Promozione dellattività fisica nelle persone anziane i gruppi di cammino – la proposta del Veneto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER LEUROPA GIORNATA DI STUDIO E APPROFONDIMENTO ROMA 19 MAGGIO 2009 Centro Congressi Cavour.
Advertisements

Progetto Formativo sui
Programma di promozione dell’attività motoria
Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
La formazione a supporto della qualità della
Integrazione Intesa Leasing - Sanpaolo Leasint 9 Novembre 2007.
I risultati del pool nazionale PASSI Valentina Minardi per il Gruppo tecnico Passi Incontro dei referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 17 settembre.
Promozione dellattività fisica nella popolazione: dai dati disponibili alle azioni Alberto Arlotti.
La pianificazione della comunicazione dei dati Passi.
Lattuazione della sorveglianza PASSI nelle AUSL: novità positive e criticità per la sostenibilità del sistema Lopinione dei coordinatori aziendali e degli.
Limpegno della Regione per la diffusione e luso dei dati PASSI Dott.ssa A. Vitagliano Direttore Regionale Vicario Politiche della Prevenzione e Sicurezza.
Trapianto di RENE – Anni 1992/2006 Inclusi i trapianti combinati 2006: Dati preliminari al FONTE DATI: Dati Reports CIR.
Stato avanzamento lavori
IL PERCORSO DELLA TOSCANA SULLECM Riflessioni e prospettive future Roma, 1 dicembre 2006.
Ministero della Pubblica Istruzione - D.G. per lo Studente - 1 Un percorso di sperimentazione formativa Direzione Scientifica: Prof. Mario Morcellini 1.
1 DELIVERY UNIT REGIONALI SEMINARIO INTERREGIONALE Bari, maggio 2011 Quale formazione per gli insegnanti per promuovere una didattica per competenze.
Presentazione della giornata Dott. Massimo Valsecchi Progetto 5.1 Promozione dellattività motoria Incontro con i referenti di progetto Verona
1 Il progetto nazionale di promozione dellattività fisica: aspetti operativi dott.ssa Lucia De Noni Responsabile del progetto Incontro con i referenti.
Esperienze Intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute Verona, 19 Febbraio 2010 Stefania Pappalardo
Progetto Sicurezza in cattedra
Gli standard HPH e il sistema di qualità
UN SERVIZIO SOCIALE UNICO IN OGNI ZONA SOCIOSANITARIA
Il contratto formativo Lunedi 22 marzo 2010 Incontro di preparazione.
Il contratto formativo 28 gennaio 2011 canale B 17 marzo 2011 canale A Incontro di preparazione.
Seminario Costruire e premiare la qualità della scuola nellottica della riforma Roma maggio 2004 Esperienze di Qualità nella regione Veneto
Gruppo Referenti Sperimentazione Valutazione 19 presenti.
Modulo 1 Sorveglianza degli incidenti stradali e domestici attraverso i dati PS LAquila, 20 Aprile 2007.
Interventi di prevenzione
ISFOL - Struttura di supporto alla cooperazione transnazionale FSE Roma, 18 maggio 2010 Prima mappatura delle esperienze progettuali per linclusione.
Università degli Studi di Macerata Bilancio sociale dellesercizio 2009.
A cura del corsista Giancarlo Memmo CORSO MODULARE DEL C.S.A. PER INSEGNAMENTO DI SOSTEGNO AD ALLIEVI IN SITUAZIONE DI HANDICAP a.s. 2003/2004 Prof. Giancarlo.
Ufficio Scolastico Provinciale Treviso 1 Essere rappresentanti nella Scuola Un percorso di studio e condivisione con genitori e docenti Ufficio Scolastico.
La formazione a supporto della qualità della Rilevazione degli incidenti stradali.
CCM–FORMEZ : Attivita fisica Censimento degli Interventi nelle Regioni Partner punti di forza e criticità Patrizia Beltrami Assessorato Politiche per la.
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI VERONA 10 settembre 2007 conferenza di.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI VERONA 4 giugno.
La prevenzione degli incidenti domestici nei primi quattro anni di vita Baby Bum! La vita cambia, cambia la casa L’Aquila aprile 2007.
SINTESI FOCUS TEMATICI mattina. INTERIORITÀ E SPIRITUALITÀ Valorizzare la dimensione liturgica nellorizzonte della fede comunitaria, mediante anche il.
Percorso Formativo Comunicare la salute Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute (CNESPS)
Incontro di coordinamento e programmazione eTwinning INDIRE – via Buonarroti 10, Firenze 7 marzo 2006.
VALUTARE, PROGETTARE E ORGANIZZARE IN PEDIATRIA DI FAMIGLIA
1 LABORATORIO REGIONALE MOLISE Quali azioni per il turismo in Molise?
1 Le sperimentazioni del SI.VA.DI.S e le prospettive del progetto Conferenza regionale sulla valutazione Perugia, 27 aprile 2005 Le sperimentazioni del.
… RIPRENDIAMO IL FILO Lecco 24 maggio …LINEE GUIDA POPOLAZIONE GENERALE DGR / 2009 Un altro volume della nostra libreria della prevenzione.
OLTRE LA CRISI, INSIEME Superare lintegrazione, lavorare per la coesione sociale: i nuovi italiani nel contesto presente e futuro del paese Edgar J. Serrano.
Sintesi dei risultati del Piano di monitoraggio degli interventi previsti dai piani regionali in attuazione dellaccordo in sede di Conferenza unificata.
GEOGRAFIA ITALIA POLITICA Progetto realizzato dalla
2 Progetto Form’Attiva “ Per un migliore apprendimento non formale lungo tutto l’arco della vita attraverso forme di certificazione delle strutture” CONVEGNO.
La Comunità di Pratica dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Seminario sulle esperienze di Comunità di Pratica degli operatori della formazione Scuola.
Sessione 3 – Piccoli centri Introduzione ai lavori Direttore Generale USR Basilicata Franco Inglese Coordinamento Anna Romanazzi – Referente intercultura.
PROGETTO GOVERNANCE DEI SISTEMI SANITARI REGIONALI RAFFORZAMENTO DEI SISTEMI DI GOVERNANCE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE DI.
Workshop referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 6 febbraio 2009 La comunicazione e l’evento nazionale Passi per Guadagnare Salute Barbara De Mei.
Piano Regionale di formazione Sezioni Primavera
Come combinare diversità e eguaglianza: gli standard nazionali Giorgio Brosio Dipartimento di Economia. Università di Torino.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA Forum.
“nascita” ed espansione dell’italiano Lingua scritta di cultura Lingua scritta letteraria Lingua scritta (e parlata) nazionale parlata e scritta Lingua.
Incontro dei referenti e coordinatori PASSI Roma, 6 Febbraio 2009 La revisione del questionario Passi “modifiche e moduli opzionali” Angelo D’Argenzio.
La Fondazione Consulenti per il Lavoro. è l’Agenzia per il lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Aut. Min. n , del.
PRIMO ANNUNCIO CONVEGNO NAZIONALE DI MEDICINA PREDITTIVA LA MEDICINA PREDITTIVA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI PERDITA DI AUTONOMIA PROGETTO CCM 2013.
3° report Agricoltura e lavoro migrante in Puglia Bari, 11 Novembre 2015 CREA Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria.
Presenta …. In continuità con il Road Show dello scorso anno con il quale abbiamo portato Assoprom “a spasso per l’Italia” toccando alcune importanti.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
AZIONI DI SISTEMA IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMINI E DONNE ED INCLUSIONE SOCIALE PON ATAS Ob.1 Misura II. 2 Azione 5.2 Palermo, 24 maggio 2005.
IL RUOLO DEL REFERENTE PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE Manuela Spaccini Referente per l’Educazione alla Salute U.O. Igiene e Sanità pubblica Centro Sud _Vallagarina.
S.I.P.SA. – Società Italiana di Psicologia della Salute è un’associazione che ha come scopo la promozione e lo sviluppo in Italia della ricerca empirica.
FORMAZIONE DOCENTI REFERENTI La formazione dei docenti referenti si articolerà in 6 (sei) incontri di 3 (tre) ore ciascuno. Due incontri si svolgeranno.
PRP DGR 2071 del  Programmi di prevenzione collettiva  Programmi rivolti a gruppi di popolazione a rischio  Programmi volti a prevenire.
“Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” Progetto nazionale Assessorato alla Sanità.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Ente capofila: azienda territoriale per i servizi alla persona Valle imagna/Villa d’alme’ 15 aprile.
Transcript della presentazione:

