Il momento di una forza RICHIAMI DI STATICA.

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Transcript della presentazione:

Il momento di una forza RICHIAMI DI STATICA

FORZE E MOMENTI La forza è data da qualsiasi causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Una forza è l’azione di un corpo su di un altro. Per descrivere una forza applicata tre elementi sono necessari: Punto d’applicazione - Intensità - Direzione e verso Il punto d’applicazione è il punto del corpo a cui è applicata la forza (il punto A della figura). L’intensità (oppure il modulo o la grandezza) di una forza è il numero espresso in Newton [N] che misura il valore della forza. La direzione è definita dalla retta d’azione ed il verso dalla freccia. Due forze P e Q, applicate nel punto A, possono venire riassunte nell’unica forza R, che esercita lo stesso effetto su A. Tale forza R prende il nome di risultante. Questo modo di comporre le due forze P e Q, prende il nome di regola del parallelogramma.

Composizione di forze nel piano L’insieme di due o più forze, agenti contemporaneamente su un corpo, costituisce un sistema di forze; un sistema di forze si dice sistema di forze piano, quando tutte le rette d’azione giacciono nello stesso piano e ciascuna di queste forze si dice complanare.

M = F•b MOMENTO DI UNA FORZA Il momento di una forza F rispetto ad un punto O, è il prodotto dell’intensità della forza F per la distanza (il braccio) del punto O dalla retta d’azione della forza. Punto di applicazione O Intensità pari al prodotto di F per b M = F•b Essendo la forza espressa in Newton [N] e la distanza in metri [m], il momento di una forza sarà espresso in Newton•metro [N•m]

La somma algebrica dei momenti delle singole forze, rispetto ad un generico punto O, è uguale al momento della risultante, rispetto allo stesso punto. MR = R x b M1 = F1 x b1 M2 = F2 x b2 da cui MR=M1+M2 e cioè R x b=(F1 x b1)+(F2 x b2)

La pedana di forza Permette di misurare : - Le forze su tre assi - Gli spostamenti antero-posteriori e latero-laterali

Le forze sui tre assi

Gli spostamenti Sono riferiti allo spostamento del Centro di Pressione (COP) Il Centro di Pressione (COP) è la proiezione sul piano della pedana del baricentro del soggetto quando rimane fermo; Si possono misurare gli spostamenti del COP rispetto ai due assi cartesiani: - Spostamento latero-laterale (Sx) - Spostamento antero-posteriore (Sy) x y + -

Tale traiettoria viene definita “Migrazione del COP”. la pedana permette anche di misurare la traiettoria che compie il COP durante tutto il tempo che il soggetto rimane sopra la pedana; Tale traiettoria viene definita “Migrazione del COP”. Migrazione del COP di un soggetto fermo in piedi per 30 sec. con gli occhi aperti

Soggetto fermo con occhi aperti e occhi chiusi

Un passo con una o due pedane

Un salto

Corsa con due pedane

La pedana può essere usata in vari ambiti: Poter interpretare correttamente il segnale della pedana è indispensabile conoscere la “cinematica” del movimento che si sta studiando La pedana può essere usata in vari ambiti: Studio del movimento umano Studio movimenti sportivi Diagnostica Riabilitazione