CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci Corso di Storia delle Istituzioni Politiche, Prof. Martucci, a.a. 2007/2008 CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci Unità 19 (Lezioni n.37/38) I SEMESTRE A.A. 2007-2008 Elaborazione: de Ciocchis, Tamburrini, Zanconi2003-2004 – Facoltà di Scienze Politiche

DIFESA DELLO STATO A. ATTENTATI  1925/1926 Tito Zaniboni 37.1 DIFESA DELLO STATO A. ATTENTATI  1925/1926 Tito Zaniboni (novembre 1925) ex deputato socialista scioglimento P.S. Violet Gibson (aprile 1926) squilibrata inglese condanna unita ad espulsione Gino Lucetti (11 settembre 1926)

Farinacci attribuisce a Federzoni una responsabilità negli attentati 37.2 A. ATTENTATI  1925/1926 faida fascista PNF Bologna Anteo Zamboni (31.X.1926) trucidato  capro espiatorio N.B. Farinacci attribuisce a Federzoni una responsabilità negli attentati

 riunione Consiglio dei Ministri 5.XI.1926 37.3 B. RISPOSTA REPRESSIVA  riunione Consiglio dei Ministri 5.XI.1926 A) prevenzione Pubblica sicurezza Testo unico leggi di pubblica sicurezza R.D.6.XI.1926 n°1848 Art. 2  amplia i poteri dei prefetti per la tutela dell’ordine pubblico Art. 215  i prefetti possono sciogliere associazioni ed enti

applicazione estensiva : 37.4 B. RISPOSTA REPRESSIVA riunione Consiglio dei Ministri 5.XI.1926 applicazione estensiva : telegramma prefetto Arturo Bocchini (h.14.15, 8.XI.1926) occupazione immediata sedi ed associazioni

Guardasigilli Alfredo Rocco 37.5 Ministro Federzoni In difficoltà con Farinacci B. RISPOSTA REPRESSIVA  riunione Consiglio dei Ministri 5.XI.1926 Guardasigilli Alfredo Rocco

B) Legge penale speciale 25.XI.1926 n° 2008 37.6 B. RISPOSTA REPRESSIVA  riunione Consiglio dei Ministri 5.XI.1926 B) Legge penale speciale 25.XI.1926 n° 2008 attentato Re, regina, Reggente, principe eredit. Primo ministro - pena di morte (art.1) -15/30 anni (attenuanti) (art.6) Istigazione all’attentato a mezzo stampa da 15/30 anni (art.3)

Ricostituzione partiti sciolti da 3/10 anni 37.7 B. RISPOSTA REPRESSIVA riunione Consiglio dei Ministri 5.XI.1926 B) Legge penale speciale 25.XI.1926 n° 2008 Ricostituzione partiti sciolti da 3/10 anni con interdizione perpetua PP.UU. (art.4) Diffusione all’estero di notizie false e tendenziose da 5/15 anni (art.5)

C. TRIBUNALE SPECIALE istituito dall’art. 7 legge 25.XI.1926/2008 37.8 C. TRIBUNALE SPECIALE istituito dall’art. 7 legge 25.XI.1926/2008 composizione 1 generale ammiraglio (presidente) Nominati dal ministro della Guerra 5 consoli (colonnelli) della Milizia

Codice penale militare di guerra (norme processuali) 37.9 C. TRIBUNALE SPECIALE Codice penale militare di guerra (norme processuali) procedura Sentenze esecutive non suscettive di ricorso per Cassazione

giudice naturale e divieto di tribunali straordinari 37.10 C. TRIBUNALE SPECIALE Art. 71 Statuto giudice naturale e divieto di tribunali straordinari secondo A. Rocco il tribunale speciale per la difesa dello Stato è giudice naturale delle condotte incriminate dalla legge speciale N.B. segue il precedente della legge Pica 15.VIII.1863

Numero equivalente ai condannati 37.11 C. TRIBUNALE SPECIALE Giurisprudenza (15 anni) 4596 condannati 1023 assolti 5619 processati 9 condanne a morte “cifra che si può considerare esigua se messa in relazione con il bilancio di sangue” dei regimi totalitari (Aquarone, p.103) Numero equivalente ai condannati di 1 anno nel solo tribunale di Torino (Neppi Modona)

D. FEDERZONI NON SERVE rimpasto ministeriale 37.12 D. FEDERZONI NON SERVE rimpasto ministeriale (C.d.M. 5.XI.1926, pomeriggio) Lanza di Scalea lascia le Colonie Federzoni Passa dagli Interni alle Colonie (fino al 18.XII.1928) Mussolini assume gli Interni Federzoni uomo del re odiato da Farinacci

al posto dell’ “eterno” Tittoni 37.13 D. FEDERZONI NON SERVE Presidente del Senato 30.IV.1929 10 anni al posto dell’ “eterno” Tittoni

Il 18 brumaio di Mussolini 37.14 D. FEDERZONI NON SERVE N.B. Il 18 brumaio di Mussolini 3.I.1925 (secondo Y. De Begnac) Novembre 1926 (R. De Felice) obbligatoria la doppia datazione R.D.31.XII.1926 “anno V Era fascista”

