Il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera Presente e futuro della Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera Il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera Benedetta Sevi – DG Giovani, Sport, Promozione Attività Turistica Autorità di Gestione IT/CH 2007 – 2013
ESPERIENZE POSITIVE: Coinvolgimento delle collettività locali Coerenza con le priorità del territorio, soprattutto attraverso le politiche turistiche Integrabilità di molti progetti tra di loro Crescita della capacità locale di integrare i progetti con azioni finanziate da altri programmi Aumentare la complessità delle proposte ed in particolare l’orientamento all’integrazione fra interventi nella prospettiva di un maggiore impatto sul tessuto socio – economico delle aree coinvolte Italia – Svizzera 2007 - 2013
Le principali novità del nuovo PO Italia - Svizzera Coordinatore unico di progetto Territorio interessato (aree di flessibilità) Tipi di progetto
Transfrontaliero Italia-Svizzera 2007-2013 Aree di flessibilità Transfrontaliero Italia-Svizzera 2007-2013
L’art. 21 del Regolamento 1080 stabilisce che, in casi debitamente giustificati, il FESR può finanziare le spese sostenute per l’esecuzione di operazioni anche nelle cosiddette aree di flessibilità, entro il limite del 20% del sostegno al Programma. Anche spese sostenute da partner situati esternamente alla zona interessata dal programma possono essere ammesse qualora gli obiettivi del progetto risultino difficilmente conseguibili senza la partecipazione di tali partner.
PROGETTI ORDINARI: interventi di promozione della cooperazione e delle relazioni di prossimità: hanno l’obiettivo di attivare e sviluppare le relazioni di cooperazione, specie in territori che presentano ancora deficit di esperienza in merito e scontano difficoltà anche di tipo fisico-naturale; in tal caso non rileva particolarmente né la dimensione né l’orientamento allo sviluppo locale, quanto la creazione delle condizioni per la cooperazione. Questo tipo di interventi è assimilabile alla maggior parte degli interventi realizzati nella scorsa programmazione. PROGETTI STRATEGICI: hanno l’obiettivo di affrontare alcune problematiche trasversali alla maggior parte del territorio eligibile, (sono quindi, tendenzialmente,di rilevanza multiregionale) e dovrebbero essere caratterizzati da dimensioni rilevanti. PIT (PIANI INTEGRATI TRANSFRONTALIERI): interventi caratterizzati da elevati livelli d’integrazione e complessità, mirati all’integrazione tra cooperazione e orientamento allo sviluppo locale nelle aree dei due Paesi. Qui è rilevante l’attenzione al disegno di policy e al supporto gestionale di cui tali progetti hanno bisogno: trattandosi di progetti complessi si prospetta la necessità di attività di progettazione e di gestione dell’attuazione specifiche, mutuate dall’esperienza maturata nell’ambito delle iniziative di programmazione negoziata e integrata di successo.
Progetti ordinari: presentazione Bando unico con più “finestre” di approvazione Partenariato pubblico e/o privato Referente unico di progetto Presentazione on-line
Progetti ordinari: caratteristiche Riferimento a una sola misura Due o più partner in IT e in CH
Progetti ordinari: criteri di selezione Valutazione tecnico-economico e finanziaria Impatto socio-economico ed ambientale Innovatività e sostenibilità Priorità specifiche per le singole misure
modalità di finanziamento Progetti ordinari: modalità di finanziamento Percentuale di finanziamento pubblico variabile, a seconda delle misure: 60 (trasporti) 70 (PMI, ICT) 80 (cultura, turismo, formazione, processi di cooperazione) 90 (rischi, ambiente, progetti a carattere sociale)
Suddivisione delle risorse tra gli assi ASSE 1 Ambiente e Territorio Coniugare lo sviluppo del territorio con la gestione sostenibile dell’ambiente TOTALE 91 M€ (FESR + finanziamento italiano) ASSE 2 Competitività Incentivare lo sviluppo di una economia di sistema basata sull’innovazione e sull’integrazione delle risorse turistiche e delle reti e servizi di trasporto nelle aree transfrontaliere .1% ASSE 3 Qualità della vita Incrementare la qualità della vita nell’area rafforzando i processi di cooperazione in ambito sociale e istituzionale e valorizzando il patrimonio culturale
ASSE 1 Ambiente e Territorio 1 Incentivare una gestione congiunta dei rischi naturali geologici, idraulici e valanghivi) ed ambientali (ecologici) 2 Salvaguardare, gestire e valorizzare le risorse ambientali 3 Incentivare l’integrazione del comparto agroforestale e promuoverne l’innovazione e la sperimentazione congiunta
Studi sugli effetti dei cambiamenti climatici in termini di rischio Azioni locali di sensibilizzazione per i residenti, i turisti, gli operatori Messa a punto di sistemi comuni per il monitoraggio, la prevenzione dei rischi, i piani di protezione civile Gestire i cambiamenti climatici 1.1 Gestione congiunta dei rischi Sensibilizzare e informare la popolazione Monitorare e gestire il rischio e le emergenze
