Universal Serial Bus Alessandro Memo Settembre 2006.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Differenza tra comunicazione seriale e parallela
Advertisements

I bridge Standard IEEE 802.1D.
LE RETI Modello OSI e TCP/IP LE RETI Modello OSI e TCP/IP Maura Zini.
Gestione Input Output A. Ferrari.
IL cavo UTP Il cavo più utilizzato per il cablaggio di una lan è il cavo UTP per le sue ridotte dimensioni e la facilità di installazione.
Concetti fondamentali
LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
Architettura e modi di trasferimento
IL NOSTRO LABORATORIO. Di INFORMATICA..
5-1 Interconnessione di LAN Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All Rights.
La rete in dettaglio: rete esterna (edge): applicazioni e host
LE RETI INFORMATICHE.
Moving Moving Young Young Turin Turin Hydrogen Hydrogen Olympic Olympic Safe RETE MANET informazioni in movimento.
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
La rete del futuro nellautonomia scolastica Sezione propedeutica I fondamentali e concetti di TCP/IP.
La rete del futuro nell’autonomia scolastica
Reti e Sistemi operativi
Reti di Calcolatori Domande di riepilogo Quarta Esercitazione
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
Tipologie di collegamento DSL: Linee multiplex: ADSL Asymmetric Digital Subscriber Line: 1,5 Mbps-384 kbps ADSL2 come la precedente con velocità massima.
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Corso di Informatica Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: Mail:
RETI E INTERNET.
AICA Corso IT Administrator: modulo 5 AICA © EUCIP IT Administrator Modulo 5 - Sicurezza Informatica Esercitazione Alberto Bosio.
EUCIP IT Administrator Modulo 1 - Hardware del PC Hardware di rete
1 THE INTERNET: una rete di reti La storia in breve Le regole della comunicazione.
IL MODEM Che cos’è? A cosa serve? Che problemi risolve? Come comunica?
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 7
Le porte e le periferiche Palade Valeriu Classe 2^BEAT ISIS G. Meroni Lissone Anno Scolastico 2007/2008.
2. Hardware Componenti di base di un computer
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Informatica per le discipline umanistiche Note sulla telematica Marco Lazzari A.A
Modulo 2 – U.D. 1 – Lez. 2 Ernesto Damiani – Sistemi di elaborazione dell'informazione.
Collegare la fotocamera digitale al PC
La rete di istituto Maninder Bansal 5Bz Vital Ivo 5Bz Anno scolastico 2005/06.
TRASMISSIONE DATI CON MODEM
Il commutatore o SWITCH Gli Switch sono efficienti alternative agli hub, in quanto sono in grado di instradare la trasmissione di un nodo direttamente.
Architettura del calcolatore
Il modello di riferimento OSI
1 Ripassino Reti di Computer Carasco 19/02/ Che cosa è una rete informatica? Una rete informatica è un insieme di computer connessi tra di loro.
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
Reti di Calcolatori ed Internet Fabio Massimo Zanzotto.
L’architettura a strati
Internet: una panoramica
SERIALE PARALLELA SCSI DIN : PS/2 E MINI FIREWIRE USB eSATA LAN.
RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione.
TESINA DI SISTEMI.
LE RETI INFORMATICHE Cosa sono?? A cosa servono??
INTERFACCE Schede elettroniche che permettono al calcolatore di comunicare con le periferiche, che possono essere progettate e costruite in modo molto.
CENTRAL PROCESSOR UNIT (CPU) 1/2 E’ l’unità che regola e controlla tutti I processi nel microcontroller. E’ formata da diverse sottounità tra cui: Instruction.
Stampanti fiscali Citizen: modalità di interfacciamento
MICROPROCESSORI Un processore è un circuito integrato in grado di effettuare operazioni di calcolo o di elaborazione dell'informazione Il circuito contiene.
Reti di computer Condivisione di risorse e
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia Marco Lazzari gennaio 2004 Informatica, reti, editoria Parte seconda: Elementi di telematica.
Prof. ing. Paolo Bidello AA 2005/2006 Laboratorio Informatico Promemoria degli argomenti: Reti locali (LAN)
Reti di calcolatori Modulo 2 -Protocolli di rete TCP/IP Unità didattica 2 – Il protocollo TCP/IP Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano - SSRI.
Fondamenti di Informatica1 Tipi di reti Cluster: –elaborazione parallela, rete interna Rete locale: –edificio, rete privata Rete metropolitana: –città,
Interconnessioni e interfacce Modulo didattico “Hardware del P.C.” I.T.I.S. Santhià – Dipartimento di Informatica Autore M. Lanino Ultima revisione 17.
Il centro stella puo’ essere realizzato con : Lavora solo a livello fisico (layer 1) : ripete esattamente su tutte le proprie porte il segnale arrivato.
Protocolli di rete. Sommario  Introduzione ai protocolli di rete  Il protocollo NetBEUI  Il protocollo AppleTalk  Il protocollo DLC  Il protocollo.
La struttura di un computer
Control Net A cura dell’Ing. Buttolo Marco. Definizione Control Net è un bus di campo digitale seriale prodotto dalla Allen Bradley. E’ un bus standard.
Trasmissione. Codifica Elettrica I segnali si propagano su un mezzo fisico modulando onde elettromagnetiche variando voltaggi I dati binari devono essere.
Implementazioni di un analizzatore di protocollo Esistono quattro fondamentali tradeoff per la realizzazione di un analizzatore di protocollo:  Analisi.
Sezione propedeutica I fondamentali e concetti di TCP/IP.
 La topologia della rete definisce il livello fisico della rete (configurazione elettrica e percorso logico del flusso d’informazione);  Un analizzatore.
Comunicazione Seriale Prof. Antonino Mazzeo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica.
Il BUS è un elemento fondamentale dei computer che ha lo scopo di collegare elettricamente i dispositivi, le periferiche e le memorie con il microprocessore,
Transcript della presentazione:

Universal Serial Bus Alessandro Memo Settembre 2006

Indice degli argomenti 1.Storia 2.Generalità 3.Topologia 4.Componenti 5.Connessione 6.Alimentazione 7.Trasmissione 8.Codifica 9.Il Protocollo 10.Endpoint 11.Pipe 12.USB USB On-The-Go

Storia Un gruppo di aziende (Compaq, Digital Equipment, IBM, Intel, Microsoft e Northern Telecom) decidono di creare un nuovo standard di interfacciamento per PC La versione USB 1.0 viene pubblicata il , mentre la 1.1 il Il 27 Aprile 2000 nasce la versione 2.0, che apporta migliorie sulla velocità di trasferimento e compatibilità con le precedenti.

Generalità USB è un bus seriale esterno, che consente il collegamento e la rimozione di periferiche a caldo (hot swap) Supporta la tecnologia Plug and Play Se lassorbimento di corrente della periferica è basso, questa può essere alimentata tramite bus La versione 1.1 ha velocità di trasferimento dati diversificate: low [1,5 Mbit/sec] e full [12 Mbit/sec] La versione 2.0 ammette anche la modalità high [480 Mbit/sec]

Topologia La distanza massima per una connessione è di 5 m, anche se si possono raggiungere 30 m con 5 hub tra PC e periferica L'USB è un bus solo da un punto di vista logico. LUSB consente di connettere un massimo teorico di 127 dispositivi, distribuibili su cinque strati (max 5 hub). livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 Host livello root

Componenti di un bus USB Host, (in generale è il PC) l'host controlla tutto il traffico sul bus, decidendone le priorità e le diverse modalità, rileva e configura le periferiche connesse. Hub, permettono di moltiplicare le connessioni USB. Sono essenzialmente dei multiplatori di segnali dotati di una porta di upstream verso lhost e di porte di downstream, indirizzate verso altri hub o dispositivi.

Componenti di un bus USB Gli hub registrano, nei loro bit di stato, le periferiche che vengono collegate o scollegate fisicamente al bus. Device, sono le periferiche connesse al bus mediante una porta USB. I device possono funzionare anche da hub.

Connessione LUSB usa cavi, prese e connettori standardizzati. I cavi sono di due tipi: non schermati per periferiche lente, con lunghezza massima di tre metri e schermati per periferiche veloci, con lunghezza fino a cinque metri.

Connessione I connettori alla estremità dei cavi sono diversi: il connettore verso lhub è detto tipo A, verso le periferiche tipo B.

Connettori Serie AConnettori Serie B le spine Serie A sono sempre orientate verso lHost (upstream) le spine Serie B sono sempre orientate verso il device (downstream) Spina A plug (dal device) Spina B plug (dallHost) Presa A receptacle (flusso downstream in uscita dallHost o dallHub) Presa B receptacle (flusso upstream in ingresso al device o allHub)

Connessione connettore (spina) tipo A connettore (spina) tipo B

Connessione

Alimentazione Sono previste tre modalità di alimentazione dei device: Self, Bus e Hybrid. Self: se il dispositivo ha unalimentazione autonoma e non preleva corrente dal cavo USB (self powered) Bus: se il dispositivo si alimenta tramite il cavo USB. In tal caso deve avvisare preventivamente lHost che preleverà una corrente, espressa in multipli di 100 mA low-power device: assorbe meno di 100 mA high-power device: assorbe al massimo 500 mA

Alimentazione Hybrid: se il dispositivo è parzialmente autoalimentato e comunque preleva una quota di corrente anche dal bus (previa negoziazione). un dispositivo bus-powered low power può essere collegato anche ad una linea gestita da hub un dispositivo bus-powered high power può avere inconvenienti se collegato ad una linea gestita da hub (meglio se collegato allHost).

Alimentazione Gli hub possono essere forniti di alimentazione propria oppure essere alimentati tramite il bus. Gli hub bus-powered non possono essere collegati in cascata e non possono avere più di quattro porte Un dispositivo che assorbe più di 100 mA, ma non dispone di alimentazione separata, non può essere connesso ad un hub alimentato dal bus.

