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Transcript della presentazione:

Dottorato di Ricerca in Medicina Materno – Infantile Pediatria dello Sviluppo e dell’Educazione, Perinatologia IDENTIFICAZIONE delle CARATTERISTICHE CLINICHE, COMPORTAMENTALI e COGNITIVE DEI PAZIENTI CON AUTISMO e ENTEROCOLITE AUTISTICA Dott.ssa Daniela Clauser Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza Divisione di Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi di Torino

AUTISMO INTRODUZIONE RIENTRA NEI DISTURBI PERVASIVI/GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM-IV) , sindrome da ALTERAZIONE GLOBALE dello SVILUPPO PSICOLOGICO (ICD-10) CARATTERIZZATO dalla triade sintomatologica: Compromissione qualitativa dell’interazione sociale Compromissione della comunicazione verbale e non verbale Modelli di comportamento, interessi ed attività limitati, ripetitivi e stereotipati Autismo patologia NPI caratterizzato da triade esordio entro i primi 3 anni di vita con –senza regressione invalidante: autonomia solo nel 30-40 % Trieste 29/09/06

AUTISMO Etiologia multifattorilale: INTRODUZIONE Etiologia multifattorilale: Componente genetica rilevante (gemelli omozigoti 80-90% di concordanza, familiarità con patologie psichiatriche) Associazione con altri quadri patologici (PKU, neurofibromatosi, x-fragile) Prevalenza in aumento 1:1000-1:500 a seconda degli studi Differenti quadri patologici all’interno dello spettro autistico Trieste 29/09/06

AUTISMO & DISTURBI GASTROINTESTINALI INTRODUZIONE AUTISMO & DISTURBI GASTROINTESTINALI Elevata percentuale di pazienti con sintomi gastrointestinali ( Horvath et al 1999, Melmed et al 2000, Molloy & Mannin-Courtney 2003) Relazione tra patologie psichiatriche e disturbi gastroenterologici ( Asperger 1961) Alterazione della permeabilità intestinale in un gruppo di pazienti autistici (D’Eufemia et al. 1996) Presenza di una infiammazione intestinale in un sottogruppi di pazienti autistici con sintomi gastroenterologici (Wakefield et al 1998, Furlano et al 2001,Torrente et al 2002, Horvath et al 2002) Trieste 29/09/06

→ Gruppo clinico distinto all’interno dello spettro autistico ? SCOPO dello STUDIO Identificazione caratteristiche clinico-anamnestiche, cognitive e comportamentali dei pazienti autistici con enterocolite autistica → Gruppo clinico distinto all’interno dello spettro autistico ? Valutazione della prevalenza dei disturbi gel nei pazienti che giungono con un sospetto DPS Equipe multidisciplinare per DPS collaborazione tra UOAD Gastro-epato: enterocolite autistica identificazione clinica e laboratoristica di una nuova sindrome rilevanza del progetto per il moltiplicarsi di studi autismo gel. nessuno con descrizione clinica NPI dei pazienti inseriti nello studio Autismo quadro clinico eterogeneo importante per studi clinici selezionare gruppi con caratteristiche cliniche omogenee Studi epidemiologici sulla prevalenza dei disturbi gel nei dps rispetto a RM Trieste 29/09/06

PAZIENTI Pazienti afferiti alla Divisione di NPI o all’ambulatorio di gastroenterologia con diagnosi di autismo Selezione di due gruppi di pazienti omogenei per età: uno con diagnosi di autismo e sintomi gel uno diagnosi di autismo senza sintomi gel Incidenza sintomi gastrointestinali valutata nei pazienti che giungono con un sospetto DPS Trieste 29/09/06

VALUTAZIONE NEUROPSICHIATRICA: METODI VALUTAZIONE NEUROPSICHIATRICA: Diagnosi di DPS formulata secondo criteri ICD-10 Identificazione delle caratteristiche cliniche, comportamentali e cognitive tramite strumenti di assessement standardizati: questionario strutturato Rimland-2 Scale comportamentali ECA-r, CARS scale di valutazione dello sviluppo BECS, Griffith/WISC-R/WPPSI Patologia NPI con diagnosi comportamentale descrizione delle caratteristiche cliniche NPI tramite scale di valutazione dei sintomi Trieste 29/09/06

