La condizione di vita degli anziani in Italia Paolo Consolini e Clodia Delle Fratte Intervento su “XLVII Riunione SIEDS: Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori” Milano, 27-29 maggio 2010
Caratteristiche del campione e qualità dei dati Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Caratteristiche del campione e qualità dei dati Ampiezza del campione Eu-Silc 2008: 20.928 famiglie (di cui 8.183 con almeno un anziano) Di esse fanno parte 52.433 individui Soggetti anziani intervistati: - 11.187 (12,4 milioni riportato all’universo) Tasso di mancata risposta totale e parziale sul questionario anziani: 2,2% (mancata risposta totale) min. 0,1% (item 15.21 escursioni ) – max. 6,6% (item 15.27 attività volontariato) Tasso di risposta proxy sul questionario anziani: - 11,2%
Caratteristiche della popolazione di anziani Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Caratteristiche della popolazione di anziani Caratteristiche della popolazione degli anziani:
Le reti amicali degli anziani Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Le reti amicali degli anziani I principali risultati: Il 59,6% frequenta gli amici con cadenza settimanale; Gli anziani della terza età frequentano gli amici più spesso (65,5%) rispetto a quelli della quarta età – 75 anni in poi – (53,5%); Esistono forti differenze di genere: durante la settimana gli uomini incontrano gli amici più spesso delle loro coetanee (65,9% contro il 55,1%); Gli anziani che vivono in coppia frequentano più spesso gli amici rispetto ad altre tipologie familiari e soprattutto ai membri aggregati (63% contro il 61% e 55%); Gli anziani che risiedono nei centri più piccoli (sotto i 10 mila ab.) incontrano più spesso gli amici rispetto a che vive al centro di una area metropolitana (66-67% contro il 48%); Gli anziani che risiedono al Sud incontrano (65,2%) più spesso gli amici rispetto a quelli di altre ripartizioni geografiche e soprattutto del Centro (55,6%).
Le reti parentali degli anziani Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Le reti parentali degli anziani I principali risultati: Il 68,1% frequenta i parenti con cadenza settimanale; Gli anziani della terza età frequentano i parenti con minore assiduità (66,5%) rispetto a quelli della quarta età (69,7%); Esistono significative differenze di genere: nella settimana le donne incontrano i propri parenti più spesso dei loro coetanei (70% contro il 65,5%); Gli anziani soli o in coppia frequentano i propri parenti più spesso (75% 72%) dei membri aggregati alla famiglia dei figli (56%); Esiste una relazione inversa fra livello di istruzione (come pure del reddito) dell’anziano e la frequenza con cui incontra i parenti; Gli anziani che risiedono nei comuni medio-piccoli (sotto i 50 mila ab.) incontrano più spesso i parenti rispetto a che vive al centro di una area metropolitana (69-70% contro il 63%); Gli anziani che risiedono al Sud o nelle Isole incontrano (74-76%) più spesso i parenti rispetto a quelli di altre ripartizioni geografiche e soprattutto del Nord-ovest (63,5%).
La vita sociale degli anziani Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori La vita sociale degli anziani I principali risultati: Il 14,5% ha frequentato nell’anno sale da ballo, circoli o associazioni ricreative (di cui 62,5% con cadenza settimanale); Il 14,6% è andato nell’anno al cinema, teatro o ad altri tipi di spettacolo (di cui il 50,6% almeno 4 volte); Il 6,7 ha svolto nell’anno attività di volontariato; Esiste una correlazione diretta fra livello di istruzione (come pure del reddito) dell’anziano e tasso di partecipazione alle attività ludico- ricreative; Esiste una relazione inversa fra l’età dell’anziano e il tasso di partecip.; Esistono forti differenze di genere: i tassi di partecipazione maschili sono sistematicamente più alti di quelli femminili (3-11 punti percentuali); Gli anziani che vivono in coppia partecipano più attivamente ad eventi sociali, culturali ecc.; Gli anziani che risiedono al centro delle aree metropolitane o di grandi comuni hanno una vita sociale più intensa (al Nord più del resto d’Italia)
Difficoltà economiche e condizioni di deprivazione Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Difficoltà economiche e condizioni di deprivazione I principali risultati: Il 19,1% delle persone anziane ha dovuto rinunciare nei 12 mesi precedenti l’intervista all’acquisto di regali per problemi economici; Il 26,3% afferma di non potersi permette l’acquisto un vestito nuovo per una cerimonia o altro evento che richiede un abbigliamento appropriato; Il 24,7% dichiara di non disporre di una piccola somma in denaro da spendere liberamente per le piccole esigenze quotidiane; Esistono forti differenze di genere: le donne mostrano maggiori difficoltà economiche e più forti segnali di deprivazione degli uomini (3-9% in più); Le persone sole e i membri aggregati alle famiglie dei figli sono più vulnerabili e vivono in condizione di maggiore deprivazione; Gli anziani in condizione di disagio economico vivono più diffusamente nelle città metropolitane (in centro o in periferia) e risiedono più frequentemente al Sud e nelle Isole.
Software e metodologia utilizzata Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Software e metodologia utilizzata Software utilizzato: SPAD Variabili utilizzate: categoriche (nomin., ordin. discret.) Tecnica utilizzata: - ACM (coordinate fattoriali) - Cluster Analysis a strategia mista (non gerar.- gerar.)
Gruppo 1: benestanti, istruiti, attivi e in buona salute (10,3%) Un mondo in movimento.. Gruppo 1: benestanti, istruiti, attivi e in buona salute (10,3%)
Gruppo 2: buona rete sociale, attivi e in buona salute (11,3%) Un mondo in movimento.. Gruppo 2: buona rete sociale, attivi e in buona salute (11,3%) Un mondo in movimento
Gruppo 3: non attivi, forti legami parentali e in buona salute (26,1%) Un mondo in movimento.. Gruppo 3: non attivi, forti legami parentali e in buona salute (26,1%) Titolo del convegno anche su più
Gruppo 4: salute precaria, non attivi e forti legami parentali (23,4%) Un mondo in movimento.. Gruppo 4: salute precaria, non attivi e forti legami parentali (23,4%) Titolo del convegno anche su più
Gruppo 5: poveri, salute precaria e non attivi (9,9%) Un mondo in movimento.. Gruppo 5: poveri, salute precaria e non attivi (9,9%) Titolo del convegno anche su più
Gruppo 6: senza rete sociale e non attivi (4,7%) Un mondo in movimento.. Gruppo 6: senza rete sociale e non attivi (4,7%) Titolo del convegno anche su più
Gruppo 7: non possono contare su aiuti esterni e non attivi (14,3%) Un mondo in movimento.. Gruppo 7: non possono contare su aiuti esterni e non attivi (14,3%) Titolo del convegno anche su più
Grazie per l’attenzione La condizione di vita degli anziani Grazie per l’attenzione Milano, 27-29 maggio 2010
Risultati ACM: Istogramma degli autovalori Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Risultati ACM: Istogramma degli autovalori
Dendrogramma Mixed Clustering 1 2 3 4 5 6 7 Un mondo in movimento: approccio multidisciplinare ai fenomeni migratori Dendrogramma Mixed Clustering 1 2 3 4 5 6 7