gennaio 00Produzione MM1 Produrre multimedia Fare ricerca. Design della grafica. Design dellinterfaccia. Produzione di video. Produzione di audio. Scrivere.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il gestore di posta elettronica per le aziende e per gli studi
Advertisements

USABILITÁ Sembra banale, ma….
Testo, ipertesto e ipermedia
Dott. Nicola Ciraulo Internet ed il Web Dott. Nicola Ciraulo
Accessibilità, usabilità, credibilità
IlTrovatore S.p.a. IlTrovatore RemoteSearch IlTrovatore mette a disposizione di portali Internet, piccole e medie imprese, tutto il suo know-how nel settore.
Interazione Uomo - Macchina
Modulo 3 – Office Powerpoint
Che cosè? Che cosè? Che cosè? Che cosè? Come creare una pagina… Come creare una pagina… Come creare una pagina… Come creare una pagina… inserire testi,immagini,tabelle…
La Navigazione in Internet
Dottorato in Società dellInformazione Università degli Studi di Milano-Bicocca Una rete per la scuola in ospedale Andrea Marcante.
Multimedialità Ipertesto Interattività
Ipertesti e ipermedia Maria Simi a.a. 2001/2002 Radici storiche Ispirazione: meccanismo di analogia e associazione proprio della mente umana Termine.
Lorenza Libertino Mod.4 Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Realizzare il sito web della scuola
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Usabilità dei Siti Flash: problemi e strategie.
Il sito web di una casa editrice (consigli operativi)
Architettura del World Wide Web
Progettazione dei Sistemi Interattivi (a.a. 2004/05) - Lezione 13 1 La Manipolazione Diretta Sensazione di interagire con un mondo di oggetti piuttosto.
Progettazione dei Sistemi Interattivi (a.a. 2004/05) - Lezione 91 Il modello OAI (Object-Action Interface) Sintassi e semantica: la sintassi specifica.
Maggio 2000Contenuto1 Il disegno del contenuto Definire gli obiettivi di comunicazione Definire lorganizzazione del contenuto di conseguenza Lessenza di.
Corso di Laurea in Comunicazione Digitale Corso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10 Prof. Paolo Pasteris Tutor: Stefano Baldan PROGETTARE L'INTERAZIONE
Sistemi multimediali M.A. Alberti Disegno del contenuto1 Il disegno del contenuto Definire gli obiettivi di comunicazione Definire lorganizzazione del.
Organizzazione del contenuto. AA 2004/05Sistemi multimediali Organizzazione del contenuto 2 Perché Strutturare le informazioni, raggruppandole Rispettare.
AA 2004/05Sistemi multimediali Disegno dellinterazione 1 Il disegno dellinterazione Decidere dove mettere interazione Decidere come dare il controllo.
Organizzazione del contenuto. AA 2003/04Sistemi multimediali Organizzazione del contenuto 2 Perché Strutturare le informazioni, raggruppandole Rispettare.
Sistemi di navigazione AA 2004/05Sistemi multimediali Navigazione 2 Disegnare la navigazione La parte più consistente dellinterazione. La navigazione.
Learning by digital doing. LYNX si occupa da oltre 15 anni di tecnologie per l'educazione, a tutti i livelli. Multimedia – E-learning – Web Progettazione.
Il sito web di una casa editrice Alcune considerazioni.
Cos’è un CMS? Content Management System
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dellInformazione Applicazione.
Come creare una presentazione in Power Point
La biblioteca e le sue risorse : servizi e strategie di ricerca. Catalogo del sistema bibliotecario padovano Modulo 2 Luisa Banzato Francesca Scarpati.
Sistema Bibliotecario di Ateneo | Università di Padova Biblioteca e le sue risorse: servizi e strategie di ricerca Catalogo del sistema bibliotecario padovano.
DBMS ( Database Management System)
Introduzione alla modellazione di sistemi interattivi
1 USABILITA Immagini tratte da. 2 Jakob Nielsen (considerato un guru dellusabilità) dice: un prodotto è usabile quando: è facile da apprendere consente.
1 una piattaforma 2.0 per la gestione multicanale di riviste Il caso studio di Vita Trentina Editrice Un progetto.
Obiettivi dellinterfaccia Web Una buona interfaccia web deve assolvere a diverse funzioni: far percepire i contenuti permettere di individuare.
MAPPIAMOCI! ATTIVITA’ SULLE MAPPE CONCETTUALI “F. Rasetti” a.s
Il sistema integrato per la sicurezza dei tuoi dati da attacchi interni alla rete Quanti software proteggono i tuoi dati dagli attacchi esterni alla rete?
Modulo 7 – reti informatiche u.d. 3 (syllabus – )
Pro Recruiting La piattaforma per la selezione
LE REALIZZAZIONI INTERATTIVE IN AMBITO MUSEALE Pierluigi Fontanesi – studioBASE2
DIGITAL SIGNAGE Progetto Monitor in Store.
La vita cittadina entra nel Sito del Comune. Lo Strumento La Città Virtuale si propone come uno strumento di contatto e interfaccia con i cittadini, le.
Multimedialità, ipertesti e Web
MODULO 11 DISCIPLINE E TIC di Assunta Nocentini. TESTI DI RIFERIMENTO Celi, Romani Macchine per imparare – Erickson Calvani I nuovi media nella scuola.
Note per il corso di Teorie e … multimediale lezione 1 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
La progettazione didattica ipermediale
COMPANY COMMUNICATION
Gianpaolo Cecere Introduzione
La Formazione a Distanza
Il Web è un mezzo a ricezione variabile Variabilità hardware (computer, monitor) Variabilità connessione (più o meno veloce) Variabilità delle preferenze.
Progettazione concettuale di SI basati su Web
Creare mappe di sintesi con la LIM Relatore: Francesca Rodella
Introduzione ai sommari j quindi premere F5 oppure fare clic su Presentazione > Dall'inizio per avviare il corso. Sulla barra dei messaggi fare clic su.
Software per la valutazione dell’inquinamento elettromagnetico Giurato Marta A.A. 2012/2013.
Internet e HTML Diffusione di informazioni mediante la rete Internet.
REALIZZARE SOFTWARE DIDATTICO DI QUALITA' DI LIBERO UTILIZZO: UNA PROPOSTA ORIGINE: giugno 2004 CHI alcuni programmatori esperti nella.
Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
1 Corso di idoneità informatica Autore: G. Lorusso URL: Università del Piemonte Orientale.
TIC your school Progetto regionale in rete
Multimedialità: uso contemporaneo e sinergico di diversi media (testo, immagini, suoni); intreccia tra loro linguaggi tradizionalmente originati da media.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E MULTIMEDIALE Relatore: Ing. Marco Porta Correlatore: Prof. Giampaolo.
Progettazione concettuale di SI basati su Web B. Pernici.
Dal problema al programma – ciclo di sviluppo del software La scrittura del programma è solo una delle fasi del processo di sviluppo di un'applicazione.
Ipertesti e ipermedia.
Progetto WELL-FIR Manuale Utente del Web GIS Versione 0.1.
Le modalità attraverso le quali gli utenti interagiscono con il computer A cura di Eleonora Bilotta.
Transcript della presentazione:

