IL PIANETA CHE SCOTTA Parte 2 – Capire il dibattito sui cambiamenti climatici Addedum alla lezione 6 del corso di "Ecologia ed educazione ambientale" tenuto da Luca Fiorani
Atmosfera Strato sottile ma indispensabile alla vita Costituita dall’aria, miscela di gas (N2, O2 e gas traccia), particelle e aerosol (H2O)
Pressione atmosferica Diminuisce con l’altitudine in maniera continua
Temperatura atmosferica Varia con l’altitudine individuando quattro strati
Tempo meteorologico e clima Tempo meteorologico Stato dell’atmosfera in un dato luogo e in un dato momento Clima Combinazione delle condizioni meteorologiche prevalenti per lunghi periodi (30 anni)
Esempi di clima Precipitazioni (barre) e temperatura (rombi) in un clima tropicale desertico (Tindouf, Algeria) e in un clima tropicale della foresta pluviale (Iquitos, Perù)
Esempi di clima
Dinamica del clima La dinamica del clima è provocata dall’energia solare, assorbita in modo diverso da un punto all’altro della Terra
Circolazione atmosferica La circolazione atmosferica generale concorre all’equilibrio energetico
Circolazione oceanica La circolazione termoalina concorre all’equilibrio energetico
Nuova definizione di clima Clima Stato di equilibrio tra il flusso di energia in entrata e in uscita
Dati climatici Numerosi dati climatici sono raccolti da strumenti a terra o su palloni, aerei e satelliti
Dati climatici Grazie ai dati climatici è possibile osservare la storia del clima
Dati paleoclimatici Analizzando l’aria intrappolata nei ghiacci o osservando gli anelli di accrescimento degli alberi è possibile ricostruire i dati climatici quando non esistevano strumenti
Dati paleoclimatici Grazie ai dati paleoclimatici è possibile ricostruire l’evoluzione del clima
Evoluzione del clima 500 milioni di anni fa (cambriano), il clima era caldo e privo di ghiacci 300 milioni di anni fa (permiano), la parte meridionale di Pangea era ricoperta da ghiacci 150 milioni di anni fa (giurassico), il clima era caldo e le calotte polari assenti (foreste) 25 milioni di anni fa (paleogene), la temperatura è calata repentinamente (praterie) Durante l’ultimo milione di anni (quaternario) si sono susseguiti quattro periodi glaciali
Storia del clima 8000 aC, termina l’ultimo breve episodio glaciale 5500 – 2600 aC, il clima è caldo 2600 – 1400 aC, il clima è arido 1400 – 300 aC, il clima è fresco e umido 300 aC – 800, l’aridità spinge i nomadi dall’Asia all’Europa 800 – 1200, periodo caldo 1200 – 1400, instabilità climatica tendente al freddo 1400 – 1850, “piccola era glaciale” 1850 – oggi, la temperatura aumenta
Cambiamenti recenti del clima Riduzione della calotta polare artica 1979 2003
Capire il passato… Le misure sperimentali sono affette da errori sistematici e statistici Esempio: misura della clorofilla-a con lidar fluorosensore e radiometro satellitare
… per capire il presente La discrepanza media è dell’ordine del 25 – 50% I dati del radiometro satellitare possono essere calibrati con le misure del lidar fluorosensore
Correlazioni La temperatura della troposfera diminuisce La temperatura della stratosfera aumenta Esiste una correlazione tra eruzioni vulcaniche e temperatura
Una parentesi vulcanica Misure lidar del pennacchio dell’Etna
Una parentesi vulcanica 14 luglio 2008 Lidar Summit of Mount Etna Plume 10 km Laser beam
Una parentesi vulcanica Il lidar è montato in un laboratorio mobile
Una parentesi vulcanica Segnale lidar
Una parentesi vulcanica Carico di aerosol
Una parentesi vulcanica Carico di aerosol Strato limite planetario
Una parentesi vulcanica Carico di aerosol Strato limite planetario Troposfera libera
Una parentesi vulcanica Carico di aerosol Strato limite planetario Pennacchio Troposfera libera
Correlazioni Esiste una correlazione tra gas serra e temperatura troposferica
Correlazioni Esiste una correlazione tra temperatura oceanica e potere distruttivo degli uragani
Casualità o causalità? La correlazione tra fenomeni, da sola, non dimostra l’esistenza di un nesso causale tra loro Se i nessi esistono, la situazione è seria Come capire se i nessi esistono?
Rottura dell’equilibrio Se un sistema dinamico è allontanato di poco dal punto di equilibrio, tenderà a tornarci Se un sistema dinamico è allontanato di molto dal punto di equilibrio, tenderà ad abbandonarlo con conseguenze imprevedibili (soprattutto se è complesso e non lineare)
Affrontare la complessità… L’evoluzione del clima è il risultato della complessa relazione tra atmosfera, idrosfera, geosfera, biosfera e Sole Dalla rivoluzione industriale si è aggiunta l’influenza dell’uomo!
