ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE ANNO SCOLASTICO 2006/2007 Circolare n. 28 prot. 2613 del 15 marzo 2007 Nota dindirizzo del del 31.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Advertisements

Dpr Valutazione degli alunni
Schema di regolamento del 13/03/09 norme vigenti per la valutazione
IL NUOVO ACCORDO STATO- REGIONI INDICAZIONI PER LA DIAGNOSI E LA CERTIFICAZIONE DEI DSA Approvato dalla Giunta della Regione Veneto il 27 dicembre 2012.
Obbligo formativo Regolamento per lattuazione dellart. 68 della legge 17 maggio 1999 n.144 sullobbligo di frequenza di attività formative.
Ufficio Scolastico Provinciale Seminario di studio su:
S.S.1°gr. "DANTE ALIGHIERI" NOVITÀ ESAME DI STATO a conclusione del primo ciclo distruzione (C.M.32 del 14/03/08) Anno Scol. 2007/08.
N.B. per tutto l’itinerario formativo
MATERIALE Materiali incontro
MATERIALE Materiali incontro
Circolare Ministeriale 14 marzo 2008, n. 32
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007.
ESAME DI STATO: L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
ESAMI DI QUALIFICA E DIVERSABILITA’
Esami conclusivi del 2°ciclo di istruzione 2°ciclo di istruzione Giugno 2012.
1 SUPPORTO NORMATIVO POLIS a cura del Tavolo di Progettazione Regionale Torino, 27 febbraio 2009.
La legislazione che unisce DSA e Scuola
Corso Formazione Presidenti esame I ciclo - Vicenza 26 maggio ESAME DI STATO I CICLO PUNTI SALIENTI CONDUZIONE: PROVE SCRITTE E COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE.
Strumenti e pratiche per lintegrazione degli alunni stranieri a cura di Leila Ziglio Riva del Garda, 11 settembre 2008.
Formazione Riforma Ufficio scolastico regionale Lazio Piano Regionale a supporto dellattuazione della Riforma Incontri con i Dirigenti scolastici Roma,
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Iniziative di orientamento 2006 Barbara Olper. 2 Bando Deliberazione della Giunta n del Direttiva Regionale per gli Interventi di Orientamento.
Formazione Riforma - seminario USR Ufficio scolastico regionale Lazio Seminario di approfondimento sulle tematiche connesse con lattuazione del D.L.59/2004.
ISISS “Novelli” di Marcianise
Valutazione tradizionale o Valutazione autentica ?
L’esame di Scuola Media
SCUOLA IN OSPEDALE e ISTRUZIONE DOMICILIARE
1. Istituzione del GRUPPO DI LAVORO PER LINCLUSIONE ; 2. Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per linclusività riferito.
(Intesa 24/07/2012) A cura della prof.ssa Piras Giusi.
Valutazione alunni DSA DPR 122/2009Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei.
I disturbi specifici dell’apprendimento
Circolare Ministeriale Prot. n. 4099/A/4 del
PATRIARCA 2008 HANDICAP E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DI BASE UTS NECESSITA EDUCATIVE SPECIALI 5 MAGGIO 2008 Scrutini ed Esami a conclusione del primo ciclo.
Lapprendimento personalizzato offre una via duscita alla questione dello svantaggio e pone ogni allievo nella condizione di realizzare tutto il suo potenziale.
Istruzione e Formazione Professionale: Esame conclusivo dei percorsi triennali.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE NELLE SCUOLE STATALI E PARITARIE PER LANNO SCOLASTICO MAGGIO 2007.
In applicazione della legge 169 del 30 ottobre 2008
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: Gruppo di Sperimentazione
INSERIMENTO E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
NEL QUADRO NORMATIVO ATTUALE
Esame di Stato Conferenza di servizio Bologna, martedì, 21 marzo 2006.
CALCAGNO FRANCO DS DSA corso di formazione presentazione del corso e cenni normativi 13 gennaio 2011 Villanova ASTI.
I USR – Emilia Romagna Indicazioni operative per la progettualità d’istituto (POF e Curricolo d’Istituto) e per la valutazione e certificazione delle competenze.
Percorsi IeFP esami conclusivi a.f Milano 16 gennaio 2013.
PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO. O.M. 21 maggio 2001, n. 90 Azioni preliminari del CD e dei consigli di classe Riferimento per le procedure relative.
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
Esami di stato secondo ciclo candidati con disabilità e DSA
LA RILEVAZIONE E LA CERTIFICAZIONE
1 Perché AGGIORNARE i Protocolli adottati lo scorso anno scolastico? 1 Perché sono state realizzate ESPERIENZE che inducono a migliorare le procedure di.
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
P.D.P. P.E.I. PERSONALIZZATO Legge 170 (D.S.A.)
Sebastiano Pulvirenti 1 Tra Innovazioni e sperimentazioni: dal cantiere alla ricerca di identità.
Istituto comprensivo Vicchio Scuola Secondaria I grado
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO art. 4 - legge 28 marzo 2003, n.53
DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
ESAME DI STATO dsa. Indicazioni per i candidati con DSA La Commissione d’esame, considerati gli elementi forniti dal Consiglio di classe, terrà in debita.
Certificazione delle competenze
Centri per l’istruzione degli adulti (dPR n. 263 del 29 ottobre 2012)
ALUNNI BES PROTOCOLLO SEGNALAZIONE
A.s. 06/07. NORMATIVA D.M. 26/08/81 (colloquio pluridisciplinare) D. Lgs. 297/94 T.U. D.M. 201/99 (indirizzo musicale) D.P.R. n. 275/99 art. 8 g) (Regolamento.
DSA ed Esame di Stato 1. ESAMI DI STATO La materia degli esami di Stato è regolata dall’art. 6 comma 3 del DM 5669/2011. Il coordinatore avrà cura di.
LA VALUTAZIONE.
Esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria di I grado A.S. 2011/2012.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Alunni con bisogni educativi speciali 1 CTI AMBITO 1 INCONTRI A TEMA REFERENTI ISTITUTI COMPRENSIVI.
BREVE SINTESI DELLA NORMATIVA SPECIFICA E GENERALE LEGATA AI DSA Prof. Zordanazzo Lucilla.
ESAME DI STATO Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” Ferrara.
L’area dei Bisogni Educativi Speciali, conosciuta in Europa come Special Educational Needs, rappresenta quell’area dello svantaggio scolastico che comprende.
Gli Esami di Stato (DSA) Nell’esame dei candidati con DSA (art.18 O.M. n.13 del ), la Commissione terrà in debita considerazione le modalità didattiche.
Esami di Stato 2014/15 secondo ciclo con rif. a 2015/16 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il.
Transcript della presentazione:

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE ANNO SCOLASTICO 2006/2007 Circolare n. 28 prot del 15 marzo 2007 Nota dindirizzo del del 31 agosto 2006 Nota del 10 novembre 2006 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE LE PRINCIPALI INNOVAZIONI Ai fini della validità dellanno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno 3/4 dellorario annuale personalizzato (per casi eccezionali sono possibili deroghe, sulla base di criteri preventivamente definiti dagli organi dIstituto)

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE LE LINGUE COMUNITARIE In via generalizzata la prova scritta riguarderà la prima lingua comunitaria Previa delibera del CD è possibile sperimentare la prova scritta unica delle due lingue comunitarie Le istituzioni scolastiche interessate da esperienze consolidate di bilinguismo possono deliberare lo svolgimento di due prove scritte separate

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE ALUNNI CON DIAGNOSI DI DSA O DISLESSIA Si raccomanda limpiego di misure dispensative e strumenti compensativi anche in sede di esame (note MPI prot del 5/10/2004 e prot. 26/a del 4/01/2005

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE ALUNNI DISABILI Possono svolgere una o più prove differenziate Nel caso di esito negativo è possibile rilasciare un attestato che certifichi i CF acquisiti

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA La valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti tiene conto delle potenzialità formative e della complessiva maturazione raggiunta (misure di accompagnamento - linee guida C.M. n. 24 del 1 marzo 2006)

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE CERTIFICAZIONI DELLE COMPETENZE (art. 10 DPR 275/1999) Il modello allegato alla CM 28 è adottato in via sperimentale, con gli opportuni adattamenti alle specifiche situazioni delle realtà locali Sono previste misure di accompagnamento: Dossier sulle competenze predisposto dal MPI Costituzione di un gruppo tecnico nazionale per la predisposizione del modello definitivo di valutazione Costituzione di gruppi regionali di raccordo delle esperienze e di consulenza e assistenza per lattività di ricerca e innovazione Raccolta di pratiche esemplari