SONO IN CANADA di Enrico Bortolusso
6/11/64 Cara Antonia, anche se è da due anni che non ci vediamo io ti penso sempre. Il mio lavoro è molto impegnativo, devo fare dai cinquemila ai settemila mattoni al giorno e qualche volta mi fanno fare i turni notturni e mi resta poco tempo per dormire. Adesso qui in Canada fa molto freddo quindi aspetto la primavera per trovare un altro lavoro; salutami tanto Luca. Ciao da Carlo!
Carlo ormai era molto affaticato, in più sentiva molta nostalgia della sua famiglia, specialmente di sua moglie. Pian piano il rigido inverno passò con molte difficoltà e in primavera trovò lavoro come venditore e dopo poco tempo ricevette una promozione. Subito scrisse ad Antonia e le disse che aveva anche dei sigari come da tradizione. Il giorno dopo ricevette una lettera da sua moglie che diceva.
8/4/64 Caro Carlo, ho trovato lavoro come donna delle pulizie a Torino, non è un grande lavoro ma, almeno, un po’ di soldi li prendo. Il nuovo indirizzo è S. Giorgio, n 41/A Saluti da Antonia e Luca
Carlo si commosse a leggere quella lettera Carlo si commosse a leggere quella lettera. Si impegnò duramente per guadagnare ancora più soldi per tornare a casa; trovò anche un lavoro notturno che gli rese molto. Carlo pensava sempre al momento in cui avrebbe riabbracciato la sua famiglia. Finalmente dopo 5 anni si esaudì il suo desiderio. 1964 1965 1966 1967 1968