1 LA RIFORMA DELLA POLITICA DI COESIONE: IL NUOVO CICLO DI PROGRAMMAZIONE Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Dispensa Informativa
2 Introduzione Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Il Consiglio dellUnione Europea il 19 dicembre 2005 ha deliberato le Prospettive finanziarie La riforma proposta è di ampia portata, essendo destinata a ridisegnare il panorama della solidarietà europea nel contesto dellUnione allargata a 27 Paesi. I principi della Politica di Coesione, pertanto, si adeguano al fine di venire incontro al cambiamento dei nuovi scenari economici e socio- culturali che interesseranno il territorio dellUnione, introducendo un approccio strategico differente rispetto alla precedente programmazione Queste dispense, lungi dal volere esaurire una tematica così complessa, cercano di essere un aiuto allintroduzione dei concetti base della nuova programmazione.
3 Origini della Politica di Coesione Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria : Nasce il Fondo Sociale Europeo (FSE) 1974: Nasce il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Integrazione dei Fondi Strutturali 5 Obiettivi Comuni (Ob.1,Ob.2,Ob.3,Ob.4,Ob.5b) Norme Amministrative standardizzate Gestione decentrata (in larga parte regionale) Incremento del bilancio dei Fondi Strutturali 1992: Trattato di Maastricht (rafforzamento dellintegrazione economica e politica)
4 Origini della Politica di Coesione Introduzione dellob.6 e modifiche obiettivi 3 e 4 Semplificazione delle procedure Nuovi strumenti a favore della coesione e della pesca Incremento del bilancio dei Fondi Strutturali (30% circa del Bilancio UE) Concentrazione delle regioni ammissibili e delle risorse finanziarie Sostegno temporaneo per alcune regioni ex-obiettivo 1, 2 e 5b 3 obiettivi comuni (Ob.1, Ob.2, Ob.3) Introduzione degli strumenti di preadesione per i paesi candidati Entrata nel 2004 di nuovi paesi membri Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria
5 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria La Programmazione Tre Obiettivi e quattro Iniziative comunitarie; 49,5% della popolazione dellUE-25 vive in zone ammissibili di:
6 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Potenziamento della Coesione Sociale ed Economica (Art.2 Trattato sullUnione) Promuovere uno sviluppo armonioso della Comunità Europea (Art.158 Trattato sullUnione) Approccio Strategico (attraverso lintegrazione delle politiche di coesione alla strategia di Lisbona ed alla strategia per loccupazione) Concentrazione (finanziaria e sulle priorità, attraverso tre obiettivi strategici: Convergenza, Competitività ed Occupazione, Cooperazione territoriale europea) Semplificazione e Decentramento (dei metodi di gestione, controllo e programmazione dei fondi strutturali) Riduzione del numero dei fondi (FESR, FSE e Fondi di Coesione) Integrazione (attraverso i programmi regionali di risorse per zone con handicap geografici o demografici e di azioni dedicate allo sviluppo urbano) Premialità (al fine di incentivare lefficienza e lefficacia nella gestione dei fondi) Obiettivi generali della nuova programmazione
7 I Vecchi ed i Nuovi Obiettivi Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria OBIETTIVO 3 adeguamento e ammodernamento delle politiche di formazione ed occupazione (regioni fuori Ob. 1) OBIETTIVO 1 promuovere lo sviluppo e ladeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo OBIETTIVO 2 riconversione socio economica delle zone con difficoltà strutturali P.I.C politiche innovative (Urban, Equal, Leader, Interreg) COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Rafforzamento della cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte e transnazionali attraverso azioni strutturanti per il territorio CONVERGENZA Miglioramento delle condizioni di crescita ed occupazione. Orientato a compensare i divari di sviluppo dei nuovi Stati membri COMPETITIVITA REGIONALE ED OCCUPAZIONE Rafforzamento della competitività e dellattrattività delle regioni nonché delloccupazione
8 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria La ripartizione delle risorse finanziarie a livello degli Stati Membri Convergenza Competitività regionale ed occupazione Cooperazione territoriale europea Le risorse complessive per lobiettivo convergenza ammontano all81,7% ( Meuro) delle risorse totali, di cui il 24,5% ( Meuro) costituiranno la dotazione del fondo di coesione e il 5% ( Meuro) la dotazione finanziaria delle regioni in phasing-out. Le risorse complessive per lobiettivo competitività regionale ed occupazione ammontano al 15,8% ( Meuro) delle risorse totali di cui il 21,3% ( Meuro) alle regioni in phasing-in. Le risorse complessive per lobiettivo cooperazione territoriale europea ammontano al 2.4% (7.500 Meuro) delle risorse totali