Salvaguardia e gestione delle risorse ambientali Studi e interventi per la tutela di specie e ambienti, la gestione congiunta di aree protette, la realizzazione di reti ecologiche Incentivi all’uso di risorse rinnovabili, al risparmio, all’aumento di efficienza energetica degli edifici; interventi formativi e informativi sull’uso sostenibile delle risorse Gestione congiunta e sostenibile di risorse idriche; interventi di risanamento e di riduzione dell’inquinamento, anche con tecniche innovative Tutelare la biodiversità Pianificare il territorio in modo congiunto 1.2 Salvaguardia e gestione delle risorse ambientali Risparmiare energia e promuovere le fonti rinnovabili Risanare le risorse compromesse
Diversificazione e integrazione del comparto agroforestale Progetti a supporto delle produzioni agricole e forestali della tradizione locale Azioni di ricerca, di trasferimento e diffusione di tecnologie Applicazione di tecnologie innovative, scambi di esperienze ed iniziative divulgative Valorizzare i prodotti 1.3 Diversificazione e integrazione del comparto agroforestale Approfondire le possibilità di innovazione e sperimentazione congiunta
ASSE 2 Competitività 1 Sviluppare l’integrazione dell’area turistica transfrontaliera, promuovendo la creazione di un’immagine univoca e un sistema di offerta che valorizzi le peculiarità locali 2 Incentivare la cooperazione tra PMI dei due versanti, promuovendo in particolare la cooperazione nell’ambito della ricerca e dell’innovazione 3 Migliorare reti e servizi nel settore trasporti, promuovendo l’integrazione dell’area transfrontaliera, sia per il trasporto passeggeri che per il trasporto merci
Accordi di collaborazione tra operatori Costruzione e promozione di pacchetti turistici integrati Sostegno al turismo culturale e ambientale, all’innovazione e alla sostenibilità dell’offerta turistica Diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta Integrare l’offerta turistica transfrontaliera 2.1 Sviluppo dell’economia turistica Valorizzare le risorse turistiche Promuovere l’offerta
Diffusione e armonizzazione della certificazione ambientale Scambi commerciali e professionali Integrazione transfrontaliera delle filiere produttive Ecoinnovazione per il risparmio idrico e energetico Azioni per il trasferimento tecnologico tra centri di ricerca e imprese Migliorare le prestazioni ambientali 2.2 Incentivi alle PMI Incentivare gli scambi tra imprese Sostenere ricerca e innovazione
Azioni congiunte di pianificazione e informazione Migliorare i trasporti sostenibili transfrontalieri Studi e applicazioni per una integrazione modale e tariffaria transfrontaliera Azioni congiunte di pianificazione e informazione Valutazioni di impatto sui sistemi economici e territoriali 2.3 Integrazione dei trasporti Uniformare gli standard di sicurezza Valutare gli effetti delle grandi opere
ASSE 3 Qualità della vita 1 Rafforzare l’identità comune attraverso la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale 2 Rafforzare le iniziative integrate di informazione e comunicazione ai cirradini e incentivare una maggiore diffusione delle ICT 3 Promuovere una maggiore integrazione in ambito educativo, formativo e nel mercato del lavoro 4 Rafforzare i processi di cooperazione in ambito sociale e istituzionale
Promozione e valorizzazione di itinerari culturali Applicazione di basi- dati e metodologie comuni Interventi di formazione e organizzazione di eventi duraturi Applicazione di tecniche innovative per la comunicazione culturale Valorizzare il patrimonio ed il paesaggio 3.1 Connessione tra identità e cultura Migliorare confronto e mobilità degli operatori Comunicare e promuovere la cultura
Diffusione dell’informazione e della comunicazione con nuove tenologie Progetti per la condivisione di infrastrutture tecnologiche Interventi di messa in rete dei media locali Interventi di formazione e informazione Sostenere la diffusione delle ICT 3.2 Diffusione dell’informazione e della comunicazione con nuove tenologie Favorire l’accesso dei cittadini all’informazione
Integrazione tra formazione e mercato del lavoro Progetti congiunti di formazione Collaborazioni per attuare percorsi didattico-formativi riconosciuti Stages e soggiorni studio per studenti e docenti Progetti di diffusione delle informazioni e di condivisione delle banche dati Coordinare le risorse umane transfrontaliere 3.3 Integrazione tra formazione e mercato del lavoro Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro
Progetti di integrazione di servizi al cittadino Azioni di cooperazione tra minoranze etniche, integrazione linguistica, diffusione della conoscenza delle diversità culturali Iniziative transfrontaliere per categorie deboli Interventi sul tema della conciliazione Cooperare tra istituzioni 3.4 Cooperazione in ambito sociale e istituzionale Integrare gli immigrati e le persone svantaggiate Promuovere la parità di genere
Contatti in Regione Lombardia Arch. Benedetta Sevi Autorità di Gestione Programma Operativo di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013 E-mail: benedetta_sevi@regione.lombardia.it
U.O. Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera Cinzia Margiocco Maria Giulia Balducci Valeria Marziali