Esperienze di Pianificazione Strategica in Italia A cura di Vincenzo Cordone Alcune buone pratiche Partanna, 18 giugno 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Venezia, 12 dicembre 2003.
Advertisements

UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
7 luglio 2006 I D E E P E R I L F U T U R O D I A L G H E R O A L G H E R O Primo incontro di lancio del processo di pianificazione strategica Lelaborazione.
Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Piano Strategico Oristano e Area Vasta Tavolo Strategico 17 novembre 2007.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Rete delle Città Strategiche – ReCS
Rete delle Città Strategiche – ReCS Per migliorare il governo delle città
I PIANI STRATEGICI Il caso dell’ Area Metropolitana di Bari dott
1 Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Le strategie per lo sviluppo locale della provincia di Firenze A cura di: Mirko Dormentoni 14 dicembre 2007 Provincia di Firenze Direzione Generale Sviluppo.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
RIORDINO delle PROVINCE e Progetto di Legge sulle FUNZIONI La proposta del Partito Democratico del Veneto.
LA PROVINCIA DI GORIZIA ED I FONDI EUROPEI DIREZIONE TERRTIORIO ED AMBIENTE PROVINCIA DI GORIZIA ASSESSORE: DOTT. MARCO MARINCIC DIRIGENTE: ING. FLAVIO.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
La Governance delle Energie Rinnovabili Giuseppe Floris Anna Lallai
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Orientamenti generali sulla futura programmazione riferita alle politiche di coesione, fondi strutturali e Horizon 2020 UDINE
Al servizio di gente unica Presentazione degli Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Udine 6 giugno 2012 Auditorium Palazzo Regione.
Limpostazione scientifica del processo di piano Barletta, 15 febbraio 2008 Prima riunione con il partenariato istituzionale ed economico-sociale.
La pianificazione strategica in Europa La pianificazione strategica in Europa in Europa Pesaro – venerdì 4 maggio 2001.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
Il Sistema Turistico Lago di Como: Dal progetto alla fase di sviluppo
Provincia di Forlì-Cesena Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio, Turismo e Statistica S ISTEMA PER LA PR OGRAMMAZIONE I NTEGRATA E IL G OVERNO.
IL NOSTRO TERRITORIO NEL CONTESTO REGIONALE E NUOVI PROCESSI PER LA COESIONE E LO SVILUPPO la politica regionale tra strumenti di governance e pratiche.
FIRENZE 2010 PIANO STRATEGICO DELL’AREA METROPOLITANA FIORENTINA www
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
Andando verso il Piano Strategico della città di Cremona DISEGNARE SCENARI CONDIVISI.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
MASTER in GESTIONE DI PROCESSI PARTECIPATIVI Siena
La programmazione 2007/13 Serena Tarangioli, INEA Potenza, 28 Giugno 2005 La Politica di Sviluppo Rurale.
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
XXX Assemblea Nazionale ANCI
La comunicazione di un profilo territoriale a scopo turistico Corso di laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale a.a. 2006/2007 Tesi.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
I Bambini ci guardano! Presente e futuro dei nidi di Roma Roma, 11 Ottobre 2008.
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale orientata ai territori:
Tòcatì Festival Internazionale dei Giochi in Strada Sei edizioni settembre Verona.
______________________________________ _ __________________________________________ Giovanni Calvini Presidente Confindustria Genova 26 settembre 2012.
Risultati della fase preliminare di diagnosi e prefattibilità Cremona: Verso il Piano Strategico della città Cremona, 9 marzo 2007.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
1 Tavolo Politico Istituzionale: sintesi delle funzioni essenziali Ambiti Territoriali di Ivrea e Caluso 13 APRILE 2010 a cura di Franco Vernò e Gianluigi.
Roma 24 ottobre 2007 Roberto Lorusso - Consulente per l'innovazione 1 La Priorità 8: dal QSN alla dimensione urbana. Il Comune di Bari Esperienze di alcuni.
Osservatorio turistico di destinazione
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
Milano: cantiere della Città Metropolitana. Una prospettiva Internazionale Milano, 22 marzo 2013 P arigi S toccarda B arcelona.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Politiche di welfare Lavinia Bifulco. Strumenti per governare Lascoumes e Le Galés (a cura di, 2004) sostengono che gli strumenti dell’azione pubblica.
Università degli studi di Camerino
Gli obiettivi del progetto Bes delle province Stefania Taralli Terni, 22 ottobre 2014.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
9 maggio 2005 Forum P.A. Fiera di Roma E- Democracy: tra community building e partecipazione ai processi decisionali locali Il progetto e – dem ps e -
Lo scenario La caduta delle barriere Spazio Temporali La competizione a tutto mondo Il Processo di Omologazione Il Processo di Sviluppo Il Processo di.
Il ruolo della Comunità:
LA PROPOSTA SEAV A BRESCIA Servizi Europei di Area Vasta
Il futuro delle città italiane Antonio G. Calafati ANCE/ | Puglia IL FUTURO PASSA PER LE CITTÀ Bari, 12 ottobre 2012 ore
“Città metropolitane: nuovo livello istituzionale e realtà urbana e territoriale da governare” Bari, 05 Dicembre 2014.
FAMIGLIE E WELFARE: PER UNA NUOVA ALLEANZA SUL TERRITORIO LIBRO VERDE Maggio 2012 VERSO UN PIANO DI POLITICHE FAMILIARI NEL COMUNE DI LODI.
PIC RM AMAT II PRESENTATION DU PROJET D’INITIATIVE COMMUNE LABORATORIO TERRITORIALE STRATEGICO DEL MEDITERRANEO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
Transcript della presentazione:

Esperienze di Pianificazione Strategica in Italia A cura di Vincenzo Cordone Alcune buone pratiche Partanna, 18 giugno 2005

CITTA CON POLITICHE STRATEGICHE IN EUROPA

I Piani Strategici in Italia Visionari Reticolari Vista la necessità di costruire una rete Interna ed esterna allEnte promotore Visti gli orizzonti di lungo periodo

Esperienze di Piani Strategici in Italia Pesaro 2015 Trento 2010 Torino Internazionale 2010 La Spezia Verona Firenze 2010 Vercelli 2020 Comuni del Copparese 2009

Torino Internazionale 2010 Vercelli 2020 Comuni del Copparese 2009 Area Metropolitana Città di Medie dimensioni Unione di Comuni di Piccole dimensioni Concentriamo lattenzione su

Torino: il contesto Torino: una città che cambia Contesto del Piano Strategico: Torino sta vivendo una fase di profonda trasformazione economica, urbanistica, culturale

La visione strategica Torino metropoli europea Torino ingegnosa Città del fare e del saper fare Torino che sa scegliere: lintelligenza del futuro e la qualità della vita Le risorse su cui investire

Le linee strategiche Integrare larea metropolitana nel sistema internazionale Promuovere Torino come città di cultura, turismo, commercio e sport Costruire il governo metropolitano Sviluppare formazione e ricerca come risorse strategiche Promuovere imprenditorialità ed occupazione Migliorare la qualità urbana Il Piano Strategico

Vercelli 2020 Quali strategie per lo sviluppo di Vercelli e del territorio ?

Vercelli 2020 Documento di diagnosi E il risultato della fase di ascolto della Città, condotta tra luglio ed ottobre 2003, alla quale hanno partecipato più di 40 attori mediante interviste. Esso fissa i risultati dellindagine e contiene una diagnosi condotta dalla città su se stessa, sui propri punti di forza e di debolezza, sulle opportunità e sulle minacce che caratterizzano il suo futuro.

