I DISTURBI SOMATOFORMI

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Transcript della presentazione:

I DISTURBI SOMATOFORMI DSM-IV Disturbo di Somatizzazione Disturbo Somatoforme Indifferenziato Disturbo di Conversione Disturbo Algico Ipocondria Disturbo di Dismorfismo Corporeo Disturbo Somatoforme Non Altrimenti Specificato

DISTURBO DI SOMATIZZAZIONE Disturbo polisintomatico, ad esordio prima dei 30 anni, che dura per più anni, caratterizzato dalla associazione di 4 sintomi dolorosi (testa, addome, schiena, arti, torace, articolazioni, dolori mestruali) 2 sintomi gastrointestinali (nausea, meteorismo, vomito, diarrea…) 1 sintomo sessuale 1 sintomo pseudoneurologico (sintomi di conversione)

DISTURBO DI SOMATIZZAZIONE I sintomi non sono giustificati da una condizione medica generale, dagli effetti di una sostanza, o da un altro disturbo mentale Quando vi è una condizione medica generale collegata, le lamentele fisiche risultano sproporzionate rispetto alla storia, all’esame fisico o ai reperti di laboratorio Diagnosi differenziale Disturbi d’Ansia: Disturbo di Panico, Disturbo d’Ansia Generalizzato Disturbi dell’Umore: disturbi depressivi Disturbi Fittizi

DISTURBO SOMATOFORME INDIFFERENZIATO Presenza di una o più lamentele fisiche, che persistono per 6 mesi o più (stanchezza cronica “neuro-astenia”, perdita dell’appettito, Sintomi gastro-intestinali o genito-urinari) Diagnosi differenziale Altro Disturbo Somatoforme Disturbi d’Ansia: Disturbo di Panico, Disturbo d’Ansia Generalizzato Disturbi dell’Umore: disturbi depressivi Disturbi Fittizi

DISTURBO DI CONVERSIONE Uno o più sintomi o deficit riguardanti funzioni motorie volontarie o sensitive, che suggeriscono una condizione neurologica o un’altra condizione medica generale Esordio o esacerbazione del sintomo preceduto da qualche conflitto o altro tipo di fattore stressante Il sintomo non è intenzionalmente prodotto o simulato Sottotipi Con sintomi o deficit motori (alterazioni coordinazione o equilibrio, paralisi o ipostenia localizzate; difficoltà di deglutire o nodo alla gola, afonia) Con attacchi epilettiformi o convulsioni Con sintomi o deficit sensitivi (perdita sensibilità tattile o dolorifica, diplopia, cecità, sordità, allucinazioni) Con sintomatolgia mista

DISTURBO DI CONVERSIONE I sintomi non corrispondono all’alterazione di nessuna struttura anatomica o meccanismo fisiologico conosciuti, ma seguono l’idea che il soggetto si fa di una condizione patologica Guadagno primario (il sintomo quale risoluzione simbolica di un conflitto psicologico inconscio, riduce l’ansia e tiene il conflitto fuori dalla coscienza) Guadagno secondario (ottenuti benefici esterni o evitati impegni sgraditi) “belle indifference” / modalità drammatica o istrionica Esordio varia dalla tarda fanciullezza alla prima età adulta

DISTURBO ALGICO dolore in uno o più distretti anatomici, di gravità sufficiente per giustificare attenzione clinica Fattore psicologico ruolo importante nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento del dolore Il sintomo non viene intenzionalmente prodotto o simulato Il dolore non attribuibile a Disturbo dell’Umore, d’Ansia o Psicotico Sottotipi Associato con fattori psicologici Associato con fattori psicologici e con una Condizione Medica Generale

IPOCONDRIA Preoccupazione legata alla paura di avere, oppure alla convinzione di avere, una malattia grave, basata sulla erronea interpretazione di sintomi somatici da parte del soggetto La preoccupazione persiste nonostante la valutazione e la rassicurazione medica appropriate Durata di almeno sei mesi Diagnosi differenziale Disturbo d’ansia generalizzato Disturbo ossessivo-compulsivo Disturbo di panico Episodio depressivo maggiore Altro disturbo somatoforme

DISTURBO DI DISMORFISMO CORPOREO Preoccupazione per un supposto difetto nell’aspetto fisico. Se è presente una piccola anomalia, l’importanza che la persona le dà è di gran lunga eccessiva Esordio durante l’adolescenza Diagnosi differenziale Anoressia nervosa Disturbo della identità di genere Episodio depressivo maggiore