Diffusione da superfici frattali :

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le forze ed i loro effetti
Advertisements

OLIMPIADI DI FISICA a.s. 2008/2009
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Appunti di analisi matematica: Integrale Definito
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”
Le distribuzioni di probabilità continue
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
II° Circolo Orta Nova (FG)
Sistema di riferimento sulla retta
____________________
Fenomeni Ondulatori una perturbazione e’ la variazione rispetto alla configurazione di equilibrio di una o piu’ grandezze caratteristiche di un sistema.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
OMOLOGIA.
COORDINATE POLARI Sia P ha coordinate cartesiane
LE MATRICI.
6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Il campo elettrico - Lo chiamiamo campo elettrico,
Magnetostatica 3 6 giugno 2011
Meccanica 8 31 marzo 2011 Teorema del momento angolare. 2° eq. Cardinale Conservazione del momento angolare Sistema del centro di massa. Teoremi di Koenig.
Onde 1 29 novembre 2012 Campi e onde Equazione d’onda e sue proprietà
I sistemi di riferimento
1 Tavolo del Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Il ricorso agli ammortizzatori sociali nei territori colpiti dagli eventi sismici.
Lez. 3 - Gli Indici di VARIABILITA’
L’elasticità e le sue applicazioni
ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
Ordini Parziali - Reticoli
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
Il comportamento del consumatore
8. Reti di Code Nella maggior parte dei processi produttivi risulta troppo restrittivo considerare una sola risorsa. Esempio: linea tandem arrivi 1 v.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Realizzazione e caratterizzazione di una semplice rete neurale per la separazione di due campioni di eventi Vincenzo Izzo.
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Master universitario di II livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari Anno Accademico 2012/2013 Cultura dimpresa, valutazione.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
Università de L’AQUILA
Num / 36 Lezione 9 Numerosità del campione.
Lezione 4 Probabilità.
Lezione 13 Equazione di Klein-Gordon Equazione di Dirac (prima parte)
1 Modelli di Illuminazione Daniele Marini. 2 Obiettivo Visualizzare scene cercando di simulare al meglio la realtà Interazione luce-materiali –Modellare.
Modelli del colore 2 Daniele Marini.
Velocità ed accelerazione
Equazioni differenziali Applicazioni Economiche
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
MATRICI classe 3 A inf (a.s ).
La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
Modelli d’illuminazione locale radiometrici
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
LA CIRCONFERENZA.
Dal modello alla visualizzazione: Verso il foto realismo Daniele Marini.
Sviluppare un programma in C che, dato un array da 100 elementi interi caricato con numeri casuali compresi tra [10,100], sia in grado di cercare il valore.
-17 Aspettative economiche – Europa Settembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +6 Indicatore.
Modelli di Illuminazione
Corso di ELETTROTECNICA
Acceleratori e Reattori Nucleari
TRASFORMATA DI FOURIER
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
GENERAZIONE DI FORME D’ONDA TRAMITE CONVERSIONE DI FREQUENZA
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

Diffusione da superfici frattali : Università degli studi di Napoli “Federico II” Facoltà di Ingegneria TESI DI LAUREA di DE ROSA NICOLA Diffusione da superfici frattali : Il metodo delle condizioni al contorno estese

SOMMARIO Geometria frattale Modello fBm Modello WM Diffusione da superfici frattali monodimensionali Diffusione da superfici frattali bidimensionali

Geometria frattale Autoaffinità o autosimilarità: su differenti scale, i frattali deterministici (merletto a trina di Von Koch, curva di Von Koch, etc) saranno identici, mentre i frattali aleatori presenteranno le stesse proprietà statistiche; Dimensione frattale: misura il grado di frastagliatura ed irregolarità di un oggetto; è in generale un numero reale positivo (ad esempio la dimensione della curva di Von Koch è 1.2618).

Modello fBm (Fractional Brownian motion) Un processo z(x,y) descrive una superficie fBm se per ogni x, x’,y, y’, i suoi incrementi soddisfano tale relazione: dove: H:coefficiente di Hurst; D=3-H:dimensione frattale; ; T :Topotesia.

Modello WM (Weierstrass-Mandelbrot) WM monodimensionale matematica: è una sovrapposizione di infiniti toni sinusoidali; Noi useremo una WM monodimensionale fisica, che si ottiene troncando su M toni la WM matematica, ed è espressa dalla seguente formula analitica: è il numero d’onda della componente fondamentale; , irrazionale, è il passo della progressione geometrica con cui sono spaziate le componenti spettrali; a è un fattore di scala dell’altezza del profilo. tengono conto del comportamento in’ampiezza e fase di ogni tono.

Diffusione da superfici frattali monodimensionali Dall’applicazione del teorema di equivalenza scaturiscono tali equazioni:

in cui: sono le funzioni di Green rispettivamente nel mezzo 1 e nel mezzo 2; sono rispettivamente il campo totale nel mezzo 1, nel mezzo 2 ed il campo incidente che è un’onda piana polarizzata linearmente lungo l’asse y; condizioni al contorno:

Sfruttando la quasi-periodicità della funzione WM Espansione in serie di Fourier generalizzata del campo superficiale in termini di M indici q che variano tra - e + , sono i coefficienti della serie di Fourier. , ; + calcolo di integrali di tipo Neumann e Dirichlet

Espressione del campo diffuso e trasmesso in termini di M indici l che variano tra - e +

Le ampiezze devono soddisfare tale sistema matriciale : noto il campo incidente

devono soddisfare tali espressioni : ; Equazione del reticolo .

E’ possibile avere una soluzione numerica? Sì, a patto che si tronchino le matrici e si implementi di conseguenza un criterio che non apporti significative degradazioni dei campi Si fissa l’ordine di interazione massimo dei campi: Si scelgono gli indici q ed l tali che:

Efficienza del modello Ragioni di carattere energetico Considerazioni sui diagrammi di irradiazione diffusi Implementazione di un criterio numerico-energetico Presentazione dei suddetti diagrammi

Legge della conservazione dell’energia Criterio energetico Legge della conservazione dell’energia Potenza diffusa Potenza trasmessa Normalizzazione al campo incidente

Il criterio che imponiamo è: Ci fornisce anche un criterio per fissare l’ordine di interazione massimo a cui fermare il calcolo dei campi in gioco.

Presentazione dei risultati ottenuti Il mezzo 1 è lo spazio libero, mentre il mezzo 2 è un dielettrico omogeneo con permittività ; I parametri usati sono: Faremo variare tali parametri mostrando varie situazioni di interesse.

Al variare di la struttura del diagramma si conserva, e c’è solo un cambiamento nell’ampiezza e nella potenza diffusa.

H: agisce sui gruppi di modi, decrescendo il diagramma si sparpaglia e la sua struttura si conserva.

a: abbatte o incrementa tutti i toni, agisce sui modi di un gruppo, cambiandone il rapporto e provocando la non conservazione della struttura del diagramma d’irradiazione. a=0.01 a=0.03 a=0.05

L: un suo aumento provoca un restringimento del diagramma che al limite tende a una delta di Dirac.

: provoca una traslazione del diagramma in corrispondenza della direzione speculare.

Ma la soluzione numerica è affetta da limiti di validità? Sì, per superfici molto rugose nasce il problema del mal-condizionamento delle matrici, la cui inversione diventa delicata, le cui cause sono da ricercare: nei modi evanescenti, legati al calcolo delle correnti superficiali, per cui le funzioni di Bessel presentano un argomento immaginario nel parametro di rugosità nelle funzioni di Bessel che è grande, dal momento che è grande

Si può controllare il mal-condizionamento? Sì, aumentando la precisione nei calcoli tramite il comando SetPrecision di Mathematica 5.0, dove per precisione si intende il numero di cifre significative con cui vengono svolti i calcoli Si sposta il mal-condizionamento Aumentano i tempi di calcolo

Parametri fissati: H=0.5, f=600 MHz, Qualche esempio Parametri fissati: H=0.5, f=600 MHz, Precisione 16 a=0.051 e=1.00025 2 minuti Precisione 20 a=0.059 e=1.00082 9 minuti +15.7% +60.8 % ? +39% Precisione 30 a=0.110 e=1.51667 10 minuti Precisione 25 a=0.082 e=1.01194 9 minuti ?