gennaio 00Produzione MM1 Produrre multimedia Fare ricerca. Design della grafica. Design dellinterfaccia. Produzione di video. Produzione di audio. Scrivere testi. Sviluppo di software....

gennaio 00Produzione MM2 La terminologia Testo vs multimedia Ipertesto vs ipermedia Il termine ipertesto è introdotto da Nelson nel 1965 Il lavoro di Engelbart a SRI, anni 60 e 70 Lidea originale di V. Bush del 1945 As we may think, Atlantic Monthly 176, July 1945,

gennaio 00Produzione MM3 Il processo di produzione Disegno del contenuto Cosa e il prodotto? Disegno dellinterazione Come deve funzionare? Disegno della presentazione Come deve apparire?

gennaio 00Produzione MM4 Disegno del contenuto Definire gli obiettivi di comunicazione Definire lorganizzazione del contenuto di conseguenza Lessenza di un multimedia è raccontare, insegnare, vendere, informare nel modo piu efficace possibile. Il processo di produzione

gennaio 00Produzione MM5 Passi critici del disegno del contenuto Definizione degli obiettivi del prodotto Messaggio e scopo Specifica dellutenza Il bisogno di informazione e gli interessi Scelta degli strumenti Di sviluppo e di fruizione (internet, CD-ROM, DVD...) Produrre un flowchart della struttura

gennaio 00Produzione MM6 Definizione dellobiettivo Lobiettivo è uno strumento per valutare ogni decisione. Questa soluzione va nella direzione finale? E per non perdersi tra molte idee. Non confondere un possibile punto di partenza con lobiettivo, il punto di arrivo. Ad esempio, trasformare un catalogo su carta in uno interattivo e multimediale è un punto di partenza.

