(oppure quanto è frequente il problema)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Tumori a Mineo e Ramacca
Advertisements

Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Incident Reporting
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Dott.ssa Luisa Andreetta
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
Ministero della Salute - DGFDM
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
DIREZIONE AREA SANITARIA
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Le Infezioni Ospedaliere
1 Innovazione dal punto di vista strategico Francesco Berri Medical Director ASTELLAS PHARMA SpA Bologna 10 Giugno 2011.
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
Dott. Lorenzo Mondelli Ambulatorio per la terapia del tabagismo
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
La Cartella Clinica Medica ed Infermieristica
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
IL PERCORSO ASSISTENZIALE NELLE FRATTURE DI FEMORE NELL’ANZIANO 19 Aprile 2010 EPIDEMIOLOGIA A. Gazzotti, E. Andreoli, M. Taricco U.O. Medicina Fisica.
Il programma diabete a Revenna Il diabete in Emilia Romagna: dal registro di patologia ai modelli assistenziali Reggio Emilia 20 Aprile 2007 Pasquale Falasca,
Medicina Interna, corsie sovraffollate ed organizzazione
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Valutazione Economica del MRC/BHF Heart Protection Study 1 Heart Protection Study Collaborative Group University of Oxford, UK Copyright © 2008 Merck Sharp.
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Cos’è un problema?.
FARMACOVIGILANZA “La realtà Farmacovigilanza
1 Ottobre 2003 ConcorsoTarta…Volpe 17 Dicembre 2003 Premiazione ConcorsoTarta…Volpe.
Lezione 6 Encoder ottici
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
Questionari sulla didattica: le risposte di studenti & docenti.
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
IO E IL MOTORINO ITIS A. EINSTEIN - ROMA
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
1Forum PA-sanità-sociale,. 2Forum PA-sanità-sociale, livelli essenziali di assistenza I livelli essenziali di assistenza sono stati definiti in correlazione.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
REGIONE LOMBARDIA (Qualche Dato)
Guida alla versione 19° del sistema DRG
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità 8 a settimana 2010 dal 22 al 28 febbraio Le sindromi influenzali in Piemonte.
COSE CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
Genova 17 Novembre 2007 Il Day Hospital tra Ospedale e territorio.
Convegno AIRPI Le malattie retiniche ereditarie
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
DIRITTO ALLA SALUTE NOI CI CREDIAMO Roma, 6 giugno 2005 Dr. Raffaele Faillace.
Progetto per il servizio triennale
C’è / Ci sono Scegli un numero.
La Vertigine Parossistica Posizionale “Benigna” in età geriatrica:
Un’analisi dei dati del triennio
Telemedicina: dal dire al fare
DATI ISTAT del 2006 pubblicati nel 2007 Per saperne di più:
Consumi e stili di vita: il tabacco
IL SISTEMA DI SEGNALAZIONE: INCIDENT REPORTING
Progetto “Risk Management” AO “Ospedale di Lecco”
Lucia Lispi Ministero della salute
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

(oppure quanto è frequente il problema) Un po’ di epidemiologia (oppure quanto è frequente il problema) 1 1 1 1 1

Quanti sono gli eventi avversi? Harvard Medical Practice Study (30.000 cartelle, 1984) Eventi avversi con danno al paziente 3,7% dei ricoveri Eventi avversi che hanno esitato in 0,7% dei ricoveri disabilità grave o morte Leape L, 1991 Adverse events in surgical patients in Australia (14179 cartelle, 8747 mediche e 5432 chirurgiche) Eventi avversi con danno al paziente 21,9% dei ricoveri (prevenibili nel 48% dei casi) Eventi avversi che hanno esitato in 4% dei ricoveri Kable AK et al, 2002 2 2 2 2

