LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI LE ORIGINI nasce nel 1941, ad opera della contrattazione collettiva, con lo scopo di attenuare gli effetti negativi della guerra Nel 1945 si ha la prima regolamentazione legale: la CIG ha la sua prima espansione in connessione con il primo blocco dei licenziamenti Consiste nell’erogazione di un’erogazione salariale ai lavoratori sospesi o il cui orario di lavoro sia ridotto REQUISITO FONDAMENTALE E’ CHE LA RIDUZIONE NON SIA DOVUTA A CAUSE NON IMPUTABILI NE’ AL DATORE DI LAVORO NE’ AI LAVORATORI
Evoluzione normativa Crescita della CIG: L. 1115/1968: estensione ai settori agricolo e edile concessione per situazioni di lunga durata L. 1115/1968: NASCE LA CIGS: per processi di ristrutturazione e conversione e per crisi aziendale – strumento di politica economica Si introduce una procedura di consultazione sindacale L. 164/75 – primo tentativo di razionalizzazione normativa, a cui segue una fase di crescita aselettiva e priva di limiti temporali L: 675/1977: si introduce la mobilità guidata L. 223/91: riordino della materia L. 236/93: segue immediatamente la riforma, sotto forma di dilatazione dell’ambito di applicazione e di proroghe Attualmente è concesso il potere di proroga con d.m. al Ministro del lavoro
SCHEMA AMBITO DI APPLICAZIONE CAUSE INTEGRABILI SOGGETTI BENEFICIARI DURATA PROCEDURE TRATTAMENTO FINANZIAMENTO
LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA : AMBITO DI APPLICAZIONE IMPRESE INDUSTRIALI, EDILIZIA E AGRICOLTURA LA LEGGE NON STABILISCE ESPRESSAMENTE LIMITI DIMENSIONALI CAUSE INTEGRABILI: SITUAZIONI AZIENDALI DOVUTE AD EVENTI TRANSITORI E NON IMPUTABILI ALL’IMPRENDITORE O AGLI OPERAI SITUAZIONI AZIENDALI DETERMINATE DA SITUAZIONI TEMPORANEE DI MERCATO
CIG ORDINARIA SOGGETTI BENEFICIARI: SOLO PER GLI OPERAI FINO AL 1991, POI A OPERAI, IMPIEGATI E QUADRI SONO ESCLUSI GLI APPRENDISTI DURATA:può essere concessa per un massimo di 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è elevato a 24 mesi Complessivamente gli interventi ordinari e straordinari non possono superare i 36 mesi in un quinquennio.
FINANZIAMENTO FINANZIAMENTO DELLO STATO CONTRIBUTI DEI DATORI DI LAVORO (1,90) SONO PREVISTI CONTRIBUTI ADDZIONALI (PER LE IMPRESE CHE SI AVVALGONO DELLA CASSA)
CIG ORDINARIA PROCEDURA E’ CONCESSA SU DOMANDA DELL’IMPRESA ENTRO 25 GIORNI DALLA FINE DEL PERIODO DI PAGA IN CORSO AL TERMINE DELLA SETTIMANA IN CUI HA AVUTO INIZIO LA SOSPENSIONE OCCORRE ESPERIRE PREVENTIVAMENTE UNA PROCEDURA DI CONSULTAZIONE SINDACALE – E’ CONDIZIONE DI LEGITTIMITA’ DELLA CONCESSIONE HA PER OGGETTO LA SITUAZIONE DELL’IMPRESA, I CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEI LAVORATORI DA SOSPENDERE, L’EVENTUALE ROTAZIONE LA DOMANDA VA PRESENTATA ALLA SEDE LOCALE DELL’INPS L’INTERVENTO E’ DELIBERATO DA UN’APPOSITA COMMISSIONE PROVINCIALE
CIG ORDINARIA PRESTAZIONE: e’ un’erogazione all'80% della retribuzione che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate tra le 0 e l’orario contrattuale (max 40) MASSIMALE: L'importo non può però superare un limite massimo mensile stabilito di anno in anno (per il 2006 è di € 803,77 ed è elevato a € 998,50 in caso di retribuzione mensile superiore a € 1.797,31). EQUIPARAZIONE AI PERIODI DI LAVORO: CONTRIBUZIONE FIGURATIVA
LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA : AMBITO DI APPLICAZIONE IMPRESE INDUSTRIALI CHE HANNO NEL SEMESTRE PRECEDENTE IN MEDIA Più DI 15 DIPENDENTI, INCLUSI GLI APPRENDISTI COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO IMPRESE COMMERCIALI CON Più DI 200 ADDETTI (MA TEMPORANEAMENTE RIDOTTI A 50) AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO > 50 IMPRESE DI VIGILANZA IMPRESE APPALTATRICI DI MENSA RISTORAZIONE PULIZIA DI IMPRESE CON CIGS IMPRESE ARTIGIANE CON INFLUSSO GESTIONALE PREVALENTE DI IMPRESE INDUSTRIALI AMMESSE ALLA CIGS CAUSE INTEGRABILI: RISTRUTTURAZIONE, RIORGANIZZAZIONE O CONVERSIONE AZIENDALE CRISI AZIENDALE (FALLIMENTO, AMMNISTRAZIONE STRAORDINARIA, CONCORDATO PREVENTIVO ECC.) CONTRATTI DI SOLIDARIETA’ DIFENSIVI
CIGS SOGGETTI BENEFICIARI: DURATA: OPERAI, IMPIEGATI E QUADRI SOCI DI COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO DURATA: Fino al ’91 si consentiva la durata illimitata Attualmente è concessa al massimo per 12 mesi in caso di crisi aziendale 18 mesi in caso di procedure esecutive concorsuali 24 mesi in caso di riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale. Complessivamente gli interventi ordinari e straordinari non possono superare i 36 mesi in un quinquennio.
CIGS- FINANZIAMENTO IN LINEA DI MASSIMA E’ A CARICO DELLO STATO SONO PREVISTI ANCHE CONTRIBUTI DEI DATORI DILAVORO E DEI LAVORATORI (1,90 E 0,30) SONO PREVISTI CONTRIBUTI ADDZIONALI (PER LE IMPRESE CHE SI AVVALGONO DELLA CASSA)
CIGS PROCEDURA OCCORRE ESPERIRE PREVENTIVAMENTE UNA PROCEDURA DI CONSULTAZIONE SINDACALE – E’ CONDIZIONE DI LEGITTIMITA’ DELLA CONCESSIONE HA PER OGGETTO LA SITUAZIONE DELL’IMPREESA, I CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEI LAVORATORI DA SOSPENDERE, I CRITERI DELLA ROTAZIONE LA DOMANDA VA PRESENTATA ALLA DIREZIONE REGIONALE DELLAVORO IL DATORE DILAVORO DEVE PRESENTARE UN PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA RIPRESA DEL LAVORO E’ CONCESSA CON D.M. SULLA BASE DI UNA VALUTAZIONE DISCREZIONALE
CIGS - TRATTAMENTO PRESTAZIONE: e’ un’erogazione all'80% della retribuzione che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate tra le 0 e l’orario contrattuale (maz 40) MASSIMALE: L'importo non può però superare un limite massimo mensile stabilito di anno in anno (per il 2006 è di € 803,77 ed è elevato a € 998,50 in caso di retribuzione mensile superiore a € 1.797,31). EQUIPARAZIONE AI PERIODI DI LAVORO: CONTRIBUZIONE FIGURATIVA
OBBLIGHI DEI LAVORATORI IN CIG IL CASSAINTEGRATO E’ TENUTO A: FREQUENTARE I CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SVOLGERE I LAVORI SOCUIALMENTE UTILI PER TUTTE QUESTE ATTIVITA’ CON IL LIMITE DI DISTANZA: non più di 50 chilometri dalla residenza del lavoratore o comunque raggiungibile in ottanta minuti con i mezzi di trasporto pubblico LA SANZIONE E’ LA DECADENZA DAL TRATTAMENTO LO SVOLGIMENTO DI ALTRO LAVORO COMPORTA LA PERDITA DEL TRATTAMENTO IN CORRIPSONDENZA DEI GIORNI IN CUI HA LAVORATO (NON SI TIENE CONTO DELL’ENTITA’ DEL GUADAGNO) NON Può RIFIUTARE OCCASIONI DI LAVORO PER IL CASSAINTEGRATO CHE TROVI UNA OCCUPAZIONE CON RETRIBUZIONE INFERIORE O CHE INTRAPRENDA ATTIVITà DI LAVORO AUTONOMO E’ PREVISTA UNA LIQUIDAIZONE IN CONTO CAPITALE