gennaio 00Produzione MM7 Lobiettivo guida il design - 1 Impari Si diverta Capisca Chiarezza, semplicità, ripetizioni, rinforzo... Varietà, casualità, impredicibilità, sorpresa... Spiegazioni concettuali, grafici, simulazioni, video Se volete che lutenteAllora occorre

gennaio 00Produzione MM8 Lobiettivo guida il design - 2 Faccia esperienza Agisca o comperi Riceva risposte Alta interattività, realismo, utente in controllo Chiare opzioni, benefici, moduli di ordinazione... Indici, ricerca, accesso veloce... Se volete che lutenteAllora occorre

gennaio 00Produzione MM9 Es: brochure di una società - 1 Obiettivi Dare una immagine aggiornata e tecnologicamente avanzata. Dare una immagine di società responsabile socialmente. Mostrarne gli eccezionali e unici risultati. Coinvolgere lutente fino alla fine della brochure. Motivare richieste di informazioni ulteriori.

gennaio 00Produzione MM10 Es: brochure di una società - 2 Contenuto Breve e ad alto livello. Contenere pochi dettagli. Dare i profili di diversi settori concisamente.

gennaio 00Produzione MM11 Es: brochure di una società – 3 Lutenza Azionisti, clienti potenziali, venditori. Hanno poco tempo, e non hanno chiesto loro. Non hanno obiettivi specifici di informazione e quindi hanno bisogno di essere guidati e motivati. Necessario coordinare limmagine e lo stile con brochure esistenti e immagine di istituzione.

gennaio 00Produzione MM12 Es: benefici aziendali - 1 Obiettivi Creare un unico punto di riferimento per informazioni sui benefici aziendali. Uso facile e senza istruzioni per utenti molto diversi. Essere facile da aggiornare. Essere portabile per essere consultato anche a casa. Essere funzionale e non promozionale.

gennaio 00Produzione MM13 Es: benefici aziendali - 2 Contenuto Strutturare un esistente manuale cartaceo. Includere moduli per richieste. Aggiornabile a scadenze fisse.

gennaio 00Produzione MM14 Es: benefici aziendali - 3 Lutenza Per uso interno soltanto Ha esigenze specifiche E molto motivata

gennaio 00Produzione MM15 Quale applicazione è diversa? Un catalogo di vendite sul portatile Ledizione dellEnciclopedia Treccani su CD-ROM Un video game Un applicativo per chiosco di una banca Il catalogo vendite deve essere usato dal venditore per il cliente Diversa interattività

gennaio 00Produzione MM16 Lutenza e le condizioni duso Lutente finale Età, educazione, esperienza con computer Uso A casa, al lavoro Controllato da un singolo per se stesso o per altri Frequenza duso Ambiente duso Rumore, luminosità, postura dellutenza Hardware Previsioni sul tipo

gennaio 00Produzione MM17 Ricerca sullutenza - 1 Non tutti possono permettersi di fare ricerche sullutenza, ma nessuno può permettersi di non farne. I prodotti, anche i migliori, devono incontrare le aspettative dellutenza. Imparzialità nella ricerca (professionisti o persone non direttamente coinvolte nel progetto)

gennaio 00Produzione MM18 Ricerca sullutenza - 2 Lista di domande Quali argomenti si aspettano Ordine di importanza Uso del prodotto Prodotti simili Anche un piccolo gruppo: 5-10 persone Descrivere bene gli obiettivi del progetto Ma ignorate quello che va contro ai vostri obiettivi

gennaio 00Produzione MM19 Scelta del mezzo di trasmissione Rete Principalmente testo e immagini. Audio e video non giocano un ruolo primario ma sono a disposizione dellutente. Supporto privato (CDR-ROM, DVD, hard disk) Il testo narrativo è integrazione tra testo, immagini, suoni e video. Influenza lesperienza dellutente

gennaio 00Produzione MM20 Scelta del mezzo di trasmissione Rete Browser consentono il display. Navigazione via testo e immagini ma il resto dellinterazione è definita dai menù del browser. Supporto privato (CDR-ROM, DVD, hard disk) Interazione può essere completamente specificata dal designer nei limiti dellambiente di sviluppo. Influenza qualità ed estensione dellinterazione