Trasmissione Il cavo ha quattro fili, due per lalimentazione (Vbus e Ground) e due per i dati tra i due fili di alimentazione è presente una tensione nominale di 5 Volt la seconda coppia di fili (D+ e D-) serve alla trasmissione dei dati, con segnali di ampiezza massima di 3,3 Volt

Trasmissione Nello standard USB 1.1 la trasmissione avviene su linea differenziale (cioè il bit dipende dalla tensione su entrambi i fili), sui fili D+ e D-. Con due fili sono possibili 4 combinazioni: LOW SPEED nomeD+D- stato J (0)bassoalto stato K (1)altobasso Single Ended 0basso Single Ended 1alto FULL & HIGH SPEED nomeD+D- stato J (1)altobasso stato K (0)bassoalto Single Ended 0basso Single Ended 1alto

Trasmissione Per descrivere lo stato delle linee sul bus sono stati introdotti due simboli: J e K. In tal modo si uniformano le terminologie nelle comunicazioni low e full speed. Ad esempio la trasmissione sulla linea USB inizia sempre con una commutazione da stato J a stato K.

Codifica La codifica del segnale è la NRZI (No Return Zero Inverted) ; essa prevede la transizione per i bit 'zero' ed il mantenimento di livello per gli 'uno'. Per la sincronizzazione viene adottata la tecnica del bit stuffing (per gruppi di sei bit alti) Linizio del pacchetto è caratterizzato dalla sequenza , mentre la fine è marcata dallo stato Se0 per la durata di due bit, seguiti da un bit alto e dal passaggio in IDLE del trasmettitore.

Il Protocollo Tutti i trasferimenti sono iniziati dall'host, con metodo polling-selecting,inviando un pacchetto che, come un gettone, autorizza i terminali a comunicare. A questo punto, se la periferica è pronta, risponde allinvito e da ciò deriva l'instaurazione della trasmissione, tramite una procedura di handshaking. Gli indirizzi delle periferiche sono assegnati dall'host in maniera dinamica, con un processo che viene continuamente ripetuto.

Il Protocollo Quando un device USB si collega al bus, lhost che lo governa interroga il device utilizzando lindirizzo di default 0. Successivamente lhost assegna al device un indirizzo USB univoco nel bus. Lhost successivamente richiede altre informazioni quali: –classe di conformità del dispositivo –numero di endpoint posseduti –nome del costruttore –vendor ID/Product ID

Il Protocollo La comunicazione tra Host e device si definisce transfer. Ogni transfer si suddivide in una o più transaction, una per ogni coppia host-device Ogni transaction è suddivisa in packet, ed è composta da –un token packet che definisce il destinatario e il tipo di transaction –uno o più data packet –un handshake packet per il controllo dellerrore.

Protocollo SYNC PID DATA CRC TOKEN PACKET DATA PACKET HANDSHAKE PACKET TRANSACTION NSFERTRANSF TOKEN PACKET DATA PACKET HANDSHAKE PACKET TRANSACTION TRANSFER

Il Protocollo Il Packet contiene i seguenti campi: –8 bit di sincronismo (32 bit x high speed) –4+4 bit di Packet Identifier (PID) –ulteriori informazioni dipendenti dal PID –CRC del packet Per trasmissioni low/full speed le frame hanno un periodo di 1 mS (125 µS per high speed)

Endpoint Ogni device include al suo interno uno o più endpoint (punti terminali della comunicazione host-device). Gli endpoint possono essere di tre tipi: –IN (trasmette i dati allhost/hub) –OUT (riceve i dati dallhost/hub) –CONTROL (accesso bidirezionale) Cè una sola connessione fisica, ma diverse connessioni logiche tra host e device, dette PIPE.

Pipe Ogni Pipe è associata ad un endpoint. Ogni device, allavvio, deve attivare la control Pipe associata allendpoint0. La Pipe associata allendpoint0 è bidirezionale di tipo control. Le Pipe associate agli altri endpoint sono monodirezionali.

USB 2.0 Esempio di configurazione USB 1.1

USB 2.0 Esempio di configurazione USB 2.0

USB 2.0 Ruolo del software sullhost: Le applicazioni correnti del PC continuano ad operare con le periferiche USB 1.1 Il software di sistema rileva configurazioni limitanti (periferiche USB 2.0 collegate ad hub USB 1.1) ed avvisa lutente.

USB 2.0 Ruolo dellhub: Un hub USB 2.0 accetta transaction alla massima velocità ammessa e le inoltra a periferiche di entrambi gli standard, USB 2.0 ed USB 1.1. Ciò richiede capacità elaborative e di buffering. Lhub gestisce anche transizioni USB 2.0 inviate dallhost a device USB 1.1

USB On-The-Go Una estensione del USB chiamata USB-On- The-Go consente ad una singola porta di fungere sia da device che da host.

USB On-The-Go Per evitare una proliferazione dei connettori proprietari. USB-On-The-Go ha definito anche due connettori chiamati, mini-A e mini-B, molto più piccoli dei connettori precedenti. connettore (spina) tipo mini-A