Principali indicazioni emerse dallAscolto del Territorio Punti di forza Punti di debolezza OpportunitàRischi/ minacce Posizione baricentrica/ dotazione infrastrutture (22) Mancata coerenza nella progettualità/ bassa implementazione (20) Fare sistema (21) Assenza di imprenditorialità locale (15) Rete interna Rete esterna

Principali indicazioni Emerse dallAscolto Del Territorio Punti di forzaPunti di debolezza OpportunitàRischi/ minacce Patrimonio storico/artistico/ culturale/naturalistico (20) Scarsa ricettività turistica ed universitaria (16) Progettare turismo integrato/di qualità (18) Mentalità auto- flagellantesi Città che non progetta il suo futuro (13)

Principali indicazioni emerse dallAscolto del Territorio Punti di forzaPunti di debolezza OpportunitàRischi/minacce Presenza dellUniversità (20) Eccessivo pendolarismo/ elevata fuga di cervelli (16) Integrare Università col territorio/ formare nuove professionalità (17) Calo demografico/ elevata età media (11)

Il processo di costruzione del Piano: gli attori Comune di Vercelli Associazioni di rappresentanza degli interessi Altre Istituzioni Altre città Comitato Scientifico Comitato di Coordinamento Gruppi di lavoro

I Gruppi di lavoro Area Welfare Area Cultura Area Territorio e Ambiente Area Economia 3 incontri per ciascun Gruppo di lavoro Scenario Azioni Progetti Documento di Piano Strategico

Comuni del Copparese - riprogettare le nostre città, per migliorarle e, in alcuni casi, rivoluzionarne leconomia interna e limmagine esterna. - mettere a regime interventi coordinati e legati da un unico filo conduttore con prospettive almeno decennali - coordinare gli interventi tra loro attraverso leffetto moltiplicatore - trovare strategie allargate e solidali del potere locale, al fine di contribuire, se necessario, anche a concorrere con investimenti pubblici alle opportunità di interventi di gruppi o singoli privati imprenditori e forze economiche - definire programmi strategici dei nostri paesi-città e scommettere sullattuazione di questo tipo di investimenti Perchè un piano strategico dellAssociazione dei comuni La città moltiplicata

Comuni del Copparese Associazione dei 6 Comuni Coordinatore Istituzionale del Piano Sindaco del Comune di Copparo Tumiati Davide Direttore del Piano Vice Direttore del Piano Responsabile della Segreteria del Piano Segreteria del Piano Funzionari dei vari Comuni dellAssociazione Coordinatore Scientifico del Piano Comitato di Coordinamento del Piano Gruppi di lavoro tematici Segretari dei Gruppi di lavoro PIANO STRATEGICO Funzionari dei vari Comuni dellAssociazione

Comuni del Copparese Il Piano in sintesi Il Piano è stato approvato dai Consigli Comunali di tutti i Comuni interessati riuniti in sessione congiunta. Il primo passo dellattuazione del Piano è già stato compiuto con la firma del Protocollo dIntesa da parte dei soggetti pubblici e privati che si riconoscono nella visione e nellinsieme dei progetti individuati. I passi successivi che si dovranno compiere saranno decisi dallAssociazione nel corso dellanno in corso.

Che Cosa hanno in comune La necessità di tessere relazioni Esterne Reti di città Area Vasta Interne Associazione di Piano Città delle Reti Internazionali RECS Ass. Europee

EUROPA: 2007/2013 Lattuale rinnovo della Programmazione prevede, stando alla proposta di Regolamenti presentati nel luglio 2004 dalla Commissione europea, il passaggio della politica urbana allinterno della politica regionale, con il vincolo per le Regioni di identificare le priorità della loro politica urbana nei loro documenti di programmazione, le risorse e, se possibile, anche le città che sarebbero oggetto, nei 7 anni successivi, di interventi puntuali. La Commissione incoraggia inoltre le Regioni a delegare alle città la gestione dei finanziamenti necessari e incoraggia gli Stati membri, responsabili della Programmazione nazionale , in particolar modo quelli che presentano problematiche urbane, ad esplicitare la propria strategia per lo sviluppo urbano sia con riguardo alle aree della convergenza, sia a quelle della competitività.