9 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria I criteri di ripartizione delle risorse finanziarie Convergenza Competitività regionale ed occupazione Cooperazione territoriale europea Popolazione Ammissibile Prosperità Regionale Prosperità Nazionale Disoccupazione Popolazione Totale Densità della Popolazione Prosperità Regionale Disoccupazione Tasso di Occupazione Livelle di Istruzione degli Occupati Popolazione Ammissibile
10 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Le Aree Ammissibili ai Finanziamenti e Le Regioni Italiane Basilicata Obiettivo Convergenza Regioni NUTS II* con PIL per abitante < al 75% della media comunitaria (a 25) Regioni NUTS II con PIL per abitante > al 75% della media comunitaria (a 25) ma < al 75% della Media comunitaria (a 15) – Effetto statistico dellallargamento (Phasing Out) Calabria, Campania Puglia, Sicilia *Nomenclatura delle Unità territoriali per la statistica
11 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Le Aree Ammissibili ai Finanziamenti e Le Regioni Italiane Obiettivo Competitività Regionale E Occupazione Regioni NUTS II* non coperte dallobiettivo Convergenza Regioni NUTS II coperte dallob.1 nel 2006 ma non ammesse alla Convergenza (Phasing In) Abruzzo,Bolzano, Emilia-Romagna, Friuli- Venezia Giulia, Lazio,Liguria Lombardia,Marche,Molise, Piemonte,Toscana,Trento, Umbria,Valle dAosta Veneto Sardegna *Nomenclatura delle Unità territoriali per la statistica
12 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Le Aree Ammissibili ai Finanziamenti e Le Regioni Italiane Obiettivo Cooperazione Territoriale Regioni NUTSIII* situate lungo le frontiere Terrestri interne ed alcune esterne Regioni NUTSIII situate lungo le frontiere Marittime separate da un massimo di 150 Km. *Nomenclatura delle Unità territoriali per la statistica Zone transnazionali
13 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Gli Strumenti della Nuova Programmazione Finanzia FESR Ob. Convergenza Ob. Competitività Regionale E Occupazione innovazione ed economia basata sulla conoscenza (R&S, innocazione e Know How tecnologico) Ambiente e prevenzione dei rischi Società dellinformazione Investimenti nellEnergia, Trasporti e reti transeuropee Investimenti a favore della sanità e delleducazione Finanzia innovazione ed economia basata sulla conoscenza (R&S, innocazione e Know How tecnologico) Ambiente e prevenzione del rischio Accesso ai servizi di trasporto e di telecomunicazione di interesse economico generale. NellAmbito del
14 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Gli Strumenti della Nuova Programmazione FSE Ob. Convergenza Ob. Competitività Regionale E Occupazione Espansione e miglioramento degli investimenti nel capitale umano Rafforzamento della capacità istituzionale e dellefficienza delle PP.AA. e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale Finanzia Accrescimento delladattabilità dei lavoratori e delle imprese Miglioramento dellaccesso alloccupazione per le persone in cerca di lavoro e per quelle inattive, prevenzione della disoccupazione, prolungamento della vita lavorativa e accrescimento della partecipazione al mercato del lavoro delle donne e degli emigrati Potenziamento dellintegrazione sociale delle persone con difficoltà e lotta alla discriminazione NellAmbito del Finanzia
15 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Le Spese Ammissibili FESR Investimenti Produttivi (Macchinari, logistica, sistemi per lambiente) Infrastrutture Aiuti agli investimenti delle imprese e servizi per le imprese FSE Politiche per loccupazione (servizi, formazione, incentivi, ecc.) sotto forma di sovvenzioni individuali o globali non rimborsabili, sovvenzioni rimborsabili,abbuono di interessi sui prestiti, microcrediti e acquisizione di beni e servizi mediante appalti pubblici.
16 Consiglio Regionale dell'Abruzzo Direzione Affari della Presidenza e Legislativi Servizio Legislativo – Ufficio 5^ e 6^ Commisione - Normativa Comunitaria Le Spese Non Ammissibili FESR IVA ; Interessi sui debiti; Acquisti di terreni (oltre 10% del costo di investimento); Politiche per la casa, azioni di denuclearizzazione FSE IVA rimborsabile; Interessi passivi; Infrastrutture; Beni mobili ammortizzabili; Beni immobili e terreni.