L’EVOLUZIONE TOTALITARIA 38.1 L’EVOLUZIONE TOTALITARIA A. LE TAPPE Sostanziale mutazione ( e scomparsa) delle elezioni 1929 plebisciti 1934 b) Camera dei deputati Camera dei Fasci e delle Corporazioni (1939) c) Costituzionalizzazione Gran Consiglio del Fascismo (1928)

d) Decennale della Rivoluzione (1932) 38.2 A. LE TAPPE d) Decennale della Rivoluzione (1932) e) Proclamazione Impero (1936)

B. GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO 38.3 B. GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO Da organo del P.N.F. a supremo organo collegiale del Regno d’Italia costituzionalizzazione

a) superare dualismo partito/Stato 38.4 B. GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO a) superare dualismo partito/Stato Articolo di Gentile su “Educazione fascista” (febbraio 1928) b) progetto Rocco in Gran Consiglio

c) approvazione 163 si Senato 18.IX.1928 13 no 307 si 38.5 B. GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO c) approvazione 163 si Senato 18.IX.1928 13 no 307 si Camera 8.XII.1928 13 no

presieduto dal Primo ministro (art.1) 38.6 B. GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO d) legge 9.XII.1928 n°2693 presieduto dal Primo ministro (art.1) o.d.g. dirige discussione firma i verbali il presidente sospende le deliberazioni (art.29)

parere obbligatorio su questioni costituzionali (art.12) 38.7 B. GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO d) Legge 9.XII.1928 n°2693 parere obbligatorio su questioni costituzionali (art.12) sottopone al re i nomi dei successori Capo Governo (art.13) Reggenza successione al trono nuovo re

a) Nucleo di “governo del presidente” 38.8 N.B. Art. 1  o.d.g. a) Nucleo di “governo del presidente” Art. 2  dirige la discussione (programma perseguito da Mussolini fin dal 31.X.1922)

b) Lista successori Capo del Governo 38.9 N.B. b) Lista successori Capo del Governo Frizioni con il re artt. 6, 65 Statuto rissosi Ras centrali? in attesa (Mussolini ossessionato U.R.S.S.) faida successori Lenin

c) successione al trono 38.10 N.B. c) successione al trono stabilizzazione Stato recente Repubblica? (Balbo, Farinacci) legge salica? Umberto di Savoia fidanzato con Maria José 23.X.1929 (Tendenze sessuali  rapporti di polizia) matrimonio (gennaio 1930) nascita erede al Trono (1937)

C. LA CAMERA FASCISTA a) bersagli antiparlamentari parlamentarismo 38.11 C. LA CAMERA FASCISTA a) bersagli antiparlamentari parlamentarismo elezionismo Neologismi mussoliniani suffragismo

b) riforma della rappresentanza politica (Ddl 14.III.1928) 38.12 C. LA CAMERA FASCISTA b) riforma della rappresentanza politica (Ddl 14.III.1928) Relazione Guardasigilli Alfredo Rocco Stato? si sovranità Camera? no [Sieyès “autorità dall’alto, fiducia dal basso”] lista bloccata preparata dal Gran Consiglio

c) approvazione 216 sì Camera 16.III.1928 15 no  Giolitti 161 sì 38.13 C. LA CAMERA FASCISTA c) approvazione 216 sì Camera 16.III.1928 15 no  Giolitti 161 sì Senato 46 no  (Fr. Ruffini, L.Albertini, Ettore Ciccotti)

d) discorso Mussolini (12.V.1928) 38.14 C. LA CAMERA FASCISTA d) discorso Mussolini (12.V.1928) 35 liste di 35 partiti  «cartacea sovranità?» «nessuna generazione ha il diritto di assoggettare alle sue leggi le generazioni che verranno» (art. 27 DdD 24.VI.1793) Robespierre

D. L’EVOLUZIONE votanti 89,63% Plebiscito 24.III.1929 anno VII E.F. 38.15 D. L’EVOLUZIONE votanti 89,63% [63,8% elezioni 1924] Plebiscito 24.III.1929 anno VII E.F. 8.519.559 sì voti 135.761 no 8.092 nulli Giovanni Giuriati (pres. Camera) Luigi Federzoni (pres. Senato 1929/1939)

Plebiscito 25.III.1934 anno XII E.F. 15.201 no 38.16 D. L’EVOLUZIONE 10.045.477 sì Plebiscito 25.III.1934 anno XII E.F. 15.201 no sì (tricolore) Scheda prestampata (1860) no grigia - Costanzo Ciano (pres. Camera)

Camera dei Fasci e delle Corporazioni (legge 19.I.1939 n°129) 38.17 D. L’EVOLUZIONE Camera dei Fasci e delle Corporazioni (legge 19.I.1939 n°129) Acerbo (Camera) relatori Santi Romano (Senato) composizione automatica Cons. Naz. PNF Cons. Naz. Corporazioni Gran Cons. Fascismo

- legifera in Commissione 38.18 D. L’EVOLUZIONE Camera dei Fasci e delle Corporazioni (legge 19.I.1939 n°129) vivacchia fino al 1943 - legifera in Commissione N.B. Giuriati avrebbe voluto abolire il Senato