USO ABUSO E MISUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE
SMART DRUG PICCOLE DROGHE CRESCONO PIPETTE RILASSANTI PICCOLE DROGHE CRESCONO SMART DRUG PIPETTE RILASSANTI TISANE AFRODISIACHE SALVIA ALLUCINOGENA BENVENUTI NEL MONDO DELLE SCELTE NATURALI AGLI STUPEFACENTI. CHE FANNO SBALLARE SOLO UN PO’. E SONO PERMESSE DALLA LEGGE. MA E’ VERO CHE NON FANNO MALE ?
COSA SONO LE SMART-DRUGS ? Con il termine “Smart Drugs” si intendono una serie di preparati che contengono sostanze di origine sia vegetale che di sintesi vendute attraverso siti internet e negli “Smart Shops” che vantano effetti stupefacenti e/o psicotropi e che non sono inserite nell’elenco delle sostanze stupefacenti (legge 309/90).
DOPING la lotta al doping uso di sostanze proibite impiego di medicamenti senza indicazione medica la lotta al doping oltre ad interessare il mondo sportivo è divenuta d’interesse pubblico sanitario
COSTITUISCONO DOPING: (G.U. Legge 14 dicembre 2000, n. 376 ) L’assunzione di farmaci o l’adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche idonee a modificare le condizione psico-fisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni atletiche
Questa assunzione di farmaci è legittimata da uno stato di malattia o è determinata dal “bisogno / richiesta” di migliorare la prestazione sportiva ? Bisogno (FANS, sol. saline) Limite delle due situazioni Richiesta (creatina, esafosfina)
Morti doping correlate EVENT-Reporting System Doping-Antidoping Risultati : Morti doping correlate
ddell'uso provoca disturbi mentali o fisici Si definisce dipendenza una condizione prodotta dall'uso ripetuto di una sostanza chimica in modo che essa diventa necessaria perché l'interruzione ddell'uso provoca disturbi mentali o fisici (Tatum e Seevers, 1931).
(World Health Organization, WHO Expert Commitee on Addiction,1981). Si definisce tossicodipendenza una condizione di intossicazione cronica o periodica dannosa per l'individuo e per la società, prodotta dall'uso ripetuto di sostanza chimica, naturale o di sintesi. Sue caratteristiche sono: 1) il desiderio incontrollabile ad assumere la sostanza ed a procurarsela con ogni mezzo; 2) la tendenza ad aumentare la dose (tolleranza); 3) la dipendenza psichica e talvolta fisica degli effetti della sostanza. (World Health Organization, WHO Expert Commitee on Addiction,1981).
La tossicomania è un disordine progressivo, cronico, recidivante che in genere comprende compulsione, perdita di controllo e uso continuativo di sostanze malgrado le conseguenze negative di tale consumo. Il disordine è primario cioè non dipendente da malattia mentale e spesso sviluppa dipendenza fisica, tolleranza ed astinenza. (Landry, 1997)
(Cancrini e Colacicco, 1999). La tossicomania è uno stato di intossicazione prodotto da assunzioni ripetute di una sostanza naturale o sintetica. Le sue caratteristiche comprendono: un bisogno di continuare ad assumere la sostanza e di procurarsela a qualsiasi prezzo; un grossolano indebolimento di tutti gli interessi e di tutti i legami con la realtà degli altri, l'assunzione di un ruolo sociale tipico, di un'immagine del Sé e di una serie di comportamenti pubblici che definiscono questo tipo di ruolo. (Cancrini e Colacicco, 1999).
(Cancrini e Colacicco, 1999). La dipendenza è uno stato di intossicazione prodotto dall'assunzione di una sostanza naturale o sintetica caratterizzato da: la tendenza ad assumere la sostanza e a procurarsela; il mantenimento di una serie di interessi e legami interpersonali che permettono di svolgere una vita simile a quello che viene definito come standard di quel soggetto in quel contesto sociale. (Cancrini e Colacicco, 1999).