Amminoacidi/peptidi/proteine Chimica Organica II Amminoacidi/peptidi/proteine
Chimica Organica II Amminiacidi
Chimica Organica II Amminiacidi
Chimica Organica II Amminiacidi
Chimica Organica II Amminiacidi
Amminiacidi: chiralità Chimica Organica II Amminiacidi: chiralità R S
Amminiacidi: carica Chimica Organica II Un amminoacido non esiste mai in una formula priva di cariche
Amminiacidi: carica Chimica Organica II Punto isolettrico: valore di pH in cui la carica netta è nulla
Peptidi Chimica Organica II Le proteine sono macromolecole formate da amminoacidi legati in sequenza attraverso la formazione di gruppi ammidici.
Peptidi Chimica Organica II Peptide (corta sequenza di aa) Proteina (lunga sequenza di aa)
Struttura primaria Chimica Organica La struttura primaria è la sequenza con cui si succedono gli amminoacidi
Esempio di struttura secondaria:a-elica Chimica Organica Struttura secondaria: a-elica Tra gli amminoacidi che formano la sequenza proteica di formano dei legami a idrogeno che determinano la stabilizzazione di strutture secondarie. Esempio di struttura secondaria:a-elica Legame a idrogeno i → i + 4 Passo 5.4 A, 3.6 aa per giro
Struttura secondaria: foglietto-b Chimica Organica Struttura secondaria: foglietto-b Tra gli amminoacidi che formano la sequenza proteica di formano dei legami a idrogeno che determinano la stabilizzazione di strutture secondarie.
Struttura secondaria: foglietto-b Chimica Organica Struttura secondaria: foglietto-b Tra gli amminoacidi che formano la sequenza proteica di formano dei legami a idrogeno che determinano la stabilizzazione di strutture secondarie.
Esempio di struttura terziaria: mioglobina, proteina globulare Chimica Organica Proteine:struttura terziaria A loro volta le strutture secondarie si organizzano per dare alla proteina una precisa forma tridimensionale (struttura terziaria) Esempio di struttura terziaria: mioglobina, proteina globulare
Proteine Chimica Organica A loro volta le strutture secondarie si organizzano per dare alla proteina una precisa forma tridimensionale (struttura terziaria) mioglobina, proteina globulare Un’altra proteina globulare
Proteine Chimica Organica A loro volta le strutture secondarie si organizzano per dare alla proteina una precisa forma tridimensionale (struttura terziaria) triose phosphate isomerase Acidic residues red, basic residues blue, polar residues green, nonpolar residues white
Proteine Chimica Organica A loro volta le strutture secondarie si organizzano per dare alla proteina una precisa forma tridimensionale (struttura terziaria)
Proteine Chimica Organica Diveri tipi di interazione stabilizzano la struttura terziaria
Proteine: sintesi Chimica Organica Sintesi in soluzione: a) sintesi lineare Gly + Lys = GlyLys (50%) GlyLys + Lys = GlyLysLys (50%) GlyLysLys + Pro = GlyLysLysPro (50%) RESA FINALE 12.5% Sintesi in soluzione: a) sintesi convergente (condensazione di frammenti) Gly + Lys = GlyLys (50%) Lys + Pro = LysPro (50%) GlyLys + LysPro = GlyLysLysPro (50%) RESA FINALE 25% Ogni step può richiedere una purificazione, una deprotezione e un’altra purificazione. Non è pratico per sequenze più lunghe di 10-20 residui
Proteine: sintesi Chimica Organica Sintesi in fase solida: La purificazione del prodotto avviene tramite semplice filtrazione E’ possibile (e necessario) usare larghi eccessi di reagenti La sintesi è automatizzabile Si possono preparare sequenze di 100 aa, sopra è necessario usare la condensazione di frammenti (ma questo è molto costoso per la necessità di usare eccessi di reagenti) Problemi di purificazione dalle sequenze contenenti errori
Ruoli delle proteine: strutturali Chimica Organica Ruoli delle proteine: strutturali Capsule virali: Capsula interna ed esterna del Dwarf Rice Virus Collagene: Tripla elica sinistrogira (300 x 1.5 nm), ripetizione di sequenze Gly-Pro-X o Hyp-Y-Gly
Ruoli delle proteine: trasporto Chimica Organica Ruoli delle proteine: trasporto Emoglobina (trsporto dell’ossigeno): emoglobina eme
Ruoli delle proteine: trasporto Chimica Organica Ruoli delle proteine: trasporto Emoglobina (trsporto dell’ossigeno): Allosteria: l’interazione con il primo substrato influenza la forza dell’interazione con i successivi. Quando la pressione parziale di ossigeno è alta, l’emoglobina lo lega fortemente, se è bassa, lo lega debolmente
Ruoli delle proteine: trasporto Chimica Organica Ruoli delle proteine: trasporto Canali ionici (trasporto di ioni): K+ Siti enzimatici
Ruoli delle proteine: catalisi (enzimi) Chimica Organica Ruoli delle proteine: catalisi (enzimi) Gli enzimi sono proteine dotate di attività catalitica. Un catalizzatore è una specie chimica in grado di accelerare una reazione. Coordinata di reazione G° Coordinata di reazione G° Reazione non catalizzata Reazione catalizzata Operano in condizioni “dolci” (35 °C, pH 7) Estremamente efficienti (accelerazioni fino a 1018 volte) Altamente specifici e selettivi
Enzimi: selettività Chimica Organica Un enzima è in grado di provocare selettivamente la reazione in un’unica posizione del substrato e di ottenere solo lo stereoisomero desiderato
Enzimi: meccanismo Chimica Organica Induced fit L’enzima forma un complesso con il substrato che reagisce attraverso uno stato di transizione a energia più bassa La formazione del complesso è testimoniata dall’osservazione di profili cinetici di Michaelis-Menten (KM, costante di dissociazione) Induced fit
Meccanismo: un esempio Chimica Organica Meccanismo: un esempio Generazione del nucleofilo Orientazione del substrato Stabilizzazione del Gruppo uscente Stabilizzazione dello Stato di transizione Meccanismo di azione del sito endonucleasico dell’enzima DNA polimerasi II