gennaio 00Produzione MM21 Scelta dello strumento giusto - 1 MM authoring tools Apple Media Tool, Macromedia Director, ToolBook... Descrizione: tools per integrare testo, immagini, audio e video e mettereli in relazione e sequenza in una applicazione. Consentono la creazione di prodotti altamente interattivi e ricchi di funzionalità e media. Caratteristiche: linguaggi di scripting per controllo dellinterazione e della sincronizzazione. Funzionalità predefinite per il controllo di effetti visivi e delle transizioni. Drawbacks: da imparare. Le applicazioni realizzate spesso sono fruibili solo con un CD come mezzo di trasmissione

gennaio 00Produzione MM22 Scelta dello strumento giusto - 2 On-line publishing tools HTML, Adobe Pagemaker, Microsoft Word, FrontPage... Descrizione: tools per creare documenti in formato standar per essere pubblicati in rete e compatibili con browser. Caratteristiche: i documenti creati come ipertesti che riferiscono ad altri file, che possono essere scaricati. I documenti possono essere controllati in modo distribuito. Drawbacks: interazione limitata alla navigazione. Nessun controllo dei tempi di fruizione, della sincronizzazione tra nmedia o sequenza. Nessun effetto visivo e nella transizione.

gennaio 00Produzione MM23 Scelta dello strumento giusto - 3 Tools per documenti elettronici on-line Adobe Acrobat... Descrizione: tools per creare documenti, concepiti in modo tradizionale, simili a quelli cartacei, e distribuiti mediante la rete. Caratteristiche: Trasformano documenti prodotti con diversi tool di produzione in un formatostandard (pdf). Forniscono funzionalità di scrolling, ingrandimento e ricerca sul testo. Integrano testo, grafica e video. Drawbacks: limitata interazione e controllo su audio e video e del tempo e sincronizzazione.

gennaio 00Produzione MM24 Scelta dello strumento giusto - 4 Tool per presentazioni Microsoft PowerPoint, Macromedia Action!, AppleWorks... Descrizione: tool per creare prodotti per presentazione, stile lucidi, sia per chioschi sia per proiezione. Caratteristiche: integrazione audio e video e un varietà di effetti speciali e preconfezionati stili e background; ampia possbilità di personalizzare testo e una grafica elementare. Drawbacks: limitato controllo sul tempo e sulla sincronizzazione, interazione limitata alla navigazione. Effetti e controlli non sono personalizzabili.

gennaio 00Produzione MM25 Autore del multimedia ? Right now it is only a notion, but I think I can get money to make it into a concept...and later turn it into an idea. Woody Allen in Annie Hall

gennaio 00Produzione MM26 Profili profesisonali - 1 Produttore Responsabile della concezione e della realizzazione, del rispetto dei tempi e della previsione di spesa. Fornisce le specifiche di disegno. Contatti con il committente. Direttore del design Responsabile del design dellinterazione e dellaspetto grafico. Esperienza in aspetti percettivi e psicologici del layout e del disegno. Programmatore Responsabile dellimplementazione delle funzionalità nei linguaggi standard o nei linguaggi di scripting.

gennaio 00Produzione MM27 Profili professionali - 2 Integratore dei media Integra i dati dei diversi media (testo, immagini, audio etc.) per la realizzazione del testo interattivo. Può coinvolgere programmazione. Tecnici dei media Ingegneri del suono e del video, digitalizzano dati e effettuano editing e controllo di qualità. Designer dellinformazione Se cè una componente narrativa, responsabile della sua organizzazione in collaborazione con il designer dellinterazione.

gennaio 00Produzione MM28 Profili professionali - 3 Webmaster Se cè una componente on-line. La peculiarità della figura: il suo lavoro non finisce a progetto concluso. Esperti del soggetto Scrittori e curatori Testi, dialoghi, etichette... Attori Per i recitativi Avvocati Per i diritti di autore se il materiale non è originale

gennaio 00Produzione MM29 Organizzazione del contenuto Argomenti Dimensione Locazione geografica Sequenza storica o temporale Sequenza narrativa In che modo il contenuto diventa interfaccia? Strutturandolo!

gennaio 00Produzione MM30 Organizzazione materiale già esistente Domandarsi dove serve interazione e come può migliorare. Fornire link tra argomenti. Fornire accessi diversi e flessibili (search e indici). Riorganizzare il materiale per supportare le modalità di accesso. La struttura su un altro media (carta) può dover essere modificata.

gennaio 00Produzione MM31 Organizzazione del contenuto Guglielmo di Occam, filosofo del 1300, introdusse Il principio della Parsimonia, noto come Rasoio di Occam. Keep it simple!