… con i modelli climatici Scomposizione del “Sistema Terra” in sottosistemi e processi Ricostruzione della complessità del reale attraverso sistemi di equazioni risolte numericamente con potenti computer
Cause antropiche di evoluzione? L’uomo sta cambiando il clima? Ovvero: 1 – Il clima sta cambiando? 2 – L’uomo contribuisce a tale cambiamento? L’IPCC (fondato nel 1988 da UNEP e WMO, Nobel per la pace nel 2007) ha pubblicato quattro rapporti (1990, 1995, 2001 e 2007) per rispondere a queste domande
Il clima sta cambiando! Dal 1861 al 2000 la temperatura del pianeta è aumentata di 0.6 ± 0.2 °C Negli ultimi decenni, sono aumentati precipitazioni ed eventi climatici estremi Dalla fine degli anni ’60, la copertura nevosa terrestre si è ridotta di circa il 10% Nell’ultimo secolo il livello del mare si è innalzato di 0.15 ± 0.05 m Dagli anni ’70, si hanno indizi di cambiamenti nella circolazione atmosferica e oceanica
Centrali, industrie, auto Allevamenti, discariche I gas serra aumentano! Gas Formula/Sigla Concentrazione: preindustriale oggi Sorgente Anidride carbonica CO2 280 ppm 380 ppm Centrali, industrie, auto Metano CH4 0.700 ppm 1.800 ppm Allevamenti, discariche Protossido di azoto N2O 0.270 ppm 0.320 ppm Centrali, concimi, auto Idrofluorocarburi HFC ~ 0 decine di ppt Refrigerazione Perifluorocarburi PFC Esafluoruro di zolfo SF6 Processi industriali
Effetto serra Radiazione solare (visibile) Radiazione dal suolo (infrarossa) Serra Suolo La radiazione solare (visibile) attraversa la serra e riscalda il suolo La radiazione riemessa da suolo (infrarossa) è assorbita dalla serra che si riscalda L’atmosfera funziona come una serra tanto più fortemente quanti più gas serra contiene
C’è un nesso causale? La maggior parte degli scienziati pensa di sì, sulla base di modelli matematici che ci permettono di affrontare la complessità
Conclusioni scientifiche Alcuni equilibri del pianeta sono molto delicati La temperatura è in aumento L’uomo ha incrementato i gas serra Molto probabilmente c’è un nesso tra incremento di gas serra e aumento della temperatura
Dalla scienza alla etica Il problema si sposta dal piano scientifico a quello etico: considerata l’elevata probabilità che l’uomo stia cambiando il clima, è il caso che sia adottato un modello di sviluppo diverso da quello attuale?
Principio di precauzione United Nations Framework Convention on Climate Change, Rio de Janeiro 1992 “In tutte le attività dell’uomo connesse con la natura e le generazioni future, è necessario usare le dovute precauzioni affinché non siano procurati danni, soprattutto se a lungo termine o irreversibili”
Principio di responsabilità United Nations Framework Convention on Climate Change, Rio de Janeiro 1992 “Tutti i Paesi sono responsabili, tuttavia tale responsabilità è differente sia per motivi storici, sia in relazione alle condizioni di sviluppo e alla capacità di perturbare l’ambiente”
Principio di equità Principio base di tutti i trattati delle Nazioni Unite “Tutti i paesi partecipano alle decisioni, cooperano per attuarle e devono raggiungere un consenso su loro priorità e attuazione per la salvaguardia delle generazioni presenti e future”
Altri principi di etica ambientale Di uguaglianza – Equo accesso alle risorse a tutte le persone, presenti e future Di responsabilità – Le conseguenze della decisione di un soggetto ricadono su altri soggetti Relazionale – La persona è in relazione con le altre persone e con la natura: la scarsità di risorse può causare conflitti
Altri principi di etica ambientale Della cura – Disporsi nei confronti dell’ambiente con un atteggiamento di cura, cioè di relazione con la natura che suppone attenzione, coinvolgimento e premura Di solidarietà – Promuovere la cooperazione su progetti comuni per l’ambiente (solidarietà con le persone presenti e future)
Capire il dibattito sul clima Scienza e media hanno linguaggi diversi L’uomo della strada ha bisogno degli strumenti di base per capire il linguaggio scientifico Come? Istruzione scolastica e divulgazione scientifica
Il metodo scientifico Formale e quantitativo Fornisce l’errore di misura Il processo di pubblicazione si basa sulla peer review I media possono essere influenzati da interessi economici
Esempio di disinformazione Alcuni giorni del gennaio 2010 in Italia sono stati particolarmente freddi Certi giornali hanno confuso un episodio limitato nel tempo e nello spazio con il cambiamento climatico
Esempio di disinformazione Nel frattempo a Vancouver, sede delle olimpiadi invernali, si trasportava la neve con i camion Il 2010 è stato l’anno più caldo mai registrato
Difendersi e orientarsi Come riconoscere un risultato scientifico da un’opinione personale? Come smascherare un falso esperto? Il libro aiuta a districarsi nella giungla mediatica…
Basterebbe il buon senso…
Dicono di noi… “Un libro che parla dello stato di salute del nostro pianeta […] e che però fa riferimento anche alla Genesi e alla Caritas in veritate di Benedetto XVI non lo si legge tutti i giorni. Se si aggiunge che gli autori sono ricercatori […] e non eclettici pensatori […] si capisce che questo "Il pianeta che scotta" […] rappresenta un unicum nell'attuale editoria […] Del libro colpisce soprattutto la pacatezza e il rifiuto di ogni concessione allo "strillo" di copertina.” Marco Testi, Agenzia SIR
Dicono di noi… “Ho apprezzato il taglio che avete dato al libro, che ha permesso di trattare un argomento talmente vasto […] in uno scritto breve ma esaustivo […] La gran quantità di dati forniti ne fa anche un utile manuale […] Trovo molto ben fatta […] la guida al metodo scientifico, metodo che, come ben sottolineato nel libro, ben difficilmente emerge dalla lettura dei quotidiani o dalle molte trasmissioni televisive. ” Alberto Renieri, già Direttore del Dipartimento Fusione, Tecnologie e Presidio Nucleari - ENEA
È ora di terminare… Grazie della vostra attenzione. Per continuare il discorso: luca.fiorani@enea.it