Effetti connessi al potenziale di estrazione

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Effetti connessi al potenziale di estrazione

Possibili effetti connessi al potenziale d’ estrazione Effetto termoionico Oscilloscopio a raggi catodici Effetto Volta (vedi anche chimica) Effetto Seebeck e la termocoppia Effetto fotoelettrico

Effetto termoionico o termoelettrico Uno dei meccanismi con cui è possibile cedere agli elettroni energia sufficiente perché si abbia emissione consiste nel riscaldamento del metallo. Si ha così l’effetto termoionico scoperto da T. A. Edison nel 1883. Conduttori sufficientemente riscaldati, in pratica portati all’incandescenza, emettono elettroni. Il numero di elettroni emessi aumenta con la temperatura Aumento della temperatura Aumento della velocità di vibrazione degli ioni del reticolo Aumento dell’energia cinetica degli elettroni a causa degli urti Emissione di quegli elettroni che hanno raggiunto una energia pari a quella di estrazione

Oscilloscopio a raggi catodici Schermo con strato di solfuro di zinco catodo anodo Tubo sotto vuoto spinto

Effetto Volta - leggi Effetto seebeck Prima legge: al contatto tra due metalli diversi alla stessa temperatura si stabilisce una differenza di potenziale caratteristica della natura dei metalli e indipendente dall’estensione del contatto. Seconda legge: in una catena di conduttori metallici tutti alla stessa temperatura, la differenza di potenziale tra i due metalli estremi è la stessa che si avrebbe se essi fossero a contatto diretto. Terza legge: Fra due metalli della stessa natura si produce una differenza di potenziale se essi sono gli estremi di una catena della quale fanno parte due metalli diversi a contatto con una soluzione

Potenziale di estrazione (V) Effetto seebeck Dalla seconda legge di Volta segue che in una catena chiusa, costituita tutta da conduttori metallici, non si può avere passaggio di corrente. Se invece le due giunzioni di una catena bimetallica sono tenute a temperature diverse mediante opportune sorgenti di calore, allora uno strumento inserito nella catena rivela il passaggio di una corrente elettrica. Tale fenomeno è detto EFFETTO SEEBECK. Le differenze di potenziale alle giunzioni dipendono dalle temperature e maggiore è la differenza di temperatura tra le giunzioni maggiore sarà la forza elettromotrice. È possibile costruire una TERMOCOPPIA che misura attraverso la forza elettromotrice una temperatura incognita. Metalli Potenziale di estrazione (V) Ferro 3,2 Zinco 3,4 Rame 4,4

Effetto fotoelettrico L'effetto fotoelettrico rappresenta l'emissione di elettroni da una superficie, solitamente metallica, quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica, avente una certa frequenza. Tale effetto, oggetto di studi da parte di molti fisici, è stato fondamentale per comprendere la natura quantistica della luce. Fu poi Einstein nel 1905 a darne l'interpretazione corretta, per la quale ricevette il Premio Nobel per la fisica nel 1921.