Per precisione 30 il mal-condizionamento nasce prima, visto l’elevato valore di e Rosso: precisione 30 Blu: precisione 25 ERRORE Il vero valore di a varia tra 0.082 e 0.090, accettando un errore su e tra 1.2% e 2.63 % , in circa 10 minuti

E se aumentassimo ulteriormente la precisione? 11 minuti il mal-condizionamento nasce prima Il vero valore di a varia tra 0.082 e 0.090, come per precisione 30, ma in circa 11minuti

Diffusione da superfici frattali bidimensionali tiene in conto il comportamento in direzione di ogni tono. Modello di superficie: WM bidimensionale fisica: Modello elettromagnetico: campo magnetico elettrico funzione di Green

L’unica sorgente superficiale è Caso c.e.p L’unica sorgente superficiale è che espandiamo in serie di Fourier generalizzata in termini di M indici q che variano tra - e + è il vettore dei coefficienti di Fourier. + calcolo di integrale di tipo Dirichlet

Espressione del campo diffuso in termini di M indici l che variano tra - e + E’ un problema vettoriale:soluzione? Proiezione delle equazioni sui tre assi cartesiani Risoluzione di tre problemi scalari

Campo incidente: onda piana polarizzata lungo y Componente del campo diffuso lungo y: Calcolo dei coefficienti in’ampiezza:

Calcolo della corrispondente componente del campo totale A: matrice diagonale delle ampiezze del campo incidente; ;

Come calcoliamo le altre due componenti del campo diffuso? Allo stesso modo della componente lungo y, con una differenza: in tal caso =0, per cui : Calcolo delle corrispondenti componenti del campo totale

I parametri usati sono: Qualche esempio numerico I parametri usati sono: Realizzazione del campo diffuso Riporteremo dei tagli del diagramma 3-D al variare dei parametri.

H: legato all’inviluppo del diagramma, ne provoca uno sparpagliamento quanto piu’ è piccolo.

a: agendo su tutti i toni, provoca un cambiamento del rapporto tra i modi di un gruppo.

CONCLUSIONI La geometria frattale ha dotato la ricerca sulla diffusione da superfici naturali di uno strumento efficiente ed adeguato a descrivere la complessità del mondo naturale; Il metodo EBCM con l’uso della WM ha permesso di trovare una soluzione del campo diffuso come sovrapposizione modale, in linea di principio valida per qualsiasi superficie: il limite di validità è dato dal mal-condizionamento delle matrici per superfici molto rugose, che ha una sua ragione fisica ed è quindi ineliminabile; è possibile controllarlo aumentando la precisione nell’inversione delle matrici;

è sufficiente fermarsi a precisione 30; Anche per il caso 2-D il campo diffuso è scritto come sovrapposizione modale: il problema è vettoriale; proiettiamo le equazioni ottenute sui tre assi e risolviamo problemi scalari; I risultati ottenuti in entrambi i casi sono il linea con le aspettative teoriche.

FINE PRESENTAZIONE

Approfondimento sulla geometria frattale Parametri superficiali: M=1 M=2 M=3 M=4

M=5 M=6

Approfondimento sulla generazione dei modi radiativi Parametri superficiali: campo diffuso

campo diffuso campo diffuso campo diffuso

Approfondimento del teorema di equivalenza H Ji Campo diffuso diverso da zero z r Js ^ n r' x Campo diffuso + campo incidente=0

Campo diffuso nullo z r Js ^ n r' x