Eventi avversi in ospedali per acuti in sette Paesi Studio Numero di Ospedali per acuti Anno di ricovero Numero di ricoveri Tasso di eventi avversi (% sui ricoveri) California Insurance Feasibility Study 23 1974 20.864 4,65* Harvard Medical Practice Study 51 1984 30.195 3,7 Utah Colorado Study 28 1992 14.052 2,9 Quality in Australian Health Care Study 14.179 16,6 Gran Bretagna 2 1999 1.014 10,8 Danimarca 17 1998 1.097 9,0 Nuova Zelanda 13 6.579 11,2 Francia** 7 2002 778 14,5 Canada 20 2000 3.745 7,5 * Eventi potenzialmente risarcibili 3 3 3 3 Vincent C. Patient Safety, 2006

Eventi avversi (% sui ricoveri per acuti) 4 4 4 4

Gli studi più recenti mostrano un tasso di eventi avversi durante il ricovero del 10% circa; l’1% è dovuto ad errore umano è 1‰ determina il decesso del paziente. Circa la metà degli eventi avversi è ritenuta dalla maggior parte degli autori come prevenibili. La maggior parte (circa il 70% dei casi) non hanno conseguenze gravi per il paziente. Amalberti R, 2007 5 5 5 5

Errori medici (chirurgici 47,7%, non chirurgici 52,3%) Sorgente: Harvard Medical Practice Study 7 7 7 7

Errori da somministrazione di farmaci Sorgente: American Medical Association 8 8 8 8

Eventi avversi da farmaci Incidenza stimata da 18% a 44% (USA) Tasso pazienti con reazioni avverse a farmaci tra 1,5% e 43,5% (USA, GB, Israele, Nuova Zelanda, Svizzera, Canada) 4,1% eventi avversi da farmaci (Danimarca) 9 9 9 9

Severità eventi in base alla tipologia di cure 10 10 10 10

GLI ERRORI CLINICI SCONVOLGONO IL PAESE… Non si preoccupi. Abbiamo controllato tutto due volte per il Suo intervento. Oggi non ci saranno errori, Mr. Collins! Il mio nome è Smith!

La differenza tra assistenza territoriale e ospedaliera Nell’assistenza territoriale avvengono a volte più visite e prestazioni - di seguito e per singolo paziente - ed è più difficile definire l’appartenenza dell’errore agli episodi di assistenza rispetto alle cure ospedaliere; La classificazione di sintomi e diagnosi è più variabile rispetto ai pazienti ospedalizzati; Gli esiti negativi non si verificano generalmente quando il paziente è nella struttura e pertanto sfuggono alla registrazione; I sistemi informativi adottati per la registrazione dei dati non sono ovunque tecnicamente molto avanzati. 12 12 12 12

Prevalenza degli eventi avversi nei pazienti non ricoverati 8-9% ambulatori medici 2-3% a domicilio 1-2% nelle residenze protette Harvard Medical Pratice Study, 1984 13 13 13 13

Eventi avversi nel territorio Incidenza tra 2,6% e 41% a seconda della definizione, della metodologia e della struttura studiata Studiati maggiormente gli eventi avversi da farmaci Sanders J., Esmail A., 2001 14 14 14 14

Eventi avversi nel territorio Segnalazione volontaria MMG: tasso stimato di 40-80 eventi/100.000 visite Segnalazione volontaria operatori sanitari: tasso eventi 5,4/100.000 visite Osservazione diretta farmacisti: 3% errore di prescrizione Sanders J., Esmail A., 2001 15 15 15 15

Quanti sono gli eventi avversi? 661 pazienti ambulatoriali intervistati dopo la prescrizione di una nuova terapia. Effetti avversi nel 25% degli intervistati per un totale di 181 eventi. 25 eventi gravi, 51 trattati inadeguatamente, 19 non sono stati segnalati al medico Leape L., 2003 16 16 16 16

17 17 17 17

Epidemiologia degli eventi avversi Fattori di rischio di danno Età oltre 64 anni (polipatologia, polifarmacologia, metabolismo) Chirurgia superspecialistica (toracica, vascolare, neurochirurgia per difficoltà tecniche e condizioni paziente) Assistenza urgente ed intensiva (poco tempo per riflettere, pericolo di vita, situazione carica dal punto di vista emotivo) Degenza in terapia intensiva (attività variabile, tempo scarso, alta percentuale di pazienti gravi) Durata del ricovero (la probabilità di accadimento di un evento avverso aumenta del 6% al giorno) 18 18 18 18

