AZIENDA OSPEDALIERA “S.ELIA” U.O.C. MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO CALTANISSETTA U.O.C. MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO BPCO E ASMA: PATOLOGIE A CONFRONTO BPCO e Asma come malattie sistemiche: Le complicanze e le comorbidità Caltanissetta, 29.3.2008 P.Scarantino
BPCO: una malattia prevenibile e trattabile Linee Guida Gold Ed. 2006 “ We can believe in” “ We can do it”
BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA DEFINIZIONE ATS/ERS 2006 OSTRUZIONE PERSISTENTE E PROGRESSIVA AL FLUSSO AEREO OSTRUZIONE ASSOCIATA AD ABNOME RISPOSTA INFIAMMATORIA
INFIAMMAZIONE RIDUZIONE DEL FLUSSO AEREO Linfociti T CD8+ Macrofagi, Neutrofili Piccole vie aeree Rimodellamento della parete e presenza di essudato nel lume Aumento delle resistenze Parenchima polmonare Distruzione dei setti alveolari e degli attacchi alveolari Riduzione del ritorno elastico RIDUZIONE DEL FLUSSO AEREO
BPCO: malattia del polmone o qualcosa di più? La BPCO è una malattia con significativi effetti extra polmonari che possono contribuire alla gravità del quadro clinico del paziente Linee Guida Gold Ed. 2006 BPCO: malattia del polmone o qualcosa di più?
BPCO: una sindrome infiammatoria sistemica cronica? Criteri di diagnosi della CSIS Età > 40 anni Consumo di tabacco > 10 pacchetti di sigarette/anno Sintomi e alterazioni funzionali spirometriche compatibili con BPCO Scompenso cardiaco cronico Sindrome metabolica Aumento della PCR La diagnosi richiede la presenza di almeno 3 di questi criteri Lancet 2007;370:797-9
LA RISPOSTA INFIAMMATORIA NON E ’ LIMITATA AL POLMONE L’INFIAMMAZIONE SISTEMICA HA RIPERCUSSIONI CLINICHE IL TRAMENTO DELL’INFIAMMAZIONE POLMONARE PUO’ RIDURRE L’INFIAMMAZIONE SISTEMICA E INFLUENZA IMPORTANTI OUTCAMES
ASPETTO “ PNEUMOCENTRICO” DELLA FLOGOSI
ORIGINE DELL’INFIAMMAZIONE SISTEMICA FUMO DI SIGARETTA DIFFUSIONE DAL COMPARTIMENTO POLMONARE ALTERAZIONI INDOTTE DALL’IPOSSIEMIA
1. CARDIOPATIA ISCHEMICA 2. TUMORI 3. MALATTIE CEREBROVASCOLARI MALATTIE FUMO CORRELATE 1. CARDIOPATIA ISCHEMICA 2. TUMORI 3. MALATTIE CEREBROVASCOLARI 4. BPCO
MORTALITA’ NEI PAZIENTI BPCO
EFFETTI SISTEMICI BPCO INFIAMMAZIONE 1) STRESS OSSIDATIVO 2 ) ATTIVAZIONE CELLULARE NEUTROFILI MONOCITI LINFOCITI 3) INCREMENTO CITOCHINE
EFFETTI SISTEMICI BPCO ALTERAZIONI NUTRIZIONALI E METABOLICHE PERDITA MASSA MAGRA INCREMENTO SPESA ENERGETICA ALTERAZIONI DEL METABOLISMO
EFFETTI SISTEMICI BPCO . DISFUNZIONE MUSCOLI SCHELETRICI ALTERAZIONE STRUTTURA - FUNZIONE MODIFICAZIONE ENZIMATICHE ED ENERGETICHE LIMITAZIONE ESERCIZIO FISICO
POTENZIALI MECCANISMI DI DISFUNZIONE MUSCOLARE IPOTROFIA DA NON USO (SEDENTARIETA’) TURBE NUTRIZIONALI IPOSSIEMIA CITOCHINE PROINFIAMMATORIE ALTERAZIONI ORMONALI ATTIVAZIONE SIMPATICA PREDISPOSIZIONE GENETICA
EFFETTI SISTEMICI BPCO DISFUNZIONI VASCOLARI AUMENTO APOPTOSI IPERTROFIA MIOCITI FIBROSI INTIMALE
RIDUZIONE DI MORBILITA’ BPCO E MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACE INIBITORI SARTANI STATINE RIDUZIONE DI MORBILITA’ E MORTALITA’
BPCO E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
RISPETTO AL COLESTEROLO LDL Se VEMS si riduce del 10 % Mortalità cardiovascolare > del 28 % Eventi coronarici aumentano del 20 % nella BPCO VEMS PIU ‘ IMPORTANTE COME FATTORE INDIPENDENTE RISPETTO AL COLESTEROLO LDL Anthonisen : Amenican J. Respir, Crit.Care Med. 2006
BPCO: PRINCIPALI COMORBILITA’ Malattie cardiovascolari (cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco,embolia) Malattie metaboliche (osteoporosi, sindrome metabolica, diabete mellito) Malattie neurologiche e psichiatriche (depressione, emicrania) Neoplasie maligne (tumori polmonari maligni)
BPCO: Ruolo delle Comorbidità Contribuisce a determinare l`alterazione della qualità di vita Costituisce un fattore prognostico negativo Determina un incremento dei costi dell’ospedalizzazione
EFFETTI DEGLI STEROIDI INALATORI RIDUZIONE RIACUTIZZAZIONI RIDUZIONE DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI * RIDUZIONE RISPOSTA INFIAMMATORIA SISTEMICA RIDUZIONE MORTALITA’ PER TUTTE LE CAUSE IN QUALI FENOTIPI DI PAZIENTI BPCO ? * Huiart L. Low dose inhaled corticosteroids and the risk of myocardial infarction in Copd. Eur. Respir.J. 2005: 25: 634-9
PROSPETTIVE FUTURE Nel programmare la gestione del paziente è indispensabile tener conto di possibili condizioni morbose concomitanti, molto comuni nei pazienti di età>65 anni. Tra le più frequenti condizioni di comorbilità vi sono le malattie metaboliche e cardiovascolari. Non è noto se l’applicazione contemporanea di linee guida rivolte a differenti patologie interferisca con il raggiungimento degli obiettivi terapeutici di ciascuna condizione. In futuro la formulazione e l’implementazione di specifiche linee guida dovrà avvalersi di un contributo multidisciplinare comprendente in particolare il medico di medicina generale.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE