STORIA DELLA PUBBLICITA’

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Insieme per crescere”
Advertisements

OSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO NEL DISTRETTO DI CARPI
Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
Milano 8 novembre 2008 Bologna, 21 ottobre 2009 Vendere in tempo di crisi: la forza dellintegrazione.
Generalità 1) Siamo una Società di Servizi ? 2) Ripensare il concetto di azienda industriale 3) La globalizzazione favorisce oppure no leconomia dei servizi.
Anni Settanta – Importanza del cinema ( – Sistema dei media fortemente pedagogico, ma in crisi. Massimo pluralismo.
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
LO SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO DAL DOPOGUERA AD OGGI
Il marketing mix nei mercati internazionali
IL BIANCO E IL ROSSO. La politica nel territorio Quante Italie? Nord-Ovest competitività tra i partiti elettorato poco ideologizzato, più disponibile.
PIANO DI MARKETING.
Piccola e grande impresa in Italia La globalizzazione: le imprese Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
Piccola e grande impresa in Italia La globalizzazione: il contesto Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
Milano, marzo 2010 Gli aspetti sociali e culturali del consumo Andrea Farinet.
1 Università della Tuscia Facoltà di Scienze Politiche Limpresa: gestione e comunicazione ottobre Limpresa e il suo Ambiente parte III.
Gestione dell'Innovazione e dei Progetti
Slides di sintesi Organizzazione, Processi e Trasformazioni dei
approfondimenti per un’etica della comunicazione di moda
LA SEGMENTAZIONE DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO
Università degli Studi di Pavia
STRUMENTI COMUNICAZIONE D’IMPRESA
I Risultati. Gli Obiettivi Generali Trasporti 1. Adeguare o innovare le politiche pubbliche, la pianificazione, luso del suolo e lo sviluppo economico.
Economia delle Aziende Pubbliche – 1° modulo introduzione Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in.
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea magistrale in Scienze del Governo e Politiche Pubbliche Economia delle Aziende.
Analisi dellel società complesse CARATTERISTICHE DELLOCCUPAZIONE NELLE SOCIETA INFORMAZIONALI graduale scomparsa delloccupazione agricola costante.
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
ARTEX CENTRO PER LARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE DELLA TOSCANA Strategie dimpresa e di marketing delle imprese artigiane del settore alimentare in.
Danco Singer Larga Banda Master in Editoria Multimediale La velocità di trasportare contenuti.
PREPARAZIONE ALLA VERIFICA
TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA 2006/2007 TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Pianificazione dei Mezzi Pubblicitari Anno.
Lezione 20 Rapporto welfare e famiglia: modelli interpretativi.
Gerard's - Renata Pelati
A cura di Renato Ugo Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Il futuro dei tre modelli
MARKETING PER LA NUOVA IMPRESA Come migliorare i risultati di vendita con gli strumenti del marketing.
La comunicazione interna 4° e 5° lezione 1 ottobre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
STORIA DELLA PUBBLICITA’
STORIA DELLA PUBBLICITA’
Considerazioni finali 30° lezione 27 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
MEET NO NEET EDUCAZIONE ALLA VITA CITTADINANZA ATTIVA EDUCAZIONE ALLA VITA CITTADINANZA ATTIVA.
Distretti meta distretti PISL. Quali elementi in comune? NO Territorio Tessuto sociale Tessuto economico Tipologia progetti NO.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 _Ambito socio-economico, formazione, competitività,
La dimensione conflittuale è una costante di tutte le società umane.
Università Aperta 2010 Perché Scienze Politiche offre una formazione ad ampio raggio. Vi si studiano molte materie:
Corso “Telelavoro” Società Italiana Telelavoro
Organizzazione Aziendale
Università degli studi di Camerino
1 L’AZIONE DI SISTEMA PER L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI PER L’IMPIEGO: IL PROGETTO Comunicazione e marketing come leva per favorire l’accesso ai.
Piccola e grande impresa in Italia Il Miracolo: il contesto Università Cattaneo Castellanza – LIUC a.a
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
Tv, giovani e politica: un'analisi tra programmi
Il FORMEZ al passo coi tempi. Il Formez domani Il Formez oggi Il Formez ieri.
Marketing impresa e mercato Renato Fiocca Copyright © 2005 – The McGraw-Hill Companies srl Processi di marketing e processi d’impresa.
Dagli stage all’internazionalizzazione del curricolo Una possibilità da esplorare Maria Galperti 13 febbraio 2014
La società del benessere
UN RIVOLUZIONARIO TRADIZIONALE
NUTRIRE IL MONDO, TUTELARE LA QUALITA’ maggio 2015 – Nutrire il mondo, tutelare la qualità - Milano.
Dipartimento di Scienze della Formazione
Facoltà di Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze politiche Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale.
MA NON FINISCE LA REGOLAZIONE FORDISTA. ECONOMICHE : CRESCE L ’ INFLAZIONE INSIEME ALLA DISOCCUPAZIONE SATURAZIONE DEI MERCATI ALTI SALARI.
«Nutrirsi di paesaggio» Vercelli, 2 Luglio 2015 Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa.
Corso Sociologia dell’Innovazione: Modulo Innovazione Sociale Professor Enzo Mingione Lunedì e Martedì aula U6-37 AA : Corso di Laurea.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
Alessandro Varnelli. Presentazione Economia Politica La moderna impresa industriale.
Transcript della presentazione:

STORIA DELLA PUBBLICITA’ Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Politiche v Marketing e comunicazione d’Impresa a.a. 2009-2010 STORIA DELLA PUBBLICITA’ Sergio Splendore – sergio.splendore@unimi.it

3 febbraio 1957: nasce il Carosello Sistema industriale Verso il boom economico Sistema dei media 1961-1975 Ettore Bernabei Produzione culturale Crisi valori tradizionali e nascita nuovi bisogni collettivi e individuali

Dal boom economico alla crisi: il decennio breve 1962 dal Governo Tambroni al centro-sinistra Italia verso società industriale avanzata Consumi / Mobilità /Motorizzazione Aumento e diversificazione dei consumi : cibo, abbigliamento e ‘beni di status’ Funzione di status e non solo strumentale La marca Modernizzazione dei costumi vs malessere Riforme e nascita dei movimenti collettivi http://www.youtube.com/watch?v=P_rC-NWhFt4&feature=related

Cosa cambia all’inzio anni ‘70 La DC vira verso destra Rafforzamento movimenti collettivi Periodo stragista Crisi economica I consumi reggono ma si diversificano (culto del tempo libero) Arretratezza del tessuto urbano Immaginario e pubblicità

Cos’è il Carosello 5 segmenti, divisi nello stesso modo: pezzo e codino Innovazione: contenuto e produzione Prosegue il controllo del prodotto: superamento timore consumismo Moralità e conoscenza condivisa della sintassi Ritualità e novità Regole (Sacis) Prodotto non può essere citato nel “pezzo” e non più di sei volte nel “codino” Aziende possono promuovere un solo prodotto alla volta e acquisire cicli di 6 passaggi Spot non uguali e sviluppare storie / no beni di lusso Uso di volti conosciuti per stemperare l’impatto http://www.youtube.com/watch?v=-JKaR2_cf0Y http://www.youtube.com/watch?v=XdXwUGqUk8o http://www.youtube.com/watch?v=rtE021BWLiM&feature=related

La strategia del discorso pubblicitario Sketch dal vivo e film d’animazione Rivolgersi a pubblici differenti (giovani, donne) Stare nei limiti imposti dalla Sacis Mutazione e stabilità L’uso dell’infanzia La metafora è il messaggio http://www.youtube.com/watch?v=BlM--m-AELY&feature=related Donne il target più sofisticato Gatekeeper ma anche principale motore del mutamento Alimentari, abbigliamento, detersivi, elettrodomestici, cosmetici, etc. etc. http://www.youtube.com/watch?v=eMnSv6J3L3o&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=C2PZ3vfgG7U&feature=related

Anni ’60: limiti e regolamentazioni per il mercato pubblicitario Lo sviluppo armonico Interdizione ad alcune merci Un’impresa non può pubblicizzare più di un prodotto La forza delle concessionarie (Sipra in particolare) Manca di conseguenza una pianificazione strategica

Quali le ragioni per questa ‘rigidità’? Interessi corporativi Mantenimento RAI Pubblicazioni partitiche e sindacali Condizionamento del comparto editoriale e pressione sulle imprese Contesto ideologico/culturale Pregiudizio anti-commerciale Snobismo dell’informazione Prima set di regole e poi liberalizzazione

Economia e pubblicità L’economia cambiava velocemente Distretti industriali ed economia familiare Necessità di pubblicità regionale Queste pressioni porteranno alla fine del Carosello Legge di riforma del 1975 Nessuna apertura al mercato (tetto del 5%) Crescita armoniosa No Terza Rete I linguaggi della pubblicità Il corpo del desiderio Il femminismo delle merci http://www.youtube.com/watch?v=zbGqgGI9XnI 9

Dopo il Carosello Tecnologia Sistema normativo: (1974) Il colore Sistema normativo: (1974) Nascita e sviluppo delle tv private: liberalizzazione dell’etere Rai dal controllo dell’esecutivo a quello del Parlamento Sistema politico Lottizzazione Socialisti e canali privati Quadro economico Cambia il rapporto tra azienda e comunicazione Il ruolo della grande distribuzione Il valore simbolico dei prodotti 10