INCORPORARE L'ESSENZA DELLA RIFLESSIONE NEL RUN TIME ENVIRONMENT Maurizio Moro Seminario IL2.

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INCORPORARE L'ESSENZA DELLA RIFLESSIONE NEL RUN TIME ENVIRONMENT Maurizio Moro Seminario IL2

Perchè incorporare l'essenza della riflessione nel RTE? coerenza riflessione come funzionalità relativa al sistema convenienza costrutti linguistici: - low performance - meccanismi di notifica al sistema per manipolazioni riflessive

La Riflessione Strutturale in IO come si ottiene ? completo acceso al layout della memoria dei programmi dei livelli sottostanti layout della memoria quattro segmenti:segment table code segment state and register segment working storage segment virtual storage layout Il livello 0 del display array è riservato per indirizzare i quattro segmenti del layout di memoria delle componenti controllate

Il modulo IoENV

La Riflessione in IO La Riflessione in IO è una via di mezzo fra programmazione component based - costruzione del programma riflessivo: ciascun strato riflessivo è un programma eseguibile in modo indipendente programmazione event driven - meccanismo di shift-up e shift-down: RTE di IO mappa i meccanismi di shift-up e shift-down riflessivi su un sistema di gestione di interrupt virtuale, emulando larchitettura di un processore reale

Meccanismi di Shifting-Up e di Shifting-Down Shift Up -indirizza il flusso computazionale al meta-livello su impliciti percorsi di esecuzione -percorsi di esecuzione basati sulla frequenza -switches di compilazione Shift Down -completamente sotto controllo del programma di meta-livello -routine predefinita RETI(n) forza il flusso di controllo ad uno shift-down sul livello n -variabile intlev del RTE

Un esempio: Un Debugger Riflessivo DBX e attivato prima del programma debuggato, il quale inizia la sua esecuzione dopo la prima chiamata a procedura Shift-Down. Successivamente prende il controllo dopo ciascun breakpoint attivo, o su routine di entrata/uscita, o dopo ciascuna esecuzione di statement, a seconda delle istruzioni in input.