gennaio 00Produzione MM32 Esercizio di organizzazione Fare una lista di tutte le categorie di materiale. Raggrupparle per argomento cercando meta- categorie, che saranno al primo livello. Ridefinire i raggruppamenti per tentativi. Dare una struttura

gennaio 00Produzione MM33 Guida ai benefici aziendali Salario Ferie Pensione Periodi di assenza sabbatici Palestra e tempo libero Bonus Infortuni Politiche professionali Etica Benefici assicurazione malattia Maternità Assenze senza assegni Dimissioni Assicurazioni infortuni Prestiti Opzioni sulle azioni Interviste Una prima lista:

gennaio 00Produzione MM34 Guida ai benefici aziendali - 2 TempoSoldiSaluteLavoro Orario di lavoroSalarioBenefici assicurativi Poltiche FerieBonusMaternitàEtica SabbaticoOpzioni azioniPalestra e tempo libero Interviste Assenze senza assegni PensioneInfortuniDimissioni PrestitiAssicurazione infortuni

gennaio 00Produzione MM35 La struttura Gerarchia top-down La più comune, la più semplice. Menù principale. Muoversi da un argomento allaltro richiede un passo indietro al menù. Se linterazione in ciascun argomento è lunga allora il passo indietro è un utile modo per ritrovare la struttura generale dellapplicazione.

gennaio 00Produzione MM36 Gerarchia top-down Main temposoldisalutelavoro

gennaio 00Produzione MM37 La struttura Gerarchia web Per consultazioni che richiedono frequenti riferimenti incrociati. Fornisce lla gerarchia top-down. Opzioni ulteriori di accesso diretto da un argomento allaltro.

gennaio 00Produzione MM38 Gerarchia web Main temposoldisalutelavoro

gennaio 00Produzione MM39 La struttura Strumento editoriale Gli utenti faranno le loro scelte, ma la struttura indica quali sono possibili. Strumento per evidenziare quello che è prioritario.

gennaio 00Produzione MM40 Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore ASettore BSettore C Risultati

gennaio 00Produzione MM41 Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore ASettore BSettore CRisultati

gennaio 00Produzione MM42 Gerarchia per esigenze editoriali Main Settore ASettore BSettore C Risultati

gennaio 00Produzione MM43 Disegno dellinterazione Decidere dove mettere interazione Decidere come dare il controllo allutente Interattività significa che è lutente, non il designer, a controllare la sequenza, il ritmo e soprattutto quello che vuole vedere o ignorare. Il processo di produzione

gennaio 00Produzione MM44 Potere dellinterazione Vuoi che cancelli tutto dal tuo hard disk? Okay Un esempio dallo studio Mackerel, per convincere in poche parole del potere di suggestione dellinterfaccia. Non si esce dallo stato raggiunto se non azionando uno dei due bottoni. Ma con che spirito???

gennaio 00Produzione MM45 Passi critici del disegno dellinterfaccia Creare una guida per orientare lutente. Disegnare la navigazione e i cammini. Definire ogni schermata. Definire cosa controlla linterazione. Creare uno storyboard. Dal flowchart ottenuto con il processo di design del contenuto, che mostra solo il contenuto e la sua strutturazione, lo storyboard mostra anche i cammini e il controllo.

gennaio 00Produzione MM46 Quanta interazione ? lucidi realtà virtuali immersive ritmosequenzamediavariabilitransazionioggettisimulazione Click, quando si vuole per avanzare Scegliere dove si vuole andare, in ogni momento Start/ stop di video, search di testo, scroll, zoom Modifica di output, ricerca in DB Password, mandare messaggi, pagare un conto Muovere oggetti sullo schermo, sconfigger e avversari Cambiare una vista, cambiare il rapporto evento/azione Range dellinterazione che caratterizza in termini di controllo le possibili applicazioni.

gennaio 00Produzione MM47 Quale interazione ? In funzione del tempo di sviluppo, delle risorse finanziarie e tecniche. Più interazione, più complessità Dipende molto anche dal contenuto. Documento semplice richiede solo navigazione e controllo dei media. Un catalogo può richiedere un DB e funzionalità per transazioni economiche. Un corso di training funzionalità 3D (un simulatore di volo).

gennaio 00Produzione MM48 Orientamento Strumenti che guidano ad un uso appropriato. Libri hanno indici, giornali hanno titoli e sommari, film hanno gli stacchi e altri espedienti tecnici per segnalare i cambiamenti. E vitale fin dalla prima schermata. Equilibrio tra testo e immagini senza sopraffare Gli utenti di prodotti informativi vogliono sapere esattamente cosa trovano nel prodotto (al contrario di un film).

