La leadership nella costruzione di comunita di apprendimento Riccione, 20-02-06 Maria do Carmo Clímaco.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
The Way Forward.
Advertisements

Master in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative II edizione ( ) La governance del capitale umano: Il middle management CORSISTI:
ORIENTARSI Sapersi orientare significa essere in possesso di strumenti cognitivi, emotivi e relazionali idonei per fronteggiare il disorientamento derivato.
LA COSTRUZIONE DELLA RETE Collaborare= Considerare laltro come soggetto che: presenta delle potenzialità presenta delle potenzialità è in grado di autodeterminarsi.
Progetto d’Istituto Orientamento/Continuità
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Via Serrapetrona Roma Tel 06/
Il programma EPR e sicurezza alimentare Milano, 4 aprile 2006.
A cura di M.Grazia Bergamo, Riccarda Viglino
RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI
Leadership efficace Udine 25 novembre 2003 a cura di Fabio Turchini.
Gruppo 1 Valutazione della relazione insegnamento apprendimento
Il Dirigente scolastico profilo, ruolo e funzioni
grande contenitore nel quale vengono risolti i diversi aspetti del vivere sociale. I singoli individui trovano proprio nell interazione reciproca lo spazio.
Prof. Mario Malizia LIstituzione Scolastica Gli Esiti dellApprendimento Interventi sulle Politiche Scolastiche Interventi sulla Professionalità docente.
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
SEMINARIO PROVINCIALE PROGETTO EMERGENZA LINGUA Sintesi e conclusioni Modena 18 Maggio 2011 Modena – USR Progetto ELLE – Gruppo Tutor Senior.
Sociologia delle comunicazioni di massa Comunicazione & Educazione Università della Calabria Prof.ssa Giovannella Greco
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
Organizzazione…? “Costrutto sociale fatto di persone e risorse di varia natura formalmente costituito per raggiungere determinati obiettivi attraverso.
I Principi dellEccellenza Livorno, 18 – 19 ottobre 2012.
PIANIFICARE I RISULTATI VOLUTI 1. Lorganizzazione definisce esplicitamente i risultati cui mira nellambito del processo di elaborazione delle proprie politiche.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. CAMBIAMENTI CHE CI RIGUARDANO NEI SISTEMI EDUCATIVI NEL MERCATO DEL LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO NELLA GESTIONE DELLA.
una bella avventura culturale
2 PAROLE CHIAVE 1) Sistema di accreditamento Valida e credibile attestazione della capacità delloggetto della valutazione di soddisfare i bisogni dei.
Pensiero Scientifico: strategie di sviluppo dallinfanzia al superiore Conferenza Provinciale Permanente per lOrientamento 26 ottobre 2006.
“LO SFONDO CULTURALE DELLE INDICAZIONI”
POLO (vecchio modello)
LEADERSHIP E SISTEMA DI DELEGA NEI MODELLI A RETE AVIS Mario Becciu Roma, 5 Novembre 2006.
OBIETTIVO STRATEGIA PREVALENTE STRUMENTI PRINCIPALI ATTORI PRINCIPALI Politiche settoriali basate sullincentivazione alle imprese Varie forme di incentivazione.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
VALUTARE GLI INSEGNANTI DA DOVE E COME COMINCIARE Isp
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
Costituzione italiana Lisbona 2020 Linee progettuali
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
Sebastiano Pulvirenti 1 Prospettive di cittadinanza mediterranea Sebastiano Pulvirenti.
Tempi per l’informazione e la formazione
Valori, Scuola, Cittadinanza, Europa, Tecnologia 17 maggio 2005 Conferenza Palermo, Progetto ESIC Luis Lizama ITE-CECE Spagna.
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO
PROGETTO “EU-FORMA” COMPETENZE DEL TM
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Dott.ssa Laura Bellomo A.S
CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE UNA NECESSITA’ PIU’ CHE UNA ESIGENZA!!
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
La nostra visione “Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie delle Società Nazionali, con.
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Università degli studi di Camerino
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 FONDAMENTI DI CITTADINANZA ATTIVA Marco Boaria Project Development Officer.
Tre Regioni leader in Europa
BILANCIO SOCIALE: LINEE GUIDA REGIONALI
Dirigente Scolastico Lombardia
PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE a.a. 2012/2013 dott. ssa Di Petta Grazia.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
Dipartimento di Scienze della Formazione
Perché le TIC nella Didattica
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Maria.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
IV CIRCOLO DIDATTICO Piacenza
Scuola delle competenze, alleanza educativa tra genitori e insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli.
Workshop n. 3 Dalla comprensione del manuale di storia alla produzione del testo storico A cura di Paolo Coppari e Maria Catia Sampaolesi.
CRITERI DI ANIMAZIONE E DI GOVERNO Più: relazioni personali, condivisione e partecipazione Meno ruoli e autorità.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
1 L’animazione e l’autovalutazione per creare valore aggiunto e darne evidenza Laboratorio LEADER 22 giugno Carlo Ricci (Rete Rurale Nazionale – Task Force.
Transcript della presentazione:

La leadership nella costruzione di comunita di apprendimento Riccione, Maria do Carmo Clímaco

L agenda politica europea Obiettivo dellUnione: Fare dell Europa l economia più competitiva del mondo Condizione preliminare: investire nel capitale umano Valorizzare nuove competenze specifiche Spingere il sistema educativo e le scuole a Garantire la qualità dell educazione primaria e secondária, in quanto base dell apprendimento lungo larco di tutta la vita Promuovere la auto-valutazione come método per stimolare la qualità degli apprendimenti e lo sviluppo dellle scuole Utilizzare la valutazione esterna come supporto allautovalutazione Costruire reti di scuole che si sostengono recipèrocqamente Divulgare buone pratiche e strumenti efficaci (indicatori, criteri per la valutazione della qualità nellinsegnamento...)

L agenda sociale per leducazione Risultati migliori e competenze adeguate Culto della qualità, dello sforzo, della disciplina, delleccellenza come in altri tempi Uso più efficiente delle risorse Miglioramento dellimmagine sociale degli insegnanti

L agenda scientífica Studi internazionali di educazione comparata su apprendimenti e competenze degli alunni Ricerca educativa sui fattori di qualità più significativi Identificazione di 3 categorie di fattori relazionati: –Alunni apprendimento e successo –Sviluppo professuionale degli insegnanti –Leadership e management

Le prospettive della sociologia Complessità delle organizzazioni sociali Lidea di organizzazione che apprende come nuovo paradigma di miglioramento e sviluppo della scuola: Monitoraggio delle performance e sistemi di feed- back Visione e stratégia Cultura della responsabilità condivisa partilhada Sinergie fiducia

Le comunità di apprendimento La persona al centro dellorganizzazione Persone ancor più che risorse Cambiamento dallinterno piuttosto che cambiamento dallalto

Il ruolo dei leader Costruire capacità di apprendimento Costruire coerenza comprendere i processi di apprendimento sviluppare la cooperazione come parte della identità della scuola rispondere alla necessità individuale costruire organizzazione che ha cura di sè e condivide responsabilità

Le necessità individuali Adattarsi alla trasformazione tecnologica Acquisire nuova competenza in nuova area della conoscenza Adattarsi alla trasformazione del sistema e delle condizioni di lavoro Apprendere ad apprendere Essere cooperativi –Curiosità –Autostima –Confidenza

Le necesità del leader Confidenza Pensiero sistemico Visione e strategia Dominio personale Costruzione di una visione condivisa Apprendimento in equipe Confidenza Queste sono nuove discipline viste come un corpo di teoria e di tecniche che hanno bisogno di studiare il sapere per porlo nella pratica. Una disciplina è una via di sviluppo nel senso di acquisire capacità e competenze. - P. Senge-