VALUTAZIONE GASTROENETROLOGIA: METODI VALUTAZIONE GASTROENETROLOGIA: Visita gastroenterologica per valutare la presenza una malattia infiammatoria intestinale (enterocolite autistica Esami ematici, esame delle feci, peptidi urinari Ecografia intestinale. Ileocolonscopia e EGDS con biopsie multiple + Enteroscopia con videocapsula quando indicato. valutazione gastroeneterologica e ricerca di una infiammazione cronica del tratto gel con esami endoscopici nei pz con indicazioni Trieste 29/09/06

QUESTIONARIO RIMLAND-2 (Rimland 1971) METODI QUESTIONARIO RIMLAND-2 (Rimland 1971) Questionario semi-strutturato per la raccolta delle informazioni anamnestiche Dati sullo sviluppo precoce Descrizione del comportamento attuale del bambino Punteggio globale tra -42 e +56. No cut-off per la diagnosi Punteggio globale valuta se i dati anamnestico-clinico sono compatibili con una diagnosi di Autismo (da -20 a 11) /Ritardo Mentale (< -20) Trieste 29/09/06

BECS Batteria di valutazione COGNITIVO-SOCIALE (Adrien 1994) METODI BECS Batteria di valutazione COGNITIVO-SOCIALE (Adrien 1994) Osservazione di gioco semi-strutturata Osservazioni videoregistrate Profilo di sviluppo cognitivo-sociale espresso in mesi utilizzabile fino ai 24-30 mesi di età mentale Organizzata in due ambiti: socio-emotivo & senso-motorio Trieste 29/09/06

METODI BECS Trieste 29/09/06

BECS METODI RC: regolazione del comportamento IS: interazione sociale Ac: attenzione congiunta LE: linguaggio Espressivo LC: linguaggio comprensivo IV: imitazione vocale IG: imitazione gestuale EE: espressione delle emozioni RA: relazione affettiva ISè: immagine del Sé Gs: gioco simbolico Sch: schema di relazione oggetti Ms: mezzi-scopi Co: causalità operazionale Rs: relazioni spaziali Po: permanenza dell’oggetto Trieste 29/09/06

GRIFFITHS developmental mental scales (Griffith 1984) METODI GRIFFITHS developmental mental scales (Griffith 1984) Valutazione dello sviluppo cognitivo Applicabile da 0 a 8 anni Osservazioni di gioco strutturate sei scale: motoria, personale-sociale, linguaggio, coordinazione oculo-manuale, performance, ragionamento pratico. Ritardo di sviluppo sotto i 75-80 di GQ (general quotient). Trieste 29/09/06

GRIFFITHS developmental mental scales METODI GRIFFITHS developmental mental scales Trieste 29/09/06

Valutazione cognitiva WIPPSI/WISC-R (Wechsler 1998) METODI Valutazione cognitiva WIPPSI/WISC-R (Wechsler 1998) Valutazione dello sviluppo cognitivo Applicabile da 4 a 6 anni WIPPSI da 6 a 15 anni WISC-R Utilizzabile solo in bambini verbali con un buon livello di espressione e comprensione. Ritardo cognitivo sotto 75 di QI. Trieste 29/09/06

METODI ECA-R Echelle de evaluation des comportementes autistiques (Barthelemy 1997) Profilo comportamentale Compilata sulla base delle osservazioni + informazioni genitori, insegnanti, educatori . 29 items che valutano alterazioni del comportamento Gravità 0= mai presente 4= presente sempre Score F1 = comportamenti più correlati il disturbo autistico (cut off 27) Trieste 29/09/06

Scala CARS Childhood Autistic Rating Scale (Schopler 1988) METODI Scala CARS Childhood Autistic Rating Scale (Schopler 1988) Profilo comportamentale Compilata sulla base delle osservazioni + informazioni genitori, insegnanti, educatori . Suddivisa in 15 ambiti cut off per diagnosi = 30 Trieste 29/09/06

La scala CARS Relazione con le persone Imitazione Risposta emotiva METODI Relazione con le persone Imitazione Risposta emotiva Uso del corpo Uso degli oggetti Adattamento ai cambiamenti Risposta visiva Risposta uditiva Gusto, olfatto, uso e risposta al tatto Paura ed apprensione Comunicazione verbale Comunicazione non verbale Livello di attività Livello e consistenza di risposta intellettiva Impressione generale Valutazione della sintomatologia autistica: < 30 non autistico, 30-37 autismo medio-lieve, > 37 autismo grave Trieste 29/09/06

RISULTATI-1 Trieste 29/09/06

RISULTATI CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI GIUNTI PER UN SOSPETTO DI DPS tra il 2000-2006 Pazienti giunti per un sospetto di Disturbo Pervasivo di Sviluppo 145 Età media 51 mesi range 18-144 mesi Sesso 26 femmine e 119 maschi pazienti in cui è stata posta diagnosi di Disturbo Pervasivo di Sviluppo 87 Suddivisione tra i differenti DPS 41 autismo tipico 44 DPS nos 2 CCD Pazienti in cui è stata posta diagnosi di RM 32 Pazienti in cui non è stato effettuato tutto il protocollo 10 Trieste 29/09/06

RILEVAZIONE DEI SINTOMI GASTROINTESTINALI NEI PAZIENTI CON DPS RISULTATI RILEVAZIONE DEI SINTOMI GASTROINTESTINALI NEI PAZIENTI CON DPS Trieste 29/09/06

RISULTATI-2 Trieste 29/09/06

CARATTERISTICHE DEI DUE GRUPPI DI SOGGETTI AUTISTICI RISULTATI CARATTERISTICHE DEI DUE GRUPPI DI SOGGETTI AUTISTICI Pz con autismo infantile e sintomi gel (tot=17) Pz con autismo infantile senza sintomi gel (tot=17) Età media (mesi) 65 range 21-120 66 range 28-120 Rapporto M:F 2:15 1:16 Insorgenza sintomatologia 16 17 Regressione 82% 53% Dieta senza glutine/caseina 5 Trieste 29/09/06

SINTOMI GASTROENTEROLOGICI NEI PAZIENTI AUTISTICI (tot 17 ) RISULTATI SINTOMI GASTROENTEROLOGICI NEI PAZIENTI AUTISTICI (tot 17 ) Trieste 29/09/06

DATI ANAMNESTICO-CLINICI RISULTATI DATI ANAMNESTICO-CLINICI Trieste 29/09/06

PROFILO COMPORTAMENTALE RISULTATI PROFILO COMPORTAMENTALE Trieste 29/09/06

PROFILO COGNITIVO-SOCIALE RISULTATI PROFILO COGNITIVO-SOCIALE Trieste 29/09/06

SVILUPPO COGNITIVO RISULTATI Trieste 29/09/06

RISULTATI Pazienti con sintomi autismo e sintomi gastrointestinali sottoposto ad endoscopia: tot: 11 età media 16 anni range 4-30 Elevata incidenza di una patologia infiammatoria ileo terminale 64% colon 100% Miglioramento della sintomatologia gastrica con terapia antiinfiammatoria Trieste 29/09/06

DISCUSSIONE Gruppo di pazienti con sintomi autismo e sintomi gastrointestinali presenta: maggior incidenza di regressione maggior gravità sintomatologia autistica rilevata con la scala ECA-R globale e punteggio F1 valori della scala CARS più elevati età di sviluppo minore BECS livello cognitivo QI più basso Trieste 29/09/06

CONCLUSIONI Importanza di studi clinici che individuino gruppi clinici omogenei Pazienti con autismo e sintomi gastrointestinali differente per gravità della sintomatologia autistica Trieste 29/09/06