Promozione dellattività fisica nelle persone anziane i gruppi di cammino – la proposta del Veneto

gruppi di cammino – sintesi del lavoro 8 gruppi di lavoro 105 partecipanti da 19 regioni italiane partecipazione attiva di tutti alla discussione numerosi spunti di criticità e riflessione sul potenziale di trasferimento partecipazione al gruppo di cammino – grazie Diego

gruppi di cammino – sintesi del lavoro criticità numerosità degli anziani coinvolti nei GdC come raggiungere i veri sedentari come mantenere la giusta distanza tra lintervento e tentativi di medicalizzazione il problema della certificazione chiarezza sul mandato regionale perplessità rispetto ad altre sinergie chiarezza obiettivo ed età target (>65) le grandi aree metropolitane

gruppi di cammino – sintesi del lavoro lesperienza del Veneto gradualità nellavvio esperienze a spot (Verona, poi Rovigo …) evitare la certificazione (circolari e pareri espliciti) rapido trasferimento delle competenze dal tecnico al working leader progressivo trasferimento del coordinamento al Comune (coinvolgimento anche finanzario)

gruppi di cammino – sintesi del lavoro proposte proposta dei GdC a: –gruppo di coordinamento regionale prevenzione (Toscana) –referenti della prevenzione ASL (Piemonte) –gruppo coordinamento anagrafe fragilità (Molise) alleanze con scuole di fisioterapia (Puglia), con Università per crediti formativi (Piemonte) inserire i GdC tra gli obiettivi dei Direttori Generali

Possibile avvio gruppi di cammino Piemonte, Aosta Bergamo, Lecco Verona, Rovigo Udine, Trieste Toscana Perugia, Terni Roma Molise Taranto, Bari

gruppi di cammino 5 maggio 2007 appuntamento a Rovigo festa del cammino, con mini conferenze nel mezzo del cammin..la nostra vita