Epidemiologia degli eventi avversi Aree di rischio: esperienza e supervisione Utilizzo di personale temporaneo (es. Pronto Soccorso, Terapie Intensive) Spostamenti del personale (carenze di organico, regole del lavoro, scelta delle persone, “coperta corta”) Mancate uniformità ed innovazione delle tecniche (tecniche nuove, strategie diverse, usi diversi) Mancata definizione degli standard accettabili di sostituzione (responsabilità delle operazioni che non comunica con la responsabilità delle allocazioni) CAUSANO SITUAZIONI A RISCHIO DI ERRORE E DANNI DIPENDENTI DALL’ORGANIZZAZIONE 19 19 19 19

Epidemiologia degli eventi avversi Aree di rischio da presidiare: apparecchiature medicali Differenti tipi di elettrocardiografo Differenti tipi di pompe da infusione Differenti sistemi di deposito Differenti tipi di defibrillatore Differenti contratti di manutenzione Responsabilità non chiara sulla manutenzione e sul controllo E’ uscita l’ultima raccomandazione del Ministero della Salute (la n. 9): raccomandazione per la prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali 20 20 20 20

Epidemiologia degli eventi avversi Specialità cliniche ad alto rischio Ostetricia (distress fetale, tempistica taglio cesareo, uso ossitocina) Emergenza (valutazione pazienti, comunicazione, continuità delle cure) Attività chirurgiche (corpo ritenuto, errore di lato o di paziente, valutazione preoperatoria, day-surgery) Anestesia (intubazione, sedazione conscia) Psichiatria (suicidio, pazienti ambulatoriali, contenzione, psicofarmaci, elettroshock) Comunicazione insufficiente con paziente/parenti (es. scarso chiarimento rischi/risultati). I pazienti oggi vogliono 65% informazioni e 25% comfort. Carrol R (ed), Risk Management Handbook, 2006 21 21 21 21

La situazione italiana 32% degli articoli riguardava casi con decesso del malato 26% degli articoli raccontava dei casi esitati in danni gravi senza decesso nel 48% degli articoli viene chiamato in causa il fattore umano nel 33% degli articoli la responsabilità viene attribuita ad una struttura sanitaria nel 42,6% degli articoli i casi sono dovuti all’inadeguato funzionamento delle strutture sanitarie, sia dal punto di vista assistenziale, sia amministrativo Fonte: Fondazione Censis – 35° Rapporto annuale sulla Situazione sociale del Paese – La Società italiana al 2001. 23 23 23 23

La situazione italiana (continua) Contatti con il PiT riguardanti diagnosi e terapia 24 24 24 24

La situazione italiana (continua) Pricipali aree di riferimento 25 25 25 25

26 26 26 26

Costi degli eventi avversi (Aus, USA, UK, NZ) 1 ricovero su 10 – “evento prevenibile” 2.000 milioni $ 1 ricovero su 100 – evento “causato da negligenza” 10.000 milioni $ 1 ricovero su 10.000 – causa medico-legale 400 milioni $ 27 27 27 27

Costi degli eventi avversi La degenza in ospedale aumenta in media di 8.7 giorni per ogni evento avverso (range 0 - 60) 8 milioni di ricoveri ogni anno in Inghilterra 856,000 eventi avversi Costi aggiuntivi per anno per ogni EA evitabile: £ 1miliardo. Vincent C. The Evolution of Patient Safety, Verona 2005 28 28 28 28

Costi dell’errore sanitario Solo errori da somministrazione di farmaci esitati in danno significativo: aumento durata della degenza 2 - 5 giorni eccesso di costi per ogni evento 95 - 4685 $ Tutti i tipi di errore, durante 1 anno di osservazione in 4 ospedali: 1600 - 11600 giorni di degenza aggiuntivi 927000 - 7,1 milioni $ costi aggiuntivi 29 29 29 29

30 30 30 30