gennaio 00Produzione MM49 Esempi HP Apple Ideo, design Designunit, exploration into our communication process Interactive Cinema, reflects the longing of cinema to become something new, something more complex and more personal as if in conversation with an audience

gennaio 00Produzione MM50 Immagine e metafore Usate per creare un luogo familiare in cui orientare lutente, soprattutto nella finestra principale di navigazione. Spazio concettuale in cui muoversi. Mappa di immagini, che rappresentano e guidano al contenuto. Metafora, un immagine che letteralmente ha un significato che viene trasposto figurativamente sul contenuto.

gennaio 00Produzione MM51 Metafore Metafore per la navigazione Limmagine orienta la scelta (lagenda) Metafore funzionali Limmagine suggerisce la funzione delloggetto (la scrivania per il file system) Funzionano solo se lutente è familiare con limmagine.

gennaio 00Produzione MM52 Navigazione La parte più consistente dellinterazione. Partire dal flowchart. Definire i cammini di accesso, oltre ai link diretti della struttura gerarchica del contenuto. Minimo cammino tra due punti. Minima profondità per raggiungere i livelli. Minima ridondanza: evitare cammini multipli per raggiungere le stesse pagine, causa confusione.

gennaio 00Produzione MM53 Esempio di errore

gennaio 00Produzione MM54 Esempio ripensato

gennaio 00Produzione MM55 Navigazione - 2 Main Sez 3Sez 2 Sez 1 Arg 1Arg 3Arg 2 Il flowchart mostra la relazione gerarchica tra livelli ma non gli accessi diretti

gennaio 00Produzione MM56 Simulazione di navigazione Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Menù principale: accesso in profondità Main

gennaio 00Produzione MM57 Simulazione di navigazione Argomento 1 Argomento 2 Argomento 3 Accesso in profondità e indietro al menù principale Sezione

gennaio 00Produzione MM58 Simulazione di navigazione Accesso laterale ad argomenti allo stesso livello e indietro al livello superiore Argomento 1

gennaio 00Produzione MM59 Simulazione di navigazione Accesso laterale ad argomenti allo stesso livello e indietro al livello superiore Argomento 2

gennaio 00Produzione MM60 Simulazione di navigazione Accesso laterale ad argomenti allo stesso livello e indietro al livello superiore Argomento 3

gennaio 00Produzione MM61 Accesso diretto Fornire il cammino più semplice tra due punti, minimizzando il numero di passi, ma senza introdurre disorientamento. Il contenuto può suggerire un punto di vista. Metodi per accesso diretto: Menù, liste, linee dei tempi, mappe di immagini, bottone, icone.

gennaio 00Produzione MM62 Accesso diretto - 2 Leonardo scrittoreingegnere pittore

gennaio 00Produzione MM63 Livelli di accesso Accesso ad un nuovo argomento Può avere un grosso cambiamento di scena Accesso nellargomento Il cambiamento deve essere subdolo. Il nuovo materiale deve essere portato nellimmagine e lutente deve sentirsi in controllo Se il cambiamento è grande allora è meglio far risalire e poi ridiscendere i livelli

gennaio 00Produzione MM64 Usabilità Evitare conflitti nel controllo Evitare messaggi oscuri (tipo: avete raggiunto lapplicazione anonimo) Redifinizioni di messaggi di interfaccia standard Eccessi di strumenti di controllo Non aggiungere il problema di dover imparare ad usare il prodotto.

gennaio 00Produzione MM65 Funzionalità Il controllo dellinterazione La gestione delle eccezioni Confusione sullo stato in cui si è Confusione sulla funzione (ad esempio dove portano i bottoni) Controllo del video, dellaudio e del testo Inizio, fine, come si controlla

gennaio 00Produzione MM66 Disegno della presentazione Lo stile e il layout degli elementi sullo schermo Semplicità, consistenza.... sapere quando rompere le regole. Il processo di produzione

gennaio 00Produzione MM67 Passi critici del disegno della presentazione Definire il tema visuale portante e lo stile Creare gli elementi per ogni screen (background, finestre etc.) Creare gli elementi per il controllo (bottoni, slide bar etc.)

gennaio 00Produzione MM68 Potere dellinterazione I gotchya Respirate profondamente...

gennaio 00Produzione MM69 Metafora di navigazione ingresso richiamitool matematici Argomento principale al II piano