Economia politica Esercitazione 7 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 1. beni liberi e beni economici
Economia politica Esercitazione 7 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 1. beni liberi e beni economici. Vengono definiti beni liberi quei beni che sono abbondanti e tali da soddisfare i bisogni di tutti gli individui. L'aria è un bene utilissimo per la vita dell'uomo, ma è un bene libero perché è abbondante in natura. La stessa cosa si può dire per l'acqua del mare, anche essa è un bene libero. Si dicono, invece, beni economici quei beni che, oltre ad essere utili sono anche scarsi. La quantità che può essere messa a disposizione della società non è sufficiente a coprire l'intero bisogno. Produrre questi beni, o portarli sul mercato, significa sopportare dei costi. Questi beni hanno, dunque, un prezzo.
Economia politica Esercitazione 8 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 2. beni complementari, beni succedanei
Economia politica Esercitazione 8 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 2. beni complementari, beni succedanei I bene succedanei sono quei beni economici che possono essere sostituiti con un altro bene che appare idoneo a soddisfare il medesimo bisogno. Ad esempio, burro e margarina. La distinzione è importante perché variazioni nel prezzo di un bene possono comportare lo spostamento delle preferenze dei consumatori sul bene succedaneo. I beni complementari sono, invece, quei beni che possono soddisfare il bisogno del consumatore solo congiuntamente. Ad esempio, l'auto e la benzina, il caffè e lo zucchero.
Economia politica Esercitazione 9 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 3. beni finali e beni intermedi
Economia politica Esercitazione 9 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 3. beni finali e beni intermedi I beni finali sono i beni di consumo, vale a dire quei beni che vengono acquistati dall’agente economico per essere consumati. I beni intermedi o strumentali sono, invece, quei beni che vengono acquistati dall’agente economico per produrre i beni finali. Si tratta quindi di mezzi di produzione che sono a loro volta prodotti.
Economia politica Esercitazione 10 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 4. Beni pubblici
Economia politica Esercitazione 10 Fornire una definizione esatta per la seguente classificazione di beni: 4. beni pubblici I beni pubblici sono i beni che presentano le caratteristiche principali di non rivalità (o indivisibilità del beneficio) e non escludibilità. La non rivalità indica che il consumo di un'unità del bene pubblico da parte di un individuo non preclude il consumo della stessa unità da parte di altri individui (per esempio: l’ illuminazione pubblica). La non escludibilità indica il fatto che non è possibile escludere dall'uso di un bene pubblico nessun individuo.
Economia politica Esercitazione 11 Spiegare cosa si intende per prezzo di domanda e per prezzo di offerta.
Economia politica Esercitazione 11 Spiegare cosa si intende per prezzo di domanda e per prezzo di offerta. Il prezzo di domanda è il prezzo massimo che i consumatori possono e sono disposti a pagare per una data quantità di un bene. Per converso, la quantità domandata è la specifica quantità di quel bene che i consumatori possono e sono disposti ad acquistare a quel determinato prezzo. Il prezzo di offerta è il prezzo minimo che i venditori sono disposti ad accettare per offrire una data quantità di un bene. Per converso, la quantità offerta è la specifica quantità di quel bene che i venditori sono disposti a portare sul mercato a quel determinato prezzo.
Economia politica Esercitazione 12 Spiegare cosa si intende per prezzo di equilibrio
Economia politica Esercitazione 12 Spiegare cosa si intende per prezzo di equilibrio Il prezzo di equilibrio è quel prezzo al quale i produttori riescono a vendere esattamente la quantità che sono disposti ad offrire e i consumatori riescono ad acquistare esattamente la quantità che domandano. In altre parole al prezzo di equilibrio quantità offerta e quantità domandata sono uguali. Sotto il prezzo di equilibrio si ha eccesso di domanda. Il desiderio di acquistare, da parte dei compratori spinge il prezzo verso l'alto. Sopra il prezzo di equilibrio si ha eccesso di offerta: il desiderio di vendere dei produttori spinge il prezzo verso il basso.
Economia politica Esercitazione 13 Spiegare cosa si intende per vincolo di bilancio e rappresentarlo graficamente
Economia politica Esercitazione 13 Spiegare cosa si intende per vincolo di bilancio Per poter valutare il comportamento del consumatore dal punto di vista della teoria occorre rappresentare graficamente la dotazione iniziale (reddito del consumatore) e il ruolo che esso riveste sulle sue scelte di consumo. In un sistema con due soli beni, il vincolo di bilancio individua l'insieme dei punti (vale a dire le varie combinazioni dei due beni) che sono acquisibili dal consumatore, dato il reddito a disposizione.
Economia politica Esercitazione 14 Rappresentare graficamente il vincolo di bilancio
Economia politica Esercitazione 14 Rappresentare graficamente il vincolo di bilancio Il consumo di due beni deve essere fatto entro i limiti del reddito a disposizione. La spesa S, cioè, deve essere uguale alla somma del valore del bene x acquistato più la somma del valore del bene y acquistato. Possiamo quindi scrivere S = px+py Il vincolo di bilancio è una retta che esprime la quantità di y in funzione della quantità di x, dati il reddito S e i prezzi dei beni. L'equazione è quella di una retta, in cui S/py è l'intercetta sulle ordinate (corrisponde, quindi, all'intera spesa del reddito per consumare y), mentre px/py, cioè il rapporto tra i prezzi, è la pendenza della curva
Economia politica Esercitazione 15 Spiegare cosa si intende per elasticità dell’offerta al prezzo
Economia politica Esercitazione 15 Spiegare cosa si intende per elasticità dell’offerta al prezzo L'elasticità dell'offerta rispetto al prezzo è il rapporto tra la variazione percentuale della quantità offerta e la variazione percentuale del prezzo. Essa si misura con un coefficiente di elasticità. In formula: