GRAMMATICALIZZAZIONE La grammaticalizzazione è un processo i lessemi perdono contenuto semantico e acquistano contenuto grammaticale i lessemi si trasformano in particelle grammaticali, preposizioni o congiunzioni i lessemi grammaticalizzati sono caratterizzati da erosione fonetica, ovvero dalla perdita di materiale fonetico (abbreviazione vocale finale, elisione, ecc) il lessema è un’unità ad alto grado di concretezza l’elemento grammaticalizzato è ad alto grado di astrazione L’esempio di sacco sacco un sacco un sacco di X (concreto) un sacco di dobloni un sacco di Y (astratto) un sacco di bene un sacco (astratto +) - Ci tieni a lei? – Un sacco!
A B C D E F Network concettuale della grammaticalizzazione il network può essere descritto come un modello di divergenza rappresentabile da una struttura ad albero; i differenti sensi sono connessi l’uno all’altro per mezzo di connettori stanti per passaggi concettuali; il passaggio è unidirezionale e va dal “concreto” all’ “astratto” A è quasi sembre un lessema (Heine, Claudi and Hünnemeyer 1997. Grammaticalization. A Conceptual Framework)
Come vengono identificati i passaggi concettuali? Lakoff (1987): schema immagine e metafora; Norvig e Lakoff (1987): immagine schema, metafora, metonimia, differenziazione del ruolo semantico e cambiamento/passaggio del profilo; Heine et al. (1997): senso focale vs senso non focale focale non focale senso primario senso secondario focus primario focus secondario significato denotativo significato connotativo proprietà centrale proprietà periferica propr. prototipica propr. tipica marcatore semantico stereotipo
Esempio di ví ‘figlio’ in Ewe (lingua Niger-Congo parlata in Ghana e Togo) ví significa ‘figlio, bambino’, ma assume il significato di ‘giovane’ quando affisso agli animali domestici e non, e il significato di ‘piccolo’ quando affisso a una categoria meno ristretta di animali nyi ‘vacca’ nyi-ví ‘vitello, giovane vacca’ lā ‘animale’ lā-ví ‘specie di animali piccoli’ GIOVANE PICCOLO nyi-ví significato denotativo proprietà centrale nucleo proprietà prototipica marcatore semantico significato connotativo propiertà periferica proprietà identificativa proprietà tipica stereotipo lā-ví
macrostruttura microstruttura Domini concettuali Contesto Similarità, analogia Implicazioni conversazionali Transfer tra domini concettuali Reinterpretazione indotta dal contesto Metafora Metonimia LOCALISMO [localism] La rete concettuale del processo di grammaticalizzazione si presta a diverse analisi e approcci. Un approccio è quello del ‘localismo’, ovvero la prospettiva secondo la quale le espressioni spaziali sono più basiche di altri tipi di espressione, costituendo infatti la fonte concettuale di queste ultime. “Much of what is commonly thought of as being metaphorical in the use of language can be brought within the scope of the thesis of localism” (Lyons 1977:720)
Lakoff e Johnson. 1980. Metaphor We Live By. Chicago: CUP. l’AMORE è un VIAGGIO il MATRIMONIO è un VIAGGIO la VITA è un VIAGGIO un ARGOMENTO è un VIAGGIO Analogamente, nella prospettiva localista: i viaggi iniziano con la partenza del soggetto e terminano con l’arrivo di questi nella sua destinazione di arrivo; partenza = fonte [source]; arrivo = obiettivo, target [goal] se la fonte e il goal sono concepiti come aree anziché come punti, partenza e arrivo potranno essere descritti per mezzo della loro intrinseca proprietà di ‘attraversabilità’, ‘passaggio da un area all’altra’, ‘passaggio di confine’, ecc. il modello produce le seguenti corrispondenze X ha imparato Y → X è arrivato a Y X ha dimenticato Y → X non è in Y
Prodotti della grammaticalizzazione secondo l’approccio locatista: FONTE STRUTTURA DERIVATA - Categorie locative Categorie Temporali - Locazione astratta Possesso ed esistenza - Espressioni locative e Nozioni aspettuali di progressività e stato deittiche - Nozioni locative Frasi [clauses] temporali, causali e condizionali Localismo e grammaticalizzazione la categoria SPAZIO è l’unica fonte; la categoria SPAZIO è una delle possibili categorie fonte; la categoria SPAZIO non è una fonte;
nessuna etimologia disponibile OGGETTO > ATTIVITÀ > SPAZIO > TEMPO > QUALITÀ Concetti originari parti del corpo punto di riferimento altre fonti nessuna etimologia disponibile
PARTE CORPO SOPRA SOTTO IN DAVANTI DIETRO testa 40 6 schiena 2 80 faccia 47 spalla glutei/ano 22 piede 3 1 pancia/stomaco 58 cuore occhio 14 fronte 8 bocca seno torace palmo mano Risultati per i concetti spaziali in 125 lingue africane (Heine et al1997)
Si noti che mentre esistono lingue che ricavano i concetti spaziali esclusivamente dalle parti del corpo, nessuna lingua ricava gli stessi concetti utilizzando esclusivamente il corpo animale. Tuttavia, in alcune società pastorali il modello zoomorfico si sovrappone parzialmente al modello antropomorfo. Il transfer oggetto-spazio è anche usato metaforicamente. Alcuni esempi: ‘testa’ > ‘sorgente di fiume’ ‘terra, terreno’ > ‘mondo’ ‘occhio’ > ‘faccia’ (metonimia + simbolo) ‘sorgente’ (analogia)
Distribuzione quantitativa concetti originari – categoria spaziale CONCETTO ORIGINARIO SOPRA SOTTO IN DAVANTI DIETRO TOT Parti corpo 46 26 63 83 103 321 Punto riferim. 34 50 1 86 “Concetti relazionali” 28 24 30 18 101 Altre fonti 4 3 7 2 17 Etimologia non disponibile 23 21 8 15 91 Nessun dato disponibile 6 9 13 47 Distribuzione quantitativa concetti originari – categoria spaziale
Hausa (A1, Ciadico) Lessemi source – Categorie target
PARTE CORPO SPAZIO TEMPO QUALITÀ bààkii ‘bocca’ vicino quando in cambio di come equivalente di baayaa ‘schiena’ dietro prima dopo di dopo fuskàà ‘viso’ direzione gàbaa ‘fronte’ davanti a davanti oltre nel futuro hancìì ‘naso’ un po’, un po’ di hannu ‘mano’ attraverso idòò ‘occhio’ nell’occhio unità kâi ‘testa’ sopra stesso se stesso perché a causa di un poco di
FONTE TARGET bààkii ‘bocca’ > LOCATIVO, TEMPORALE baayaa ‘schiena’ fuskàà ‘viso’ VERBO, DIREZIONE gàbaa ‘fronte’ LOCATIVO, FUTURO hancìì ‘naso’ QUANTIFICATORE hannu ‘mano’ STRUMENTO idòò ‘occhio’ COLLETTIVO, LOCATIVO kâi ‘testa’ LOCATIVO, RIFLESSIVO, INTENSIVO-RIFLESSIVO, CAUSA, ARGOMENTO
METAFORA, METONIMIA E SCHEMA-IMMAGINE METAFORA: UNA DEFINIZIONE METAFORA: una definizione “La metafora è una modalità pervasiva di comprensione attraverso la quale noi proiettiamo modelli di un dominio di esperienza A per strutturare un dominio B di diverso tipo” Johnson 1987. The Body in the Mind La sua stanza era una cella. dominio A = prigione SOURCE (figure) dominio B = abitazione privata TARGET (ground) La nostra vita è un sogno. Non svegliamoci. dominio A = sognare dominio B = vivere
METONIMIA: DEFINIZIONE ED ESEMPI METONIMIA: una definizione “La metonimia è un fenomeno di transfer referenziale basato sulla contiguità esistente tra un’entità e un’altra individuata dal parlante” Seto 1991. « is our knowledge of the world that determines contiguities. So, metonymy is not a problem of linguistic structure, but a problem that concerns the relation between language and the extra-linguisic world » Koch 1999:14. Frame and Contiguity. On the Cognitive Bases of Metonymy and Certain Types of Word Formation
Luogo per l’Attività Federico ha finito la piscina. Oggetto per una sua Qualità/Caratteristica La benzina è salita. < il prezzo della benzina ... Entità coinvolta per Le persone appartenenti all’entità coinvolta La Francia non ha accettato il trattato. La fabbrica di automobili è fallita. Contenitore per il Contenuto Ho bevuto l’intera bottiglia. Ha mangiato un piatto di lenticchie. Dammi un bicchiere d’acqua < ... pieno d’acqua Una botte di petrolio < ... contenente petrolio Oggetto dell’idea per l’idea Le sue parole mi erano rimaste in testa tutto il giorno. Quell’esperienza non l’aveva abbandonata.
Metafore a base metonimica: METAFORA METONIMIA Metafore a base metonimica: Mi ha dato una mano metafora: AIUTARE è concettualizzato in termini di DARE UNA MANO base metonimica: DARE UNA MANO è nodo tipico di AIUTARE (analogamente: Spezzare una lancia in suo favore) Ha battuto i pugni sul tavolo e abbiamo desistito metafora: INSISTERE in termini di BATTERE I PUGNI base metonimica BATTERE I PUGNI manifestazione tipica di sostenuta, arrabbiata insistenza
Metafora + Metonimia: La Moncloa ha spinto per le sue dimissioni metafora: INSISTERE è concettualizzato in termini di SPINGERE metonimia: RESIDENZA DEL CAPO DEL GOVERNO per GOVERNO Le ha messo gli occhi addosso metafora DESIDERARE concettualizzato in termini di METTERE GLI OCCHI metonimia PARTE DEL CORPO (occhi) per la PERSONA Ho fatto breccia nel suo cuore metafora SEDURRE concettualizzato in termini di FARE BRECCIA metonimia PARTE DEL CORPO (cuore) per la PERSONA yaa faràntaa minì zuucìyaa (HAUSA) per:3sg:m imbiancare ind:1sg cuore ‘Mi ha reso felice’ (lit. ‘mi ha sbiancato/fatto bianco il cuore’) metafora RENDERE FELICE concettualizzato in termini di IMBIANCARE metonimia PARTE DE CORPO (cuore) per PERSONA
SCHEMA-IMMAGINE: UNA DEFINIZIONE “La nostra esperienza spaziale origina delle rappresentazione astratte note con il nome di schemi-immagine. Molti cognitivisti vedono la conoscenza come fondata su modelli di esperienza corporea. Questi modelli, o schemi, emergono attraverso l’attivita sensomotoria allorché noi manipoliamo oggetti, ci orientiamo spazialmente e temporalmente, e dirigiamo il nostro focus pre-concettuale su vari obiettivi” (Gibbs 1994:233, ma vedi anche Johnson 1987, 1991; Lakoff 1987) Esempi: DENTRO-FUORI DIETRO-AVANTI SOPRA-SOTTO EQUILIBRIO SOSTEGNO TRAIETTORIA
Tipi di schema-immagine PR TR Traiettore / Punto di riferimento (asimmetrico) La macchina è vicina alla casa ? La casa è vicina alla macchina Confine / Regione limitata uno spazio limitato ha un confine Relazioni topologiche Separazione, Contatto, Sovrapposizione, Inclusione, Circondare Orientazione Verticale (sopra/sotto), Orizzontale (sinistra/destra, dietro/avanti) Assoluto (E, S, O, N) regione limitata confine
Schema-immagine: percorso Descrizione dello schema-immagine: entrare in una regione limitata ed uscirne. attraversare IMM – Stavano attraversando la strada. Hanno attraversato la foresta. Sono passati da una parte all’altra. attraversare IMM + Non mi è passato per la testa. = Non mi ha attraversato la mente. Abbiamo attraversato un mare di difficoltà. schema-immagine 1: il mare è un contenitore (di difficoltà) ↦ metafora: un mare è una grande quantità schema-immagine 2: passare da una parte all’altra ?La strada è attraversata dalla mamma con i bambini. * Un mare di difficoltà è stato attraversato da Marco e Lucia.
Schema-immagine: locazione Descrizione dello schema-immagine: essere sopra / sotto in relazione ad un punto di riferimento. sopra / sotto IMM – La lattina è sopra il tavolino. *Il tavolino è sotto la lattina. Sono passati da una parte all’altra. sopra / sotto IMM + Ci tiene sotto la sua influenza. Ho il morale sotto le scarpe. *Le scarpe sono sopra il mio morale. La considera sopra ad ogni cosa.
TR PR TR PR Schema-immagine: traiettore / punto di riferimento Descrizione dello schema-immagine: stare dentro / fuori dentro / fuori IMM – Gli alberi stanno nella foresta. Il cibo è nella dispensa. Usciamo fuori. dentro / fuori IMM + È fuori dalla mia portata. Siamo tutti sulla stessa barca. Sei fuori di testa. (eng) I’m out of money. PR TR PR TR
Ruoli: Confine/limite: chiuso Regione limitata Spazio circostante This is related to the Boundary schema, with the additional constraint that the boundary is a closed curve or surface. Bounded objects are type of bounded region. They are perceived as a Figure, distinct from the surrounding background region. Again though the drawing shows a circle, the bounded region could be of any shape.
RELAZIONI TOPOLOGICHE Separazione Two bounded regions or objects can have various topological relations. These relations don’t make distinctions about actual sizes, distances, or shapes., and stay constant under various kinds of deformations, e.g. stretching, twisting… One such relation is separation -- no portion of either region, including the boundary, is immediately adjacent to or coincident with the other region. In the drawing here, each of the blue regions occupy different parts of space. -- because the two regions are separate, they can be perceived as distinct entities even if they share all the same properties -- separation is often bound to a proximal distal scale, allowing a distinction between objects which are very near to each other versus ones that are far apart. Viviamo su due pianeti diversi Tiene i piedi in due staffe
Separazione Contatto RELAZIONI TOPOLOGICHE Ho contattato il mio amico Contact is a relation where some portion of the boundary of each of the regions are immediately adjacent, with no space between them. But, the two regions – the blue region and the yellow region-- still occupy different parts of space. -- When contact is perceived visually, it’s sometimes difficult to tell whether objects are actually contacting each other or whether they’re just very close to each other. -- But for force, contact is more readily distinguished from proximity since the transmission of force generally requires actual contact rather than just close proximity. So, for example, when we sense that something is exerting pressure on our skin, contact is present. Ho contattato il mio amico Hanno proceduto gomito a gomito I nostri punti di vista creano frizione Avete aderito al manifesto del movimento
RELAZIONI TOPOLOGICHE Separazione Contatto Coincidenza: In the case of complete coincidence relation, the two regions occupy all of the same parts of space. In this drawing the green area is meant to indicate that the same area is occupied by blue and by yellow. Il mio punto di vista coincide con il tuo Il suo cervello e il suo cuore sono sovrapponibili
Separazione Contatto Coincidenza: - Sovrapposizione RELAZIONI TOPOLOGICHE Separazione Contatto Coincidenza: - Sovrapposizione It is also possible to have partial coincidence, or overlap Some of the blue and the yellow regions occupy the same part of space, but other parts do not. Ha invaso il mio spazio Condividiamo alcune idee
Separazione Contatto Coincidenza: Sovrapposizione Inclusione RELAZIONI TOPOLOGICHE Separazione Contatto Coincidenza: Sovrapposizione Inclusione Or one region may be completely included in the other -- all of one region may occupy part of the space occupied by the other region. This is a more inherently asymmetrical relation than the previous topological relations, expressed as TR and LM. Yellow as TR and blue as LM rather than reverse, e.g. Yellow is in Blue or Blue includes Yellow
Separazione Contatto Coincidenza: Accerchiamento Sovrapposizione RELAZIONI TOPOLOGICHE Separazione Contatto Coincidenza: Sovrapposizione Inclusione Accerchiamento For the encircle or surround relation, the two regions occupy different areas of space, but one region completely surrounds the other… If you think of the blue region as a closed boundary, then it defines a bounded region of its own, and the yellow region is inside this bounded region but is not coincident with the blue region itself….
Ruoli: Interno: regione limitata Esterno Limite SCHEMA CONTENITORE C The container schema can be described in terms of the bounded region schema, with the roles: …Interior, which is a bounded region Exterior Boundary This schema basically represents containers as bounded regions in space, with no restrictions on the size or shape of this region.
Traiettora / Punto di riferimento + Contenitore fuori in C C TR TR When we add the TR/Lm schema, we can locate objects with respect to containers. Two basic (topological) relations are distinguished – either the TR in the interior region, or it is in the exterior region. Contact is not a factor here. Essere in un mare di difficoltà / Lo tengo nel mio cuore / Gli occhi pieni di dolore.
Un esempio dall’arabo tunisino: il caso di 3ayn In arabo tunisino, le strutture immaginative usate nelle concettualizzazioni di 3ayn sono caratterizzate per mezzo di metafore strutturatecon schema-immagine, metafore a base metonimica, metafore e metonimie. Metafora a base di schema-immagine: (1) bu-ha m-xalli-ha fi 3aynay-h padre suo tiene-imperf-lei in occhi suoi ‘Suo padre la sta tenendo nei suoi occhi’ (= ‘Suo padre prova grande amore per lei) schema-immagine: CONTENITORE metafora: PARTE DEL CORPO è un CONTENITORE DI EMOZIONI Metafora a base metonimica: (2) ma 3aynu-š fi-ha neg occhio-P non in-lei ‘Il suo occhio non è in lei’ (=‘Egli non la desidera’) Metonimia: PARTE DEL CORPO per la PERSONA Metafora: DESIDERARE è VEDERE Metafora (3) ?awlaad-ha 3aynay-ha li-θnayn figli.P3 occhio-P3 i due ‘I suoi figli sono i suoi due occhi’ (= ‘Lei ama i figli sopra ogni altra cosa’) Metafora LE PERSONE AMATE sono i nostri ORGANI DELLA VISTA Metonimia (4) 3ayn-i ma tiRliTš occhio.P1 neg sbagliare-IMPERF neg ‘I miei occhi non sbagliano’ (= ‘Credo nei miei occhi nel giudicare la gente’) Metonimia PARTE DE CORPO per la PERSONA OCCHIO per GIUDIZIO Zouhair A. Maalej. Figurative dimension of 3ayn in Tunisian Arabic. In Zouhair Maalej and Ning Yu. Embodiment Via Body Parts: Studies from Various Languages and Cultures. Amsterdam: John Benjamins
LE METAFORE CONCETTUALI “Metaphor is for most people a device of the poetic imagination and the rhetorical flourish—a matter of extraordinary rather than ordinary language. Moreover, metaphor is typically viewed as characteristic of language alone, a matter of words rather than of thought or action. For this reason, most people think that they can get along perfectly well without metaphor. We have found, on the contrary, that metaphor is pervasive in everyday life, not just in language but in thought and actions. Our ordinary conceptual system, in terms of which we both think and act, is fundamentally metaphorical in nature.” (Lakoff and Johnson , Metaphors We Live By. 1980:3) la metafora non è una scelta; la metafora è una delle strutture del linguaggio; parte del nostro modo di pensare è strutturato metaforicamente; parte del nostro modo di agire è strutturato metaforicamente; la metafora/metaforizzazione è una struttura cognitiva universale;
Metafora: teoria classica vs teoria cognitivista Lakoff & Johnson 198, Johnson 1987 proposizionale scopi poetici arricchisce l’espressività violazione semantica/affermazione erronea concettuale marcata non convenzionalizzata pre-proposizionale vita quotidiana comprensione pre-concettuale non marcata convenzionalizzata
TARGET è FONTE [SOURCE] Le metafore concettuali non sono arbitrarie: “they have a basis in our physical and cultural experience” (Lakoff e Johnson (1980:7). Questo è particolarmente vero per i concetti spaziali: la struttura dei nostri concetti spaziali emerge dalla nostra esperienza spaziale, ovvero dall’interazione con l’ambiente che ci circonda; i concetti che emergono in questo modo sono concetti che noi viviamo in maniera fondamentale e pervasiva; quello che noi chiamiamo “esperienza fisica diretta” non è mai una mera questione di possedere un certo tipo di corpo: piuttosto, ogni esperienza ha luogo all’interno di un vasto background di presupposizioni culturali; noi facciamo esperienza del mondo in un modo tale per cui la nostra cultura è già presente all’interno dell’esperienza stessa. Lakoff e Johnson 1980:56-7. La struttura della metafora concettuale: TARGET è FONTE [SOURCE] dove <è> = <compreso ed esperito in termini di>
PIÙ È SOPRA MENO È SOTTO Dominio source: sopra sotto Dominio target: più meno Hanno alzato i prezzi. - Hanno abbassato i prezzi. Alza il volume. - Sta giocando al ribasso. La temperatura è salita. - È sottopeso. Il numero di cose da fare è alto. ... Una posizione elevata. ... Un incarico di alto prestigio. La sterlina ha subito un’impennata. Il costo della vita è salito alle stelle.
l’essere amato è una possessione Dominio source: possessione Dominio target: persona amata Era un amico, ma mi ha rubato la ragazza. Sei tutto quello che ho. Lo voglio indietro. Se ami qualcosa, lascialo libero Sono tuo, tu sei mia.
L’AMORE È UN VIAGGIO Dominio source: viaggio Dominio target: amore Relazione = Movimento in avanti, progresso La loro relazione è ad un bivio. Questa relazione non sta andando da nessuna parte. In questa relazione non stiamo andando da nessuna parte. Questo rapporto è un vicolo cieco.
L’AMORE È UNA REAZIONE CHIMICA Dominio source: reazione chimica Dominio target: amore Non c’è chimica tra di noi. L’ho guardata negli occhi e mi sono sciolto. Mi sono squagliato come burro. Facciamo scintille.
AFFETTO/AMORE È CALORE Dominio source: calore Dominio target: affetto, amore Le hanno dato un caldo benvenuto. Che persona calorosa! Mi ha scaldato il cuore. È una vecchia fiamma. Mi ha acceso. DISINTERESSE È FREDDO Le sue parole hanno spento il mio interesse. È un pesce freddo. Mi ha scoccato un’occhiata gelida.
ARGOMENTO/DISCUSSIONE È GUERRA Dominio source: guerra Dominio target: discussione, argomentare, etc. I candidati si sono affrontati in un dibattito. Lo studente ha difeso bene il suo punto di vista. È stato attaccato da/su tutti i giornali. Il candidato si è ritirato. Il suo discorso era piuttosto debole, e alla fine è stato battuto. Mi ha lanciato una frecciata che non ho sopportato. Le parole sono come pietre. Non sapeva cosa dire, allora il suo amico ha spezzato una lancia in suo favore. Il Presidente è stato attaccato su tutti i fronti. Questa è una battaglia che non possiamo perdere. La nostra proposta è stata sconfitta. Abbiamo perso.
BUON ARGOMENTO È SOLIDO Dominio source: elemento solido, costruzione Dominio target: argomento valido L’argomentazione ha delle solide basi. Ha costruito il suo pensiero sulla base del nulla. La vostra spiegazione ha delle buone basi / delle basi solide. (un cattivo argomento è permeabile, fragile, instabile) La tua spiegazione fa acqua da tutte le parti. La fragilità del suo pensiero era evidente. L’argomentazione dell’accusa era alquanto traballante.
CORPO È CONTENITORE DELL’EMOZIONE RABBIA È CALORE + CORPO È CONTENITORE DELL’EMOZIONE Dominio source: calore Dominio target: rabbia, ira Mi ribolliva il sangue. È una testa calda. Alla fine sono scoppiato. Mi sono scaldato e sono esploso. L’ho lasciata raffreddarsi. I vapori della rabbia gli uscivano dalle orecchie. I suoi occhi fiammeggiavano d’ira. La sua rabbia eruppe d’improvviso.
CONTROLLO È SU/SOPRA Dominio source: sopra Dominio target: controllo Ho tutto sotto controllo. Marco è il mio diretto superiore. Mi ha guardato dall’alto in basso. Si sono sottomessi al suo volere. Sono all’altezza della situazione. Egli non è alla mia altezza.
DISPREZZO/ELIMINAZIONE È CALPESTARE Dominio source: calpestare Dominio target: disprezzare, eliminare Stavano calpestando i miei diritti. Ha schiacciato gli altri candidati. Quello ci cammina sulle teste. Ci ha messo i piedi in testa. Mettere sotto i tacchi la sovranità popolare.
COERENZA E SOVRAPPOSIZIONE: LE METAFORE DELL’ARGOMENTO Le metafore che strutturano l’esperienza dell’argomento hanno l’obiettivo di evidenziare uno o più dei seguenti aspetti: contenuto progresso struttura forza ovvietà chiarezza direzione VIAGGIO CONTENITORE EDIFICIO contenuto progresso direzione ovvietà contenuto progresso essenza forza chiarezza contenuto progresso essenza forza struttura
L’ARGOMENTO È UN VIAGGIO Siamo arrivati fino a questo punto Andiamo avanti con il programma. È inutile proseguire con la discussione: siete in un circolo vizioso. Si è spinto ad una conclusione un po’ azzardata. Ripercorreremo la storia del pensiero. Ci siamo avvicinati al campo semantico. Ci siamo lasciati alle spalle questa diatriba. L’ARGOMENTO È UN CONTENITORE Nel tuo discorso c’erano delle buone idee, ma le spiegazioni non erano trasparenti. Il nucleo della mia tesi è che non bisognerebbe scrivere delle tesi. Il mio piano fa acqua da tutte le parti. L’ARGOMENTO È UN EDIFICIO Se non sostieni le tue idee con degli argomenti solidi, allora temo che il tuo intervento verrà distrutto. Ho costruito una serie di esempi per spiegare le metafore concettuali. La sua idea è un poco instabile, temo che venga giù come un castello di carte.
SUPERFICIE E CONTENUTO VIAGGIO CONTENITORE EDIFICIO (arrivo) (partenza) contenuto = superficie percorsa contenuto = interno al contenitore contenuto = fondamenta e parte esterna
VIAGGIO CONTENITORE EDIFICIO SUPERFICIE E PROFONDITÀ/PRECISIONE DELL’ARGOMENTO VIAGGIO CONTENITORE EDIFICIO (arrivo) (partenza) profondità = superficie non percorsa profondità = parte più interna profondità = fondamenta es. man mano che procediamo, approfondiremo ecc. es. affrontare il tema superficialmente, poco profondamente es. ragionamento scevro di fondatezza, solido, ben costruito, sostenuto da pilastri teorici
MODELLI COGNITIVI IDEALIZZATI [Idealized Cognitive Models] Un MCI è un modello mentale che rappresenta un insieme di assunti - di idee – di fondo (vedi Searle 1979) che concorrono a rendere coerente una definizione, ad. es PAURA « spiacevole sensazione di apprensione ». Parte delle nostra conoscenza (di ciò che abbiamo già acquisito e di quello che acquisiremo) fa largo uso di queste strutture, consentendoci di comprendere un fenomeno in modo iper-semplificato, ovvero con un grado di ‘idealizzazione’ che può adeguarsi alla realtà (= al mondo che ci circonda) in vario modo. « an ICM may fit one’s understanding of the world either perfectly, very well, pretty well, somewhat well, pretty badly, badly, or not at all » (Lakoff 1987 :70) Un MCI non deve essere né vero né falso: se un MCI esiste ed è applicato, allora funziona allo stesso modo, la nostra conoscenza ci consente di muoverci nel mondo senza che questa corrisponda necessariamente alla realtà delle cose, o penetri la realtà in dettaglio;
Si veda il classico esempio di Lakoff sulla nozione di madre (Lakoff 1987 :74-76). La nozione di madre può esistere attrvareso diversi modelli: Modello genetico: la madre è la creatura di sesso femminile che contribuisce con la sua parte di materiale genetico Modello maritale: la madre è la moglie Modello materno: la madre è colei che partorisce
Gli hausa sono musulmani I musulmani non praticano l’animismo Gli animisti sono stati tutti convertiti I MCI non sempre corrispondono alla realtà! non tutti gli hausa sono musulmani alcuni musulmani praticano l’animismo l’animismo non è stato eradicato! le comunità scelgono i modelli che meglio le rappresentano; i modelli sono iper-semplificati; il modello è funzionale al prestigio della comunità;
IL VIAGGIO È QUANDO... MI MUOVO DA UN POSTO AD UN ALTRO Definizione non marcata VADO DRITTO, VADO AVANTI Schema-immagine Metonimia: una parte del processo sta per l’intero processo ENTRO IN MACCHINA E ACCENDO IL MOTORE Metonimia: un tipo di viaggio sta per il viaggio in generale. VOLO DA NAPOLI A MADRID Metafora: Un evento fisico è riconcettualizzato nei termini di un evento mentale SIEDO SULLA MIA POLTRONA PREFERITA E PENSO ALLE ISOLE DI CAPO VERDE
MCI [Idealized Cognitive Model] FRAME Il frame è un insieme di forme linguistiche i cui vari componenti sono relazionati l’uno all’altro e definiti a seconda della cultura che li esprime. (Fillmore 1982, 1985; vedi ancheMinsky 1975, Barsalou 1992, Koch 1999) « concepts do not exist only by themselves, objectively ; the most human concepts are defined and understood only within conceptual frameworks that depend on the nature of human experience in given cultures » (Johnson 1987 :xiv)