La Chiesa è il podere o campo di Dio (1 Cor 3,9). vi cresce l’antico olivo = la radice santa sono stati i patriarchi - è avvenuto l’innesto dei Gentili (l’oleastro = i pagani venuti alla fede) - avverrà la riconciliazione coi Giudei (Rm 11,13-26) è stata piantata dal celeste agricoltore come vigna scelta (Mt 21,33-43; Is 5,1). Cristo è la vera vite, che dà vita e fecondità ai tralci, cioè a noi, che per mezzo della Chiesa rimaniamo in lui, e senza di lui nulla possiamo fare (Gv 15,1-5).
La Chiesa è l’edificio di Dio (1Cor 3,9). Il Signore stesso è la pietra che i costruttori hanno rigettata, ma che è divenuta la pietra angolare (Mt 21,42). Sopra il fondamento di Cristo, la Chiesa è costruita dagli apostoli (1Cor 3,11) e da esso riceve stabilità e coesione. Gli apostoli sono le colonne dell’edificio-Chiesa. Questo edificio viene chiamato in varie maniere: casa di Dio (1Tm 3,15), nella quale cioè abita la sua famiglia, la dimora di Dio nello Spirito (Ef 2,19-22), la dimora di Dio con gli uomini (Ap 21,3).
soprattutto tempio santo, il quale, rappresentato dai santuari di pietra, è paragonato dalla liturgia alla città santa: la nuova Gerusalemme in essa, quali pietre viventi veniamo a formare su questa terra un tempio spirituale (1Pt 2,5). «Voi siete le pietre del tempio del Padre che vi eleva sul suo cantiere con gli attrezzi di Cristo, cioè la sua croce, e con la fune dello Spirito Santo» (Ignazio d’Antiochia).
Pietro, conferma i tuoi fratelli. Catacombe di Comodilla, V sec.
chi non ha la Chiesa per madre» La Chiesa è la «madre nostra» (Gal 4,26; Ap 12,17) «non c’è che una sola madre Chiesa, la quale con la sua fecondità sempre crescente, abbraccia una moltitudine sempre più vasta di figli... Noi siamo nati dal suo seno, nutriti dal suo latte, animati dal suo Spirito… per cui non può avere Dio per padre chi non ha la Chiesa per madre» (S. Cipriano)
Fonte battesimale, Bazzano (Parma)
un’immagine affine è quella dell’immacolata fidanzata-sposa dell’Agnello (Ap 19,7; 21,2; 22,17) sposa che Cristo «ha amato... e per essa ha dato se stesso, al fine di santificarla» (Ef 5,26) che si è associata con patto indissolubile ed incessantemente «nutre e cura» (Ef 5,29) dopo averla purificata, la volle a sé congiunta e soggetta nell’amore e nella fedeltà (Ef 5,24). Casta meretrix (Rahab, Thamar, Maria Maddalena): distingue tra la dimensione profonda (è casta) e la crosta storica (è anche meretrice). La Chiesa “è santa e insieme sempre bisognosa di purificazione” (LG 8).
Cristo fidanzato con la Chiesa – miniatura X sec.
La chiesa è come la luna. indica che la chiesa non vive e non risplende di luce propria, ma riflette la luce di Cristo attraversa fasi alterne: ora crescendo, ora calando, anche fino al tramonto, ma mai fino all’estinzione, in virtù della forza che le viene da Cristo la luna è fonte di fertilità, indica la fecondità della chiesa
Immagine che non c’è in LG: il vascello che viaggia sul mare del mondo: è sballottato dalle onde (variabilità - pericoli). La chiesa è come l’arca di Noè: in mezzo al diluvio della società e della storia, essa offre un riparo sicuro plasticamente si poteva spiegare il principio che «fuori della Chiesa non c’è salvezza» (S. Cipriano) come l’arca accoglieva animali puri e impuri, la chiesa accoglie santi e peccatori. È la barca di Pietro, perciò il viaggio avrà certamente un esito felice.
Barca di Pietro, lampada di bronzo del IV sec Barca di Pietro, lampada di bronzo del IV sec., Firenze, museo archeologico nazionale
Il mare = il mondo La nave = la Chiesa Il proprietario della nave = Dio Il pilota esperto = il Cristo Il buon vento = lo Spirito Santo La vela = la grazia di Dio L’albero = il trofeo della croce I due timoni = i due Testamenti L’ancora di ferro = la legge di Cristo I passeggeri = l’assemblea dei fedeli I rematori = Pietro e gli apostoli di Cristo Il contenitore d’acqua dolce = il battesimo