IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DEFINIZIONE DEL COSTO AMMORTIZZATO Il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria è il valore a cui è stata misurata al momento della rilevazione iniziale l’attività o la passività finanziaria al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall’ammortamento complessivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza determinato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo, e dedotta qualsiasi riduzione a seguito di una perdita di valore. Il tasso d’interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario.
IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DEFINIZIONE DEL COSTO AMMORTIZZATO Il costo ammortizzato di un’attività o passività finanziaria è il valore a cui è stata misurata al momento della rilevazione iniziale l’attività o la passività finanziaria al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall’ammortamento complessivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza determinato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo, e dedotta qualsiasi riduzione a seguito di una perdita di valore. Il tasso d’interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario.
DETERMINAZIONE DEL FAIR VALUE IN ASSENZA DI UN MERCATO ATTIVO Se il mercato per uno strumento finanziario non è attivo il fair value si determina sulla base di una tecnica di valutazione. La finalità dell’utilizzo di una tecnica di valutazione è di stabilire quale prezzo avrebbe avuto l’operazione alla data di valutazione in un libero scambio motivato da normali considerazioni commerciali. Di conseguenza una tecnica di valutazione incorpora tutti i fattori che i partecipanti del mercato considererebbero nel fissare un prezzo ed è coerente con le metodologie economiche accettate per prezzare gli strumenti finanziari. Possibili tecniche di valutazioni sono: - l’utilizzo di recenti operazioni di mercato normali tra parti consapevoli e disponibili; - il fair value di uno strumento finanziario analogo;
DETERMINAZIONE DEL FAIR VALUE IN ASSENZA DI UN MERCATO ATTIVO - segue - analisi basate sui flussi finanziari attualizzati; - modelli di prezzo (nel caso di opzioni). Possibili fattori da considerare dell’utilizzo di una tecnica di valutazione: - il valore temporale del denaro; - rischio di credito; - tasso di cambio della valuta estera; - prezzi dei beni; - prezzi di strumenti rappresentativi di capitale; - volatilità; - rischio di rimborso anticipato e di riscatto.
TRATTAMENTO CONTABILE DELLE PARTECIPAZIONI PRINCIPI DI RIFERIMENTO Il trattamento contabile delle partecipazioni è regolato da quanto disposto dagli IAS 27 (Bilancio consolidato e separato), IAS 28 (Partecipazioni in società collegate), IAS 31 (Partecipazioni in joint venture) e IAS 39 (quando espressamente richiamato nei tre principi citati). Il criterio di valutazione varia a seconda che si tratti di bilancio di esercizio o di bilanci consolidati. VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI NEL BILANCIO D’ESERCIZIO Nei bilanci d’esercizio le partecipazioni in controllate, collegate e joint venture possono essere valutate: - al costo (eventualmente ridotto a seguito di una verifica di impairment), - secondo lo IAS 39.
VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI NEL BILANCIO D’ESERCIZIO - segue Le partecipazioni non “qualificate” (e quindi le partecipazioni in entità diverse da controllate, collegate e joint ventures) vengono contabilizzate secondo lo IAS 39. Ai sensi dello IAS 39 le partecipazioni possono essere contabilizzate come: - attività al fair value rilevato a conto economico, - attività disponibili per la vendita.
VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI NEL BILANCIO CONSOLIDATO Nei bilanci consolidati le partecipazioni vanno contabilizzate secondo i seguenti criteri: - partecipazioni in controllate: consolidamento integrale; - partecipazioni in collegate: metodo del patrimonio netto; - partecipazioni in joint ventures: metodo del patrimonio netto.
DEFINIZIONI DI DERIVATO Un derivato è uno strumento finanziario o altro contratto con le tre seguenti caratteristiche: - il suo valore cambia in relazione al cambiamento in un tasso di interesse, prezzo di uno strumento finanziario, prezzo di una merce, tasso di cambio in valuta estera, indice di prezzi o di tassi , merito di credito (rating) o indici di credito o altra variabile prestabilita (“sottostante”); - non richiede un investimento netto iniziale o richiede un investimento netto iniziale che sia minore di quanto sarebbe richiesto per altri tipi di contratti da cui ci si aspetterebbe una risposta simile a cambiamenti di fattori di mercato; - è regolato ad una data futura.
Definizione delle quattro categorie di strumenti finanziari Attività o passività finanziaria al fair value rilevato a conto economico (FAIR VALUE THROUGH PROFIT AND LOSS) Sono attività e passività che soddisfano una delle seguenti condizioni: a) è classificata come posseduta per la negoziazione, ossia è: - acquisita o sostenuta principalmente al fine di venderla o riacquistarla a breve; - parte di un portafoglio di identificati strumenti finanziari che sono gestiti insieme per i quali esiste evidenza di una recente ed effettiva strategia rivolta all’ottenimento di un profitto nel breve periodo; - un derivato (ad eccezione per un derivato che sia un designato ed efficace strumento di copertura); b) qualsiasi attività finanziaria che rientri nell’ambito di applicazione del presente principio può essere designata al momento della rilevazione iniziale come attività finanziaria al fair value rilevato a conto economico, ad eccezione per gli strumenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo ed il cui fair value non può essere valutato in modo attendibile.
Investimenti posseduti fino alla scadenza (HELD TO MATURITY) Sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa che un’entità ha un oggettiva intenzione e capacità di possedere fino alla scadenza, ad eccezione di quelli: - che l’entità designa al momento della rilevazione iniziale al fair value rilevato a conto economico; - che l’entità designa come disponibili per la vendita; - che soddisfano la definizione di finanziamenti e crediti. Finanziamenti e crediti (LOANS AND RECEIVABLES) Sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che sono stati quotati in un mercato attivo ad eccezione di: - quelli che l’entità intende vendere immediatamente a breve, che devono essere classificate come posseduti per negoziazione, e quelli che l’entità al momento della rilevazione iniziale designa al fair value rilevato a conto economico; - quelli che l’entità al momento della rilevazione iniziale designa come disponibili per la vendita; - quelli per cui il possessore non può recuperare sostanzialmente tutto l’investimento iniziale, non a causa del deterioramento del credito, che devono essere classificate come disponibili per la vendita.
Attività finanziarie disponibili per la vendita (AVAILABLE FOR SALE) Sono quelle attività non derivate che sono designate come disponibili per la vendita o non sono classificate come: - finanziamenti e crediti, - investimenti posseduti fino a scadenza, - attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.