… Buon corso a tutti e arrivederci alla prossima lezione! rING, la rivista degli ingegneri